Inviato: 25/09/2002, 0:59
LA CORUNA, 24 settembre 2002 - Un Milan strepitoso vince di goleada sul campo del Deportivo (4-0), in una serata da ricordare negli annali. Pippo Inzaghi con una tripletta guida i rossoneri al trionfo ed entra nella storia come il miglior bomber italiano di sempre nelle coppe (40 gol, superato Altobelli, fermo a 39). Di Seedorf il primo gol del Milan, di un ispirato Rui Costa i quattro assist vincenti. Dopo due turni i rossoneri guidano il loro girone a punteggio pieno.L'inizio del primo tempo lascia presagire tempi duri per il Milan che non riesce a costruire e viene schiacciato dalle sovrapposizioni di Fran e Romero a sinistra e Victor e Scaloni a destra. La parola d'ordine di Irureta è: servite Makaay, l'uomo di Monaco di Baviera. Ma i rossoneri si organizzano e a partire dal quarto d'ora salgono decisamente in cattedra. La difesa diventa insuperabile e far circolare la palla è un gioco. Lo svariare di Seedorf mette letteralmente in crisi il Depor che non riesce più a ragionare. Nasce così lo splendido gol di Seedorf su assist di Rui Costa dalla sinistra, in cui mette lo zampino Rivaldo, autore di un velo alla brasiliana. Il Depor accusa il colpo e cerca di ritrovare il bandolo della matassa. Ma il Milan ha preso le misure e non perde un colpo pressando a centrocampo e bloccando sul nascere tutte le iniziative dei centrocampisti offensivi galiziani. I rossoneri dominano in velocità con passaggi corti e ripartente improvvise e, soprattutto, creando confusione tra gli spagnoli che non riescono a tamponare il genio di Rui Costa, ancora una volta uomo assist per Inzaghi.
La ripresa ha un sussulto galiziano. Ma è solo una fiammata, perchè il Milan torna a macinare gioco e spettacolo. Irureta, che sperava ancora in un recupero, assiste esterrefatto alla disfatta dei suoi che subiscono il gioco dei rossoneri. Non c'è più collegamento fra i reparti; ogni contropiede del Milan diventa un incubo. Ció che lascia stupefatti è la capacità degli ospiti di giocare di prima componendo una ragnatela, dove tutti sono protagonisti, che mette sempre un giocatore in grado di metterla dentro. E' ancora il caso di Inzaghi che fra il 9' e il 17' chiude il conto. Il "cannibale" prende anche una traversa e sbaglia almeno altri tre gol, senza dimenticare le occasioni toccate a Rivaldo, Tomasson e ancora Seedorf. Al Depor, invece, neanche le briciole, quelle che si mangiano Nesta e Maldini, baluardi davanti a Dida
La ripresa ha un sussulto galiziano. Ma è solo una fiammata, perchè il Milan torna a macinare gioco e spettacolo. Irureta, che sperava ancora in un recupero, assiste esterrefatto alla disfatta dei suoi che subiscono il gioco dei rossoneri. Non c'è più collegamento fra i reparti; ogni contropiede del Milan diventa un incubo. Ció che lascia stupefatti è la capacità degli ospiti di giocare di prima componendo una ragnatela, dove tutti sono protagonisti, che mette sempre un giocatore in grado di metterla dentro. E' ancora il caso di Inzaghi che fra il 9' e il 17' chiude il conto. Il "cannibale" prende anche una traversa e sbaglia almeno altri tre gol, senza dimenticare le occasioni toccate a Rivaldo, Tomasson e ancora Seedorf. Al Depor, invece, neanche le briciole, quelle che si mangiano Nesta e Maldini, baluardi davanti a Dida
