La bellezza della nudità casalinga
Inviato: 13/06/2014, 20:18
http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/cosa ... a-di-casa/
Un “photoreality” svela il lato nascosto dell’eros casalingo
di Grazia Sambruna
C’è chi l’ha fatto per caso mentre cercava foto porno, chi è fiero del proprio corpo e non ha nessuna remora a mostrarlo così com’è, chi invece qualche timore ce l’aveva ma non se ne è lasciato dominare. Poi ci sono i narcisisti convinti. Mille ragioni hanno motivato chi ha accettato di aderire a Reality Project, progetto fotografico di Alma Photos, duo di fotografi milanesi composto da Alessandro Viganò e Matteo Scarpellini a cui interessa mostrare corpi veri e nudi. In ambienti rigorosamente domestici.
L’obiettivo delle loro macchine fotografiche ha catturato forme imperfette e proprio per questo sensuali, nei, ecchimosi, tatuaggi. Tutto quello che si nasconde sotto allo scudo dei vestiti, ovvero ciò che quotidianamente è lasciato alla nostra immaginazione se viene solleticata dallo sguardo della vicina di casa, di quella ragazza che sta attraversando la strada ma poi chissà com’è quando…
Il progetto fotografico è aperto a chi, uomo o donna che sia, non ha paura del proprio corpo tanto da accettare di farsi fotografare in casa e, soprattutto, senza niente addosso. Dando un’occhiata al sito di Reality Project, è impossibile non notare quanto la presenza femminile sia dominante. Il gentil sesso non è più “gentile” da un pezzo e mostra tutta la durezza di cui dispone, tra seni asimmetrici e sederi che non sono e mai saranno lati b da copertina. Orgogliosamente.
I canoni di bellezza attuali vengono scardinati da una donna che, nuda, ride di gusto sdraiata sul letto. È incinta al nono mese. Poi c’è la ragazza con gli occhiali che non si è mai piaciuta ma sta imparando ad amarsi lo stesso, segue quella che apre il frigo e mostra tutto di sé. Distrattamente.
Reality Project sembra una collezione di scatti privati rubati alla vita quotidiana delle persone che ritrae. C’è la colazione, il pianoforte, la scala, la libreria. La seduzione, anche. Manca all’appello solo Photoshop. E non se ne sente la mancanza.













Se già c'è un Topic che riguarda la normalità casalinga, l'imperfezione quale
comune denominatore della popolazione normale con cui si condivide la
giornata senza curarsi troppo della perfezione patinata con cui siamo
bombardati a 360°, porno compreso, chiedo venia ed invito a lucchettare.
Non la vedo come questione di voyeurismo, quanto più che altro un richiamo
al nudismo quale condizione umana, al naturismo nella proprio ambiente e
quindi all'erotismo che ne comporta, cosa che chi abita in coppia già un pò
vive ma secondo me spesso con trascuratezza e abitudine, per cui non
facendo più caso alla bellezza di guardare il/la partner mentre se ne sta
nudo/a per casa, ma prescindere dall'estetica, solo per quella naturalezza.
A voi.
Un “photoreality” svela il lato nascosto dell’eros casalingo
di Grazia Sambruna
C’è chi l’ha fatto per caso mentre cercava foto porno, chi è fiero del proprio corpo e non ha nessuna remora a mostrarlo così com’è, chi invece qualche timore ce l’aveva ma non se ne è lasciato dominare. Poi ci sono i narcisisti convinti. Mille ragioni hanno motivato chi ha accettato di aderire a Reality Project, progetto fotografico di Alma Photos, duo di fotografi milanesi composto da Alessandro Viganò e Matteo Scarpellini a cui interessa mostrare corpi veri e nudi. In ambienti rigorosamente domestici.
L’obiettivo delle loro macchine fotografiche ha catturato forme imperfette e proprio per questo sensuali, nei, ecchimosi, tatuaggi. Tutto quello che si nasconde sotto allo scudo dei vestiti, ovvero ciò che quotidianamente è lasciato alla nostra immaginazione se viene solleticata dallo sguardo della vicina di casa, di quella ragazza che sta attraversando la strada ma poi chissà com’è quando…
Il progetto fotografico è aperto a chi, uomo o donna che sia, non ha paura del proprio corpo tanto da accettare di farsi fotografare in casa e, soprattutto, senza niente addosso. Dando un’occhiata al sito di Reality Project, è impossibile non notare quanto la presenza femminile sia dominante. Il gentil sesso non è più “gentile” da un pezzo e mostra tutta la durezza di cui dispone, tra seni asimmetrici e sederi che non sono e mai saranno lati b da copertina. Orgogliosamente.
I canoni di bellezza attuali vengono scardinati da una donna che, nuda, ride di gusto sdraiata sul letto. È incinta al nono mese. Poi c’è la ragazza con gli occhiali che non si è mai piaciuta ma sta imparando ad amarsi lo stesso, segue quella che apre il frigo e mostra tutto di sé. Distrattamente.
Reality Project sembra una collezione di scatti privati rubati alla vita quotidiana delle persone che ritrae. C’è la colazione, il pianoforte, la scala, la libreria. La seduzione, anche. Manca all’appello solo Photoshop. E non se ne sente la mancanza.













Se già c'è un Topic che riguarda la normalità casalinga, l'imperfezione quale
comune denominatore della popolazione normale con cui si condivide la
giornata senza curarsi troppo della perfezione patinata con cui siamo
bombardati a 360°, porno compreso, chiedo venia ed invito a lucchettare.
Non la vedo come questione di voyeurismo, quanto più che altro un richiamo
al nudismo quale condizione umana, al naturismo nella proprio ambiente e
quindi all'erotismo che ne comporta, cosa che chi abita in coppia già un pò
vive ma secondo me spesso con trascuratezza e abitudine, per cui non
facendo più caso alla bellezza di guardare il/la partner mentre se ne sta
nudo/a per casa, ma prescindere dall'estetica, solo per quella naturalezza.
A voi.