Contro la censura di internet

[Floppy Disk]

Comunque è un po' di tempo che gira sta voce. Mah, alla fine saranno cazzate per chiacchierare del nulla come fanno i politici in Italia.

Lo penso anche io. Se ne parlava tempo fa anche in Italia su iniziativa di quel bigotto ossessivo di Pillon, ma l'unico modo per impedire che un minore acceda ad un sito porno è chiedere una verifica per mezzo di un documento d'identità e così facendo nessuno li visiterebbe più. Mi pare che Google abbia fatto qualcosa del genere per quanto riguarda la visione dei video di YT più adatti agli adulti e per l'acquisto/noleggio di film nella sua sezione dedicata ai film: in quel caso bisogna caricare la fotocopia di un documento d'identità o i dati di una carta di credito (la prepagata non è sufficiente). Ma Google può fare una cosa del genere senza particolari problematiche, mentre mettere un recinto ai siti porno più mainstream con tecniche coercitive di questo tipo è molto più difficoltoso.

[Drogato_ di_porno]

Anche perchè dopo tutti gli scandali sui "dati sensibili" (privacy) rubati e smerciati, inserire un documento d'identità in un sito porno non è una genialata. O il tipo francese che ha partorito l'idea vive su Marte e non sa dove hanno sede i siti porno (e le società a cui si appoggiano), o è una boutade per avere il consenso dei genitori che si sono lamentati

[Barabino]

tzk tzk Drugat ma allora seguendo l'ignoranza della sciura maria si può pretendere QUALSIASI COSA

[balkan wolf]

Tempo fa mi hanno rimosso un meme da ig con una cattiva di wonder woman vestita da nazista! I social sono stupidi non c’è un cazzo da fare. Poi è pieno di merde spie che se ci flammi in campo neutro ti spulciano la pagina e segnalano.

[Drogato_ di_porno]

alè ci risiamo, non hanno ancora capito come funziona il mondo digitale e finiscono per tornare al punto di partenza

https://luce.lanazione.it/siti-porno-vi ... za-online/

[pringo]

Ti dirò, forse la proposta non è malvagia. O meglio, mi spiego bene, per evitare fraintendimenti. La deriva è cominciata con il porno gratis. Dunque che si vieti il porno gratuito. L'ho scritto in un altro topic e mi scuso se ripeto il concetto: perché devo guardare per un film su Netflix e Amazon e invece il porno è, in larga parte, gratuito? Giusto pagare per dare respiro alle produzioni e al lavoro di attori e creativi. Con il porno gratis passa invece tutta la cacca possibile: compresi i video delle coppiette che sono stati presi chissà dove, all'insaputa dell'ignara protagonista.

[SoTTO di nove]

Ma se molti siti che contengono materiale porno sono "illegali" come fanno a sapere se poi per accedere fanno certificare la maggiore età?
Per dire, se entro su un sito di CAM viene fuori l'autentificazione "hai più di 18 anni", su molti siti porno no.

P.s. Pringo. Anche la roba non porno la trovi gratis. Non è solo il porno a subire la pirateria.

[pringo]

È vero, infatti, sono un arcinemico della pirateria a prescindere. I contenuti si pagano.

[Floppy Disk]

Ti dirò, forse la proposta non è malvagia. O meglio, mi spiego bene, per evitare fraintendimenti. La deriva è cominciata con il porno gratis. Dunque che si vieti il porno gratuito. L'ho scritto in un altro topic e mi scuso se ripeto il concetto: perché devo guardare per un film su Netflix e Amazon e invece il porno è, in larga parte, gratuito? Giusto pagare per dare respiro alle produzioni e al lavoro di attori e creativi. Con il porno gratis passa invece tutta la cacca possibile: compresi i video delle coppiette che sono stati presi chissà dove, all'insaputa dell'ignara protagonista.

