Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Gargarozzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 18874
Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
Località: piemonte

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#676 Messaggio da Gargarozzo »

Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53067
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#677 Messaggio da cicciuzzo »

Dove cazzo aveva la testa questo....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
GeishaBalls
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10559
Iscritto il: 23/09/2010, 14:34
Località: BO

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#678 Messaggio da GeishaBalls »

manigliasferica ha scritto:scusa dove hai letto che giustificavo il comportamento del signore?
facevo solo notare che quando si era giovani noi anziani di oggi, situazioni del genere non ci facevi troppo caso.

la domanda che ho fatto, che si fanno tanti sociologi e psicologi è la seguente: tutto questo proteggere non sta creando una nuova generazione di deboli? di ipersensibili? di rinunciatari? no perchè la vita a volte è anche cattiva ed ingiusta.

e il rischio per le nuove generazioni occidentali super protette, poi quando ti scontri con coetanei di altri continenti dove "ce meno protezione"...quello abituato a "combattere" "alle avversità" "a sentirsi dire anche di no" "alle ingiustizie" vince.
Mi sembra che ci sia una grande confusione nella tua visione delle cose. Con-fusione, metti tutto insieme, fondi tutto

Il comportamento verbalmente violento di un adulto su un bambino merita una risposta ferma. È più importante educare i ragazzini a rifiutare la violenza che mostrarsi accondiscendenti per finire una partita. O si rispettano i principi di base della civile convivenza o non si gioca. Punto.

Ai miei tempi non succedeva non è una giustificazione. Dove si andrà a finire non è una giustificazione. I giovani divanteno mollaccioni non è vero e non sarà poi per questo.

PS ho figli che fanno sport, in casi critici mi sono messo nel pubblico dei genitori avversari ed ho fatto capire che sostenevo la squadra dei miei figli e non insultavo nessuno.
È capitato che insultassero mio figlio quindicenne e mi è dispiaciuto non essere stato presente. Cazzo quanto mi è dispiaciuto

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23815
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#679 Messaggio da Salieri D'Amato »

Gargarozzo ha scritto: Il mio intento è porre l'accento su un altro aspetto, oltre a quello sacrosanto della maleducazione e dell'inciviltá, che fra le righe maniglia (che non è impazzito) mi pare abbia toccato; e se pure non lo volesse fare, mi pare uno spunto.

Ossia: senza nulla togliere alla censura degli idioti (e dei vigliacchi), quanto è corretto far passare al ragazzino questo concetto:"se un coglione ti offende, chiudiamo baracca e burattini e tutti a casa"?

Voglio sottolineare 2 cose, per i meno attenti:
1)sono 2 problemi separati, uno non annulla l'altro
2)non voglio dare certezze o aver ragione su nulla, ma solo esprimere una domanda prima che venga data per scontata.

È cosí educativo, corretto, proficuo dare ad un coglione (o cogliona) il potere di sospendere un evento sportivo (e non)? Fatto salvo il dovere di punirlo, multandolo e facendolo vergognare, non è piú proficuo magari ridergli in faccia, lasciarlo alla sua irrilevante pochezza? È etico educare al vittimismo e alla permalositá del "non gioco piú"?, Perché 22 bambini e famiglie relative devono rinunciare ad un divertimento per colpa di un idiota, a cui si consegna il potere di distruggere tutto?

