(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[Drogato_ di_porno]

il risparmio è aumentato perché la gente ha paura (normale in tempi di crisi). infatti Renzi ha ingaggiato una guerra termonucleare contro il PICCOLO risparmio massacrandolo di tasse ed equiparandolo alla "rendita finanziaria" (cazzo siamo tutti finanzieri) per costringerci a mollare l'osso, ingrati che non siamo altro, e rimettere in moto l'economia.

naturalmente i titoli di stato non sono stati tassati (rimasti al 12,5%) perché quelli non sono rendita finanziaria.

io non ho nulla contro i fallimenti di Renzi, quello che non sopporto è la discrepanza fra propaganda e Realtà. e qui è in buona compagnia con leghisti, grillini e capostipiti berlusconiani.

Realtà che presto presenterà il conto perché "Chi caca sotto 'a neve, pure si fa a buca e poi a copre, quanno la neve se scioje la merda viè sempre fori."

[cicciuzzo]

drugat, Renzi non ha messo alcuna tassa sul risparmio, ti stai confondendo mi sa.....

[Capo Tribù]

Fatemi capire bene, secondo voi io che devo sostenere gli ultimi esami prima della laurea e starò tra concorsi e cazzi vari ancora per qualche anno a carico di papà e mammà, non posso contestare Renzi perché a papà non ha tolto tanti soldi dallo stipendio?
Sul serio, ci siete o ci fate?
No, davvero, una cagata così grossa ancora non l' avevo sentita.
Insomma devo imparare a buttarla in cagnara come voi, porca vacca, i sofisti in confronto erano Razzi e Giggino a purpetta

[Drogato_ di_porno]

drugat, Renzi non ha messo alcuna tassa sul risparmio, ti stai confondendo mi sa.....

il passaggio dal 20 al 26% della tassazione sulle rendite finanziarie e dall'11% al 20% sui rendimenti annui dei fondi pensione sono invenzioni dello spirito?

come il 12,5% dei titoli di stato rimasti magicamente invariati.

d'altronde chi possiede 20.000 euro su un conto deposito è assimilabile ad un grande finanziere.

[Capo Tribù]

Drogato, che smartphone hai?

[alternativeone]

Per me tu puoi contestare chi vuoi, pure Gesù Cristo se ti va, io ho solo ripreso un tuo post dove si parlava di spiccioli e di gente che non esce, se a te sembra una brillante disamina della situazione ci andrei poi cauto però ad affibbiare patenti di Purpette ad altri

[Capo Tribù]

La Purpetta erano i sofisti non tu!

[Drogato_ di_porno]

Drogato, che smartphone hai?

Renzi ne ha fatta una questione ideologica. Chi tiene i soldi in banca, anche se fa l'operaio e guadagna poco, è un traditore della Patria, perché rifiutandosi rimetterli in circolo impedisce la ripresa dell'economia. Ed è pure un gufo perché è privo di "ottimismo" in questa nuova alba di reaganesimo e thatcherismo d'accatto. spendete e moltiplicatevi.

[alternativeone]

Il nocciolo della questione non cambia, chi conosci non esce o conta gli spiccioli, tu per questo ti senti in diritto di contestare Renzi, insieme al fatto che vivi con mammà e papà mentre fai la vita universitaria, e la cagata l'abbiamo scritta noi...mi sembra di sentire Uoltèr

[TeNz]

secondo me l'hanno fatto più che altro per spingere i bot e i cct che ormai non rendono nulla.

[Drogato_ di_porno]

oltretutto il risparmio presso privati (banche) non è affatto improduttivo perché le stesse lo investono in attività dell'economia reale. Renzi lo spaccia per parassitismo.

invece i libretti postali non sono stati tassati, d'altronde la cassa depositi e prestiti è il nuovo eldorado su cui mettere le mani. sono già in tanti che vogliono metterci su le mani. ormai la cassa depositi e prestiti è invocata per qualsiasi cosa, piatto ricco mi ci ficco

la corte dei conti pochi gg fa ha lanciato l'allarme per violazione statutaria

La Corte dei Conti a Renzi: «Cassa depositi e prestiti è fuori controllo»

http://www.secoloditalia.it/2016/07/cor ... controllo/

[cicciuzzo]

drugat, Renzi non ha messo alcuna tassa sul risparmio, ti stai confondendo mi sa.....

