la domanda è "chi preferireste che vincesse"

non è una vostra previsione su chi pensiate possa vincere.

ho votato trump perchè ritengo che hillary sia un pericolo per il resto del mondo concreto

mentre trump è solo un pericolo per gli usa potenziale

australiano ha scritto:ho votato trump perchè ritengo che hillary sia un pericolo per il resto del mondo concreto

mentre trump è solo un pericolo per gli usa potenziale

gli Stati Uniti non hanno mai avuto una vera politica estera ma una continua ricerca nel mantenere l'egemonia bellica e monetaria, ora i "cattivi sono l'asse russo cinese" che può scalzarli

Trump per il tuo stesso motivo

Clinton solita "parruccona " della politica, con quel testone di capelli pare una dei muppet show
ultime mail trovate dall' Fbi le stan facendo perdere consensi, non credo porti nulla di nuovo se non errori
gia' commessi in passato

Trump pare un pazzo che vuol perdere a tutti i costi le elezioni, taglia fuori elettorato femminile,
taglia fuori i latinos, una marea di voti....

Credo che questa volta sia davvero difficile per gli elettori USA scegliere, si tureranno il naso e
vincera' la Klingon perché Trump pare davvero un pazzo

non riesco a rispondere. la domanda è ben posta perché implica un giudizio sulla possibilità di bene per il mondo che può venire da costoro.
in entrambi i casi pochissima.
forse, per assurdo, trump.

dell ha scritto:

australiano ha scritto:ho votato trump perchè ritengo che hillary sia un pericolo per il resto del mondo concreto

mentre trump è solo un pericolo per gli usa potenziale

gli Stati Uniti non hanno mai avuto una vera politica estera ma una continua ricerca nel mantenere l'egemonia bellica e monetaria, ora i "cattivi sono l'asse russo cinese" che può scalzarli

Trump per il tuo stesso motivo

Sì, ma se gli Stati Uniti vanno a picco tutto il mondo li segue nel baratro. Preferisco una Clinton che - voglia di belligeranza a parte - ha una maggiore cognizione di causa per quanto riguarda la politica interna del Paese. Poi non è detto che Trump sia per forza così tranquillo per quanto riguarda la politica estera, non sappiamo cosa potrà accadere.

Gli Stati Uniti e i loro leccaculi europei e mediorientali rappresentano la più grave minaccia alla pace e stabilità mondiale. Non l'unica, ma la più grave.

In base alle dichiarazioni dovrei preferire Trump ma si sa che le dichiarazioni in campagna elettorale equivalgono ad un mocio vileda.

seguirò queste elezioni con indifferenza, come faccio da anni.

Drogato_ di_porno ha scritto:Gli Stati Uniti e i loro leccaculi europei e mediorientali rappresentano la più grave minaccia alla pace e stabilità mondiale. Non l'unica, ma la più grave.
In base alle dichiarazioni dovrei preferire Trump ma si sa che le dichiarazioni in campagna elettorale equivalgono ad un mocio vileda.
seguirò queste elezioni con indifferenza, come faccio da anni.

quoto

hilary è indifendibile sotto ogni punto di vista, fà la femminista e poi difende a denti stretti il marito che si è scopato mezzo staff ai suoi tempi... senza contare poi che oggettivamente non puoi fidarti di una persona che per coprire chissà cosa ha ordinato di distruggere migliaia di email.
D'altro campo c'è trump, che anche qui i complimenti si sprecano, anche se secondo me il suo operato sarà molto più soft delle promesse aggressive della campagna elettorale stile salvini

rozzano_love ha scritto:hilary è indifendibile sotto ogni punto di vista, fà la femminista e poi difende a denti stretti il marito che si è scopato mezzo staff ai suoi tempi... senza contare poi che oggettivamente non puoi fidarti di una persona che per coprire chissà cosa ha ordinato di distruggere migliaia di email.
D'altro campo c'è trump, che anche qui i complimenti si sprecano, anche se secondo me il suo operato sarà molto più soft delle promesse aggressive della campagna elettorale stile salvini

A me fanno ridere quelli che lo scandalo email lo considerano una leggerezza

Sei un funzionario governativo e invece di usare il server del governo, così come è previsto, ti fai arrivare le tue email su un server privato.
Una volta che il congresso ti dice di mostrare le email, ne cancelli 30.000, dicendo che sono tue cose personali: le tue email private non te le puoi far arrivare su un'altro indirizzo privato? No, lei se le sarebbe fatte arrivare sull'indirizzo governativo del segretario di stato. Mandavi gli auguri alla nonna a natale dall'indirizzo mail del segretario di stato?

Non mi immagino che merda c'era in quelle email. E spero donald mantenga almeno questa promessa: di farla finire in galera

Quello che non riesco a capire è come, su una popolazione di oltre 325 milioni di persone, si sia arrivati a scegliere tra questi due.

Gerda ha scritto:Quello che non riesco a capire è come, su una popolazione di oltre 325 milioni di persone, si sia arrivati a scegliere tra questi due.

Mistero assoluto anche per me

secondo me in realta' l'america ha gia' scelto, gli serve un dittatore. Chi comanda in America ha gia' scelto. Non dittatore dittatore ma dittatore. Uno come Putin, da mandare avanti stile rinoceronte per potersi permettere di fare scelte amorali ma redditizie.
L'alternativa in realta' e' una non alternativa (gia' di per se) , e verra' man mano ulteriormente esclusa prima del momento fatidico.
Lo dico non sapendo un tubo dei sistemi elettorali americani, ma non credo che questi possano in realta' essere una garanzia in senso contrario al mio pensiero.
Donald e' un bel nome per un rinoceronte

Gerda ha scritto:Quello che non riesco a capire è come, su una popolazione di oltre 325 milioni di persone, si sia arrivati a scegliere tra questi due.

Questo è un gran mistero. A quanto pare è vero che l'umanità è arrivata al capolinea.

Aggiungo anche una piccola osservazione: non ho mai capito perché in molti, o meglio, molte nazifem, supportano la Clinton solo perché in caso di vincita sarebbe "il primo presidente donna degli US". Giusto, dopo "il primo presidente nero" (che in realtà era mulatto), quest'epoca che ama la categorizzazione forzata, nonché l'ipocrisia e il buonismo, reclama a gran voce "il primo presidente donna". Come se questo fatto del presidente donna debba essere ritenuto una garanzia di qualità, senza dover giudicare i candidati in base alle doti politiche intrinseche. E in molti già hanno previsto una futura candidatura di Michelle Obama (soprattutto dopo il discorso finale del 13 ottobre): nera (total black, non semplicemente abbronzata) e pure donna, un successone assicurato.