[O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORNEO]

Scatta il fluido erotico...

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D.A.Siqueiros
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#466 Messaggio da D.A.Siqueiros »

Steve Copeland

(si può già votare?)

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Edonis
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#467 Messaggio da Edonis »

Sique, sei stato più prematuro di una eiaculazione precoce. :D
E' ancora presto, bisognerà capire come comportarci, se la cosa interessa o meno, intanto tiriamo giù un paio di nomi e vediamo cosa esce fuori. Bisognerà fare un torneo di batteristi generalizzato, oppure mirato?
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#468 Messaggio da D.A.Siqueiros »

Edonis ha scritto:Sique, sei stato più prematuro di una eiaculazione precoce. :D
E' ancora presto, bisognerà capire come comportarci, se la cosa interessa o meno, intanto tiriamo giù un paio di nomi e vediamo cosa esce fuori. Bisognerà fare un torneo di batteristi generalizzato, oppure mirato?

Scusami Edonis,

"portarsi avanti"

vizio di famiglia, attendo regolari Nomination, prego.

:)

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Edonis
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#469 Messaggio da Edonis »

Non si può parlare della batteria e del batterista, senza tirare in ballo il jazz. Potrei tirare giù una lista interminabile, mi limito a citarne un paio; Max Roach, Elvin Jones, Kenny Clarke, Tony Williams, Gene Krupa, Buddy Rich, Jack DeJohnette...

E poi c'è Vinnie Colaiuta, di una duttilità disarmante, riuscirebbe a piazzare le sue bacchette anche in quella merda di dubstep.
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Capitanvideo
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#470 Messaggio da Capitanvideo »

Edonis ha scritto:Non si può parlare della batteria e del batterista, senza tirare in ballo il jazz. Potrei tirare giù una lista interminabile, mi limito a citarne un paio; Max Roach, Elvin Jones, Kenny Clarke, Tony Williams, Gene Krupa, Buddy Rich, Jack DeJohnette...

E poi c'è Vinnie Colaiuta, di una duttilità disarmante, riuscirebbe a piazzare le sue bacchette anche in quella merda di dubstep.
Due mondi troppo diversi. Ricordo ancora un concerto in memoria di Buddy Rich con ospite, tra gli altri, Neil Peart che fece una mediocre (se non peggio) figura. E Neil Peart è mostruoso. Nel Rock però.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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Edonis
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#471 Messaggio da Edonis »

Capitanvideo ha scritto:Due mondi troppo diversi. Ricordo ancora un concerto in memoria di Buddy Rich con ospite, tra gli altri, Neil Peart che fece una mediocre (se non peggio) figura. E Neil Peart è mostruoso. Nel Rock però.
Esattamente. Anche per questo motivo volevo decontestualizzare il contest.
Trovo incredibilmente ingiusto lo scarso riconoscimento che viene attribuito ai musicisti neri, che oserei etichettare come artefici cruciali della musica popolare post '800. Hanno dato il via a tutto ciò che ascoltiamo oggi, per non parlare del balzo evoluzionistico degli attrezzi utilizzati nel rock and roll, ed in generale in tutte le sue infinite sottocategorie.
Prima degli anni '40 e '50, la batteria aveva la sola funzione di accompagnamento al pezzo con una certa regolarità ritmica, in simbiosi con il resto della band, con il classico quattro quarti della battuta del batterista dell’epoca. Con gente come Kenny Clarke e Max Roach il ruolo di batterista assunse carattere, lo strumento diventò più vivace e ritmico, il che si disgiungeva dai paletti costrittori dell’epoca. I batteristi cominciarono a sperimentare nuove tecniche, maneggiando sulla tensione delle pelli e sulla qualità del materiale, dando più ritmo al suono con un maggior utilizzo dei piatti sizzle, ad esempio.
I batteristi rock presero e prendono spunto da quel tipo di tecnica.
Il canto e l'utilizzo della chitarra acustica prima, e di quella elettrica dopo, assumono colore empatico e spessore emotivo con l'avvento del delta blues di John Lee Hooker e Robert Johnson, intorno agli anni '30, per poi affondare le proprie radici nel più tradizionale blues caratterizzato dall'avvento della chitarra elettrica, con gente come Bo Diddley e Chuck Berry, tra i primi ad utilizzare la chitarra elettrica come strumento principale, con l'introduzione della scala pentatonica, che difatti diverrà pratica comune tra i chitarristi rock futuri.
Il blues è complesso nella sua semplicità, tecnicamente è semplice da imparare, la struttura è schemantica e le battute hanno ritmi blandi, ma ciò non vuol dire che un Van Halen possa riuscire a suonarlo come si deve, potrà risultare impeccabile sotto il livello tecnico, ma il blues è espressività, è sofferenza, bisogna essere coinvolti emotivamente, saper pizzicare le corde trasmettendo ad esse ciò che si prova, con genuinità e passione. Se non si è capaci di questo, non si può essere presi sul serio.
Il rock degli Stones, dei Who o degli Zeppelin si basa(va) prevalentemente sul blues, il rock stesso è la naturale evoluzione del blues.
Il blues degli afroamericani attecchì tra i ragazzi inglesi perché rispecchiava quello stato di alienazione verso la società, è musica che nasce dalla fatica, che affonda le sue radici nei campi di cotone, nello schiavismo, la classe operaia britannica (Liverpool e Newcastle, ad esempio) si identificava completamente in quel mondo, era la rabbia repressa dei bassi fondi.
Per gli americani di pelle bianca il blues era ancora un frutto proibito; i conflitti razziali, i ghetti neri, il sottoproletariato nero, le lotte per l'integrazione nel sud, le rivolte per l'uguaglianza dei diritti, l'intero contesto politico e sociale erano un deterrente enorme da poter scalare. Le industrie però avevano compreso il potenziale abnorme di quel tipo di prodotto; da qui nasce il personaggio di Elvis, che non discuto, ma bisogna dire che si trattò di una trovata commerciale mirata. Non potevano commercializzare un negro da piazzare in vetta alle classifiche, c'era bisogno di un ragazzo dal viso d'angelo, con una voce da crooner, ma senza quel classico atteggiamento sterile e passivo, bisognava prendere spunto dalle movenze di Chuck Berry.
Bill Haley in questo contesto fu il primo prototipo, ma non rientrava nel classico archetipo di bravo ragazzo, bello e dannato, in cui invece Elvis rientrava totalmente.

