Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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manigliasferica
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Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#1 Messaggio da manigliasferica »

Usa, Los Angeles cancella il Columbus Day: «Celebrazione di un genocidio»
Rivolta degli italo-americani, «offesi» dalla decisione della città californiana e dagli attacchi alle statue del navigatore genovese

http://www.corriere.it/esteri/17_agosto ... 4a41.shtml

penso che questa cosa del Politically Correct sia completamente sfuggita di mano.
cancellare il passato per non fare torto a nessuno...
stare attenti a come si parla perchè se no chiunque può rimanerci male..."hey mi hai dato del calvo?!? Sei un razzista!"

l'idea non è/era sbagliata, ma è chiaro che ha preso una piega che mette in stallo tutto e tutti.
per non fare torto a nessuno non si dice più niente.
non si va avanti, non si va indietro. Si rimane fermi.
Non è cosa buona/naturale rimanere fermi.

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Len801
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#2 Messaggio da Len801 »

Esiste da tempo un certo "revisionist history" (revisione della storia).
Persone che hanno fatto cose grandi ma visto analiticamente con gli occhi moderni, hanno un'altro aspetto negativo.
Dunque si vuole rimuovere le loro statue, monumenti, nomi delle strade, nomi di ponti, dipinti in qualche museo/casa governativa, ecc
In Canada si vuole rimuovere la statua di John A. McDonald, che fu il primo ministro del Canada. Lo si accusa di genocido.
http://globalnews.ca/news/3703419/prote ... oria-park/
https://www.thestar.com/news/gta/2017/0 ... union.html

Nel USA ci sono state proteste (Charlotteville, ecc) per rimuovere la bandiera Confederate da vari luoghi ufficiali, e ultimamente per la statue di Robert E. Lee.
Ci sono statue e scuole di lui nel USA
https://en.wikipedia.org/wiki/Robert_E._Lee

Ci sono stati presidenti e altri importanti personaggi che hanno posseduto dei schiavi (e avuto figli con schiave).

George Armstrong Custer che giace sepolto al West Point Cemetery, e ci sono statue di lui.
https://en.wikipedia.org/wiki/George_Armstrong_Custer

Nel Canada, Australia, isole nei tropici, ecc dove inviavono avanzi di galera.
Cancelliamo tutto, e riscriviamo tuttta la storia come ci conviene.

Insomma se vogliano andare in fondo, ci sono stati periodi in tutti i paesi in cui sono stati commessi cose atroci.
Bisogna conoscere e imparare della storia e cercare di non ripeterle.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#3 Messaggio da manigliasferica »

yep! avevo letto quelle storie. infatti avevo pensato di aprire il topic proprio parlando di quelle.
oggi però leggendo la storia di Colombo, ovviamente più conosciuto dagli italiani ed essendo questo un forum italiano ho deciso di aprirlo con quella notizia.

a questo punto l'ammiraglio Nelson, Churchill, De Gaulle, Garibaldi etc etc con gli occhi di oggi sarebbero da censurare. A quando le loro statue rimosse, i nomi di strade e piazze cancellate?

E a quando film degli anni 50 e 60 dove si vedevano solo uomini bianchi, verranno rimossi?
E le sitcom dove il nero o l'asiatico facevano solo di contorno?

strani giorni (non il film)

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Len801
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#4 Messaggio da Len801 »

manigliasferica ha scritto: E a quando film degli anni 50 e 60 dove si vedevano solo uomini bianchi, verranno rimossi?
E le sitcom dove il nero o l'asiatico facevano solo di contorno?
Anni 50 e 60?
Conosci poco la storia del cinema americano/mondiale.
Se t'interssa la cosa ti suggerisco di andare in cerca e leggere "Toms, Coons, Mulattoes, Mammies & Buccks" di Donal Bogle (edizioni Viking e Batam del 1973-74, e aggiornato nel 2001)).
Immagine

Nei primi anni non usavano nemmeno veri neri, ma attori di razza bianca in "blackface" (truccato).
Il cosidetto primo film sonoro "The Jazz Singer" (1927,WB) si vedeva Al Jolson in "blackface".
Immagine

Oggi il capovoloro di D.W. Griffith "The Birth of a Nation" (1915) (intitolato originalemnte "THE CLANSMAN") e' considerato molto controverso e razzista,
che mostra neri (in "blackface") come servi, stupratori, corrotti, ecc
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Birth_of_a_Nation
Immagine
E sono siucuro che avrai visto GONE WITH THE WIND (VIA COL VENTO) (1939), per cui inutile commentare.
E nemmeno Disney si salva con SONG OF THE SOUTH (1946) ritirato dall circolazione e non disponibile in versione originale
https://en.wikipedia.org/wiki/Song_of_the_South

Dunque se spulciamo gli archivi di Hollywood dovremmo bruciare piu del 50% di quello che si trova li, perche consierato razzista (almeno quello che riguarda la razza nera).
So poi ci mettiamo come venivano raffigurati gli indiani, italiani, ebrei, gay, ecc. si dovra eliminare quasi piu del 80% di tutti i film prodotti.

