Facciamo il punto: che considerazione avete del porno?

[Len801]

Mi chedo se anche noi facciamo degli "ipocriti" quando stiamo in compagnia con altri (sul lavoro, con parenti e amici che non condividono il nostro interesse per il porno). Quando il discorso cade su qualche scandalo che ha che fare con il porno, cosa diciamo noi? Parliamo male del porno? Facciano finta che non conosciamo il porno o molto vagamente? Parliamo male di un attrice che fa quel lavoro?
La nostra "considerazione" pubblica e privata del porno concordano?

[apache]

Poi è arrivato il video digitale...
Sì, e con esso è cambiato tutto. E' molto più facile lavorare oggi. Con la pellicola o funzionavi o ti buttavano fuori perché i costi erano altissimi, quello della pellicola era il 50-60% del costo del film. Oggi che i costi sono ridotti a zero sono subentrati tutti questi pseudo-registi e la qualità è andata a farsi benedire . allora perche salieri luca damiano non fanno piu film se il digitale meno costoso della pellicola

[asutaroto]

discussione interessante.

sinceramente io non sono uno di quelli che disprezza chi fa film porno.
anzi, in un certo qual modo sono incuriosito da chi ha la capacità di scegliere questa professione.
francamente per i pornoattori provo anche invidia.
sarà pure come dice omar che non è tutto oro quello che luccica, però tra lo spaccarsi le palle in un ufficio e ingropparsi la vittoria risi o la auletta ocean di turno credo che non ci sia paragone.

allo stesso tempo però, credo che giungerei forse a ripudiare una figlia che decidesse di succhiare gli uccelli per mestiere. probabilmente, senza essere ipocrita, sono anche io intriso di una cultura maschilista benché cerchi sempre di negarlo a me stesso in primis.

poi un pò dipende sempre da come la si fà una scelta. se consento a tutti di esplorare i miei orifizi perché devo acquistare la droga allora sì che diventa triste. se, viceversa, parliamo di una persona esibizionista oppure che ritiene che guadagnare sia più facile facendosi riprendere da una telecamera piuttosto che svegliarsi alla mattina e andare in ufficio allora il discorso è totalmente diverso.

si tratta in tal caso di una scelta libera e che addirittura può portare ad appagare il proprio ego.

viceversa, trovo triste chi dopo rinnega quella scelta. prendiamo selen ad esempio che ha totalmente rinnegato il suo vecchio lavoro, seppure a quanto è dato sapere non aveva certamente bisogno di fare la pornoattrice per guadagnarsi da vivere, provenendo da una famiglia tuttosommato benestante.

in ogni caso ripeto, a mio avviso, chiunque decida di far porno è di base un esibizionista. altrimenti ripieghi facendo escort et simila.

sull'intelligenza di chi fa porno francamente non so esprimermi.
sarà perché non soffro di alcun complesso socioculturale, ma non ci vedo nulla di particolarmente disdicevole in chi ritiene che sia più importante sapere come fare per drizzare gli uccelli piuttosto che capire come funziona lo "spread", tanto per essere al passo coi tempi.

anche perché, fuor di metafora, sono sicuro che silvio berlusconi non è l'unico a preferire, quanto meno qualchevolta, che nel letto ci sia una che benché demente sappia dove toccare piuttosto di una che
recita perfettamente i canti della divina commedia...

[Len801]

Ogni tanto fa bene fare qualche riflessione sulle cose che ci appassionano e su cui discutiamo. Nei vari topic vengono espresse continuamente le proprie preferenze, i propri gusti e le impressione su attori, attrici, pratiche sessuali e situazioni hard. Questo perché il sesso "tira" e, anche se la pornografia è in declino come spesso è stato sottolineato, l'attrazione sessuale e "l'eccitazione" non tramonteranno mai ( o almeno, spero di no ).
Dove voglio arrivare? Semplice. Tutti qua abbiamo visto o guardiamo regolarmente ( ognuno con la sua storia ) pornografia, spesso ci eccitiamo nel farlo e ci divertiamo o troviamo interessante discuterne, me compreso ovviamente. Però, per un attimo, cerchiamo di guardarci dentro e proviamo a definire, senza ipocrisia e senza condizionamento alcuno, il mercato della pornografia

