(o.t.) ricevuta fiscale....

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Parakarro
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2521 Messaggio da Parakarro »

si, si

cominci adesso un mutuo è comprensibile che un fisso sia "goloso"
difficilmente i tassi scenderanno ancora e se una cosa non può scendere è probabile che salga...

scusate l'Ot

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lider maximo
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2522 Messaggio da lider maximo »

Parakarro ha scritto:
lider maximo ha scritto: Ora le cose vanno decisamente meglio, e grazie al caxxo un mutuo l'abbiamo estinto (quello variabile :dito: ),.
in sto periodo in cui i soldi costano zero
hai estinto il variabile?
Scusate se manco tutto il giorno.... :)
Sai che mi stai facendo venire il dubbio, cribbio domani passo in ufficio e controllo, ma solo per curiosità tua.
E comunque ho omesso un piccolo particolare che c'ha permesso di pagare il residuo in un battibaleno.
E cioè che abbiamo proposto alla banca un saldo/stralcio che non potevano rifiutare. :DDD
E difatti hanno accettato, forti anche della nostra qualifica di buoni mutuatari (e anche qualche conoscenza giusta che non guasta mai..), a discapito di qualche migliaio di euro in meno, eppoi il grosso degli interessi se li erano già presi.

Per il variabile si utilizzava, ma questo probabilmente lo saprete già, il tasso euribor a 3 mesi. Il rapporto fiduciario con la banca iniziò 12/13 anni fa, bene ora andatevi a vedere l'andamento storico del tasso e capirete tante cose...
http://www.euribor.it/tassi-storici-euribor/
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bellavista
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2523 Messaggio da bellavista »

lider maximo ha scritto:
Parakarro ha scritto:
lider maximo ha scritto: Ora le cose vanno decisamente meglio, e grazie al caxxo un mutuo l'abbiamo estinto (quello variabile :dito: ),.
in sto periodo in cui i soldi costano zero
hai estinto il variabile?
Scusate se manco tutto il giorno.... :)
Sai che mi stai facendo venire il dubbio, cribbio domani passo in ufficio e controllo, ma solo per curiosità tua.
E comunque ho omesso un piccolo particolare che c'ha permesso di pagare il residuo in un battibaleno.
E cioè che abbiamo proposto alla banca un saldo/stralcio che non potevano rifiutare. :DDD
E difatti hanno accettato, forti anche della nostra qualifica di buoni mutuatari (e anche qualche conoscenza giusta che non guasta mai..), a discapito di qualche migliaio di euro in meno, eppoi il grosso degli interessi se li erano già presi.

Per il variabile si utilizzava, ma questo probabilmente lo saprete già, il tasso euribor a 3 mesi. Il rapporto fiduciario con la banca iniziò 12/13 anni fa, bene ora andatevi a vedere l'andamento storico del tasso e capirete tante cose...
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lider, grazie al c... che vi hanno estinto senza problemi il variabile, con il tasso euribor attuale non ci stavano guadagnando nulla :)

mentre vi hanno mantenuto il fisso, dove immagino il tasso che pagate sia ben piú alto.

ma chi avete come vostro responsabile finanziario topolino o... cicciuzzo per caso? :lol:
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Salieri D'Amato
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2524 Messaggio da Salieri D'Amato »

Che il tasso del mutuo variabile sia Euribor 3 mesi non dice quasi niente, il tasso è determinato essenzialmente dallo spread che ti chiede la banca, che so 2% di spread + euribor 3 mesi è molto più alto di uno che ti costa 1% +euribor 3 mesi.

Quindi potrebbe darsi che sia stato più conveninete (ma ne dubito) estinguere il mutuo variabile se lo spread era alto a fronte di un mutuo a tasso fisso particolarmente basso.

Tra l'altro la banca ha tutto l'interesse a estinguervi anticipatamente il mutuo, dato che i costi di gestione pratica li ha già incamerati, il grosso degli interessi pure, in questo modo rientra subito del capitale residuo, a fronte di una dilazione in cui avrebbe guadagnato pochissimo di interessi.
La cosa da valutare è quindi lo stralcio proposto, cioè vi hanno abbattuto di un tot il capitale prestato residuo? O vi hanno detto: le rate (comprensive degli interessi) residue ammontano a tot, dacci tot meno qualcosa ed estinguiamo il mutuo? Perchè nel secondo caso potrebbero avervi tolto solo gli interessi, il che non è assolutamente uno stralcio. Magari facendovi pure pagare la penale prevista per l'estinzione anticipata.
Ma voglio credere che non ti sia fatto infinocchiare così facilmente.
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lider maximo
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2525 Messaggio da lider maximo »

