Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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GiarneseUmnberto
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#706 Messaggio da GiarneseUmnberto »

l'unica arbitressa che avrei voluto dirigesse una partita post calcio nel mio spogliatoio,nonostante tutto bisogna dire che Vessicchio nell'intervista a striscia ha detto una cosa che pensano tutti ma che tutti hanno paura a dire,chissà se faranno arbitrare le donne in serie A,se hanno le palle lo facciano oppure "temono" che tutti pensano ciò che pensa Vessicchio

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GeishaBalls
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#707 Messaggio da GeishaBalls »

GiarneseUmnberto ha scritto:l'unica arbitressa che avrei voluto dirigesse una partita post calcio nel mio spogliatoio,nonostante tutto bisogna dire che Vessicchio nell'intervista a striscia ha detto una cosa che pensano tutti ma che tutti hanno paura a dire,chissà se faranno arbitrare le donne in serie A,se hanno le palle lo facciano oppure "temono" che tutti pensano ciò che pensa Vessicchio
Smentisco, non “tutti” pensano quel che dice Vessicchio, o Collovati. Diciamo tutti i Vessicchio

Comunque un arbitro fa circa 10 km di corsa in una normale partita e per essere vicino al gioco deve anche essere veloce e lucido cioè non in affanno. Più probabile sia fisicamente adatto un uomo. Molto meno impegnativo il guardalinee e se c’è una donna che cazzo glie ne frega ai Vessicchio ?

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TeNz
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#708 Messaggio da TeNz »

questo sessismo genetico non me lo aspettavo da te.

è come quello che sosteneva che la moglie fosse più bassa di lui per cui arrivasse più comodamente a lavare i piatti nel lavandino. :DDD
Ti ho detto la mia opinione, che onestamente vale quanto la tua se non di più, ma non ti voglio convincere, fai come cazzo vuoi. (cit.)

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GiarneseUmnberto
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#709 Messaggio da GiarneseUmnberto »

anche io sono rimasto perplesso e tremendamente amareggiato sulla risposta sessista che mi è stata data,dire più adatto ad un uomo,oggi equivale ad una discriminazione e quindi sessista,ormai fare delle differenze anche minimali e ponderate o scientifiche equivale lo stesso a fare sessismo,se fosse in qualche ente lavorativo già stava licenziato e a spasso,messo alla gogna mediatica :lol: adoro quando i politicanti di codesto modus operandi si auto-ghigliottinano dal loro stesso sbandierato "modus operandi" sembra simile al regime del terrore della rivoluzione francese.

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Fuente
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#710 Messaggio da Fuente »

4 ragazze studentesse britanniche 16-17enni e la loro insegnante stuprate in Ghana da 3 criminali mentre le tenevano sotto tiro con armi da fuoco.

https://www.bbc.com/news/uk-47721676
https://www.dailymail.co.uk/news/articl ... Ghana.html

Dei tre indentificati, due catturati uno ancora in fuga.
Mentre venivano violentate, i compagni di scuola maschi hanno assistito alla scena anch'essi sotto tiro di armi da fuoco.
The pupils, aged 16 and 17, flew to Ghana on the trip that was meant to give them the opportunity to experience life in a developing country.
L'hanno "esperienzata" pure troppo.

Boh, per viaggi di piacere non c'andrei mai io - che sono un maschio ecc. - in certi posti.
Non capisco perché mai ci continuino ad andare femmine.
Però se uno lo faccia presente rischia di esser tacciato di "stereotipi", "razzismo", e via dicendo.

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TeNz
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#711 Messaggio da TeNz »

non è più o meno la stessa cosa capitata a catania con la studentessa americana?

o simile a quando a sorrento hanno scopato quella 50enne ubriaca in 6 o 7 all'interno del hotel ?

i criminali sono un ovunque.
Ti ho detto la mia opinione, che onestamente vale quanto la tua se non di più, ma non ti voglio convincere, fai come cazzo vuoi. (cit.)

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Drogato_ di_porno
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#712 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Infatti sono state diverse negli anni le ragazze americane violentate o molestate o addirittura uccise in Italia, di solito nelle città più famose come Roma o Firenze o al sud.

Mi pare che addirittura prima di partire le università americane distribuissero volantini informativi sulla pericolosità dell'Italia del sud, descritta in termini peggiori del Ghana.

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Kowalski
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#713 Messaggio da Kowalski »

Drogato_ di_porno ha scritto:Infatti sono state diverse negli anni le ragazze americane violentate o molestate o addirittura uccise in Italia, di solito nelle città più famose come Roma o Firenze o al sud.

Mi pare che addirittura prima di partire le università americane distribuissero volantini informativi sulla pericolosità dell'Italia del sud, descritta in termini peggiori del Ghana.
Uccise?
Su come negli stati stranieri, non solo america ma anche nord europa, mettano in guardia dai rischi che si corrono nei viaggi nel nostro paese girano tante leggende, è comunque vero che si trovano segnalazioni sui siti delle ambasciate degli ipotetici pericoli che si corrono dalle nostre parte, prendo un articolo a caso:
Dalle ambasciate straniere consigli anti-stupro alle turiste
Sarebbe da approfondire l'argomento per vedere effettivamente da cosa mettono in guardia, tendo a fidarmi molto poco di quello che pubblicano i nostri giornali, come ad esempio la mitologica questione delle assicurazioni anti-stupro a disposizione delle studentesse americane:
I dati sulle false violenze sessuali, le assicurazioni antistupro e il pessimo giornalismo

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Nip
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#714 Messaggio da Nip »

In tutto questo il politically correct che c'entra?

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Gargarozzo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#715 Messaggio da Gargarozzo »

niente, come al solito.