Mi pare, ripeto, un interrogativo che sia lecito porsi, A FIANCO dell'altro, SACROSANTO, sulla civiltá; mi pare che sia possibile perché siamo in grado di occuparci di piú di una sfaccettatura di un problema, anche se è decisamente piú facile guardare quello che ci pare piú importante ed urgente sminuendo qualsiasi altra considerazione, senza magari neanche il minimo sforzo per comprendere le implicazioni e sfumature di un altro punto di vista (mi pare esemplificativa la sommarietá con cui è stata trattata l'opinione di maniglia), pur di far prevalere UN'idea.
E un'idea è giusto che prevalga, ma tenendo conto (ponendosi il quesito) di piú fattori in gioco.
Il potere di sopendere una partita ce l'hanno al momento i coglioni del calcio professionistico, per i quali bastano/dovrebbero bastare i buu verso un giocatore superprofessionista, ben pagato e idolatrato, che dovrebbe essere abbondantemente scafato e corazzato da riuscire a fregarsene dell'inciviltà di certi tifosi.
Nel nostro caso invece il potere di sospendere la partita non ce l'aveva nessuno, tantomeno il coglione, se l'è preso responsabilmente (anche se contro le regole) l'allenatore, un'intera squadra, che dicono al nostro coglione di turno e a tutti gli spettatori "Non siamo quì per farvi sghignazzare e diveniere oggetto di scherni e sfogo di frustrati, ma siamo quì per divertirci insieme agli avversari e vogliamo rispetto!"
E sono convinto che di 10 coglioni che offendono, di fronte ad un gesto forte come questo, 5 riconoscerebbero che forse hanno esagerato e che forse sarebbe il caso di darsi una regolata, altri 4 penserebbero che il comportamento dell'allenatore è eccessivo di fronte alle loro semplici "battute", ma le volte successive, con gli altri spettatori che li guardano un po' così probabilmente piano piano si limiterebbero. Infine quello rimasto, l'irriducibile, il coglione alfa, rimarrà isolato, magari pure zittito o allontanato dagli altri, perchè non vogliano che altre partite si interrompano, vogliono veder giocare i propri figli, anche chi prima magari ci rideva pure su. O almeno mi piace pensare che andrebbe così.
D'altronde è inutile parlare di civiltà, senza gesti forti, esempi, le belle parole rimangono lettera morta, e le regole imposte non sono altrettanto recepite e funzionali.
La via più breve tra due cuori è il pene

manigliasferica
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12104
Iscritto il: 09/09/2014, 10:51

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#680 Messaggio da manigliasferica »

no geisha, in questa epoca tutto è correlato. è giusto fondere e confondere tutto. perchè questa è la direzione.
il discorso sul PC è supercomplesso perchè colpisce tante sensibilità diverse. il caso portato ieri per esempio:
ragazzino con i capelli lunghi - adulto che lo percula chiamandolo femminuccia / vai a ballare
l'allenatore si offende, tutti si offendono, la squadra smette di giocare
ok
mettiamo che la prossima ce il ragazzino basso - uno gli urla nano. che si fa?
e il tipo con i brufoli? hey faccia di pizza?

sono brutte offese, concordo, la sensibilità è aumentata. 30 anni fa uno piantava su un casino per queste cose? no.
era giusto allora? no probabilmente la classe si sarebbe dovuta ribellare e difendere il compagno basso, o quello ciccione, o quello effeminato.
ma erano frasi dette con cattiveria o solo stupida goliardia?

e i film di Lino Banfi e compagnia, dove il bambino ciccione era sempre preso in giro, il gay che si vestiva come un clown che parlava sempre a ridolino e sempre vessato da uomini e donne. PErchè tutti noi si rideva? Oggi ridiamo ancora? E quei film hanno creato i mostri tipo quel tizio in tribuna? E vedere quei film adesso, un ragazzino di adesso può trasformarsi in un mostro come quello della partita?

E i film dei fratelli Farrelly? Dove si rideva degli handicappati? Eravamo veramente dei mostri a ridere, o no? (Tutti pazzi per Mary e similari hanno fatto $$$$ di incassi)
Adesso rideremmo ancora?

Tutto è collegato Geisha. Questo è il presente e il futuro.

L'unica è fare una bella lista mondiale però, ripeto mondiale, dove si elenca cosa si può dire e cosa no.
Esempio: non si può prendere in giro i
bassi ma anche quelli troppo alti
quelli pelati ma anche quelli con i capelli lunghi
i cristiani ma nemmeno gli induisti gli ebrei etc etc
gli obesi ma anche quelli con la pancetta
i pelosi
i glabri
chi ascolta la musica di Kenny G ma nemmeno quelli che ascoltano Gigi D'Alessio
andate avanti voi

Avatar utente
GeishaBalls
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10559
Iscritto il: 23/09/2010, 14:34
Località: BO

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#681 Messaggio da GeishaBalls »

Mi sembra davvero che tu non colga il fatto che c’è un adulto che insulta un bambino. Poi Salieri ha spiegato bene cosa vuol dire attivare un ciclo di civiltà invece che di maschi alfa dominanti nella coglionaggine.