Uffaaaaa qui siamo OT, 'sta robba è da cazzi dei forumisti. Vabbè, visto che ci siamo vi spiffero tutto.
Il dubbio che m'ha insinuato quel diavolo di un pakararro mi ha fatto dormire pochissimo la notte, e costretto a passare a vedermi le scartoffie e.......sorpresa!
Il mutuo estinto è quello fisso, al modico tasso del 7% :o (pensate un pò, l'avevo totalmente rimosso), mentre quello variabile è "fissato" allo 0,95 di spread più l'euribor a tre mesi.
La "trattativa" che ha portato alla risoluzione del primo prevedeva la rinegoziazione del secondo, dato che per i tassi attuali risulta sconveniente per quei "signori" là, che avrebbe portato lo spread al 2%. Spread che adesso viene applicato da quasi tutti, per i motivi di cui sopra.
Mancando poco meno di due anni alla fine di quello fisso, avendo già pagato il grosso degli interessi come giustamente intuito da Sal, e avendo bisogno la banca di capitale fresco alla fine abbiamo deciso di risolvere tutto in tre "comode" rate.....riuscendo a tenere duro sul variabile.

Ripeto, ci (mi) è andata di lusso, ora potete rivedere le vostre considerazioni. :DDD
P.s. Sal, ma dove l'hai sentita la roba della penale in caso di risoluzione anticipata? :o
P.p.s. Bella, il responsabile finanziario siamo noi stessi (me compreso), ma ammetto essere stato piuttosto irresponsabile accollarsene due...."quasi" al buio. Vabbè...è andata e posso raccontarlo in un tranquillo sabato pomeriggio su SZ. :dito:
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2526 Messaggio da Salieri D'Amato »

Bravo lider, alla fine avete fatto la cosa giusta, e senza bisogno di consulenti finanziari! :)
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2527 Messaggio da cicciuzzo »

Non vorrei dire cazzate ma le penali per l'estinzione anticipata dei mutui è stata abolita dalla tanto vituperata lenzuolata di bersani del 2006, l'unica riforma liberale in questo paese
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2528 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

cicciuzzo ha scritto:Non vorrei dire cazzate ma le penali per l'estinzione anticipata dei mutui è stata abolita dalla tanto vituperata lenzuolata di bersani del 2006, l'unica riforma liberale in questo paese
Cicciuzzo,
tu sei tanto una brava persona, un discreto giocatore di calcetto, un buon forumista,... ma chi t'ha messo in testa che sei anche un liberale ?
Bersani poi...
Ultima modifica di OSCAR VENEZIA il 22/10/2016, 23:30, modificato 1 volta in totale.

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2529 Messaggio da Salieri D'Amato »

cicciuzzo ha scritto:Non vorrei dire cazzate ma le penali per l'estinzione anticipata dei mutui è stata abolita dalla tanto vituperata lenzuolata di bersani del 2006, l'unica riforma liberale in questo paese
E' vero, ma bisogna vedere quando lider l'aveva stipulato, se era precedente credo ci fosse.
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2530 Messaggio da cicciuzzo »

OSCAR VENEZIA ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:Non vorrei dire cazzate ma le penali per l'estinzione anticipata dei mutui è stata abolita dalla tanto vituperata lenzuolata di bersani del 2006, l'unica riforma liberale in questo paese
Cicciuzzo,
tu sei tanto una brava persona, un discreto giocatore di calcetto, un buon forumista,... ma chi t'ha messo in testa che sei anche un liberale ?
Bersani poi...
Sai citarmi una riforma liberale fatta dai governi berlusconi?

Ps: a calcetto sono assai modesto
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2531 Messaggio da Parakarro »

Lider AFRICANO

manco sai che mutuo hai

a f r i c a

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2532 Messaggio da lider maximo »

Beh......non siamo mica tanto distanti poi. :lol:

Che tra l'altro in verità devo dire, ho sempre fatto confusione fra i due, perchè stipulati presso la stessa banca e più o meno nello stesso periodo, 1/2 anni di differenza, con la medesima data di scadenza. Per cui quando cadeva il fatidico giorno (e pure mezzo testicolo che fuoriusciva dallo scroto), si faceva un unico bonifico e ciccia.
Sticaxxi.
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2533 Messaggio da Plo Style »

Parakarro ha scritto:Lider AFRICANO

manco sai che mutuo hai

a f r i c a
Che poi in Africa col cazzo che si fanno i mutui.
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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2534 Messaggio da Drogato_ di_porno »

il "contrasto d'interessi" mediante lotteria :lol:

bisogna contrastare l'acolismo
«Contro l’evasione una lotteria sugli scontrini. Premi pure a i negozianti»
Il vice ministro all’Economia Casero: dal 2017 un’estrazione al mese. «Così cittadini e commercianti saranno incentivati a emettere il tagliando, che diventerà elettronico». Ogni anno sorteggiati nuovi settori per i quali sarà possibile detrarre fatture e ricevute


«Una lotteria nazionale alla quale partecipare con un codice associato agli scontrini». E perché? «Per incentivare tutti i cittadini a chiederne il rilascio quando comprano qualcosa in un negozio». Luigi Casero è il viceministro dell’Economia con delega alle politiche fiscali. Ed è lui ad annunciare l’ultima idea del governo contro l’evasione.

