[O.T.] Sessosomnia: quando si ciula senza volerlo.
Inviato: 27/12/2010, 5:31
"Non sempre i disturbi del sonno possono essere tradotti con il termine sonnambulismo, talvolta entra in gioco un altro fattore, il sesso, ed in questo caso si parla di sexsomnia.
La sexsomnia o sessosonnia (che viene fuori dalla fusione di sesso e dissonnia, disturbo che riduce la qualità del sonno) è un disturbo che colpisce prevalentemente gli uomini (in media 30enni) piuttosto che le donne.
Si tratta di persone che dormono un sonno profondo, ma di colpo vengono colte da un irrefrenabile desiderio sessuale notturno.
Insomma, dei veri e propri sonnambuli del sesso, che agiscono nel sonno e poi dimenticano tutto.
Il rapporto può avvenire con il proprio partner o con sconosciuti. Tuttavia la consapevolezza di tale disturbo si ha solo attraverso la riconferma del partner.
Le cause di questo insolito, ma non poco comune, disturbo del sonno possono essere svariate: dal contatto fisico con il proprio partner nel letto, all’accumulo d’incombente stress. Altri fattori posso essere il consumo di stupefacenti o la mancanza di un buon riposo notturno, il che provoca squilibri dal punto di vista mentale e psichico.
In Italia sono stati riscontrati ancora pochissimi casi relativi alla sexsomnia, mentre dall’estero arrivano più numerosi riscontri in merito. Proprio in America, infatti, sono stati condotti degli studi, in una clinica del sonno, su un campione di circa 500 pazienti affetti, per l’appunto, da disturbi legati al riposo notturno. Da questa ricerca è emerso che circa l’8% durante le ore di sonno era spinto da un forte desiderio di sesso che lo portava ad alzarsi e cercare la propria “vittima”. Tutti sintomi riconducibili al sonnambulismo sessuale.
Tuttavia si tratta di dati riportati da una ricerca effettuata su pazienti che già soffrono di disturbi del sonno, per cui, in scala mondiale, il numero sarà decisamente ridotto.
Non si tratta, comunque, di un fenomeno di poco conto, tant’è che i medici continuano a monitorarlo attraverso le persone che ne confidano i disturbi. La sessosonnia, nei casi limite, potrebbe portare anche a momenti di inconsulta sessualità violenta.
Viva il sesso, dunque e come sempre, ma attenzione se lo si fa di notte: chissà se veramente lo si voleva fare!
Giuseppe Annunziata"
http://www.italianbloggers.it/43044/ses ... le-fare-2/
La sexsomnia o sessosonnia (che viene fuori dalla fusione di sesso e dissonnia, disturbo che riduce la qualità del sonno) è un disturbo che colpisce prevalentemente gli uomini (in media 30enni) piuttosto che le donne.
Si tratta di persone che dormono un sonno profondo, ma di colpo vengono colte da un irrefrenabile desiderio sessuale notturno.
Insomma, dei veri e propri sonnambuli del sesso, che agiscono nel sonno e poi dimenticano tutto.
Il rapporto può avvenire con il proprio partner o con sconosciuti. Tuttavia la consapevolezza di tale disturbo si ha solo attraverso la riconferma del partner.
Le cause di questo insolito, ma non poco comune, disturbo del sonno possono essere svariate: dal contatto fisico con il proprio partner nel letto, all’accumulo d’incombente stress. Altri fattori posso essere il consumo di stupefacenti o la mancanza di un buon riposo notturno, il che provoca squilibri dal punto di vista mentale e psichico.
In Italia sono stati riscontrati ancora pochissimi casi relativi alla sexsomnia, mentre dall’estero arrivano più numerosi riscontri in merito. Proprio in America, infatti, sono stati condotti degli studi, in una clinica del sonno, su un campione di circa 500 pazienti affetti, per l’appunto, da disturbi legati al riposo notturno. Da questa ricerca è emerso che circa l’8% durante le ore di sonno era spinto da un forte desiderio di sesso che lo portava ad alzarsi e cercare la propria “vittima”. Tutti sintomi riconducibili al sonnambulismo sessuale.
Tuttavia si tratta di dati riportati da una ricerca effettuata su pazienti che già soffrono di disturbi del sonno, per cui, in scala mondiale, il numero sarà decisamente ridotto.
Non si tratta, comunque, di un fenomeno di poco conto, tant’è che i medici continuano a monitorarlo attraverso le persone che ne confidano i disturbi. La sessosonnia, nei casi limite, potrebbe portare anche a momenti di inconsulta sessualità violenta.
Viva il sesso, dunque e come sempre, ma attenzione se lo si fa di notte: chissà se veramente lo si voleva fare!
Giuseppe Annunziata"
http://www.italianbloggers.it/43044/ses ... le-fare-2/