GeishaBalls ha scritto:

Salieri D'Amato ha scritto:

scimmione1953 ha scritto:

Salieri D'Amato ha scritto:Il problema è se questi signori avevano fatto controlli all'acqua di rose perchè incapaci o li avevano fatti su pressione della politica che li aveva nominati/confermati.
Io ho paura che sia la seconda opzione e che si voglia mettere al loro posto gente ancora più malleabile e/o influenzabile. In questo trovo conferma dalla politica pregressa, che mai si è battuta per principi, rispetti delle regole stringenti ed intransigenti e sul far pagare chi sbaglia, ma anzi ha sempre coperto, giustificato, sottaciuto e coperto le perdite. Quindi mi sembra inqualificabile ora quest'ingerenza su nomine che non dovrebbero riguardare il parlamento ne tantomeno Renzi. Ricordando che Renzi, da quando è al vertice, ha si combattuto la lottizzazione da parte dei partiti, ma per nominare tutti lui e fare l'asso pigliatutto.

Scusami la nomina del Governatore viene fatta dal Presidente della Repubblica( esecutore ) su proposta del governo sentito il parere ( consultivo ) della stessa banca. Il governo sta in piedi per i partiti che lo appoggiano tra cui il maggiore è il Pd. Dire che il Parlamento non si dovrebbe ingerire nella nomina non mi pare molto in linea con la realtà, salvo che facciamo riferimento ad aspetti esclusivamente formali

OK, dato per scontato questo, il Governo seguendo una linea di condotta e con discernimento dovrebbe insieme al Capo dello Stato e ai vertici di Banca d'Italia stabilire l'opzione migliore, facendo tutta una serie di valutazioni.
Al momento che invece venisse chiamato ad esprimersi il Parlamento, diventerebbe un fatto "meramente" politico, dove contano alleanze, correnti, percezioni ed umori popolari, per cui il governo stesso dovrebbe "trattare".
Tra l'altro Renzi sbandierando l'inadeguatezza dell'attuale governatore, di fatto scavalca tutti gli organi di cui sopra e da già un giudizio di merito che spetterebbe ad altri appurare, mettendogli pressione e delegittimandoli agli occhi di tutti. Quindi non mi sembra una cosa esclusivamente formale.
Tra l'altro non sono un tecnico del diritto per cui i formalismi non sono il mio forte, cerco di fare ragionamenti semplici.

Mi par di sognare. Se fossero distinguibili in queste cose gli aspetti di merito da quelli di metodo potremmo dire:

Metodo - vuoi qualche altro governatore? Trova un candidato, verifica che sia qualificato e gradito al capo dello stato, avvisa Gentiloni con una telefonata. Cerca di avere poche opposizioni e molto consenso, cerca di trasmettere una immagine di istituzioni solide e coese

Merito - ah, siamo ancora alle crisi bancarie colpa del governatore della banca di Italia. Okay

Capisco Visco ignaro passante era SEMPRE all'oscuro di tutto
http://www.lettera43.it/it/articoli/cro ... ps/214150/

Scusate ragazzi ma sembra che non conosciate Renzi e il suo modus operandi. eppure in questi 3 anni ne ha data ampia prova.

La mossa ha un nome e cognome:

Nome: Elezioni
Cognome: Movimento 5 Stelle

Renzi sa perfettamente che le banche (Etruria e soci) saranno una delle clave utilizzate dai 5 stelle nell'imminente campagna elettorale. Con questa mossa (scaricando su Visco tutte le colpe) punta a pararsi il culo, come ha già fatto con la bufala della "Legge Richetti" su ricalcolo delle pensioni e privilegi, ancora in alto mare e tutta da vedere se si farà.

Naturalmente Renzi in nome della propaganda è pronto a fare strame di qualsiasi procedura istituzionale, fottendosene di Mattarella e Gentiloni.

Questo non è dovuto solo al suo carattere facilone, spregiudicato, pressapochista, approssimativo, arrogante e superficiale (che l'ha condotto alla sconfitta sul referendum).

E' anche il suo modo di apparire "decisionista", di ricordare a Gentiloni che è solo un burattino, e a Mattarella che il suo nome per il Colle lo fece lui.

Un Ducetto.

Io infatti ne discutevo, mica mi stupivo!

