oh bravo avvocato, così mi piaci. d'altro canto ti ho sempre considerato un forumista di intelligenza superiore alla media. e sono anche abbastanza d'accordo con la tua critica perculante nei confronti di Siq. io ancorchè non presente sabato pomeriggio a Milano mai e poi mai sarei andato a quella manifestazione. ma di fronte ad un fenomeno di questa portata la persona intelligente si fa venire 1000 dubbi e caccia indietro ogni certezza.

Vivaddio.

Dunque, la proposta di legge coniuga secondo me un accettabile diritto all'accoglienza e un legittimo rispetto delle regole.
Diventi clandestino perché perdi il lavoro e finisce il tuo periodo di disoccupazione?

Pace, ti imbarco e ti rispedisco a casa.
L'opinione pubblica, in questo periodo, stai sicuro che gli appelli della Innocenzi sai dove se li infila?

Non conosco la situazione dei centri per l'impiego al sud e non posso su quelli che eventualmente verranno creati ex-novo avere capacità divinatorie per dirti come saranno.

Neppure io ho la verità in tasca, ma la proposta di legge a iniziativa popolare è derivata da quella spagnola e là ha funzionato col crollo dell'immigrazione clandestina.

Pragmaticamente ti dico: provare?

L'immigrazione clandestina in Spagna è crollata perché hanno le enclaves​ africane e le hanno murate e controllate militarmente, con metodi deterrenti concessi dalla situazione geograficamente ibridata (tipo Guantanamo). Ed è crollata perché quella rotta probabilmente non è più remunerativa per gli scafisti come un tempo. Di fronte hanno il Marocco che non è propriamente il bordello che è la Libia oggi. Ergo tutti in Sicilia.

Altro che centri impiego di sto cazzo, sempre con rispetto parlando.

Bene allora, rimaniamo così quindi.

p.s. parlavo di rimpatrio forzoso, sul fatto di militarizzare 12.000 km di costa ci arrivavo anch'io.

Il rimpatrio forzoso è inattuabile e lo sai.

Come li becchi i clandestini?
Chi paga questi aerei?
Quanti ce ne vogliono?

Piano piano abbiamo accettato che noi dobbiamo tenere due o tre navi d'altura che incrociano nel canale di sicilia pronte a prendere quelli che partono. Se le nostre navi non sono li , sono unita' militari potrebbero stare anche altrove, e muoino 200 persone in acque internazionali 100 miglia a largo lo sentiamo
come colpa
nostra. Dovremo cominciare con il non sentirci responsabili di chiunque parte e muore affogato in qualsiasi posto fra la Libia e la Sicilia. Per affermare questo principio e farlo entrare nella testa dei profughi fino a fargli cambiare rotte dovremmo lasciarne morire qualche migliaio.
Ma quando naufragano lontano non siamo noi che li lasciamo morire, perche' dove sta scritto che dobbiamo tenere obbligatoriamente tutto questo dispositivo schierato in attesa che ci saltino sopra ? Altra cosa e' se ti passano vicino o se arrivano vicino alla
costa.

scb ha scritto:Il rimpatrio forzoso è inattuabile e lo sai.

Come li becchi i clandestini?
Chi paga questi aerei?
Quanti ce ne vogliono?

Ma non solo questo, in un paese dalla giustizia farraginosa e "incerta" come la nostra anche se previsto sarebbe di difficile applicazione (eufemismo).
Prima di tutti questi sacrosanti "diritti" da concedere, dovremo trovare il modo di rendere più agile, celere e certo il funzionamento dei nostri tribunali, dopo si potrebbe pensare ad aggiungere qualcosa.

Ecco perchè trovai aberrante la introduzione del reato di clandestinità, una robba di una pesantezza giuridica senza eguali.

cicciuzzo ha scritto: pragmaticamente, lo stesso succede ad un 23enne di Casamassima che va a fare il pizzaiolo a Brighton e poi perde il lavoro. anzi, lì prende pure il sussidio di disoccupazione.