Lo so che la considerazione di Fede almeno espressa nel suo primo messaggio e' un po diversa di come la vedo in questo momento. In gran parte lui dirige lo suo sguardo verso l'attrice porno, le scelte che fa lei e riflessioni che noi ci facciamo di questo "lavoro".
Io darei anche un'altro sguardo sull'industria porno. Che cosa fa, lo fa bene e che immagine da o cerca di dare al pubblico in generale.
Quando parla un produttore porno o un rappresentante di una ditta porno lo fa ai consumatori porno. I media tradizionali non rapportono mai queste notizie. Dunque tutto si fa all'interno. Se uno legge dei "press release" delle ditte ogni volta che esce uno dei loro film, quando che mettono sotto contratto un'attrice, quando stanno producendo la ennesima "porn parody" sembra che stanno parlando del making di VIA COL VENTO. Se dicono che il film e' stato costoso non hai nessuna idea di quando ha costato, se ti dicono che le vendite di un film vanno a gonfie vele, non ti danno mai una cifra di quante copie sono state vendute. Se ti dicono che un film e' in prima classifica delle vendite o del noleggio non hai nessuna indea di come e' stato stabilito. Ne le attrice ne gli attori ne il regista generalmente danno interviste per un film che sta per uscire. La sola parola che si sente e' quella del distributore.
Tutto questo e' l'opposto dell'industria tradizionale cinematografica. Ti dicono quando il film ha costato, ti dicono quanto tempo (mesi) e'stato girato, gli incassi al botteghino. Se e' stato un flop o no.
I film porno escono da una fattoria di salumi. Il prodotto e' quasi identico, la sola differenza e' il titolo (marchio) che ci mettono sopra. Tra una settimana nessuno si ricorda piu' di questo film, datosi che la ditta ne ha gia' una dozzina pronti a uscire. Nel cinema tradizionale puo' darsi massimo 400-500 film escono in un anno (dipende da i paesi). Nel porno si parla di +10,000 su DVD, e senza parlare di migliaia di scene girati per siti internet (Brazzerrs, Naughty America, ecc).
Se nel DVD ci trovi del materiale BTS non hai nessuno idea chi e' chi. Non sai se e' il regista, produttore o cameraman che appare in certe parti del filmato, come si e' svolto la produzione, ecc. E' un prodotto molto astratto.
A differenza del tempo di DEEP THROAT (1972), quando Linda Lovelace veniva corteggiate e intervistata dai tutti i "talk shows" di quel tempo. Tutti sapevano chi era Gerard Damiano. Fino alla morte di Alex de Renzy, non avevo mai visto una foto di lui.
Dei registi che giravano negli anni 70, 80, 90 esitono pochissime foto in giro, e inoltre esistono pochissime interviste con loro.
Dunque che considerazione si puo' avere di persone che lavorano e che hanno lavorato dietro le cineprese? Di loro si sa cosa? Come hanno svolto quel lavoro? Che ne pensano delle persone con cui hanno lavorato? Quale film e' il loro preferito e perche'?

[un-mediocre-come-tanti]

leggo sempre con interesse questo forum..mi ha molto colpito questa discussione...è fuori dubbio che questa comunità è fatta di persone intelligenti. mediamente maggiore a quelli che frequento giornalmente

viewtopic.php?f=2&t=23332

in questo topic vi sono molte considerazioni che possono essere assimilate a questa aperta oggi

saluti

[alexis machine]

Intanto complimenti a Fede per il topic molto interessante e a Drogato e Len per i meritevoli interventi.

Non ho molto da aggiungere, solo nell'ultima frase di Drogato.....quando parla di colpa.

Non mi sento in colpa di nulla, malgrado mi renda conto si tratti spesso di ambienti degradati e ragazze disperate.

Non facessero porno farebbero altro, magari di peggio.

Un po come i bambini sfruttati che fanno (facevano?) i palloni. Fa schifo la cosa, ma loro così mangiano.

E' mondo difficile. E' vita intensa.

Ma infatti!

La loro è una vita da rockstar. Vogliono provare tutto, vivere intensamente, guadagnare il più possibile, sfondare e farsi sfondare. Alcune/i riescono a tirarsene fuori al momento giusto e a ricominciare da capo, altre/i rimangono schiave della loro fama e non ce la fanno, altre/i ancora (purtroppo) muoiono giovani e lasciano un cadavere bello da vedere.

