Ma gli scienziati concordano sul tentativo di mitigare il problema. A tutti i costi.Johnny Wadd ha scritto: ↑12/04/2024, 9:39Ma quello non era il mio interesse principale, il mio interesse principale è stato Cicciuzzo che per qualche giornata fredda negava l'esistenza del riscaldamento globale. Che poi gli scienziati la pensano (in grandissima maggioranza) al contrario di Sotto e Cicciuzzo sulla soluzione al problema era una mia chiosa, sarai comunque d'accordo con me che vale di piu' l'opinione di uno scienziato rispetto a quella mia o di Sotto, Cicciuzzo, Fuente o Geisha.
Io sto praticamente dicendo che non sono sicuro che sia utile farlo a tutti i costi.
Insomma è normale che uno scienziato si preoccupi di risolvere quello che crede sia un problema. Ma non gliene fotte un cazzo se risolvere questo problema ci rende, per semplificare il concetto, più poveri. (creando altri problemi a cascata).
La mia opinione, molto profana, è che se si mettono obiettivi (costosissimi) a tot anni che poi già vediamo che non stanno decollando (per il covid, per la guerra, per chi se ne frega) forse è meglio lavorare sulla mitigazione del problema al suolo e aspettare il progresso (tanto si parla di decenni dove l'uomo farà passi da gigante in molti campi) per trovare una soluzione che abbia un costo/beneficio ben chiaro.
Per ora ci stanno solo stracciando i maroni puntando più sull'ideologia politica nascondendosi dietro un "ce lo dice la scienza". Non molto distante da quello che chiamiamo propaganda.
Imho la scienza sta solo dicendo che c'è questo problema. La politica dovrebbe pensare se è in grado di risolverlo senza fare danni collaterali (e benefici certi).