Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
La parolina "moderata" sta diventando fra le più odiose del nuovo millennio. Si potrebbe inserire nel topic "parole che non sopporto".Bola ha scritto: Da molto sono desideroso di una destra moderata e riformista, impossibile nell'era Berlusconi.
Sta a vedere che me la serve il PD
Minchia si! Questi sgravi combinati con la riforma dell'articolo 18 avranno molto probabilmente questo effetto. Spero di sbagliare, ma non credo.tetsuya31 ha scritto: Forse favorirà lo svecchiamento aziendale, ovvero cinquantenni licenziati (e a vivere sotto un ponte visto che se resti senza lavoro a 50 anni quello ti tocca) per assumere giovani per sfruttare gli sgravi fiscali dei primi anni.
lo stato non penso ci guadagni. di sicuro il finto "professionista" se lo prende nello stoppinoTD ha scritto:lo sospettavo
anche perché un dipendente "costretto" ad aprire una p.iva, per lavorare dove prima era dipendente, lo prende nel culo a ripetizione
in primis perde malattia e tutele in caso di infortunio, le vuoi devi farti una assicura tua e devi pagare, certo puoi scaricarla
da dipendente avevi TFR 13esima o 14esima, con la p.iva te le scordi, e difficilmente l'azienda vorrà farsene carico riconoscendoteli spalmando questi importi nell'anno
in più la tassazione passa tutta o quasi a carico del ex dipendente, che deve farsene carico tramite commercialista e versamenti di imposte e anticipi, difficilmente calcolabili a priori e con sorprese dietro l'angolo alla fine rimettendoci quasi sempre
ben inteso non demonizzo le p.iva, ma uno che apre la p.iva consapevole e con un progetto è un conto, un dipendente che è costretto ad aprirla per poter continuare a lavorare è un altro conto e mi sembra che ultimamente sia una cosa che capita spesso
il governo a parole dice che bisogna lottare contro le false p.iva, ma in realtà a me sembra che sia ben contento che ci sia un piccolo contribuente a cui può mungere le tasse e gli anticipi che difficilmente potrà fare magheggi ed evasioni eclatanti con il rischio poi di pagare multe
ma mi sbaglierò
Quindi, diciamo che la cifra stilistico-numerica di questo governo è la seguente: numeri sottoposti a tortura sistematica; osservazione dei soli dati lordi e non di quelli netti, che sono la realtà; sdoganamento a fini propagandistici di dati non destagionalizzati. A chi servono, queste porcherie da mariuoli della statistica? Non è dato sapere: forse ad indurre negli italiani un prorompente ottimismo che li induca a spendere e sconfiggere la paura. Solo che non funziona così, nella vita reale. Chiedere alla signora Kirchner, al signor Maduro e a tutti i governanti che nel corso della storia hanno cercato di costruirsi una realtà à la carte. Ma loro non avevano l’arma segreta del governo Renzi, a dirla tutta: gli editoriali della stampa amica.
http://phastidio.net/2014/12/05/un-governo-lordo/
Perseverando nella consegna strategica di sostenere Renzi perinde ac cadaver, oggi sul Foglio compare un piccolo commento (Idee per gufi e benaltristi sugli 80 euro) che è un capolavoro di psichedelia. Sarebbe propriamente un peana all’uso di sostanze psicotrope, se solo il direttore decidesse di fare un passo verso questa dimensione libertaria.
http://phastidio.net/2014/12/04/il-fogl ... l-trenino/
guadagna è un parolone...Drogato_ di_porno ha scritto:Un paio di chicche: probabilmente per Renzi che guadagna 20000 euro al mese l'idea che un poveraccio abbia risparmiato 20000 euro dopo anni di sacrifici deve sembrare un'assurdità. Di qui l'invito a spenderli equiparandoli a rendita finanziaria.
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E' vero e la cosa più grave riguarda l'indennizzo: una mensilità e mezza per anno lavorato! (importo ridicolo)Il Fede ha scritto:E se fosse vero?
ripeto, dietro questa porcheria immonda c'è la mano di Sacconi, responsabile dei più gravi crimini nel campo del lavoro degli ultimi anni. un criminale.Come crescerà questo indennizzo? Una mensilità e mezzo per anno lavorato è davvero poco, la legge Fornero ora in vigore prevede fino a 12 mensilità e il reintegro, che dovranno essere decisi dal giudice al termine della causa di lavoro. Per quanto riguarda le aziende sotto i 15 dipendenti il reintegro non c’è ed è sempre il giudice a decidere un risarcimento tra le 6 e le 12 mensilità. In ogni caso la situazione è molto migliore rispetto a quella si profila con il Jobs Act.
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... -risibili/