Sono le gladiatrici e i gladiatori del nostro immaginario sessuale collettivo.

Vivono una vita tragic(omic)a ed esaltante.

Personalmente le/li ammiro e faccio il tifo per loro. Non provo alcun disprezzo (perchè non se lo meritano), nè senso di colpa (perchè non me lo merito). Sono contento che esistano e facciano quello che fanno. Perchè, come fa notare giustamente il Capitano, se facessero altre cose potrebbe essere molto peggio. Per loro e per noi.

[federicoweb]

Mha', Fede, io quel che definisci eccitazione per un porno non la " sento" da quando avevo 15 anni..
allora si certi giornaletti ispiravan e portavano alla pippa, ora no

quella che definisci " attrazione sessuale " poi.....
attrazione per un' attrice di un film ? di un mensile...?
mha'.... io provo attrazione per una persona che conosco o che possa vedere per strada....
non in un film !

come considero il mercato, le attrici e gli attori?
non li considero ne giudico, guardo un video a tratti
e finisce li'.... non faccio considerazioni, ne li derido se ascolto un' intervista e non sanno parlare..
come guardare la partita e poi sentire le interviste dei calciatori ( di quest' ultimi mi interessa il goal
o se giocano bene) ma dei performer porno nulla mi importa

Mai fatto elucubrazioni sul porno, di tanto in tanto lo guardo in modo sfuggente, non ne faccio " risorsa "
e tra l' altro mi ha anche annoiato.

Tu invece giudichi e ti stupisci se affermano che " il porno e' un lavoro come un altro" ....non lo e'?
tu paladino dei diritti e delle libere scelte, in questo caso usi una forma di razzismo.

Mai pensato che tanti/e non abbiano avuto le possibilita' di studiare come te/noi o che i valori
assumano sempre meno importanza...? soldi, tanti e subito, molte la pensano cosi'

perche' lavorare 12 ore in un ristorante o in un ufficio per 1100 euro al mese quando se fai un film porno
o la comparsata guadagni molto di piu' '??

spiegami poi " sesso e pornografia sono argomenti controversi " .......

Fede, mi sembri un pochino confuso o forse hai solo esposto male il tuo pensiero.

Concordo invece con Alexis:
" Vivono una vita tragic(omic)a ed esaltante" tutto e subito, sesso, ville, auto, party, tutto a 1000 all' ora...poi..? poi si vedra', chissenefrega

[Il Fede]

Ho capito, ma un film porno serve per farsi le seghe, non ci vedo molti altri significati. C'è poi chi di lavoro fa le recensioni di film porno e li guarda per scriverne, ma di solito non succede così mi pare. Ma scusa, che li guardi a fare a tratti? Con l'avanzamento veloce? Salti i dialoghi? Come si fa a guardare un film in maniera sfuggente? Con un occhio solo? O li guardi o non li guardi, deciditi.

Comunque, mi faccio delle domande su quello che vedo e quello che faccio. Se tu non fai lo stesso probabilmente sei uno che vive all'acqua di rose. Io parto dal presupposto che il porno NON è un lavoro come un altro dopo aver visto/ascoltato centinaia di persone che ci hanno lavorato. Sono loro che lo dicono e lo dimostrano prima di me. Appena vedrò qualcuno sorridere di gusto in questo mondo cambierò idea. E soprattutto, quando non ci sarà più chi lo rinnega ferocemente dopo che ha smesso ( quasi tutte le pornostar quando smettono ne parlano male, un motico ci sarà )

Mai pensato che tanti/e non abbiano avuto le possibilita' di studiare come te/noi o che i valori
assumano sempre meno importanza...? soldi, tanti e subito, molte la pensano cosi'

perche' lavorare 12 ore in un ristorante o in un ufficio per 1100 euro al mese quando se fai un film porno
o la comparsata guadagni molto di piu' '??

Questa è la solita retorica condita dalle solite cazzate. Qua evito di rispondere.

spiegami poi " sesso e pornografia sono argomenti controversi " .......

L'hanno capito tutti dai, basta sapere cosa significa controverso, che ti devo spiegare?

Fede, mi sembri un pochino confuso o forse hai solo esposto male il tuo pensiero.

