(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[bellavista]

Tu che magari sei piu' informato, in quali altri paesi e' in vigore la stessa concezione italiana di "indeterminato"?

francamente non conosco nessun'altro paese che consideri un contratto senza scadenza l'equivalente di un contratto irrevocabile.

in svizzera si fanno tutti contrattima tempo indeterminato, ma se ti voglio licenziare, si da un'indennizzo e te ne vai.

ora mi pare che renzi abbia messo anche lui l'indennizzo, ma mi pare l'abbia fatto come sempre alla cazzo di cane o all'italiana.

per chiarire, in svizzera c'è una tabella: tot anni hai lavorato tot mensilitá sará l'indennizzo, e fine della storia.
hai lavorato 1 anno prendi 1 mese di stipendio, 5 anni, prendi 5 mesi di stipendio come indennizzo e cosí via.

in italia mi pare di capire che i mesi di indennizzo li stabilisce il giudice, questo vuol dire un bel processo, parcelle agli avvocati, costi della giustizia, tempi della giustizia e cosí via a far perdere tempo inutilmente quando basterebbe una tabella.

se sbaglio correggetemi ovvimaente, ma mi pare di capire che è cosí

[scb]

Credo che le osservazioni di CianBellano siano difficilmente confutabili anche dal più accanito sindacalista.

Credo altresì che le cause vadano ricercate nel mix micidiale di assenza secolare di autorità condivise, conseguente cultura parassitaria, scarsa ambizione alla crescita personale e all'affermazione del sè tramite il lavoro, e dal partito comunista più importante d'Occidente.

[bellavista]

Credo che le osservazioni di CianBellano siano difficilmente confutabili anche dal più accanito sindacalista.

Credo altresì che le cause vadano ricercate nel mix micidiale di assenza secolare di autorità condivise, conseguente cultura parassitaria, scarsa ambizione alla crescita personale e all'affermazione del sè tramite il lavoro, e dal partito comunista più importante d'Occidente.

Purtroppo mi pare che la situazione sia tutt'altro che risolta.
Dato che come detto: l'indennizzo per il licenziamento invece che essere stabilito da una semplice tabella, è stato messo a discrezione del giudicie = processi e cause di lavoro comunque
La possibilità di licenziamento con indennizzo non è stata estesa al settore pubblico. Che continuano a restare inamovibili
La possibilità di licenziamento con indennizzo non è stata data mi pare nemmeno a chi aveva un vecchio contratto: quindi creando lavoratori di serie A e B. E rendendo ancora più inchiodati al posto quelli di serie A.

Questa era la rivoluzione di renzi? Siamo sempre alla solida storiella: meglio poco che niente. Ma invece fare una cosa fatta bene invece di fare costituzioni e norme sul lavoro scritte a cazzo no?

[ariva ariva]

oh io ci provo

https://stats.oecd.org/Index.aspx?DataSetCode=TEMP_I

Non so se era riferito anche a cio' che affermavo io.
In ogni caso, il succo di cio' che affermavo e' che i contratti che in uk, usa, svizzera (e non so quanti altri) cadono nella categoria indeterminati, per un italiano sarebbero molto confinanti con il famoso "precariato". Questo perche' se per qualsiasi motivo un imprenditore si convince che senza di te la sua azienda potrebbe funzionare meglio, non deve dimostrare che domani fallisce per poterti licenziare. In quelle lande lontane, questo racconto di crudelta' e cattiveria pero' ha anche delle ripercussioni sul processo opposto, chiamato assunzione.

La mia non e' apologia dell'imprenditore e sprezzo per i proletari, ma solo un far notare come in italia la mentalita' sia un po' "particolare", ma forse e' perche' siamo sempre stati i piu' ganzi di tutti.