Quando partirà la lotteria?
«L’obiettivo è avviare una sperimentazione nel 2017 per andare a regime l’anno successivo. L’estrazione dovrebbe essere fatta una volta al mese».

Della lotteria con gli scontrini si era già parlato in passato ma non se ne è fatto nulla. Perché stavolta dovrebbe andare diversamente?
«Perché prima si ragionava sul vecchio scontrino di carta: le persone avrebbero dovuto conservare tutti quei foglietti a casa. Troppo complicato. Presto avremo lo scontrino elettronico e sarà più semplice»

Perché, cosa cambierà?
«Funzionerà un po’ come adesso in farmacia: quando compri qualcosa dai il tuo codice fiscale alla cassa e lo scontrino viene comunicato direttamente all’Agenzia delle Entrate. Non dovremo conservare più nulla. Ogni contribuente avrà accesso a un file dove saranno registrati gli acquisti e i relativi codici per partecipare alla lotteria».

E cosa ci sarà in palio? Auto di lusso, come in Portogallo dove la lotteria c’è già?
«Vedremo se sarà una somma in denaro o un oggetto. In ogni caso il premio sarà consistente, altrimenti il meccanismo non funziona».

I commercianti non saranno contenti. Per loro è una seccatura in più.
«Non credo. Dovranno solo passare un lettore ottico sul codice fiscale, come già fanno i farmacisti. E anche per loro ci sarà un incentivo. Se a far vincere la lotteria è un acquisto fatto nel suo negozio, anche il negoziante avrà un premio».

Avranno la coda di chi compra solo piccole cose, in modo da avere più scontrini.
«No, si avrà un codice non per ogni acquisto ma per ogni tot di euro spesi. Non abbiamo ancora deciso quanto».

Scusi viceministro, ma così non si banalizza il rispetto delle regole?
«Capisco l’obiezione ma la respingo sul piano pragmatico. Il fine dell’operazione è combattere l’evasione fiscale in modo da poter abbassare le tasse per chi oggi le paga già. Questo è quello che conta».

Ma, per combattere l’evasione, più che sugli scontrini non si dovrebbe guardare alle fatture e alle ricevute, che hanno importi più alti?
«Anche qui ci sarà una novità. Alla fine di ogni anno, sempre per estrazione, saranno decisi i settori di spesa per i quali sarà possibile detrarre dalle tasse le relative spese».

Cioè solo a fine anno saprò se posso detrarre le spese mediche o il mutuo?
«No, per carità. Quelle sono agevolazioni che ci sono e che resteranno. Si deciderà di consentire la detrazione per spese che oggi non sono detraibili. Quelle per l’idraulico, dico per dire, oppure per l’avvocato».

Non è troppo complicato?
«No, perché anche per le fatture e le ricevute tutto diventerà elettronico, con una comunicazione diretta all’Agenzia delle Entrate. E così i cittadini saranno incentivati a chiedere tutte le fatture e le ricevute, perché solo alla fine di ogni anno sapranno quali potranno detrarre davvero».

Non ci saranno più gli studi di settore, usati per capire se i lavoratori autonomi dichiarano troppo poco. Non è una mossa elettorale in vista del referendum?
«Non c’entra nulla. Gli studi di settore spariranno e non potranno essere più usati per far partire un accertamento fiscale. Ma saranno sostituiti dagli indici di fedeltà fiscale».

E qual è la differenza?
«Professionisti e autonomi manderanno le loro fatture Iva elettroniche all’Agenzia delle Entrate. Chi avrà un reddito compatibile con questi indici non potrà più subire controlli nel corso di quell’anno».
"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)

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Re: (o.t.) ricevuta fiscale....

#2535 Messaggio da Drogato_ di_porno »

si parla anche di restituire l'IVA per costringere a pagarla

ti premiano per pagare le tasse :lol:
La restituzione dell'Iva ai consumatori finali tra proposta politica e fattibilità giuridica

Sul sito di “Italia Unica” compaiono alcune proposte di riforma del fisco, tra cui la “restituzione del 50% dell’Iva a chi paga con bancomat”.