Mi faccio delle domande e cerco di analizzare quello che vedo. Le cose che mi confondono sono altre, non sono un pornodivo.

Concordo invece con Alexis:
" Vivono una vita tragic(omic)a ed esaltante" tutto e subito, sesso, ville, auto, party, tutto a 1000 all' ora...poi..? poi si vedra', chissenefrega

Ecco appunto. Peccato che non ridono mai.

[Len801]

Ho capito, ma un film porno serve per farsi le seghe, non ci vedo molti altri significati. C'è poi chi di lavoro fa le recensioni di film porno e li guarda per scriverne, ma di solito non succede così mi pare. Ma scusa, che li guardi a fare a tratti? Con l'avanzamento veloce? Salti i dialoghi? Come si fa a guardare un film in maniera sfuggente? Con un occhio solo? O li guardi o non li guardi, deciditi.

Stai chiedendo se e' possibile fare una recensione di un film porno SENZA eccitarsi tanto?
Personalmente ti posso rispondere: SI!
L'ho fatto per questo forum, e recentemente per EGAFD (http://www.egafd.com/forum/read.php?f=4&i=54231&t=54231)
Avevo i due occhi sullo schermo e le due mani sulla tastiera per scrivere il resoconto della trama. Che dialoghi (ridicoli) volevi ascoltare in un film come IL VIZIO PREFERITO DI MIA MOGLIE? Se avevi per esempio noleggiato/acquistato questo film per farti una pippa nel vedere Carati a Adams "in action", saresti stato molto deluso. Queste due e soprattutto Tracy Adams (che adoro) non si fanno quasi mai sborrare sul viso! Carati non sa fare pompini e aveva un fica che era una foresta. Il fattore di "eccitazione" per un tale film e' quasi nulla.
Tu ti ecciti per ogni film hard che guardi? Noleggi film per passione (fare pippe) o delle volte per semplice curiosita' (regista, casa distributrice, un attrice di cui hai sentito parlare ma che no hai mai visto, il tema del film, ecc).
Se hai appena compiuto 18 anni e hai appena cominciato a scoprire il cinema hard puo darsi ti eccita anche quando la ragazza sale le scale ancora VESTITA.

[federicoweb]

Fede la mia non era polemica, ma volevo capire alcune cose.
rispondo in neretto a tue

" Ho capito, ma un film porno serve per farsi le seghe, non ci vedo molti altri significati. C'è poi chi di lavoro fa le recensioni di film porno e li guarda per scriverne, ma di solito non succede così mi pare. Ma scusa, che li guardi a fare a tratti? Con l'avanzamento veloce? Salti i dialoghi? Come si fa a guardare un film in maniera sfuggente? Con un occhio solo? O li guardi o non li guardi, deciditi."

Concordo che alcuni si faccian ancora le pippe sui film porno, ma ripeto usar la parola " attrazione " mi sembra esagerata.

Recensioni? ma son ridicole come i titoli dai...
Li guardo a tratti ? si..tu vedi dal primo minuto al 120mo..? non ci credo, e credo non lo faccia nessuno,
quasi tutti vanno a tratti proprio per concentrasi sulle scene che piu' eccitano, i dialoghi non interessano a nessuno...che dialoghi poi........ non e' mica " Cinema " !

Comunque, mi faccio delle domande su quello che vedo e quello che faccio. Se tu non fai lo stesso probabilmente sei uno che vive all'acqua di rose. Io parto dal presupposto che il porno NON è un lavoro come un altro dopo aver visto/ascoltato centinaia di persone che ci hanno lavorato. Sono loro che lo dicono e lo dimostrano prima di me. Appena vedrò qualcuno sorridere di gusto in questo mondo cambierò idea. E soprattutto, quando non ci sarà più chi lo rinnega ferocemente dopo che ha smesso ( quasi tutte le pornostar quando smettono ne parlano male, un motico ci sarà )

Liberissimo di farti tutte le domande che vuoi e di darne valore al tema che ritieni interessante,
non e' buon motivo per dare a me del superficiale ( definito acqua di rose) questo non rientra nei molteplici interessi che ho

In definitiva se vero che hai ascoltato centinaia di persone che ci han lavorato e' avallato dalle testimonianze e sara' cosi'.

federicoweb ha scritto:
Mai pensato che tanti/e non abbiano avuto le possibilita' di studiare come te/noi o che i valori
assumano sempre meno importanza...? soldi, tanti e subito, molte la pensano cosi'

perche' lavorare 12 ore in un ristorante o in un ufficio per 1100 euro al mese quando se fai un film porno
o la comparsata guadagni molto di piu' '??


