Quanti di voi apprezzano l'umorismo dissacrante e politicamente scorretto di questi monologhisti sopra le righe? Alcuni la considerano semplice comicità, altri la massima espressione del concetto legato alla libertà d'espressione, che spesso fa leva su pensieri impopolari e frasi controverse che sfidano la retorica e i luoghi comuni.
Il protagonista non recita un copione definito, non segue una scaletta delineata, tratta temi scottanti come la legalizzazione delle droghe leggere, la prostituzione, l'obesità, l'omosessualità, la religione e la politica, senza filtrarli, prediligendo far risaltare al contenuto, piuttosto che la battuta atta allo scatenare la semplice ilarità del pubblico. Autoironia e autocritica fanno parte del bagaglio personale di questi artisti che, molto spesso, portano sul palco il proprio vissuto, le proprie debolezze, le proprie dipendenze, come l'alcolismo raccontato in prima persona da Robin Williams, ad esempio.
I contenuti di un monologo non hanno la pretesa di comunicare riflessione verso il pubblico, tanto meno l'obbiettivo di indottrinarli, il monologhista si approccia a loro da pari e pari, le loro opinioni contano quanto la sue, una sorta di scambio di vedute tra amici seduti ad un tavolo che tracannano birra scadente. Questo fattore determina una reazione ignota da parte del pubblico nei confronti del monologhista, i temi trattati sono talmente delicati e personali nella propria espressione, che inevitabilmente creano una spaccatura all'interno del contesto stesso, con segni di approvazione e disapprovazione da parte del pubblico. Ed è questo il punto di forza della Stand-up Comedy, non cerca consensi, è pensiero anticonformista.
In Italia questa comicità nazional-impopolare è ancora fenomeno di nicchia, quindi vi domando: apprezzate il genere?
La tua intro sulla stand up comedy sembra scritta da un autore rai, decidi te se e' un complimento.
Re: [O.T.] Stand-up Comedy
Inviato: 22/08/2016, 7:58
da CianBellano
In effetti non ne parlavo, ho solo linkato qualche youtube.
Parlandone, innanzitutto il louis e' un ottimo osservatore non tanto della societa', ma della propria coscienza. Seziona e decostruisce tutti i processi mentali legati alla paura, odio, al disgusto proprio e del prossimo, cinismo ed egoismo.
Il suo punto forte e' il saper indviduare a catturare ogni pensiero che anche solo per un millesimo di secondo ci balena per la testa e ci fa vergognare di noi stessi. Lui se ne fotte di autocensurare cio' che "non suona bene", e consapevole che l'animo umano non e' qualificato da quanto in basso e' in grado di scendere per dipingere un pensiero tanto nero quanto astratto, nei suoi stand up mette in scena le acrobazie e contraddizioni che l'uomo e' costretto a mettere in piedi dalla notte dei tempi per giustificarsi di qualcosa che non riesce nemmeno a definire.
Ci pensa louis farlo, rivoltando cinismo, tabu e le fobie sociali e facendoci ridere come gli infami che siamo.
Consiglio ai piu' coraggiosi e dotati di un sinistro e navigato aquired taste, soprattutto per quanto riguarda surrealismo e disfattismo sociale, la sua particolarissima serie intitolata Louie.
bellavista ha scritto:Quello integrale sottotitolato di robin williams si riesce a trovare?
Il sito che si occupava della sottotitolazione ha chiuso i battenti da un paio di anni, però è stato sostituito da ComedyBay, che ha tradotto uno degli spettacoli di Robin Williams. Il video non è più rintracciabile, però si possono scaricare i sottotitoli da poter applicare alla versione originale. Lo spettacolo tradotto è del 2009, Weapons of Self Destruction, da cui è estrapolato lo spezzone sull'alcolismo di cui sopra.
Direi apples and oranges.
E' bravo questo eh, ma e' molto classico come stad up, ce ne sono a decine simili.
Tra parentesi il discorso che fa sul gun control e' da scolpire nella pietra. Una delle cose che mi stanno piu' sulle palle degli USA.
Consiglio in tema stand up uno special HBO con gervais, C.K, chris rock e seinfeld che discutono in maniera rilassata della loro pluriennale professione.
Molto godibile e "meta".
Un altro bravo e' Bill Burr, che conobbi per la prima volta in un piccolo ma impeccabile ruolo in breaking bad.
Direi apples and oranges.
E' bravo questo eh, ma e' molto classico come stad up, ce ne sono a decine simili.
Tra parentesi il discorso che fa sul gun control e' da scolpire nella pietra. Una delle cose che mi stanno piu' sulle palle degli USA.
Consiglio in tema stand up uno special HBO con gervais, C.K, chris rock e seinfeld che discutono in maniera rilassata della loro pluriennale professione.
Molto godibile e "meta".
Un altro bravo e' Bill Burr, che conobbi per la prima volta in un piccolo ma impeccabile ruolo in breaking bad.
Direi apples and oranges.
E' bravo questo eh, ma e' molto classico come stad up, ce ne sono a decine simili.
Tra parentesi il discorso che fa sul gun control e' da scolpire nella pietra. Una delle cose che mi stanno piu' sulle palle degli USA.
dei "nuovi" secondo me è tra i migliori, ho visto da poco il suo ultimo speciale x netflix "freedumb", leggermente più morbido di prima ma sempre ruvido e molo bello. altri spettacoli come "bare" o "contraband" hanno alcune parti davvero "brutali" che non sai se ridere o se vergognarti perchè vuoi ridere.
secondo me in italia l'unico che ora sta facendo roba così, alla Loui Ck etc.. e di livello anche, è Giorgio Montanini. non prende subito ma quando comincia è una bomba.
Direi apples and oranges.
E' bravo questo eh, ma e' molto classico come stad up, ce ne sono a decine simili.
Tra parentesi il discorso che fa sul gun control e' da scolpire nella pietra. Una delle cose che mi stanno piu' sulle palle degli USA.
dei "nuovi" secondo me è tra i migliori, ho visto da poco il suo ultimo speciale x netflix "freedumb", leggermente più morbido di prima ma sempre ruvido e molo bello. altri spettacoli come "bare" o "contraband" hanno alcune parti davvero "brutali" che non sai se ridere o se vergognarti perchè vuoi ridere.
secondo me in italia l'unico che ora sta facendo roba così, alla Loui Ck etc.. e di livello anche, è Giorgio Montanini. non prende subito ma quando comincia è una bomba.
Mai sentito nominare montanini, ora lo guardo e ti dico
Direi apples and oranges.
E' bravo questo eh, ma e' molto classico come stad up, ce ne sono a decine simili.
Tra parentesi il discorso che fa sul gun control e' da scolpire nella pietra. Una delle cose che mi stanno piu' sulle palle degli USA.
dei "nuovi" secondo me è tra i migliori, ho visto da poco il suo ultimo speciale x netflix "freedumb", leggermente più morbido di prima ma sempre ruvido e molo bello. altri spettacoli come "bare" o "contraband" hanno alcune parti davvero "brutali" che non sai se ridere o se vergognarti perchè vuoi ridere.
secondo me in italia l'unico che ora sta facendo roba così, alla Loui Ck etc.. e di livello anche, è Giorgio Montanini. non prende subito ma quando comincia è una bomba.
Mai sentito nominare montanini, ora lo guardo e ti dico