Un Netflix a luci rosse secondo me sarebbe un affare colossale e sarebbe comodo per milioni di persone. Non so come potrebbe essere organizzato, potrebbe essere una specie di società formata da un'associazione dei maggiori studi pornografici, o magari uno di questi studi potrebbe dare il via al sito, continuare con le produzioni proprie originali e allo stesso tempo pagando i diritti pubblicare le produzioni altrui, come fa Netflix. I margini di guadagno credo sarebbero enormi, ovviamente se il prezzo è competitivo e si fa una decisa pulizia dei video pubblicati illegalmente che offrirebbero sempre l'alternativa furba e illegale.
Sul discorso pirateria la penso sostanzialmente come te, tuttavia va anche detto che come nel cinema e nelle serie tv molti prodotti sono diventati popolari proprio grazie al passaparola digitale (si pensi a "Boris") lo stesso vale per molte produzioni pornografiche e molte attrici. In ogni caso non dico questo per giustificare il fenomeno, solo per metterne in evidenza un aspetto che paradossalmente favorisce le stesse produzioni legali, almeno entro certi limiti.
Ovviamente va anche detto che in un Netflix pornografico andrebbe fatta chiarezza sulla gestione dei dati personali (email, carta di credito ecc.) e non è che i siti porno siano sempre cristallini da questo punto di vista come osservava DDP in precedenza. Ma da quello che so anche Netflix si appoggia a società di comodo anche per una questione fiscale, quindi il problema è difficilmente risolvibile in modo completo.

[pringo]

Ti dirò, forse la proposta non è malvagia. O meglio, mi spiego bene, per evitare fraintendimenti. La deriva è cominciata con il porno gratis. Dunque che si vieti il porno gratuito. L'ho scritto in un altro topic e mi scuso se ripeto il concetto: perché devo guardare per un film su Netflix e Amazon e invece il porno è, in larga parte, gratuito? Giusto pagare per dare respiro alle produzioni e al lavoro di attori e creativi. Con il porno gratis passa invece tutta la cacca possibile: compresi i video delle coppiette che sono stati presi chissà dove, all'insaputa dell'ignara protagonista.

Un Netflix a luci rosse secondo me sarebbe un affare colossale e sarebbe comodo per milioni di persone. Non so come potrebbe essere organizzato, potrebbe essere una specie di società formata da un'associazione dei maggiori studi pornografici, o magari uno di questi studi potrebbe dare il via al sito, continuare con le produzioni proprie originali e allo stesso tempo pagando i diritti pubblicare le produzioni altrui, come fa Netflix. I margini di guadagno credo sarebbero enormi, ovviamente se il prezzo è competitivo e si fa una decisa pulizia dei video pubblicati illegalmente che offrirebbero sempre l'alternativa furba e illegale.
Sul discorso pirateria la penso sostanzialmente come te, tuttavia va anche detto che come nel cinema e nelle serie tv molti prodotti sono diventati popolari proprio grazie al passaparola digitale (si pensi a "Boris") lo stesso vale per molte produzioni pornografiche e molte attrici. In ogni caso non dico questo per giustificare il fenomeno, solo per metterne in evidenza un aspetto che paradossalmente favorisce le stesse produzioni legali, almeno entro certi limiti.
Ovviamente va anche detto che in un Netflix pornografico andrebbe fatta chiarezza sulla gestione dei dati personali (email, carta di credito ecc.) e non è che i siti porno siano sempre cristallini da questo punto di vista come osservava DDP in precedenza. Ma da quello che so anche Netflix si appoggia a società di comodo anche per una questione fiscale, quindi il problema è difficilmente risolvibile in modo completo.

Teoricamente Adult Time si propone come un Netflix del porno e se non fosse per lo scarso numero di video sottotitolati, non avrei problemi a promuoverlo pienamente. Già lì si appoggiano in molti, comprese le produzioni di Rocco. L'ultima, sua, deludente serie TV incentrata su un'improbabile clinica della sessualità l'ho vista lì.

[Fuente]

Ti dirò, forse la proposta non è malvagia. O meglio, mi spiego bene, per evitare fraintendimenti. La deriva è cominciata con il porno gratis.

