Re: [ot] ce qualcuno pratico di legge avvocato per un cosul
Inviato: 13/11/2016, 17:44
Faccio finta di non vedere varie domande postate...
si len, tecnicamente chi gestisce il trust potrebbe vendere tutto il patrimonio e investirlo in campi di banane in brasile.Len801 ha scritto:No, no, no, Oscar.OSCAR VENEZIA ha scritto:Mah.
Inoltre non credo che venga totalmente eliminato con il trust, che secondo me funziona più come schermo per non far conoscere a chi appartengono certe proprietà.
Fra quattro anni si riprende tutto quindi rimane la possibilità che adotti provvedimenti a favore delle sue imprese.
Non hai capito bene conme funziona il "blind trust"
Al momento che metti tutti i tuoi "holdings" in un "blind trust" quelli che amministrano il blind trust (che non hanno nessun rapporto con la persona)
possono decidere di liquidare, investire, fare come loro credono bene. Trump non puo intervenire nelle decisioni del "blind trrust".
Per esempio, se il "blind trust" decide di vendere la Trump Tower a New York, lo possono fare senza che Trump potesse intervenire in qualche modo .
Certo e' difficile fare tutto in segreto (vendere, liquidare) quando si tratta di golf course, hotel, grattaciali, ben conosciuti dai media, ecc...
Qui parliamo di cose fisiche, poi ci sono altri problemucci...che presentatno conflitti di interesse (licensing, prestiti, partnetrships, ecc).
ma chi amministra un trust non deve affatto andare contro gli interessi del cliente.OSCAR VENEZIA ha scritto:Lo so come funziona.
E proprio per questo so che non venderebbero mai per fargli dispetto lo farebbero solo se assolutamente necessario e conveniente.
Chi amministra per conto di ha una sua deontologia e comunque difficilmente va contro gli interessi del committente altrimenti l'istituzione trust diverrebbe rapidamente inefficiente.
Ma proprio perchè fa gli interessi del committente il conflitto di interessi rimane, da qui non capisco tutte le lezioni che ci hanno comminato.
Poi conosco l'ipocrisia anglosassone (anche se gli americani non sono del tutto anglosassoni).
Le società di revisione le hanno inventate loro. Un fornitore che controlla il proprio cliente. Non c'è bisogno di aggiungere altro
Nel caso della Trump Organization, e' attualmente amministrata da 3 dei suoi figli.OSCAR VENEZIA ha scritto:Lo so come funziona.
E proprio per questo so che non venderebbero mai per fargli dispetto lo farebbero solo se assolutamente necessario e conveniente.
Chi amministra per conto di ha una sua deontologia e comunque difficilmente va contro gli interessi del committente altrimenti l'istituzione trust diverrebbe rapidamente inefficiente.
Ma proprio perchè fa gli interessi del committente il conflitto di interessi rimane, da qui non capisco tutte le lezioni che ci hanno comminato.
Poi conosco l'ipocrisia anglosassone (anche se gli americani non sono del tutto anglosassoni).
Le società di revisione le hanno inventate loro. Un fornitore che controlla il proprio cliente. Non c'è bisogno di aggiungere altro
E qui volevo arrivare.Len801 ha scritto:Nel caso della Trump Organization, e' attualmente amministrata da 3 dei suoi figli.OSCAR VENEZIA ha scritto:Lo so come funziona.
E proprio per questo so che non venderebbero mai per fargli dispetto lo farebbero solo se assolutamente necessario e conveniente.
Chi amministra per conto di ha una sua deontologia e comunque difficilmente va contro gli interessi del committente altrimenti l'istituzione trust diverrebbe rapidamente inefficiente.
Ma proprio perchè fa gli interessi del committente il conflitto di interessi rimane, da qui non capisco tutte le lezioni che ci hanno comminato.
Poi conosco l'ipocrisia anglosassone (anche se gli americani non sono del tutto anglosassoni).
Le società di revisione le hanno inventate loro. Un fornitore che controlla il proprio cliente. Non c'è bisogno di aggiungere altro
Trump ha gia indicato che vuole continuare a fare cosi, anche dopo il 20 gennaio 2017.
Il "blind trust" nel caso della Trump Organization e' una csoa impossibilmente infattibile. Non funzionerebbe mai.
Non c'e nessuna legge attuale nel USA che obbliga il presidente a mettere in su un "blind trust"
Questa e' piuttosto un questione di "ethics" governativi che probisce e ammonisce contro i "conflitti di interesse".