Ma davvero?
Mio fratello è stato in Germania 4 anni, all'inizio lavori stagionali poi con contratti più lunghi, e dallo stato tedesco non ha mai beccato un centesimo, però è tornato e la disoccupazione se l'è presa, eccome se se l'è presa.
E' inutile che ti ricordi come la Germania faccia parte della ZONA euro...

tesoro, non so che dirti. Brighton sta in UK, non in Germania

https://londranews.com/lavoro/2013/08/1 ... allowance/

OSCAR VENEZIA ha scritto:Piano piano abbiamo accettato che noi dobbiamo tenere due o tre navi d'altura che incrociano nel canale di sicilia pronte a prendere quelli che partono. Se le nostre navi non sono li , sono unita' militari potrebbero stare anche altrove, e muoino 200 persone in acque internazionali 100 miglia a largo lo sentiamo
come colpa
nostra. Dovremo cominciare con il non sentirci responsabili di chiunque parte e muore affogato in qualsiasi posto fra la Libia e la Sicilia. Per affermare questo principio e farlo entrare nella testa dei profughi fino a fargli cambiare rotte dovremmo lasciarne morire qualche migliaio.
Ma quando naufragano lontano non siamo noi che li lasciamo morire, perche' dove sta scritto che dobbiamo tenere obbligatoriamente tutto questo dispositivo schierato in attesa che ci saltino sopra ? Altra cosa e' se ti passano vicino o se arrivano vicino alla
costa.

questo post è di un cinismo che mi mette ribrezzo, lasciarne morire qualche migliaio? ma che minchia dici? proprio vero che troppo spesso Internet serve a dare la voce a gente che farebbe migliore figura tacendo

sarà solo provocazione? il piacere di essere politicamente scorretto? allora sticazzi, se per farsi notare si deve arrivare a scrivere certe minchiate meglio essere politicamente corretto e vadano a quel paese gli alternativi ad ogni costo, anzi affanculo, cosi anche io sono politicamente scorretto e m'illumino d'immenso facendomi notare di piu'

Johnny, seguendo il tuo ragionamento con coerenza dovremmo in massa andare ovunque nel mondo vi sia qualcuno in pericolo.

C'è una minoranza in Papua Nuova Guinea che viene repressa e massacrata?

Bene andiamo a salvarli.

In Bolivia muoiono di stenti?
Forza, imbarchiamoci suo primo aereo e via a salvarli.

Johnny Wadd ha scritto:

OSCAR VENEZIA ha scritto:Piano piano abbiamo accettato che noi dobbiamo tenere due o tre navi d'altura che incrociano nel canale di sicilia pronte a prendere quelli che partono. Se le nostre navi non sono li , sono unita' militari potrebbero stare anche altrove, e muoino 200 persone in acque internazionali 100 miglia a largo lo sentiamo
come colpa
nostra. Dovremo cominciare con il non sentirci responsabili di chiunque parte e muore affogato in qualsiasi posto fra la Libia e la Sicilia. Per affermare questo principio e farlo entrare nella testa dei profughi fino a fargli cambiare rotte dovremmo lasciarne morire qualche migliaio.
Ma quando naufragano lontano non siamo noi che li lasciamo morire, perche' dove sta scritto che dobbiamo tenere obbligatoriamente tutto questo dispositivo schierato in attesa che ci saltino sopra ? Altra cosa e' se ti passano vicino o se arrivano vicino alla
costa.

questo post è di un cinismo che mi mette ribrezzo, lasciarne morire qualche migliaio? ma che minchia dici? proprio vero che troppo spesso Internet serve a dare la voce a gente che farebbe migliore figura tacendo

sarà solo provocazione? il piacere di essere politicamente scorretto? allora sticazzi, se per farsi notare si deve arrivare a scrivere certe minchiate meglio essere politicamente corretto e vadano a quel paese gli alternativi ad ogni costo, anzi affanculo, cosi anche io sono politicamente scorretto e m'illumino d'immenso facendomi notare di piu'

C'era una sola possibile cazzata da fare e tu l'hai fatta immediatamente: separare quella frase dalla precedente e dalla successiva in modo che cambiasse di significato.

scb ha scritto:Johnny, seguendo il tuo ragionamento con coerenza dovremmo in massa andare ovunque nel mondo vi sia qualcuno in pericolo.