Non sbagli, il tuo post perché mi ha colpito, mi è sembrato così poco CianBellano (o almeno l'idea forumista che mi sono fatto) e ho postato anche per avere ulteriori numi.
Anche perché, estremizzo, sembrava che gli imprenditori italiani elargissero a perfetti sconosciuti contratti a tempo indeterminato, per poi solo in seguito capire l'errore ed essere impossibilitati a liberarsene, o quantomeno fortemente vincolati.
Mentre da anni entrambe le parti del mercato hanno centinaia di opportunità per conoscersi a fondo, grazie l'uso e l'abuso di contratti atipici. Nessuno si mette più in casa sconosciuti ed incapaci.
Per il resto continuo a pensare che non esista un rapporto di causa effetto diretto tra possibilità di licenziare e nuove assunzioni, ma subentrano nel mezzo altri fattori fondamentali, forza e struttura industriale, politica fiscale, burocrazia, ecc... che cambiano radicalmente il risultato finale.
All'estero magari il licenziamento porta facile a nuove assunzioni, in Italia è molto più probabile che spalanchi le porti a disoccupazione o marginalità lavorativa.
Comunque chi avrà ragione lo scopriremo a breve, il jobs act si muove nella direzione che auspichi.

Mi e' difficile proseguire questo genere di discussione perche' non mi sono chiari i termini di "scontro", nel senso quale sarebbe la tesi da una parte e dall'altra.
Io non posso che ribadire che la tipologia di contratto a tempo indeterminato, che come ho spiegato e' molto differente da parecchi stati che entrambi spero riteniamo piu' sviluppati del nostro (almeno economicamente), e' uno dei freni ad un suo avvicinamento, e che il famoso "precariato", inteso come contratti burla con il fine di mungere il lavoratore, sono in qualche modo alimentati da questo zoccolo duro di indeterminati "vecchia maniera".

Ora, che uniformare questo aspetto contrattuale sia la panacea di tutti i mali non l'ho detto, pero' io credo che qualche correlazione ci sia. Certo, in italia allo stato attuale piu' permetti di licenziare e piu' ci saranno disoccupati. Pero' un fenomeno del genere significherebbe che c'e' qualcosa che non funziona di base, e forse rendere i licenziamenti impossibili, come soluzione (estremizzando) opposta a quella che ti fa tanto infuriare, non sarebbe esattamente miracolosa. C'e' da riflettere.

mi hai sorpreso, non pensavo di dare l'impressione di star difendendo una tesi o addirittura di essere arrabbiato. vabbeh, internet è un mezzo freddo, ce pò sta.
sicuramente ho presentato una mia visione (tesi mi sembra eccessivo) e ora so anche la tua nei particolari (non coincidente con la mia del 74,3%, ma questa è solo statistica).

[scb]

Siamo sempre alla solida storiella: meglio poco che niente. Ma invece fare una cosa fatta bene invece di fare costituzioni e norme sul lavoro scritte a cazzo no?

Il problema è sempre e comunque lo stesso: diritti acquisiti.

[Tasman]

[Capo Tribù]

Il buon Crozza ci ricorda come nel 2012 un tal Renzi Matteo invitata i politici a dimezzarsi lo stipendiuccio
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/10/ ... zo/570317/

Rosato ci sei????
Piddiniii??
Non pervenuti

[Drogato_ di_porno]

Renzi diceva che il 22 dicembre la Salerno-Reggio Calabria sarebbe stata percorribile senza cantieri

alcuni tratti sono percorribili solo ad 80 km/h e si sospetta realizzati dalla mafia con materiali scadenti (speriamo non crollino i tratti sospesi)

notevole l'uso delle escort

Corruzione negli appalti di Tav Milano Genova e Salerno-Reggio Calabria: 21 arresti in 8 regioni L'attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma, e' denominata "Amalgama" e ha fatto scattare arresti nel Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... fd7b9.html

Anche escort per ottenere appalti Per aggiudicarsi gli appalti dei lavori per il Terzo Valico genovese gli imprenditori non pagavano soltanto tangenti ma offrivano anche prestazioni con escort. E' quanto emerso dall'inchiesta della guardia di finanza e della procura di Genova che ha portato all'esecuzione di 14 misure cautelari. In particolare, secondo gli investigatori, la gara di appalto dei lavori per la galleria Vecchie Fornaci sarebbe stata assegnata a due società, la Europea 92 e la Cipa spa in cambio di serate con prostitute oltre che mazzette. Un sistema oliato, secondo gli inquirenti, che andava avanti da almeno un anno e mezzo.

[GeishaBalls]

Il buon Crozza ci ricorda come nel 2012 un tal Renzi Matteo invitata i politici a dimezzarsi lo stipendiuccio
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/10/ ... zo/570317/

Rosato ci sei????
Piddiniii??
Non pervenuti

Tra un po' potremo votare per togliere il 100% dello stipendio ai senatori, vedremo cosa succede.

