http://americancensorship.org/

c'è tutto scritto nel link.
fate girare

c e anche lo script da inserire sui propi siti (se ne avete)

Per chi non mastica l'inglese http://it.paperblog.com/la-rete-si-mobi ... pa-693323/

se chiudono facebook fanno un favore all'umanità

ma veramente....

chi se ne fotte di facebook

Tra l altro sono a rischio tutti i siti come http://www.bugmenot.com/ (lo uso spesso)
se passa la legge diventano illegali
questo si che mi dispiace...

Stickman ha scritto:se chiudono facebook fanno un favore all'umanità

Sono daccordo, anche se penso di fare parte di una sparuta minoranza.

crackpot ha scritto:chi se ne fotte di facebook

Tra l altro sono a rischio tutti i siti come http://www.bugmenot.com/ (lo uso spesso)
se passa la legge diventano illegali
questo si che mi dispiace...

Penso non succederà niente, come sempre.

penso anche io ma sopratutto lo spero, altrimenti finiamo come la Cina

Ovviamente da sempre sono contrario a qualsiasi censura, ma che qualcuno prima o poi metta le mani seriamente su tutto quello che avviene su Internet è inevitabile. Bloccare tutto è impossibile, quindi per una censura che arriva ci sarà sempre anche il modo per aggirararla ( come è sempre successo per qualsiasi cosa ), ma rendiamoci conto che Internet ha mandato tutto in crisi ( musica cinema e perfino pornografia ), le persone che hanno i coglioni girati a causa di questa "libertà" stanno diventando troppe. Io mi aspetto ( sperando che non succeda mai ) che tutto continui a essere libero in maniera facile, ma la vedo dura...

bhè qualche regoletta ci vuole,poichè libertà non significa scaricarsi pacchi di musica, film o libri gratis a scapito di chi ci lavora.

non è una provocazione però,
mi piacerebbe sapere chi ci ha perso veramente con la storia dei vari napster e via discorrendo.
Cioè: chi non è riuscito a fare della propria arte un mezzo di sostentamento a causa del file sharing e del p2p?

vertigoblu ha scritto:bhè qualche regoletta ci vuole,poichè libertà non significa scaricarsi pacchi di musica, film o libri gratis a scapito di chi ci lavora.

Tutta roba che al 90% chi scarica non guarda. Forse si crede che senza Internet tutto quello che si scarica verrebbe comprato "legalmente" ma non funziona cosi.

Tra l'altro non mi pare che la nuova produzione mondiale di musica, film, pornografia e altro sia in calo pauroso, anzi è sempre in aumento. Quindi non tutti se la passano male, magari invece di due Ferrari certuni si riducono a comprarne una ma di certo non fanno la fame. Nessuno tiene una attività che non produce guadagno e se restando nel nostro campo Brazzers, BangBros e Reality Kings non chiudono vuol dire che ci guadagnano sempre e di certo ci vivono decentemente anche con la pirateria di Internet che sforna le loro clips il giorno stesso in cui escono.

Stickman ha scritto:non è una provocazione però,
mi piacerebbe sapere chi ci ha perso veramente con la storia dei vari napster e via discorrendo.
Cioè: chi non è riuscito a fare della propria arte un mezzo di sostentamento a causa del file sharing e del p2p?

La vendita generalista di musica e film ( e di porno ) ci ha perso tutto. La vendita di nicchia per appassionati continua a esistere, semplicemente perché i collezionisti continuano a comprare ciò che amano. Per il resto, una persona qualsiasi che vuol vedere un film semplicemente per passare una serata ( soprattutto chi non capisce nulla di cinema, della serie "una cosa vale l'altra" ) un film se lo scarica, prima era costretto se non a comprarlo quantomeno a noleggiarlo.

insomma ci perdono gli intermediari, i negozietti,tipo blockbuster che sta per chiudere.

ma l'artista, quello che fa, se vale non perde soldi.

tiffany rayne ha scritto:

vertigoblu ha scritto:bhè qualche regoletta ci vuole,poichè libertà non significa scaricarsi pacchi di musica, film o libri gratis a scapito di chi ci lavora.

Tutta roba che al 90% chi scarica non guarda. Forse si crede che senza Internet tutto quello che si scarica verrebbe comprato "legalmente" ma non funziona cosi.

Tra l'altro non mi pare che la nuova produzione mondiale di musica, film, pornografia e altro sia in calo pauroso, anzi è sempre in aumento. Quindi non tutti se la passano male, magari invece di due Ferrari certuni si riducono a comprarne una ma di certo non fanno la fame. Nessuno tiene una attività che non produce guadagno e se restando nel nostro campo Brazzers, BangBros e Reality Kings non chiudono vuol dire che ci guadagnano sempre e di certo ci vivono decentemente anche con la pirateria di Internet che sforna le loro clips il giorno stesso in cui escono.

si ma che non viene neppure comprata,poichè ovviamente esiste la possibilità di prenderla gratis.e sono in aumento soprattutto le autoproduzioni o materiale dilettantesco,che tra l'altro fa crollare il prezzo di chi è un professionista.questo sia nel cinema che nella musica o in altre arti minori.

poi è un discorso di etica,se la mia arte ha un prezzo ,non vedo perchè ci deve essere un mezzo per fregarmi e godere dei frutti del mio lavoro senza che io guadagni nulla.poi si può discutere per ore se questo prezzo è troppo alto o meno,ma è proprio il discorso della "libertà di internet" che mi fa scompisciare dal ridere.