C'è una minoranza in Papua Nuova Guinea che viene repressa e massacrata?

Bene andiamo a salvarli.

In Bolivia muoiono di stenti?
Forza, imbarchiamoci suo primo aereo e via a salvarli.

un paragone che non regge, questi muoiono nel nostro Mar Mediterraneo a due passi da noi, se possiamo evitare anche solo la perdita di una vita umana perchè non farlo? per cinici calcoli politici?

si sprecano tanti soldi in cose inutili, in questo caso non mi sembrano per nulla sprecati se salviamo qualche vita umana facendo anche qualcosa in piu' del dovuto, rendetevi conto che non parliamo di oggetti

e chi se ne frega dei paesi che invece si voltano dall'altra parte o addirittura gli sparano, se uno fa il ladro mica lo devo diventare anche io, oppure pensi che fanno bene loro a frergarsene?

OSCAR VENEZIA ha scritto:

Johnny Wadd ha scritto:

OSCAR VENEZIA ha scritto:Piano piano abbiamo accettato che noi dobbiamo tenere due o tre navi d'altura che incrociano nel canale di sicilia pronte a prendere quelli che partono. Se le nostre navi non sono li , sono unita' militari potrebbero stare anche altrove, e muoino 200 persone in acque internazionali 100 miglia a largo lo sentiamo
come colpa
nostra. Dovremo cominciare con il non sentirci responsabili di chiunque parte e muore affogato in qualsiasi posto fra la Libia e la Sicilia. Per affermare questo principio e farlo entrare nella testa dei profughi fino a fargli cambiare rotte dovremmo lasciarne morire qualche migliaio.
Ma quando naufragano lontano non siamo noi che li lasciamo morire, perche' dove sta scritto che dobbiamo tenere obbligatoriamente tutto questo dispositivo schierato in attesa che ci saltino sopra ? Altra cosa e' se ti passano vicino o se arrivano vicino alla
costa.

questo post è di un cinismo che mi mette ribrezzo, lasciarne morire qualche migliaio? ma che minchia dici? proprio vero che troppo spesso Internet serve a dare la voce a gente che farebbe migliore figura tacendo

sarà solo provocazione? il piacere di essere politicamente scorretto? allora sticazzi, se per farsi notare si deve arrivare a scrivere certe minchiate meglio essere politicamente corretto e vadano a quel paese gli alternativi ad ogni costo, anzi affanculo, cosi anche io sono politicamente scorretto e m'illumino d'immenso facendomi notare di piu'

C'era una sola possibile cazzata da fare e tu l'hai fatta immediatamente: separare quella frase dalla precedente e dalla successiva in modo che cambiasse di significato.

dunque se le nostre navi si accorgono che tra la Libia e la Sicilia si verifica un naufragio devono evitare di intervenire perchè non è compito nostro salvarli? lasciandoli consapevolmente morire?cosi imparano e scelgono altre rotte

un conto è se non ti arrivano segnalazioni e un conto è non rispondere a una segnalazione, a una richiesta d'aiuto, anche se fuori dalle tue acque territoriali, per me allora si tratta di un vero e proprio delitto e hai le tue gravi colpe se non intervieni

in certi casi è un dovere morale intervenire se ne hai la possibilità

E se arriva tutta l' Africa tu che fai ?
Se sei almeno nominalmente responsabile di 60.000.000 di persone devi, quando le circostanze lo richiedono , saper prendere anche decisioni difficili.
Conosco sicuramente meglio di te le questioni relative al salvataggio in mare, non ho bisogno che mi insegni la nobilta' della cosa.
Ma ci sono due cose che ti sfuggono:
- il mondo e' ancora diviso in stati , ogni stato ha dei responsabili che devono saper prendere delle decisioni anche difficili;
- qui ci stanno prendendo per il culo facendo leva sull' inaccettabilita' di far morire della gente in mare