[australiano]

ma poi ogni LAVORO dovrebbe essere precario.
come ogni contratto a prestazioni corrispettive. se non esegui o esegui male la tua prestazione è giusto che uno possa essere licenziato.
il problema è che in certe categorie sembra che nessuno lavori male: i.e. tutti dipendenti pubblici.
ma allo stesso tempo i servizi erogati fanno cagare.
quindi è evidente che qualcosa non va.

per i privati, invece, se ritieni che per quel che sei pagato devi fare troppo allora vai e negozi e chiedi l'aumento.
ma negozi tenendo in mente IL LORDO che costi, non il netto che percepisci.
ma i dipendenti si scordano troppo facilmente di questo fattore.

uno che lavora male o addirittura non lavora o ruba etc... è ovvio che si debba licenziare. privato o pubblico poco importa.
quindi la prima parte del discorso la quoto.

la seconda mi fa sorgere dei dubbi.

specie in un mercato come quello attuale, che forza potrà mai avere uno per poter chiedere una rinegoziazione del proprio contratto... quando dall'altra parte ti possono rispondere "prego, s'accomodi, ne ho altri 10 in file per il suo posto che si accontentano della metà"

[GeishaBalls]

Australiano, ti assicuro che prendere nuove persone e formarle negli anni per sostituire uno bravo costa caro, e il rischio di sbagliare è alto. Farlo per non dare aumenti è un suicidio eroico

Le persone che rendono di più guadagnano di più. Sottolineo però il concetto di resa, di rendere di più: è determinante.

Non puoi pensare di meritarti aumenti perché hai potenziale e se te ne dessero la possibilità faresti grandi cose. Devi anche aver la fortuna di fare un mestiere che possa permetterti di fare la differenza.

Se fai un lavoro poco qualificato, sei sostituibile facilmente, e vale la logica di mercato

[manigliasferica]

ho visto Renzi l'altra domenica ospite di Lucia Annunziata. Ok, lei è simpatica come un calcio sui denti, però Renzi a mio parere ha fatto una brutta figura.
Ha detto cose giuste e cose meno giuste, non entro nel merito, ma proprio per come attitudine: arrogante, svogliato, quell'aria di superiorità del tipo "io sono io, io so tutto, voi (lei) non capite un cazzo". Mi ha ricordato il Silvio di Arcore. Solo che lui, piaceva o non piaceva, era innegabile che aveva uno charme ed una verve fortissima. Renzi con questi atteggiamenti da "bullo gradasso" sembra un burino arricchito antipatico dei film di Vanzina.
Sicuramente qualcuno del suo entourage (ma come tutti gli altri partiti da dx a sx) leggono SZ, ditegli che deve cambiare un pò modo di porsi, perchè non sono momenti di fare l'arrogante. Alla gente non piace questa attitudine.

[Capo Tribù]

Ma perché cambiare?
Se i guru della comunicazione gli dicono di fare così è perché agli italiani piace.

[manigliasferica]

ti sbagli, i "guru" sono mesi che gli dicono di cambiare attitudine, solo che lui non vuole farlo.
Berlusconi era odiato da metà Italia, e dall'altra metà era amato o sopportato (non ce nessun altro, lo voto turandomi il naso)
Renzi invece, è odiato da metà Italia, ma è anche odiato da metà della sua stessa parte (PD), infatti chi gli sta facendo una guerra dura non sono proprio gli avversari ma parte del suo stesso partito.

Renzi, ha vissuto un rush incredibile, gli ha girato tutto giusto tutto il 2014 e 2015. Da un pò di tempo il vento è cambiato, e sembra che tutto gli stia girando contro.
Dovrebbe capirlo e cercare di moderarsi un pò, non sono momenti per fare il ganassa e l'arrogante.
Anche Berlusconi, egocentrico e superbo all'ennesima potenza, capiva quando era il momento di "tirare un pò il freno", però stiamo parlando di un uomo che aveva 50 anni e passa di esperienza con fallimenti e vittorie.

[GeishaBalls]

Ma perché cambiare?
Se i guru della comunicazione gli dicono di fare così è perché agli italiani piace.

Ma quali guru della comunicazione, lo abbiamo sempre visto così sbruffoncello anche quando era sindaco di Firenze e parlava di rottamare la Bindi e D'Alema.

Agli italiani piace chi insulta la gente famosa soprattutto se politici