In dettaglio, Italia Unica propone, al fine di incentivare i consumi e contrastare l’evasione e l’illegalità, “un premio per i consumatori che scelgono di fare acquisti con sistemi di pagamento elettronici, come bancomat e carte di credito: un assegno trimestrale pari al 50% dell’Iva versata sugli acquisti ad aliquota ordinaria sotto i 1000 euro. Basterà fornire al fisco le ricevute dei pagamenti elettronici effettuati: scontrino parlante e ricevuta POS”.

Su tale proposta, per quanto appena abbozzata, si possono svolgere alcune riflessioni. Anzitutto, la restituzione di una quota dell’Iva, in quanto tale, non sembra compatibile con le regole europee, piuttosto rigide nel pretendere dagli Stati membri la esatta riscossione delle imposte dovute. Molti ricorderanno del resto la sorte del condono fiscale Iva, ritenuto in contrasto con le direttive comunitarie. Non vedo, dunque, come possa essere rimborsata dallo Stato italiano ai consumatori finali una quota dell’Iva riscossa, senza incorrere in una procedura di infrazione. Le deroghe previste dalla Direttiva per semplificare la riscossione o per evitare evasioni o elusioni fiscali non potrebbero a mio avviso essere invocate, la prima perché non pertinente (quale sarebbe la semplificazione?) e la seconda, che allude in realtà a regole procedimentali quali il reverse charge, in quanto la restituzione si riferirebbe per definizione ad un’imposta già, almeno in ipotesi, incamerata dallo Stato (visto che il pagamento con mezzi di pagamento tracciati è di per sé uno strumento di contrasto all’evasione). Insomma, mi sembra paradossale che, per contrastare l’evasione, lo Stato rinunci ad un gettito già certo! La restituzione di quote dell’Iva ai consumatori finali mediante “assegni trimestrali” è insomma ad oggi impraticabile per la sua contrarietà al sistema comunitario.

Ma anche ammessa la sua fattibilità, la generalizzata restituzione dell’Iva ai consumatori appare per più versi inopportuna. Intanto, la restituzione dell’Iva rischia di intervenire su acquisti che sarebbero comunque stati effettuati con sistemi di pagamento tracciati e con il versamento dell’imposta da parte del fornitore (si pensi ad acquisti effettuati presso la grande distribuzione organizzata); dunque la restituzione genererebbe soltanto una perdita di gettito senza alcun beneficio in termini di recupero dell’evasione. Peraltro, se immaginiamo una richiesta di restituzione di 100 euro (grosso modo la metà dell’Iva ordinaria su acquisti inferiori a 1000 euro) da parte di – diciamo – venti milioni di contribuenti, si arriverebbe alla non trascurabile cifra di 2 miliardi di euro annui di mancato gettito Iva.

Se invece la proposta di Italia Unica intende agevolare i consumi finali di beni e servizi, attraverso una indiretta riduzione del prezzo di vendita (attuata rinunciando ad una quota delle entrate tributarie), la stessa andrebbe allora mirata sui soggetti più bisognosi. Che senso avrebbe infatti una restituzione dell’Iva a pioggia, anche ai ricchi “brutti e cattivi”? Semmai una misura del genere – anche ammessa per un attimo la sua fattibilità giuridica – andrebbe concentrata sui meno abbienti, attuando una sorta di tutela del minimo vitale nell’ambito dell’imposta sui consumi.

Supponiamo invece che la proposta di Italia Unica non voglia restituire il 50% dell’Iva versata, ma piuttosto concedere, in sede di dichiarazione annuale, una deduzione o detrazione dall’imposta sul reddito, commisurata ad una parte del prezzo di acquisto dei beni e servizi. Si ricadrebbe allora in una delle tante versioni del mito, illusorio, del “contrasto di interessi” come mezzo di “lotta all’evasione”. Il contrasto funziona infatti abbastanza bene se si tratta di acquisti di elevato valore unitario che riguardano un numero limitato di operazioni (si pensi alle spese di ristrutturazione edilizia), mentre applicandolo su vasta scala per operazioni di piccolo e ordinario consumo l’Amministrazione si troverebbe a dover controllare la documentazione sottostante a molti milioni di dichiarazioni presentate da contribuenti che potrebbero essere tentati di “fare la cresta” sugli acquisti effettuati. Come l’esperienza empirica insegna, poi, l’Agenzia non è riuscita in passato a controllare nemmeno le imprese edilizie di ristrutturazione che pure erano state pagate con bonifico bancario dal cliente che aveva chiesto la deduzione delle spese di ristrutturazione, figuriamoci se riuscirebbe a controllare analiticamente tutti coloro che hanno emesso uno scontrino o una ricevuta pagata col bancomat. Senza poi contare che, come l’esperienza insegna, a uno “sconto fiscale” pari a circa il 10 per cento del prezzo di vendita il fornitore potrebbe reagire concedendo al cliente uno sconto un po’ più alto a fronte del pagamento “in nero”.
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