La coglionaggine esiste e la sopraffazione dei più deboli, anche in quanto bambini, fa parte della legge della giungla. Come cagare quando se ne ha voglia. A te piace o almeno ne sottolinei la “naturalità”, ad altri non piace vedere adulti che insultano i bambini o i vicini di casa che ti cagano sul pianerottolo.

manigliasferica
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12104
Iscritto il: 09/09/2014, 10:51

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#682 Messaggio da manigliasferica »

alt. io non ho detto questo. sei tu che dici questo.

dico solo che qui sicuramente ci sono fans dei film di Lino Banfi dove si vessava il bambino ciccione e il gay.
E tutti giù a ridere.
Adesso un pirla dice "femminuccia" ad un ragazzino e si crea un caso.
A me chiamavano "Maria" "bambina" "vai a giocare con le bambole" mi faceva piacere? no per niente. Me lo lasciavo scivolare addosso.
Chi me lo diceva erano adulti padri e madri di famiglia coglioni? boh forse. Erano da denunciare? Mah...boh...immagino che mezza Italia e mezzo forum allora dovrebbe stare dietro le sbarre.

Dico solo, dato che la sensibilità è cambiata e la direzione è quella, che si faccia una lista di cosa non si può dire per non offendere la sensibilità di nessuno così tutto fila liscio. Super easy no?

Avatar utente
GiarneseUmnberto
Bannato
Bannato
Messaggi: 7466
Iscritto il: 21/01/2015, 14:23
Località: Antartide

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#683 Messaggio da GiarneseUmnberto »

io quando vado all'incontro scuola insegnanti-famiglia per sapere come va mio nipote finisce sempre che meno due ceffoni a qualcuno,a volte mio nipote,a volte il bidello e a volte qualche musulmano che dice di togliere il crocifisso dall'aula eppure è un comportamento che reputo accettabile poichè nessuno hai mai chiamato le forze dell'ordine,sintomo che la violenza non omicida fa bene,insomma in passato era una una pratica comune usare la violenza fisica per far comprendere le menti inferiori, vedo che a smettere a causa della troppa sensibilità poi succede che si cresce una generazione di femminelle che vanno in piazza ad accogliere i migranti economici,come si evince dalla situazione di alcuni paesi d'Italia,il sindaco a Milano che ogni mese fa la sagra contro il razzismo dove si magna e si beve,roba allucinante,la cosa bella e che i negri neanche possono partecipare se non sono i negri che dicono loro,ho testimonianza di un negro della stazione che è stato allontanato,rendiamoci conto quanto sono razzisti questi della sagra del non razzismo.

manigliasferica
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12104
Iscritto il: 09/09/2014, 10:51

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#684 Messaggio da manigliasferica »

prima che qualcuno mi venga a dire: "si ma tu parli di film di Lino Banfi! ma quelli sono solo dei film!"
vorrei solo dire che sono film che prendono spunto da situazioni reali e quotidiane.
non è che Lino Banfi, Totò, Abatantuono, Age e Scarpelli, Sonego, Salce etc si svegliavano e venivano fuori con: "ho sognato questo personaggio! questa situazione! questa storia"
semplicemente portavano sullo schermo personaggi reali, storie reali ascoltate qui e la...
il tipo il compagno di scuola, il tizio alla stazione, il tizio visto tutte le mattine al bar. E poi elaboravano il personaggio aumentando o a volte diminuendo certe caratteristiche. A volte rifacendoli uguali uguali.
Quindi si, tipo il bambino ciccione vessato nei film di quell'epoca esisteva veramente. E le prese per il culo che subiva nel film le subiva anche nella vita di tutti i giorni. E così tutti gli altri ciccioni suoi coetanei.

La storia del bambino che mette incinta la professoressa che ho letto nelle scorse settimane.
Negli anni 70 ne avrebbero fatto un film. poi sicuramente qualche anima candida sarebbe venuto fuori: "seeee....ma è un film! nella vita reale queste cose non succedono mica!"

Avatar utente
Nip
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7959
Iscritto il: 18/12/2009, 12:05

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#685 Messaggio da Nip »

manigliasferica ha scritto:alt. io non ho detto questo. sei tu che dici questo.

dico solo che qui sicuramente ci sono fans dei film di Lino Banfi dove si vessava il bambino ciccione e il gay.
E tutti giù a ridere.
Adesso un pirla dice "femminuccia" ad un ragazzino e si crea un caso.
A me chiamavano "Maria" "bambina" "vai a giocare con le bambole" mi faceva piacere? no per niente. Me lo lasciavo scivolare addosso.
Chi me lo diceva erano adulti padri e madri di famiglia coglioni? boh forse. Erano da denunciare? Mah...boh...immagino che mezza Italia e mezzo forum allora dovrebbe stare dietro le sbarre.