Fosse solo per scaricare la colpa poteva inventarsi una leggina ad hoc, dal lunghissimo iter ed esito incerto, la sbandierava ai 4 venti ed era a posto. Ho paura che ci sia altro.

Renzi non ha imparato un cazzo dal referendum. Continua a rivendicare quelle porcherie del jobs act e della "buona scuola".

Si meriterebbe una poderosa batosta elettorale che lo mettesse seriamente in difficoltà. Finora è sempre riuscito a galleggiare nelle elezioni amministrative e il referendum non fa testo visto che ha prodotto una sua falsa uscita di scena.

Ci vorrebbe un forte arretramento del PD, almeno sotto il 25%, l'ideale sarebbe che prendesse il 20%

io ho già convinto alcuni elettori piddini a non rivotarlo

Avrebbe bisogno di ben altro che di una batosta elettorale...

La sparata sulle banche l'ha fatta Renzi.
Ma i casini sostanziali su MPS li hanno fatti i predecessori di Renzi che adesso fanno quelli che rispettano le procedure istituzionali.
Chi c'è dietro il buco di MPS ? Anche questo fa parte del dibattito, oltre alle scorrettezze formali di Renzi ovviamente

OSCAR VENEZIA ha scritto:Chi c'è dietro il buco di MPS?

Peraltro per la attualissima crociata anti comunista di Oscar la crisi bancaria è diventata il buco di MPS

Salieri D'Amato ha scritto:Ho paura che ci sia altro.

sono stati chiesti 400 mln di risarcimenti agli indagati sul caso Etruria, tra cui il padre della Boschi

http://www.lettera43.it/it/articoli/pol ... ce/214773/

GeishaBalls ha scritto:Peraltro per la attualissima crociata anti comunista di Oscar la crisi bancaria è diventata il buco di MPS

Il buco del Mps è in effetti il più roboante tra i singoli disastri che compongono la crisi bancaria ed è da addebitarsi al Pd/Ds/Pds pre renziano. Ovviamente la maggior parte della crisi è addebitabile ad artefici diversi tra i quali, non dimentichiamo, rientra anche l'inneffabile Verdini.

scimmione1953 ha scritto:

GeishaBalls ha scritto:Peraltro per la attualissima crociata anti comunista di Oscar la crisi bancaria è diventata il buco di MPS

Il buco del Mps è in effetti il più roboante tra i singoli disastri che compongono la crisi bancaria ed è da addebitarsi al Pd/Ds/Pds pre renziano. Ovviamente la maggior parte della crisi è addebitabile ad artefici diversi tra i quali, non dimentichiamo, rientra anche l'inneffabile Verdini.

Nella fondazione MPS c’erano i rappresentanti del comune e provincia di Siena, dove si tenevano elezioni democratiche periodicamente. C’erano rappresentanti anche della diocesi, meno democratica ma comunque rappresentativa del territorio.

Al sistema Siena hanno partecipato e goduto tutti i senesi, con eccellenze nelle scuole, squadre sportive, Università, ospedale, tutti finanziati dalla fondazione. Che i “comunisti” vincessero facile le elezioni non c’è da stupirsi

Purtroppo e non solo a Siena hanno goduto dei prestiti tante imprese e tante famiglie che non hanno ripagato; il livello di NPL del MPS era arrivato a 40 miliardi, che è 5 volte tanto il buco che hanno preso con l’operazione Antonveneta

Erano tutti lì a suonare il tamburo e far volare le bandiere.

Blif ha scritto:Erano tutti lì a suonare il tamburo e far volare le bandiere.

Ne sarebbero stati più capaci che non a fare i banchieri

Al giornale radio stanno parlando del caso banche di Italia.

Dichiarazioni di Di Maio: la responsabilità della crisi delle banche è di Renzi (parlava proprio della crisi, non delle modalità di risoluzione lenta degli ultimi governi). Giudizio: spero non ci creda ma potrebbe invece pensare che sia così

Dichiarazioni di Berlusconi: in effetti non tutto è andato bene in Bankitalia (maledetto Renzi, è stato il primo a scaricare la responsabilità su Visco, devo inseguire)

Renzi: anche Gentiloni era d’accordo

Beh, complimenti

Lavoro, boom contratti chiamata: in 8 mesi +129% bello il futuro di renzi