Insomma una di queste proibizioni e' che i membri della famiglia di Trump non possono lavorare nella sua amministrazione goverrnativa.
Sarebbe semplicemente una questione di "nepotismo".
Io penso che Trump lasciera la Trump Organization nelle mani dei suoi tre figli.
I suoi figli e famiglia non potranno lavorare nella sua amministrazione.
E il "blind trust" non potra mai organizzato datosi chje non e' fattibile.
Cioe' Trump camminera sempre sopra le uova e sara sempre osservato per tutte le dicisioni che lui prendera.
Semmai fara dei gravi errori per il conflitto di interesse c'e sempre l'opzione per l'impeachement.
Trump e' sempre stato un uomo d'affari e ci tiene la scare tutto alla sua famiglia.
Non credo che sta li come presidente per riempirsi (ancora piu) le tasce e fare danno alla sua famiglia...
sono cose diverseOSCAR VENEZIA ha scritto:E qui volevo arrivare.Len801 ha scritto:Nel caso della Trump Organization, e' attualmente amministrata da 3 dei suoi figli.OSCAR VENEZIA ha scritto:Lo so come funziona.
E proprio per questo so che non venderebbero mai per fargli dispetto lo farebbero solo se assolutamente necessario e conveniente.
Chi amministra per conto di ha una sua deontologia e comunque difficilmente va contro gli interessi del committente altrimenti l'istituzione trust diverrebbe rapidamente inefficiente.
Ma proprio perchè fa gli interessi del committente il conflitto di interessi rimane, da qui non capisco tutte le lezioni che ci hanno comminato.
Poi conosco l'ipocrisia anglosassone (anche se gli americani non sono del tutto anglosassoni).
Le società di revisione le hanno inventate loro. Un fornitore che controlla il proprio cliente. Non c'è bisogno di aggiungere altro
Trump ha gia indicato che vuole continuare a fare cosi, anche dopo il 20 gennaio 2017.
Il "blind trust" nel caso della Trump Organization e' una csoa impossibilmente infattibile. Non funzionerebbe mai.
Non c'e nessuna legge attuale nel USA che obbliga il presidente a mettere in su un "blind trust"
Questa e' piuttosto un questione di "ethics" governativi che probisce e ammonisce contro i "conflitti di interesse".
Insomma una di queste proibizioni e' che i membri della famiglia di Trump non possono lavorare nella sua amministrazione goverrnativa.
Sarebbe semplicemente una questione di "nepotismo".
Io penso che Trump lasciera la Trump Organization nelle mani dei suoi tre figli.
I suoi figli e famiglia non potranno lavorare nella sua amministrazione.
E il "blind trust" non potra mai organizzato datosi chje non e' fattibile.
Cioe' Trump camminera sempre sopra le uova e sara sempre osservato per tutte le dicisioni che lui prendera.
Semmai fara dei gravi errori per il conflitto di interesse c'e sempre l'opzione per l'impeachement.
Trump e' sempre stato un uomo d'affari e ci tiene la scare tutto alla sua famiglia.
Non credo che sta li come presidente per riempirsi (ancora piu) le tasce e fare danno alla sua famiglia...
Quante lezioni ci volevano dare gli americani sui conflitti di interessi. Anche mediaset era amministrata da Confalonieri e dai figli di Berlusconi.
Anzi dicevano che da loro non sarebbe proprio stato possibile eleggere un presidente con questi problemi.
non sono solo le televisioni a creare conflitti di interessi, è chiaro che i controlli fiscali, per fare un esempio, sui redditi da fabbricati potrebbero essere più morbidi,o quelli sulle società quotate , ...
Pure Berlusconi diceva non sono io l'amministratore ma è Confalonieri
Puo darci ci volevi arrivare, Oscar, ma io non conosco questa storia di Mediaset e Confalieri, dunque mi e' impossibileOSCAR VENEZIA ha scritto: E qui volevo arrivare.
Quante lezioni ci volevano dare gli americani sui conflitti di interessi. Anche mediaset era amministrata da Confalonieri e dai figli di Berlusconi.
Anzi dicevano che da loro non sarebbe proprio stato possibile eleggere un presidente con questi problemi.
non sono solo le televisioni a creare conflitti di interessi, è chiaro che i controlli fiscali, per fare un esempio, sui redditi da fabbricati potrebbero essere più morbidi,o quelli sulle società quotate , ...
