questioni:

1. può esistere una bisessualità pura per cui un soggetto è realmente indifferente al sesso del partner?
[imho no, c'è una latenza ineliminabile di etero/omosessualità]

2. si può sostenere che la bisessualità sia l'apice della maturazione sessuale di un individuo?
[imho sì, ma è utopica (vedi sub 1)]

3. l'abbondanza della bisessualità femminile nel porno è specchio di una reale maggior propensione delle donne ad avere quest'attitudine o è un'esigenza di mercato?
[imho sì, le donne sono tendenzialmente più bisessuali]

ben accetto un taglio più operativo con foto video e maialate varie.

queste domande, anche se non negli stessi termini, me le ero poste anch'io in effetti

grosso modo condivido anche le opinioni di jhonnybuccia

Dunque, esperienza personale di approdo alla bisessualità:

1) Sesso etero a 2
2) Sesso etero con più persone in contesti con esclusiva bisessualità femminile
3) Sesso etero con più persone in contesti con bisessualità sia femminile che maschile
4) Curiosità che ha stimolato determinate fantasie
5) Sesso bisex con più persone in contesti con bisessualità sia femminile che maschile

Devo dire che personalmente è stato estremamente naturale. Credo di essere un etero inguaribile a livello mentale (ovvero: concepisco una vita di coppia per me soltanto con una donna, per strada mai mi è capitato di approcciare con un ragazzo, mai mi sogno situazioni erotiche in cui ci siano solo uomini, etc.etc...), però in un contesto sessuale mi piace assai. Un pò come il fetish, il mio ragionamento è: se c'è una tavola ben imbandita assaggiamo tutte le pietanze, anche quelle che hanno un sapore che non ti arriva immediatamente, ma che magari hanno un retrogusto che non ti aspettavi (niente giochi di parole, please )

Rispondendo al punto 2 di johnny, posso dire che al momento vedo la bisessualità come l'apice attuale della mia maturazione sessuale, però non è detto che nel tempo questa visione non possa evolvere ulteriormente e riportarmi ad una eterosessualità de facto, oppure ad una omosessualità che non ho ancora scoperto (ma su questo ho molti dubbi, vedi sopra).

Per il punto 3, secondo me, è un'esigenza di mercato innanzitutto. La bisessualità maschile è ancora da sdoganare ed è molto repressa (nella mia esperienza conto almeno una decina di lui di coppia dichiaratisi etero e straetero in fase conoscitiva che, a vari livelli, alla resa dei conti si sono lasciati andare a situazioni bisex, con somma gioia loro e delle lei di coppia).

Insomma, se si ha la mentalità giustala bisessualità maschile è identica a quella femminile: un bel gioco, una variante del menù.

Lascio spazio alla parte operativa con foto/video, ed evito di raccontarvi maialate personali sull'argomento sennò devo scrivervi delle paginate di roba...

1. può esistere una bisessualità pura per cui un soggetto è realmente indifferente al sesso del partner?

Secondo me no... le immagini di uomini intese per il porno gay hanno dei tratti in senso lato femminili: sono senza peli, i pettorali gonfiati dalla palestra fino a diventare dei quasi seni...



2. si può sostenere che la bisessualità sia l'apice della maturazione sessuale di un individuo?

Boh, non so cosa sia la maturita'... se e' accettare se stessi fino in fondo, allora l'apice della maturazione puo' essere qualunque cosa: accettare di essere omosessuale, accettare di essere un segaiolo che non vuole avere un rapporto vero con una donna, accettare di essere un serial killer...

3. l'abbondanza della bisessualità femminile nel porno è specchio di una reale maggior propensione delle donne ad avere quest'attitudine o è un'esigenza di mercato?

E' un'esigenza di mercato... di solito un uomo non vuole vedere un altro uomo nel porno, ne e' sottilmente geloso... il gonzo POV risolve brillantemente la questione facendo vedere solo il minimo indispensabile dell'uomo...