Ma ricordi Sofia Loren in "blackface" per AIDA (1953), per cui doveva essere anche dopiata nel canto lirico?
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Ultima modifica di Len801 il 31/08/2017, 17:49, modificato 3 volte in totale.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#5 Messaggio da australiano »

ma pure totò, rivisto oggi, ha connotati razzisti, che c'entra.

il punto è che cristoforo colombo, pur con tutti i suoi difetti... E' cristoforo colombo.

se cominciaro a spulciare davvero la storia di ogni singolo "grande" della storia, non ne esce bene nessuno...

manco gandhi e nelson mandela

manigliasferica
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6 Messaggio da manigliasferica »

Len801 ha scritto:
manigliasferica ha scritto: E a quando film degli anni 50 e 60 dove si vedevano solo uomini bianchi, verranno rimossi?
E le sitcom dove il nero o l'asiatico facevano solo di contorno?
Anni 50 e 60?
Conosci poco la storia del cinema americano/mondiale.
Se t'interssa la cosa ti suggerisco di andare in cerca e leggere "Toms, Coons, Mulattoes, Mammies & Buccks" di Donal Bogle (edizioni Viking e Batam del 1973-74, e aggiornato nel 2001)).
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Nei primi anni non usavano nemmeno veri neri, ma attori di razza bianca in "blackface" (truccato).
Il cosidetto primo film sonoro "The Jazz Singer" (1927,WB) si vedeva Al Jolson in "blackface".
Immagine

Oggi il capovoloro di D.W. Griffith "The Birth of a Nation" (1915) (intitolato originalemnte "THE CLANSMAN") e' considerato molto controverso e razzista,
che mostra neri (in "blackface") come servi, stupratori, corrotti, ecc
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Birth_of_a_Nation
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E sono siucuro che avrai visto GONE WITH THE WIND (VIA COL VENTO) (1939), per cui inutile commentare.
E nemmeno Disney si salva con SONG OF THE SOUTH (1946) ritirato dall circolazione e non disponibile in versione originale
https://en.wikipedia.org/wiki/Song_of_the_South

Dunque se spulciamo gli archivi di Hollywood dovremmo bruciare piu del 50% di quello che si trova li, perche consierato razzista (almeno quello che riguarda la razza nera).
So poi ci mettiamo come venivano raffigurati gli indiani, italiani, ebrei, gay, ecc. si dovra eliminare quasi piu del 80% di tutti i film prodotti.

Ma ricordi Sofia Loren in "blackface" per AIDA (1953), per cui doveva essere anche dopiata nel canto lirico?
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hmmm....diciamo che la conosco un poco. grazie per il libro e per le info che mi hai detto che controllerò.
quando scrivo non riesco a spiegarmi benissimo.
film anni 50 e 60 mi riferisco al genere exploitation, crime, noir, science fiction, horror di quegli anni. e veramente trovo raramente caratteri di colore. ovviamente se ce fa sempre la parte dell'idiota, pauroso, e felice di essere trattato male dal suo "padrone" uomo bianco coraggioso.
devo dire che trovo più uomini di colore nelle produzioni anni 40,30. ovviamente anche li fanno dei ruoli da stupidi.


per il resto si, tecnicamente si dovrebbe cancellare l'80% dei film prodotti.
in Italia negli anni 70 e 80 si giravano un certo tipo di film chiamate commedie sexy/erotiche dove c'era sempre un personaggio gay, vistosamente gay. ed insulti e battutacce.
se continua questa onadata di PC vedrai che non verranno più trasmessi (di solito vengono trasmessi d'estate dopo le 11 di sera)

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#7 Messaggio da bellavista »

speravo che con trump almeno in nazi-politicaly correct si fermasse, ma a quanto pare va avanti
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Len801
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#8 Messaggio da Len801 »

manigliasferica ha scritto: hmmm....diciamo che la conosco un poco. grazie per il libro e per le info che mi hai detto che controllerò.
quando scrivo non riesco a spiegarmi benissimo.
film anni 50 e 60 mi riferisco al genere exploitation, crime, noir, science fiction, horror di quegli anni. e veramente trovo raramente caratteri di colore. ovviamente se ce fa sempre la parte dell'idiota, pauroso, e felice di essere trattato male dal suo "padrone" uomo bianco coraggioso.
devo dire che trovo più uomini di colore nelle produzioni anni 40,30. ovviamente anche li fanno dei ruoli da stupidi.
Il genere "blackploitation" con veri neri, e con vita di neri (anche in sfondo un poco "exploitation") nacque negli anni 70 con SWEET SWEETBACK'S BAADASSS" (1971 e SHAFT (1971)
Megli anni precedenti i neri (Sidney Poitier, Harry Belafonte e altri) dovevano limitarsi a quello che gli offrivano i majors di Hollywood.
Per baci "intrerracial" bisgona vedere la serie televisiva di successo "I LOVE LUCY" degli anni 50, ma Desi Arnaz era un Cubano e non un nero.
E si dove aspettare almeno piu di una decina d'anni dopo per vedere altri baci interacial in TV:
(1) nell'episodio "The Tiger" della serie I SPY (gennaio 1966) ci fyu un bacio tra l'asiaticca France Nuyenm e Robert Culp
(2) in un episodio di "Movin' With Nancy" (dicembre 1067) ci fu un bacio tra Nancy Sinatra (figlia di Frank) e Sammy Davis Jr
(3) e poi quello piu famoso bacio b/w tra William Shatner e Nichelle Nichols in un episodio della serie "Star Trek" (1968). Ma non fu ben cattuorato/fotografato e non si videro il pieno contatto delle labbra tra i due