Questa è la solita retorica condita dalle solite cazzate. Qua evito di rispondere.
sara' una cazzata come dici, ma se frequenti persone giovani il mood triste e' quello...zero fatica
e tanti soldi subito e non e' retorica, anzi mi pare evidente nella vita di ogni giorno


federicoweb ha scritto:
Concordo invece con Alexis:
" Vivono una vita tragic(omic)a ed esaltante" tutto e subito, sesso, ville, auto, party, tutto a 1000 all' ora...poi..? poi si vedra', chissenefrega


Ecco appunto. Peccato che non ridono mai.

Su questo hai gia' risposto in merito a centinaia di persone che lavorano/lavoravano nel porno con cui hai parlato

ok, grazie per tue risposte

[tiffany rayne]

Dunque inizio dicendo che dopo qualche tentativo nei primi tempi in seguito non ho piu' mai cercato un porno per seguirne la trama, se cerco qualcosa con la trama mi vedo un film cosiddetto "normale". Quindi non cerco di divertirmi o di pensare con un porno, lo scopo che un porno deve ottenere nel mio caso è solo quello di riuscire ad eccitarmi. Ho seguito la trama di qualche video porno solo per fare qualche recensione, trovando in tutti dei difetti nella recitazione, nella sceneggiatura e nella regia che li fanno definire tutti pessimi film se si confrontano anche con i peggiori film del cinema "normale". Anche certi "capolavori" della Golden Age.

Sul fatto che chi fa questo mestiere sia poco intelligente direi che non è il caso di generalizzare, non mi pare che Moana Pozzi, Jessica Rizzo o Selen non erano in grado di articolare pensieri di significato compiuto nelle loro interviste. Anzi spesso ragionavano meglio di certe attrici del circuito "normale". Meglio ad esempio di una Monica Bellucci o di una Cucinotta.

Sul degrado dell'ambiente direi che anche qui certe volte si casca nel luogo comune, Non è che l'ambiente di Hollywood o del cinema "normale" italiano è composto e diretto da santi. Era ed è prassi comune per fare carriera frequentare i letti giusti. Tante ragazze sono scese molto in basso (anche piu' di certe attrici porno) per fare carriera, alcune si sono anche suicidate (storie che raramente conquistano le prime pagine dei giornali) dopo essere state illuse da produttori bastardi. Chi frequentava i bunga bunga di Arcore non mi pare che si possa considerare meglio di una attrice porno se si considera il fare porno cosi degradante.

Poi sul fatto che lo spettatore del porno si eccita guardando delle povere vittime sfruttate si cade nel solito bigotto moralismo di chi voleva e vorrebbe vietare la pornografia. Potrà succedere per qualche attrice sfruttata da qualche magnaccia (può capitare anche nel cinema "normale") ma la grande maggioranza lo fa per lavoro, sono delle professioniste che sfruttano il loro corpo per guadagnarsi da vivere e in qualche caso fare uscire il lato esibizionistico che una attrice porno comunque deve avere, specie quelle che hanno girato centinaia di scene. Parlo di una Tory Lane o di una Phoenix Marie tanto per intenderci. Poi ci sarà la povera disperata ma questo può capitare in ogni ambiente, non solo in quello del porno.

Sul fatto che poi molte a fine carriera rinnegano il porno lo fanno perchè spesso costrette dalla nostra società a un pentimento pubblico, per essere di nuovo accettate devono abiurare la loro vecchia vita. Chi fa porno, per la mentalità di questa nostra società, fa una cosa sporca. Quindi per entrare poi in certi circuiti mediatici deve pentirsi e meglio ancora se parla male dell'ambiente del porno. Vuoi mettere la soddisfazione per certi moralisti bigotti, magari religiosi, di dire "ecco io l'avevo detto che il porno è male".