il passaggio dal 20 al 26% della tassazione sulle rendite finanziarie e dall'11% al 20% sui rendimenti annui dei fondi pensione sono invenzioni dello spirito?

come il 12,5% dei titoli di stato rimasti magicamente invariati.

d'altronde chi possiede 20.000 euro su un conto deposito è assimilabile ad un grande finanziere.

hai ragione, ricordavo fosse stato il governo Letta ma ricordavo male

[Drogato_ di_porno]

La prima stima della variazione del Pil italiano nel secondo trimestre conferma che la nostra economia resta intrappolata in un quadro di persistente stagnazione: un torpore che non viene scosso neppure da condizioni esterne eccezionalmente favorevoli. La crescita nulla nel trimestre e dello 0,7% sull’anno ci allontana da quell’1% che pare essere il nostro massimo potenziale. Con un tasso di occupazione e partecipazione alla forza lavoro tra i più bassi al mondo e una crescita della produttività che resta pressoché nulla, difficile attendersi molto di più, malgrado l’ossessiva grancassa sulla creazione di nuova occupazione per misteriosa mano del Jobs Act.

La bontà di un piano di riforme strutturali si misura dall’innalzamento del tasso di crescita del Pil potenziale, ed al momento nulla fa pensare che l’Italia abbia conseguito questo risultato. L’industria si trova ormai da tempo in condizioni di sostanziale recessione: il motore della crescita dello scorso anno, la fabbricazione di mezzi di trasporto, sta perdendo colpi. Le produzioni italiane di Fiat sono significativamente orientate all’export: ciò significa che siamo “a leva” sulla congiuntura mondiale, nel bene e nel male. L’andamento dei consumi ha messo da mesi la retromarcia, costringendo i dettaglianti e la loro filiera di fornitura ad aggressive campagne di sconti per allettare una domanda sempre più parsimoniosa ed opportunistica.

In un simile quadro, e nella persistente debolezza degli investimenti, pubblici e privati, l’esito non può essere differente dalla stagnazione. La maggiore criticità resta lo stato della finanza pubblica. Lo scorso anno, per neutralizzare clausole di salvaguardia introdotte per la quasi totalità dal suo governo, Matteo Renzi ha ottenuto, dopo una campagna di strepiti contro la Ue, un accomodamento fiscale. Per il 2017 il copione è destinato a ripetersi: dall’esecutivo è già uscito il “whisper number” di 2,3% di deficit-Pil che servirebbe a porre l’ennesima toppa, per circa 8 miliardi di euro.

Il problema è che, continuando ad espandere il deficit, sia nominale che strutturale, in una fase comunque non recessiva, si rischia di arrivare alla prossima crisi con conti pubblici in condizioni di estrema fragilità. L’Italia sta faticosamente quadrando il proprio bilancio anche con il consistente risparmio sulla spesa per interessi, grazie alla Bce ed alla morte apparente del premio al rischio emittente. Ciò è reso possibile dalla benevola negligenza dei tedeschi, che evidentemente temono che premere sul pedale del rigore mandi al potere movimenti populisti nei maggiori paesi europei. Malgrado un servizio del debito ai minimi storici, il nostro rapporto debito-Pil non flette, e questa è una vulnerabilità molto seria. Sin quando la quiete politica europea durerà, Renzi potrà tentare di galleggiare, fingendo di stimolare la “crescita” di un paese ormai in stallo che compra tempo spremendo le ultime gocce di deficit concessogli.

[Rand Al'Thor]

Ohi amici blogger del Piddì, si dico a voi ciccuzzo, geisha, Al e Tenz, quanto vi paga Renzie?
No perché io ultimamente ho battuto la fiacca e l'ultima volta che ho sentito il gran capo Sensi mi ha detto che se non comincio a spararle grosse sul referendum mi chiede il rimborso di tutti gli 80 euro che mi ha fatto avere dal Partito.
Gli potete mettere una buona parola da parte mia?
Sto risparmiando per prendermi il prossimo iPhone e mi serve ogni spicciolo.

[TeNz]

senti da cicciuzzo che è più importante