In ISLAND IN THE SUN (1957) Dorthy Dandridge eJohn Justin si tenevono per la mano e ballavano insieme ma fu tutto che il cinema gli permetteva di fare a quel tempo
e non ci fu nulla nemmeno tra Harry Belafonte e Joan Fontaine...Malgrado tutto, il fu fu un gran successo..

E poi sarebbe inutile parlare di attori/attrici di razza bianca in ruoli asiatici, orientali, ecc
Ultima modifica di Len801 il 31/08/2017, 18:23, modificato 1 volta in totale.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#9 Messaggio da apache »

in USA razzismo ancora radicato . negli stati del sud Texas ecc ecc ( un topic sulle curiosita americane ???? tipo sul cibo cosa capita quando vai in bancarotta)
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#10 Messaggio da Len801 »

apache ha scritto:in USA razzismo ancora radicato . negli stati del sud Texas ecc ecc
Non solo in Texas, dapertutto.
Gli Stati Uniti sono nati dal razzismo e non si potra mai eliminarlo.
Ma questta situazione esiste nel medio oriente in Africa. in Russia e dapertutto.
Ogni uno pensa che e' migliore dell'altro, che l'altra razza non e' degna di condividere lo stesso spazzo, lavoro, o la terra con loro.
Il politically correct ci porta a cercare di eliminare e bruciare quello che oggi si puo considerare politically incorrect, cose fatte dai nostri padri, nonni, antenati.
La storia non si puo cancellare. Bisogna capirla, e andare avanti.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#11 Messaggio da apache »

La storia non si puo cancellare. Bisogna capirla, e andare avanti.
grande bella frase
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#12 Messaggio da manigliasferica »

El brite de Larieto a Cortina:
recensione razzista su Tripadvisor,
parla la cameriera del ristorante:
«Ho pianto dopo averla letta»

http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 6006.shtml


ecco x esempio questa notizia (?) la trovo assurda. Assurdo che il più grande quotidiano italiano apra il proprio sito e la tenga li x ore come notizia più importante.
Una distorsione del politically correct dove tutto e qualunque gesto viene bollato con: razzismo!

Boh...ma quale razzismo. Il tipo semplicemente era a Cortina e uno li si aspetta ragazze bionde in costumi tipici. Niente altro.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#13 Messaggio da Linegoco »

Ormai il rimbambimento dei liberals negli Stati Uniti ha raggiunto livelli orrendi e demenziali insieme: arrivare a non proiettare Via Col Vento perché "razzista" è idiota.
Tutto viene visto come razzista ormai: in un documentario su Hollywood anni fa ho sentito che nessuno oggi può produrre film o telefilm dove tutti gli attori sono bianchi, altrimenti volano accuse di razzismo, fascismo, le solite cazzate.
Stranamente però se nel film o telefilm sono tutti neri o asiatici, non c'è nulla da ridere: una divertente e demenziale contraddizione...
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#14 Messaggio da Linegoco »

Gli Stati Uniti Paese razzista? No, per nulla.
Lo sono stati indubbiamente, nessuno nega l'esistenza nel passato di schiavismo e segregazione...ma oggi...
Hanno avuto per 8 anni un POTUS che sembrava sbarcato dal Camerun; hanno avuto (Powel) un segretario di Stato nero, e poi la Rice prima consigliere per la sicurezza nazionale e poi se non sbaglio segretario di Stato anche lei, nera; e poi un sacco di sindaci, militari, poliziotti e non dimentichiamo Hollywood.
E poi, visto che siamo in un forum pornografico: nell'industria del porno l'interracial è uno dei generi più diffusi e venduti. E sono tutti, o meglio al 90%, lui nero e lei bianca o asiatica.
In un Paese realmente segregazionista nei confronti dei neri verrebbe permesso l'interracial? Non direi proprio...
去废话

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#15 Messaggio da apache »

Boh...ma quale razzismo. Il tipo semplicemente era a Cortina e uno li si aspetta ragazze bionde in costumi tipici. Niente altro
non si lamentava se trovava una come dalila :P
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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