Pure Berlusconi diceva non sono io l'amministratore ma è Confalonieri
scusa Len ma non capisco chi o cosa impedisca al trustee (anche un solo membro) di informare segretamente il settlor di quello che sta facendo/vuole fareLen801 ha scritto:Faccio finta di non vedere varie domande postate...
si basa sull'impossibilità dell'amministratore di comunicare col proprietario. essendo supervisionabili e pubblicamente accessibili si potrebbe controllare che le parti non collaborino per guadagnarci.Trump non è Berlusconi, negli Usa c’è la legge sul conflitto d’interessi
Inoltre negli Stati Uniti è usuale utilizzare il qualified blind trust, cioè un “trust” (“amministrazione fiduciaria”) in cui il pubblico ufficiale colloca tutti i suoi averi, rispondendo a caratteristiche rigorosissime per quanto riguarda il trustee (colui al quale vengono affidati questi averi) e anche relative al termini del trust. Il politico non deve aver avuto in passato alcun rapporto con l’“amministratore fiduciario” e non potrà comunicare con lui durante il corso del trust. Il trustee può fornire solo informazioni specifiche relative alla vendita dei beni e le informazioni necessarie per motivi fiscali. I trusts, in nome di un’etica che impone la trasparenza, sono supervisionati e disponibili al pubblico per eventuali controlli.
forse l'unica vera garanzia è la vendita secca. Sei imprenditore e vuoi fare il presidente? Devi vendere, cazzi tuoi, nessuno ti ha prescritto di candidarti. Scegli se fare il politico o l'imprenditore.OSCAR VENEZIA ha scritto:Mah.
Anche se non possiede televisioni, radio e giornali è un grosso immobiliarista e potrebbe favorire il suo settore o le sue imprese.
Il conflitto di interessi non c'è solo quando si possiedono televisioni.
Inoltre non credo che venga totalmente eliminato con il trust, che secondo me funziona più come schermo per non far conoscere a chi appartengono certe proprietà.
Fra quattro anni si riprende tutto quindi rimane la possibilità che adotti provvedimenti a favore delle sue imprese.
Il D.P.R. nr. 351 del 30 marzo 1957 al max può rendere incandidabile Fedele Confalonieri, non Berlusconi.OSCAR VENEZIA ha scritto:Quante lezioni ci volevano dare gli americani sui conflitti di interessi. Anche mediaset era amministrata da Confalonieri e dai figli di Berlusconi.
Anzi dicevano che da loro non sarebbe proprio stato possibile eleggere un presidente con questi problemi.
non sono solo le televisioni a creare conflitti di interessi, è chiaro che i controlli fiscali, per fare un esempio, sui redditi da fabbricati potrebbero essere più morbidi,o quelli sulle società quotate , ...
Pure Berlusconi diceva non sono io l'amministratore ma è Confalonieri
Drogato_ di_porno ha scritto:L'ex premier dovrebbe essere ineleggibile ai sensi della legge 361 del 1957 in quanto titolare "in proprio" delle frequenze sulle quali trasmette Mediaset. In realtà, il diritto d'uso delle frequenze è intestato a Mediaset spa di cui Berlusconi possiede il 38% e l'unico che non potrebbe essere eletto con questa legge è il presidente, Fedele Confalonieri.
beh drughi, ma questo perché é una legge fatta a cazzo, per far eleggere silvio.Drogato_ di_porno ha scritto:Il D.P.R. nr. 351 del 30 marzo 1957 al max può rendere incandidabile Fedele Confalonieri, non Berlusconi.OSCAR VENEZIA ha scritto:Quante lezioni ci volevano dare gli americani sui conflitti di interessi. Anche mediaset era amministrata da Confalonieri e dai figli di Berlusconi.
Anzi dicevano che da loro non sarebbe proprio stato possibile eleggere un presidente con questi problemi.
non sono solo le televisioni a creare conflitti di interessi, è chiaro che i controlli fiscali, per fare un esempio, sui redditi da fabbricati potrebbero essere più morbidi,o quelli sulle società quotate , ...
Pure Berlusconi diceva non sono io l'amministratore ma è Confalonieri
Drogato_ di_porno ha scritto:L'ex premier dovrebbe essere ineleggibile ai sensi della legge 361 del 1957 in quanto titolare "in proprio" delle frequenze sulle quali trasmette Mediaset. In realtà, il diritto d'uso delle frequenze è intestato a Mediaset spa di cui Berlusconi possiede il 38% e l'unico che non potrebbe essere eletto con questa legge è il presidente, Fedele Confalonieri.