Il massimo della efficienza sessuale si raggiunge:
A) Con la donna che si ama;
B) In un accoppiamento privo di coinvolgimento emotivo
C) In una situazione intermedia
D) E' indifferente

In altre parole essere innamorati inficia ?
O da una marcia in piu' a letto ?

Ottimo topic.


E' un po' come l'ubriachezza nella scena del portiere del Macbeth (Atto II, Scena 3)

...it provokes and unprovokes. It provokes the desire, but it takes away the performance.
Therefore, much drink may be said to be an equivocator with lechery.
It makes him, and it mars him; it sets him on, and it takes him off;
it persuades him, and disheartens him; makes him stand to and not stand to;
in conclusion, equivocates him in a sleep, and, giving him the lie, leaves him.

...la provoca e la sprovoca. Perché ne provoca, bensì, la voglia, ma ne impedisce poi l'esecuzione.
Si può dire perciò che il troppo amore si diverta a imbrogliarla, la lussuria;
la fa e disfà, la tira su e l'abbatte, l'eccita e la diseccita; la drizza, e poi non sa più mantenerla su.
In conclusione a forza di imbrogliarla, e, dopo averla bene sbugiardata, la pianta in asso.

Comunque, qualche volta ho scopato da innamorato:
esperienza illuminante, sia su di me, sia su di lei;
sia quando va tutto bene, sia quando va tutto male.

Alla fine, non ho risposto al sondaggio: C (rispetto, simpatia e tolleranza reciproca).

un Bliff monologo !!!

Non ho archiviato abbastanza dati per esprimere un parere.
Torno a parlare di pallone.

dipende. non c'è una correlazione diretta.

mi sono fatto scopate egregie sia da innamorato che da non coinvolto

e mi sono anche fatto scopate pessime (per non parlare delle cilecche clamorose) sia da non coinvolto sia da innamorato.

la porcaggine non c'entra nulla, poichè non sono un ipocrita della serie "con la MIA donna, certe cose non le faccio" ANZI. visto che è la mia donna e visto che può darsi che la frequenti da un po' e ci abbia già una certa confidenza, è probabile (dico probabile) che certe cose zozze (che magari non ti viene di fare alla prima volta) ci sia più probabilità di farle con la tua fidanzata!

il brutto semmai è la fase POST innamoramento.
ossia quando il rapporto è ormai logoro
lì son davvero cazzi. ti viene a noia. e tutto scema. anche il sangue nei corpi cavernosi.
bisognerebbe forse inventarsi qualcosa per ravvivare, ma io sono uno che si stanza e annoia facilmente.

Sarei tentato di dire D (indifferentemente). Secondo me non dipende dal coinvolgimento emotivo del rapporto ma da 2 ordini di fattori: dalla naturale predisposizione della partner in questione in primis, oltre che dalla propria naturalmente; poi da fattori chiamiamoli "ambientali", momenti di particolare voglia, mente sgombra, particolare attrazione fisica, novità, stimolazione della fantasia, empatia e feeling anche mentale, ecc. ecc.
Per assurdo la bellezza della partner occasionale più che uno stimolo potrebbe essere un freno. Ad esempio mi trovassi casualmente a scopare la Belen, sono sicuro verrei dopo pochi minuti, forse secondi, il che appagherebbe oltremodo il mio orgoglio virile, ma non potrei sicuramente dire di aver raggiunto la massima efficienza sessuale. In questo caso ben diverso sarebbe il discorso per chi se la tromba regolarmente.

Concordo con Blif.

Troppo sangue al cuore lo toglie dove serve il fuoco
Nessun furor di passione ne fa un esercizio di stile

il massimo dell'efficienza sessuale è slegata a mio avviso dall'amore,paradossalmente potrei trovare il mio culmine in una riuscitissima combinazione di masturbazione e realizzazione fantasie visive.

Come Salieri dico D e propendo per fattori situazionali e ambientali, inoltre radicalizzo :

A non è inquadrabile, nel senso che è molto difficile dirsi innamorati. A volte si crede di esserlo e non lo si è, oppure il contrario;
B non esiste, la sfera emotiva (e anche affettiva) che ci muove, come rappresentanti della classe dei mammiferi, deve essere necessariamente presente;
C è una situazione intermedia tra una di incerta definizione e una che non esiste.

A

Non ho la malinconia di amare una donna come amo la mamma, per cui le porcate si fanno se ne abbiamo voglia. E non devo necessariamente essere sul palcoscenico come le prime volte

Del resto volendo il bene di lei ("ti voglio bene") voglio anche il suo godimento. Da persona amante godo il doppio, anche quando gode lei.

Drugo ha scritto:Concordo con Blif.

Troppo sangue al cuore lo toglie dove serve il fuoco
Nessun furor di passione ne fa un esercizio di stile

Non hai tutti i torti.

Cmq si gode maggiormente da innamorati, ma ci va più tempo, preparazione, vita in comune per vedere i fuochi d'artificio. Ma che fuochi!
Per sveltina al sangue che sale, invece, inarrivabile fata stradale.

come convolgimento la sensazione di essere desiderati e desiderare aiuta molto nel mio caso ha una valenza erotica.

ci ho pensato un po.

per esperienza personale
la presenza del sentimento aiuta quando si riesce a mettere da parte ogni tipo di inibizione e ci si apre completamente ammettendo ogni tipo di perversione e di voglia.
può capitare che non si dia sfogo ad una pratica perchè si ha paura di mettere in difficoltà la propia compagna e quindi la relazione.
"mia moglie non ingoia"
"mia moglie non lo prende nel culo"
"mia moglie queste cose non le fa"
"con mia moglie queste cose non le faccio"
non per nulla un sacco di sposati vanno a troie e sfogano fantasie che nel talamo nuziale non fanno.

secondo me il massimo delle prestazioni sessuali si raggiungono quando si scopa un po' con la stessa persona.
capita che le primissime volte si cerchi un po' di fare bella figura o si parta in maniera o troppo timorosa o troppo focosa e quindi non si faccia sta gran prestazione.
però se la relazione sessuale va avanti anche senza sentimento si fanno bei numeri

poi io non sono uno che fa l'amore da almeno una decina di anni..E non dico paroline dolci e petalose mentre scopo da altrettanto tempo ..
io scopo forte (cit. )