"Il Blues c'è sempre stato, ancor prima che qualcuno lo chiamasse Blues, è un elemento della musica, è un nervo che risuona attraverso tutta la razza umana, l'homo sapiens". [Keith Richards]
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#472 Messaggio da Edonis »

Bene.
Vi ricordate il bordello sulle scelte ricadute durante il torneo rock e metal? 40 chitarristi dello stesso genere che comunque non riuscivano ad accontentare tutti. Ecco, ora immaginatevi 40 batteristi, senza vincolo di genere, una fottutissima ammucchiata... volendo rimanere equi e democratici, si finirebbe per inserire una decina di batteristi per genere, questo causerebbe inevitabilmente l'assenza di nomi importanti.
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Trez
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#473 Messaggio da Trez »

Billy Cobham, Steve Gadd, Peter Erskine, Chester Thompson, Keith Carlock se li magnano a colazione
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#474 Messaggio da manigliasferica »

o si fa un grande torneo magari anche con 64 batteristi di tutti i generi dal jazz al rock al metal alla fusion etc vivi o morti oppure uno solo jazz e fusion di 32 e uno di rock e metal etc da 32
io farei quello da 64 non abbiamo fretta

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Edonis
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#475 Messaggio da Edonis »

Sai qual è il problema di un torneo da 64 partecipanti? Il numero delle preferenze che dovremmo elencare. Nel torneo metal e rock, i partecipanti erano 40, con un tetto massimo di preferenze fissato a 15, con 32 musicisti che passavano al turno successivo.
Con un torneo così ampio, avremmo bisogno di molti utenti, altrimenti ci ritroveremmo con molti artisti a quota zero preferenze che ci costringerebbero a formulare dei sorteggi per tirar fuori dei nomi per la fase eliminatoria.
Per me è indifferente un torneo da 64 o 32, il problema sta' alla fonte, siamo in pochi. Il tetto delle preferenze è così alto (15) per riuscire a compensare la poca affluenza.
Detto questo, siamo aperti ad ogni alternativa, purché essa possa essere applicabile.
Come hai detto tu, non abbiamo fretta, vediamo cosa nasce.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#476 Messaggio da CanellaBruneri »

Io lascerei perdere i batteristi di quel che per comodità chiamiamo Jazz. Anzi, in generale, lascerei fuori dalla competizione tutti i grandi musicisti jazz.