Dico solo, dato che la sensibilità è cambiata e la direzione è quella, che si faccia una lista di cosa non si può dire per non offendere la sensibilità di nessuno così tutto fila liscio. Super easy no?
A te degli adulti sconosciuti ti prendevano in giro dandoti della "femminuccia"? Un conto è tra ragazzini (bambini e ragazzini tendono a essere stronzi si sa), un conto è un adulto. Non mi sembrano casi così frequenti, fortunatamente. Lascia stare il tipo di insulto, non è quello il punto.

manigliasferica
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12104
Iscritto il: 09/09/2014, 10:51

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#686 Messaggio da manigliasferica »

parlando di film: la saga di Fantozzi.
Chi lo guarda con gli occhi di 40 anni fa, 30 etc fa ridere.
Ma visto con gli occhi del Politically Correct? E' pieno di episodi sgradevoli contro portatori di handicap, gay, persone con problemi intestinali, donne etc.

E' una persona brutta quella che ride ancora nel 2019 quando Fantozzi si finge gay e ha la mano sotto il sedere del Duca Conte?



Il tizio che ha gridato al bambino "vai a fare la ballerina!" non è semplicemente uno stupido? Merita veramente la denuncia?
Il ragazzino e la sua squadra se la devono prendere così tanto?

Mi pare che si stia perdendo un pò l'equilibrio. Perchè veramente, se si vuole essere pignoli e Politically Correct al 100% qualunque battuta offende sempre qualcuno, anche solo 1 persona.
Cosa facciamo? Non si dice più niente?
Ok dire bel gol ma non dire brutto errore in difesa perchè se no chi ha fatto quel errore ci può rimanere male?

manigliasferica
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12104
Iscritto il: 09/09/2014, 10:51

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#687 Messaggio da manigliasferica »

Nip ha scritto:
manigliasferica ha scritto:alt. io non ho detto questo. sei tu che dici questo.

dico solo che qui sicuramente ci sono fans dei film di Lino Banfi dove si vessava il bambino ciccione e il gay.
E tutti giù a ridere.
Adesso un pirla dice "femminuccia" ad un ragazzino e si crea un caso.
A me chiamavano "Maria" "bambina" "vai a giocare con le bambole" mi faceva piacere? no per niente. Me lo lasciavo scivolare addosso.
Chi me lo diceva erano adulti padri e madri di famiglia coglioni? boh forse. Erano da denunciare? Mah...boh...immagino che mezza Italia e mezzo forum allora dovrebbe stare dietro le sbarre.

Dico solo, dato che la sensibilità è cambiata e la direzione è quella, che si faccia una lista di cosa non si può dire per non offendere la sensibilità di nessuno così tutto fila liscio. Super easy no?
A te degli adulti sconosciuti ti prendevano in giro dandoti della "femminuccia"? Un conto è tra ragazzini (bambini e ragazzini tendono a essere stronzi si sa), un conto è un adulto. Non mi sembrano casi così frequenti, fortunatamente. Lascia stare il tipo di insulto, non è quello il punto.
beh si. erano cose normali. non capisco di cosa tu ti stupisca.
una volta si prendeva il giro il ragazzino con i capelli lunghi.
adesso quello colorato.
prima il meridionale (al nord)
i ciccioni quelli si prendevano sempre in giro di solito in tutte le epoche e latitudini

allo stadio da ragazzino ho visto e sentito irreprensibili madri di famiglia con figli miei coetanei urlare contro carabinieri e polizia insulti e auguri di morte così beceri che davano il voltastomaco.
non vado allo stadio in Italia da secoli, ma sono pronto a scommettere che soggetti del genere esistono ancora.
fuori dallo stadio però sono persone fantastiche. così dicono. :) :roll: :imslow:

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23815
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#688 Messaggio da Salieri D'Amato »

Va beh, ma se correli i film di Banfi a casi reali la discussione mi sembra inutile. Stai sempre a citare i film come fossero vita reale :roll:

