Measure B: ancora sull'obbligo di condom in California
Inviato: 23/01/2013, 19:45
Leggo e riporto:
"Los Angeles - I colossi del porno statunitense hanno avviato un'azione legale contro la contea di Los Angeles, rea di aver imposto l'uso del preservativo sui set a luci rosse.
Protagonisti della vicenda sono Vivid Entertainment e Caifa Productions, due tra i maggiori colossi dell'industria del porno nella San Ferdinando Valley.
La protesta segue l'approvazione della «Misura B», legge votata a novembre dagli elettori californiani che ha stabilito l'obbligo di utilizzo del preservativo sul set.
Supportata dall'Aids Healthcare Foundation (AHF), la «Misura B» vuole proteggere gli attori dal rischio di contagio virale, richiedendo anche il pagamento di una quota al Dipartimento Sanitario di contea ed ulteriori controlli sanitari.
Ma il mondo del porno non ci sta, e si appella alla corte federale, giudicando incostituzionale la norma perchè contraria al Primo Emendamento (che prevede la libertà di espressione).
“Ribaltare questa legge è qualcosa a cui tengo molto”, dichiara Stefen Hirsch, il fondatore della Vivid Entertainement. Difendendo il porn bareback, l'industria del porno rimarca la sicurezza dei suoi protocolli, che prevedono test HIV trimestrali per tutti gli attori.
Poi rincara la dose, minacciando di abbandonare la California per altri lidi. "
"Los Angeles - I colossi del porno statunitense hanno avviato un'azione legale contro la contea di Los Angeles, rea di aver imposto l'uso del preservativo sui set a luci rosse.
Protagonisti della vicenda sono Vivid Entertainment e Caifa Productions, due tra i maggiori colossi dell'industria del porno nella San Ferdinando Valley.
La protesta segue l'approvazione della «Misura B», legge votata a novembre dagli elettori californiani che ha stabilito l'obbligo di utilizzo del preservativo sul set.
Supportata dall'Aids Healthcare Foundation (AHF), la «Misura B» vuole proteggere gli attori dal rischio di contagio virale, richiedendo anche il pagamento di una quota al Dipartimento Sanitario di contea ed ulteriori controlli sanitari.
Ma il mondo del porno non ci sta, e si appella alla corte federale, giudicando incostituzionale la norma perchè contraria al Primo Emendamento (che prevede la libertà di espressione).
“Ribaltare questa legge è qualcosa a cui tengo molto”, dichiara Stefen Hirsch, il fondatore della Vivid Entertainement. Difendendo il porn bareback, l'industria del porno rimarca la sicurezza dei suoi protocolli, che prevedono test HIV trimestrali per tutti gli attori.
Poi rincara la dose, minacciando di abbandonare la California per altri lidi. "