Altrimenti è "No contest"
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#477 Messaggio da vertigoblu »

A difesa del rock e pop non è così automatico pur avendo una base jazz riuscire àd essere credibile nel rock.
Non è un discorso di preparazione tecnica ma di sintesi e groove.ovviamente il piedistallo tecnico armonico è più alto nel jazz e da giovine ho avuto insegnanti che mi dicevano che se sai suonare jazz puoi suonare tutto viceversa è impossibile. Altri invece affermavano che in realtà un jazzista si perde per strada dono della sintesi e nitidezza .alla fine penso sia una meta questione di gusti.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky

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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#478 Messaggio da Edonis »

Stamane, mentre bazzicavo tra le vie del centro storico di Palermo in compagnia di un vecchio amico, mi sono imbattuto in un musicista di strada che suonava del buon blues, ho rallentato gradualmente il passo con l'intenzione di fermarmi un paio di minuti al massimo, giusto il tempo che il tizio (tra l'altro assai bravo) terminasse l'esecuzione del brano, quando all'improvviso l'amico al mio fianco ha cacciato un perentorio "che lagna 'sto blues, lo sanno suonare pure i bambini"...
Lui gravita attorno all'ambiente hard 'n' heavy, suona da anni in un gruppo metal alla quale ho prestato supporto coadiuvante per la stesura di un paio di pezzi. Insomma, chi non lo conoscesse, lo centrerebbe subito come il classico metallaro duro e puro, uno di quelli che "tutto il resto è merda", ed invece non è proprio così, a grandi linee è abbastanza rispettoso della musica in generale, stavolta credo sia stato mosso da semplice ed ingenua ignoranza.

Cazzo, il bue che dice cornuto all'asino... molti chitarristi metal basano la propria carriera e il proprio stile su semplici progressioni in minore o maggiore del pattern, con una mediocrità armonica disarmante.
Chiedete ad un qualsiasi chitarrista metal di intonarvi un vibrato in stile blues, di tirarvi giù un bending in minore prolungato con la classica intonazione da bluesman. Note che risultano corpose e dalle mille sfaccettature, con una libertà d'espressione melodica che altri generi si sognano, per non parlare dell'innata improvvisazione del chitarrista blues.
Se è vero che il blues è tecnicamente semplice da riprodurre, un metallaro sarà in grado di suonarlo, no? Assolutamente no (eccezioni escluse). Il blues è semplicemente complicato da suonare, ci vuole credibilità, bisogna avere i giusti requisiti per poter suonare questo tipo di musica, bisogna dare alle note quel tono empatico e malinconico che spesso manca a chi si affaccia a questa realtà, un po' come successo ad un mostro sacro come Van Halen che, pur essendo un virtuoso straordinario, non è riuscito a compensare le lacune di base con la sua incredibile tecnica.


Eccolo alle prese con un pezzo blues insieme a Brian May; pur risultando tecnicamente ineccepibile, non può riempire una sequenza blues solamente con badilate di virtuosismo e tecnica da primo della classe. Il blues non è esercizio di stile, è stile di vita.

PS: A me piace molto il pezzo, sia chiaro, ma lo estrapolerei dal contesto blues.
Va detto però che il pezzo è praticamente una jam session, il brano fa parte di un album registrato in soli 2 giorni. :D

B.B. King, Eric Clapton, Robert Cray, Jimmie Vaughan e quel nigga di Robert Randolph.
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#479 Messaggio da Edonis »

!!!Attenzione!!!

Dopo una breve pausa, chiudo la parentesi a 6 corde con l'ultimo torneo, quello relativo ai chitarristi blues. Prima di poter prendere in considerazione la messa in opera del torneo, ho bisogno di sapere se e quanto siete interessati, altrimenti non ne vale la pena. :098

Quelli che seguono sono i chitarristi presi in considerazione fino ad ora:

Joe Bonamassa
Mike Bloomfield
J.J. Cale
Eric Clapton
Robert Cray
Albert Collins
Bo Diddley
Willie Dixon
Rory Gallagher
Peter Green
Buddy Guy
Jeff Healey
John Lee Hooker
Son House
Robert Johnson
Albert King
B.B. King
Freddie King
Derek Trucks
Jimmie Vaughan
Stevie Ray Vaughan
T-Bone Walker
Muddy Waters
Johnny Winter
Howlin’ Wolf

In aggiunta:

Duane Allman
Roy Buchanan
Gary Moore

Mancano ancora una decina di chitarristi.
Come al solito suggerimenti su aggiunte o depennamenti sono benvoluti.
[Scopri]Spoiler
Leggiucchiando la lista, avrete certamente notato assenze di lusso. Bene, me ne lavo le mani e lascio decidere voi sulla loro sorte. :D
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
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Re: [O.T.] Il miglior chitarrista rock... secondo voi! [TORN

#480 Messaggio da Edonis »

Suonare Malmsteen con una disabilità simile...
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
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