[Ezio]

Pessima. Anche nel porno predomina il femminismo, sono poche le attrici veramente volgari, come piacerebbe, che fanno sesso sul serio per il piacere di farlo, o che si cimentano in scene hardcore come gangbang e al tempo stesso di aspetto fisico non comune. La maggior parte delle attrici girano porno per soldi e non per piacere, dimostrando di non godere nelle scene. Una volta visti un pó di generi il porno perde di interesse.

[cicciuzzo]

è un mestiere dove soprattutto se sei donna fai tanti soldi e facilmente, perchè fa da corollario ad altro, ovvero darla via a pago. in altri termini, meglio aprire le gambe un paio di volte al giorno (grazie al fatto che fai la pornostar è garantito), fare qualche spettacolino che sistemare bancali al LIDL.....

che opinione ho di chi fa questo mestiere? assolutamente normale, asettica e agnostica. ci sono persone che operano nel porno che si esprimono molto bene, fanno discorsi intelligenti, mi troverei bene al ristorante o a una festa con loro, e ciò in Italia come all'estero (Trentalance piuttosto che Lexx Steele, Antonella Del Lago piuttosto che Jenna Jameson), altre persone mi paiono oggettivamente cerebrolese ma, particolare non secondario, a chi scopa in un set non è richiesto nozioni di microeconomia o fisica quantistica.....

Fede, mi pare argomento oggettivamente poco adatto ad una certa enfasi. il porno è cultura? beh, non lo so, certamente con il porno è difficile vincere un oscar o un premio strega....

quindi prendiamolo per quello che è.... un certo numero che fa sesso e tendenzialmente finge di godere.... ma magari a noi la cosa fa venire il cazzo duro....

[Len801]

è un mestiere dove soprattutto se sei donna fai tanti soldi e facilmente, perchè fa da corollario ad altro, ovvero darla via a pago. in altri termini, meglio aprire le gambe un paio di volte al giorno (grazie al fatto che fai la pornostar è garantito), fare qualche spettacolino che sistemare bancali al LIDL.....

che opinione ho di chi fa questo mestiere? assolutamente normale, asettica e agnostica. ci sono persone che operano nel porno che si esprimono molto bene, fanno discorsi intelligenti, mi troverei bene al ristorante o a una festa con loro, e ciò in Italia come all'estero (Trentalance piuttosto che Lexx Steele, Antonella Del Lago piuttosto che Jenna Jameson), altre persone mi paiono oggettivamente cerebrolese ma, particolare non secondario, a chi scopa in un set non è richiesto nozioni di microeconomia o fisica quantistica.....

Fede, mi pare argomento oggettivamente poco adatto ad una certa enfasi. il porno è cultura? beh, non lo so, certamente con il porno è difficile vincere un oscar o un premio strega....

quindi prendiamolo per quello che è.... un certo numero che fa sesso e tendenzialmente finge di godere.... ma magari a noi la cosa fa venire il cazzo duro....

Parlo dell'America. Il porno e' stato molto piu "rispettabile" negli anni 70 quando e' uscito dal ghetto underground e illegale.
Film etero e gai sono stati distribuiti in sale di cinema e nei settori delle grande citta' (New York, Los Angeles, ecc) all'inizio degli anni 70, in cui si proiettavano film tradizionali.
I grandi quotidiani di quel tempo accettavano inserimenti pubblicitari (ads) per questi film, e anche riviste come "Variety" recensivano film hard come DEEP THROAT. Ma la cosa non duro molto tempo, e alla fine degli anni 70 quasi tutti i quotidiani rifiutarono pubblicita' se il film era considerato "X" (molti anni dopo anche film tradizionali abbandonarono la categoria "X" per distanziarsi dall'industria porno). Inoltre le grande citta (New York, Los Angles, Chicago, Boston) cominciarono a chiudere le sale di cinema porno rifiutando di rinnovare la "business license". Poco dopo con l'arrivo del video, il porno divenne di nuovo un consumo personale all'interno della casa. I produttori continuarono a lottare contro le autorita, che considederavano le attrici hard come delle "prostitute". Questo cambio' nel 1989, ma il porno non si e' mai ripreso mai del livello della "rispettabilita" che lo fu negli anni 70. Tutti conoscevano chi era John Holmes. Se in una coversazione qualcuno pronunciava il suo nuoo nome, tutti scoppiavano a ridere. Sapere il suo nome voleva dire che sapevi del porno.
Oggi se menzioni il nome di Manuel Ferrara o Nacho Vidal nessuno ha un'idea di che cosa stai parlando.
E c'e di peggio. Ci sono organizazioni nel USA che cercano di obbligare i produttori di film porno ad usare preservativi, e di chiedere permessi dalle municipalita' dove si gira scene hard (come lo si far per produzioni tradizionali). Una Tracy Lords che vuole lavorare in film tradizionali deve per forza "rinnegare" il suo passato.