Nel film ci sono il ciccione, il brufoloso, il razzista, il dandy e il perculatore dei deboli e degli handicappati. Bene, sono tutte macchiette, prese dalla realtà, politicamente scorrette e che fanno ridere. Ma non passa il messaggio (o almeno non dovrebbe) che (subdolamente) si giustifica il prendere in giro i problematici, i personaggi non sono indistinti ma ben delineati, con virtù e difetti. Fa ridere il cummenda che dice Africa a un negro, ma è lampante il razzismo del cummenda, credo che nessuno sano di mente possa scambiare il messaggio per incitamento e supporto a forme di razzismo; nelle commedie si prendono sempre in giro vizi e virtù popolari, dai film di Totò a Monicelli. Poi è vero anche che oggi c'è una sensibilità diversa, e film così non si fanno più, ma personalmente continuo a pensarla così.

Però la correlazione tra questi e l'episodio "reale" di un bambino insultato a una partita di calcio io non la vedo. Come non credo che l'allenatore abbia ritirato la squadra perchè il coglione gli abbia detto un paio di volte femminuccia, ma perchè l'abbia preso di mira e ripetuto ossessivamente per tutta la gara ogni volta che toccava palla.

Capisco solo in parte anche il tuo punto di vista, tu propendi per il metodo spartano, quello che non ti uccide ti fortifica, ma a me, a Geisha, a Gk ed ad altri non piace, preferirei che i bambini, almeno fino ad una certa età, siano protetti dalle violenze, anche verbali, degli adulti. Per crescere e fortificarsi gli basta confrontarsi con la cattiveria e la prevaricazione di molti suoi coetanei ... ma lì almeno giocano alla pari.
La via più breve tra due cuori è il pene

manigliasferica
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12104
Iscritto il: 09/09/2014, 10:51

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#689 Messaggio da manigliasferica »

Salieri D'Amato ha scritto:
Capisco solo in parte anche il tuo punto di vista, tu propendi per il metodo spartano, quello che non ti uccide ti fortifica[/i], ma a me, a Geisha, a Gk ed ad altri non piace, preferirei che i bambini, almeno fino ad una certa età, siano protetti dalle violenze, anche verbali, degli adulti. Per crescere e fortificarsi gli basta confrontarsi con la cattiveria e la prevaricazione di molti suoi coetanei ... ma lì almeno giocano alla pari.


non è così.
allora ce un tizio 50enne che urla ad un ragazzino di 12 che ha i capelli lunghi "femminuccia!" "vai a fare danza!"
ok.
caso A)
ma gli ha urlato una volta ogni tanto?
se si non è giustificato, a mio avviso, l'allenatore che dice di lasciare il campo.

caso B)
sto tizio invece per tutta la partita appena il ragazzino toccava pallava gli urlava dietro?
beh a questo punto possibile che nessuno gli abbia detto: "ok adesso hai rotte le balle. dai cambia aria o rimani ma stai zitto!"
anche lo stesso allenatore che fa segno all'arbitro di cosa sta succedendo. "Hey arbitro. fermiamoci un attimo e facciamo 2 paroline con sto tipo. diciamogli di smetterla o di andarsene"

caso C)
ok sto tizio era uno che appare come un pazzo?
possibile che nessuno chiami la polizia o carabinieri?

perchè così si fa passare il messaggio che alla prima difficoltà (caso A) molli il colpo. a dei ragazzini non è il massimo.

(Caso B) si fa passare che il prepotente ha sempre ragione. e non va bene.

(Caso C) più o meno come il caso B

Avatar utente
Blif
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13791
Iscritto il: 22/02/2009, 23:09
Località: Ego sum ubi sum

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#690 Messaggio da Blif »

Maniglia, interrompere la partita è un gesto nobile, con cui il gruppo dichiara al singolo che non lo abbandona;
parlarne sui giornali e tirare in ballo la polizia o la magistratura è il politicamente corretto che distruggerà la nostra civiltà.
Ti può andar bene come soluzione pratica?

Speriamo che i gesti nobili si diffondano, evitiamo di farli per legge.




La soluzione vera ovviamente sarebbe che la squadra si fermasse cinque minuti per andare a randellare il gorilla padre,
e poi la partita ricominciasse, ma non possiamo dirlo in pubblico.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”