Il politically correct a volte mi pare sia gettare parole al vento.

Per chi parla senza sapere... ci sono test fisici ed attitudinali molto severi per uomini e donne. Le donne non a caso sono in minoranza per ragioni statistiche e di ovvia differenza fisica; chi però arriva a superare quegli standard è allo stesso livello dei suoi colleghi maschi..

il "signor" Vessicchio non s'era limitato a dire fesserie e a dimostrare incompetenza, ma aveva detto che una donna nel calcio è uno "schifo" ed è cosa inguardabile, impresentabile.
L'unico impresentabile s'è dimostrato lui, recidivo oltretutto (chi conosce il personaggio non è rimasto stupito)

https://corrieredelmezzogiorno.corriere ... c316.shtml
I precedenti

Il «Vessicchio-pensiero» è sempre stato diretto e poco convenzionale. Come nel 2006, quando da direttore di un giornale cilentano, «il Cittadino», titolò a tutta pagina: «Via i napoletani da Agropoli». Lanciando una campagna contro quella che riteneva una «invasione» non positiva di turisti napoletani nella sua cittadina. Dopo qualche anno di calma, Vessicchio è stato nuovamente al centro delle polemiche per un suo articolo che commentava l’inchiesta di Federico Ruffo a Report sui tifosi della Juventus. Sul sito «tuttojuve.net», da lui diretto, Vessicchio definiva Ruffo «non credibile», autore di una inchiesta giornalista grazie alla quale «cerca consensi e popolarità infangando la Juventus». Ma i primi a scoprirlo furono quelli della Gialappa’s alla fine degli anni Novanta. Quando Vessicchio, al termine di una telecronaca, per protestare contro l’arbitro scavalcò la recinzione e fece invasione di campo. Ora è di nuovo polemica, stavolta per la telecronaca sessista.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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GiarneseUmnberto
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#716 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Il vessicchio pensiero mi piace,lo trovo genuino e ignorantone proprio come il Vessicchio persona,sono persone in via di estinzione,capaci ancora di dire ciò che pensano senza nascondersi,forse per l'ignoranza genuina che li contraddistingue,forse poco consapevoli che il mondo intorno a loro si è evoluto- socializzato verso una strana direzione,quindi lodevole il suo pensiero,quelli che invece trovo ipocriti sono le persone che hanno studiato e hanno una mente aperta,coloro che pensano le stesse identiche cose di Vessicchio ma stanno zitti zitti,magari fanno discorsi in cui ci girano intorno,tipo l'utente sopra che differenziava il ruolo adatto o non adatto :lol: sanno che con i tempi che corrono è meglio pensarlo piuttosto che dirlo. :lol: una sorta di paraculata astrofisica,se mi vanno a licenziare Vessicchio definendo il suo intervento sessista allora iniziassero a mettere le arbitresse in serie A,oppure sotto sotto tutti sono sessisti e pensano che un arbitro donna sia troppo incompetente per arbitrare in serieA, è meglio tagliare la testa al povero Vessicchio,dare alla folla il suo contentino,dando l'impressione di essere a favore delle uguaglianze ma le arbitresse rimangono al loro posto,il più lontano possibile dalle più importanti competizioni,il coraggio di dirlo però, quello manca :)

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Kowalski
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#717 Messaggio da Kowalski »

trovo improbabile che una persona minimamente acculturata possa condividere il pensiero di Vessicchio sulle donne arbitro, ma tant'è.
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di Arbesilio in merito.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#718 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Kowalski ha scritto:trovo improbabile che una persona minimamente acculturata possa condividere il pensiero di Vessicchio sulle donne arbitro, ma tant'è.
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di Arbesilio in merito.

invece è proprio così altrimenti in serie A ci stavano anche le donne ad arbitrare,la persona minimamente acculturata modifica il suo pensiero in pubblico per adeguarsi a quello che viene definito politicamente "giusto" in realtà pensa la stessa cosa di Vessicchio. Il vessicchio pensiero è genuino e semplice,dice ma come mai in serie A non fate arbitrare le donne? Allora pensate la stessa identica cosa ma evitate di dirlo... in effetti è proprio così

Mio cognato appartiene alla stessa scuola di Vessicchio,molto ignorantone e genuino quindi anch'esso condivide gli stessi ideali

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Kowalski
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#719 Messaggio da Kowalski »

Le donne non arbitrano in serie A per un solo motivo: non gliene frega un beato cazzo. Punto, non ci sono altri motivi o dietrologie da fare.
Arbesilio è sempre il numero 1 anche se la pensa come Vessicchio.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#720 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Kowalski ha scritto:Le donne non arbitrano in serie A per un solo motivo: non gliene frega un beato cazzo. Punto, non ci sono altri motivi o dietrologie da fare.
Arbesilio è sempre il numero 1 anche se la pensa come Vessicchio.
non è corretto perché le Donne arbitrano e quindi la materia gli interessa, secondo il pensiero di quelli che hanno fatto licenziare Vessicchio sono competenti quanto gli uomini e forse anche di più,dire che non gli interessa è sessismo tanto quanto dire che non sono competenti,oggi non si può dire che una donna non arbitra in serie A un Inter Juve perché non gli interessa, è soltanto un altro modo per dire che non glie lo "consentono" :) e qui si ritorna al Vessicchio pensiero,lui lo dice in maniera genuina quello che pensa perché si tratta di un ignorantone vecchia scuola, apprezzo più lui di tanti filosofi che oggi ci girano intorno al discorso,dicendo vabbè le donne in serie A non è grave se non arbitrano,quindi pensano la stessa identica cosa ma in maniera più "aperta" per fingersi amici del politicamente corretto.

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