Ma intesa quale cosa? Non mi è chiaro. Perché mi pare che il link di cui sopra parli di siti porno bloccati (per davvero) ai minori, e quindi un aspetto diverso.
Per me il porno vietato ad un 16enne nel 2022 è/sarebbe assurdo.
Al massimo ho sempre avuto qualche remore rispetto alla possibilità che uno prima di aver mai baciato una ragazza aver iniziato a produrre sperma, incroci roba tipo gagging, ma anche anal, sputazzi, e via dicendo, insomma cose più estreme, poco romantiche, che dir si volgia.. Ci fosse un algoritmo per indirizzarli quasi pressoché su video di sesso tra coppiette, non sarebbe male.
Ma a parte questa utopica idea, per il resto lo lascerei, nei fatti, libero.

Dunque che si vieti il porno gratuito. L'ho scritto in un altro topic e mi scuso se ripeto il concetto: perché devo guardare per un film su Netflix e Amazon e invece il porno è, in larga parte, gratuito? Giusto pagare per dare respiro alle produzioni e al lavoro di attori e creativi.

Attenzione però: tecnicamente mi risulta i vari pornhub siano legali.
C'è la pubblicità e in vari siti la membership premium (a pagamento), ma per il resto c'è la pubblicità (vedasi quella di Jerkmate, sovente ad inizio video).
Il porno gratis ecc. tecnicamente sarebbe giusto quello tramite bittorrent o emule.

Pure Spotify ha la versione 'a pago' e quella 'free con pubblicità.
Magari potresti proporre/lanciare, di fare una Netflix/Spotify per il porno.
Si potrà dibattere che tutte queste forme (vedasi spotify in primis) generino pochi introiti per i soggetti coinvolti, rispetto al passato, ma nel caso della musica puntando ancora sul vecchio modello, quindi fisico o anche iTunes, non avresti arrestato la picchiata del fatturato di tale industria - https://imgbox.com/itGQ3D3y - ; quindi, pragmaticamente, meglio pochi (meno) ma buoni, che lo straripare di bittorent o nuovi Napster.

Con il porno gratis passa invece tutta la cacca possibile: compresi i video delle coppiette che sono stati presi chissà dove, all'insaputa dell'ignara protagonista.

Anche questo sarebbe un discorso diverso.
Un annetto fa su Pornhub ad esempio è avvenuto il grosso 'purge' dei contenuti non verificati.
'Pseudo-gratis' non vuol dire necessariamente 'non verificato'.

[pringo]

Sul web esistono vari siti gratuiti che propongono materiale discutibile.

[Fuente]

Sul web esistono vari siti gratuiti che propongono materiale discutibile.

Discutibile in che senso?
Pedopornografico? Revenge-porn? Scat?
E "gratuiti" in maniera illegale? O semplicemente con le pubblicità ma che girino ai cast cifre misere?

I siti con link streaming sportivi illegali ogni pochissimo li buttano giù.
Non è che un sito possa essere, chessò, lo https://spankbang.com/ di turno, senza essere legale.

Perché:
1) la pirateria esiste pure per i film, per lo sport ecc. ecc.
2) se questi siti siano legali ma girino troppi pochi soldi agli artisti (vedasi spotify stesso), è una problematica diversa
3) il vietare contenuti 'abusivi' pure è una problematica diversa; non è indissolubilmente legata ai siti "free" - ripeto: vedasi cosa è accaduto con Pornhub

Oltre al fatto che secondo me nel tuo post precedente mescolassi un po' 3 aspetti diversi:
- minori
- "free" ovvero, sostanzialmente alludendo di conseguenza a miseri guadagni per chi lavori
- contenuti non autorizzati (per quanto magari prodotti amatorialmente senza scopo di lucro alcuno)

il fatto principale è che non mi sia ben chiara quale sarebbe la tua visione "moving forward".

[pringo]

Esistono siti dove vedi video di mariti che riprendono mogli fare sesso con altri. E non parlo dei finti video cuckold, ma di quelli italiani con dialoghi. E allora mi chiedo: ma ste povere signore sono consapevoli di questo? Sanno che il loro materiale sensibile gira liberamente sul web? No, per il 99% dei casi. Escluso qualche sito di annunci, con le coppie certificate, tutto il resto è presente per via di questo far west pornografico che francamente non mi piace. Io sono per il porno mainstream a pagamento e pago una piattaforma streaming legale e sicura per vedere dei video realizzati da case di produzioni rilevanti nel settore.

[balkan wolf]

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Affascinante nevvero?