[Il Fede]

Ok un attimo, non vorrei che si perdesse il senso del discorso, anche se state dicendo cose oggettivamente interessanti.

@LEN
Certo che si possono fare recensioni di film hard, intendevo dire che sono casi rari. Tu ne hai fatte molte, conosco altri che le fanno e sinceramente lo ritengo un ottimo esercizio di scrittura. Non è semplice parlare di pompini e seghe senza essere banali. Sembra una cazzata, ma le recensioni di pornazzi insegnano a scrivere. Probabilmente è più facile parlare di Kubrick che di Lilli Carati che scopa sotto eroina, ma questo è un altro discorso.

@FEDERICOWEB
Di persone che lavorano nell'hard ho conosciuto solo qualcuno, non centinaia. Ma per fare il discorso che ho fatto, mi baso su quello che vedo che è al 90% ( ma forse anche di più ) di una tristezza infinita: quello che si perde con l'hard è troppo, enorme in proporzione a quello che si guadagna. C'è chi perde la famiglia, chi la salute, chi la faccia e chi, per ultima ma non ultima, la sessualità. Eggià, perché che tu sia escort o pornostar la tua sessualità la butti nel secchio. Non è più una cosa "tua", metti a disposizione la tua intimità per altri che decidono. Non scegli tu quando scopare, lo decide la produzione ( o il cliente ). E' un guadagno questo? Boh, punti di vista. Io tutto questo guadagno non lo vedo.

Le persone che ho conosciuto? Ok, parliamo anche di queste ( non farò mai i nomi ): uomini problematici, con una gran voglia di essere accettati e di affermarsi. Indubbiamente amanti della fica o del sesso in genere ( ma questo lo sono quasi tutti, non c'è bisogno di fare i pornoattori ) con una gran voglia di essere accettati dal prossimo, dagli amici e dagli altri in genere. Bambini mai cresciuti. Anime candide che cercano un affetto che non hanno mai avuto. Ecco come sono gli uomini dell'hard che ho conosciuto. Le donne? Ragazze fragilissime, spesso seriamente ignoranti a livello nozionistico, vissute in ambienti provinciali e senza nessuna possibilità di affermarsi. Ragazze tristi, che ridono e sorridono solo per compiacere il maschio ( che da loro soldi e importanza ).

@CICCIUZZO e TIFFANY

Non c'entra nulla la cultura ( ah, questa parola non dovevo usarla, solo dopo mi sono accorto quanto fosse inappropriata ). Possiamo dire tranquillamnte che il 90% delle donne pornostar sono ignoranti come capre? O no? D'improvviso adesso, giusto per smentirmi, sono diventate tutte colte? Non fa testo che tu me ne trovi una su dieci intelligente, resta il fatto che le altre 9 di testa non ci arrivano. E lo sappiamo tutti. In tutti i lavori ci sono ragazze ignoranti o sceme del tutto, ma le percentuali non sono così alte, da nessuna parte. Che poi le escort di B. siano meglio nessuno l'ha mai detto. Ma il fatto è che i paragoni servono a poco.

Concludo esprimendo un concetto semplice semplice: se il porno fosse una cosa edificante o comunque "una cosa come un'altra" la suddivisione fra persone intelligenti, persone poco intelligenti e casi umani sarebbe ben equiparata. Si troverebbe un po' di tutto. Invece mi pare che, vuoi per un motivo o per un'altro ( le favelas che creano cose tipo la MFX, la speranza di fare i soldi, la voglia di ricchezza, il terzomondo culturale e tutto quello che vi viene in mente ) a farla da padrone nei set porno ci siano , in altissima percentuale ( troppo alta ) essenzialmente casi umani. Che poi i filmati hard servano a far rizzare il pisello lo sappiamo tutti, volevo solo cercare di guardare un po' oltre, una volta tanto...