Voto Zio David ! Per me è il chitarrista che tocca meglio l'animo di chi ascolta...

se però bisogna votare metto Paul Gilbert





anche se l'unico assolo che ho acuto come suoneria sul telefono rimane questo

Joe sempre lui!

ascoltando la nuova del Joe, mi ricorda in certi passaggi questa:



Steve Vai, Billy Sheehan, Gregg Bissonette and Diamond Dave

Chris Oliva, Savatage. Band pazzesca.

manigliasferica ha scritto:

Chris Oliva, Savatage. Band pazzesca.

Eh si. Gran bei dischi.

Chissà se John è ancora in giro con la sua Oliva's pain.

Matteo Mancuso, il sicialieno.

Edonis ha scritto:Matteo Mancuso, il sicialieno.

Figlio d'arte, puro talento con una tecnica della mano destra più unica che rara.
Un fiore all'occhiello dell'Italia musicale.

Wes ha scritto:Figlio d'arte, puro talento con una tecnica della mano destra più unica che rara.
Un fiore all'occhiello dell'Italia musicale.

il nuovo di Petrucci è veramente bello!
con Mike Portnoy è subito magia!

via il Mangini, ridentro il Portnoy, via il LaBrie e dentro il Russell Allen

ps

ce un passaggio che mi ricorda alcune musiche del film di Verdone "Troppo forte"

Una ventata di nazionalismo.
Sottovalutato direi.

Salieri D'Amato ha scritto: ↑

30/10/2020, 12:51

Una ventata di nazionalismo.
Sottovalutato direi.

Citazione graditissima. Temo che in diversi stiano giustapponendo il concetto di ‘grande chitarrista’ con quello di ‘guitar hero’, che son due cose ben diverse e non necessariamente consequenziali. Non basta saper fare le seghe ai manici cercando di includere tutto lo scibile del pentagramma. Per costruire una sequenza di note sensata e non per forza di cose virtuosa - i sentimenti generati dall’ascolto di uno strumento non sono una virtù di nicchia, ma una ricchezza emotiva di/per tutti - una chitarra bisogna farla ‘gently weeping’, piangere dolcemente, per dirla con George Harrison. E questo lo puoi ottenere anche con un assolo minimale o ‘nazional popolare’. Va aggiunto che Graziani, musicista col pedigree non appariscente ma molto più cazzuto di altri, ha collaborato con Battisti, De Gregori e Venditti in tre ottimi album.