(notare che l'uomo e' tenuto il piu' possibile fuori dall'inquadratura)

far vedere due donne e' un trucco ormai classico: implicitamente c'e' un uomo che guarda... e forse piu' tardi interviene.

jhonnybuccia ha scritto:questioni:

1. può esistere una bisessualità pura per cui un soggetto è realmente indifferente al sesso del partner?
[imho no, c'è una latenza ineliminabile di etero/omosessualità]

2. si può sostenere che la bisessualità sia l'apice della maturazione sessuale di un individuo?
[imho sì, ma è utopica (vedi sub 1)]

3. l'abbondanza della bisessualità femminile nel porno è specchio di una reale maggior propensione delle donne ad avere quest'attitudine o è un'esigenza di mercato?
[imho sì, le donne sono tendenzialmente più bisessuali]

ben accetto un taglio più operativo con foto video e maialate varie.

Provo a dire la mia anch'io di single lines, pur non essendo la mia specialità...

1. D'accordo nella sostanza ma non per il progetto di vita che dice Bonaventura qui sopra, quanto piuttosto - quando arrivano i momenti clou - per una pulsione fisica e mentale alla penetrazione nell'uomo e al riempimento nella donna (la storia del convesso-concavo e bla bla).

2. Non per certo, ma probabilmente sì.

3. Non credo alla maggior propensione femminile al bisex, probabilmente si tratta di un fatto estetico che, ovviamente, ha grossa incidenza sul mercato e come lo condiziona ne è condizionato.

P.S. Le maialate operative un'altra volta

minchia troppo difficile.
cmq cerco di dare il mio apporto, con la premessa che sono un individuo leso e per nulla sano.
vivo la mia duplice condizione in maniera piuttosto tranquilla, da sempre.

nel versante etero --> posso elencare 2 amori intensi, 4 relazioni a lungo termine (più o meno a lungo termine) eduna trentina di relazioni amical-sessuali e/o scopate 'secche' senza sentimento.

delle donne mi piace il corpo (le tette, il culo, la pelle, i capelli, gli occhi) nel senso di morbidezza, accoglienza, dolcezza. un polo materno che mi è sempre mancato.
penso di eventualmente poter innamorarrmi di una donna e mai di un uomo perché dal punto di vista psicologico c'è una distanza/differenza che - nell'amore - mi intriga/mi interessa (e la maggior parte delle volte invece mi fa schifo, la considero idiozia/stupidaggine) e che mi pice colmare e/o comprendere nella dialettica, nel confronto, nella schermaglia polemica
per le donne ho un gusto 'tendenziale' ma non imperativo (ossia prediligo nettamente le donne con occhi e capelli scuri, abbondanti/grassottelle).

nel versante omo --> un numero imprecisato di incontri esclusivamente sessuali (cessi di stazioni, cinema porno, saune, battuage all'aperto and so on), che mi da(va)no un'assoluta gratificazione fisica senza nessun interesse per la persona. sesso e basta, come una sega. o come una puttana (credo, mai fatto una vera esperienza in questo senso). Nel classico immaginario, della maggioranza manco ho sentito la voce).
non mi sono mai innamorato di un uomo; li trovo poco interessanti, noiosi. vnno bene come amici ma come amanti che cazzo gli racconti? su cosa ti confronti? manca la "magia" imho.
il punto (che mi rende palesemente patologico) è che sono sessualmente attratto da un profilo specifico ed esclusivo: più vecchi di me, grossi/grassi, possibilmente pelosi, magari con baffi (lo so che pensate a Ron Jeremy ma non è il caso...). aldifuori di questa costellazione, non se ne parla proprio.

quindi, per rispondere alle domande di buccia, partendo dalla mia pellaccia
1) NO. perché, aldilà della meccanicità, la sessualità con un uomo o con una donna sono cose DEL TUTTO diverse, anche se parliamo di una botta e via. con un uomo, ad esempio, non ho ansia da prestazione, con una donna si. un uomo so che mi accetterà per quello che sono, una donna un pò mi rimperà il cazzo, comunque etc etc

2) NON LO SO, MA CREDO DI NO. credo che dipenda da esperienze infantili e/o da una predisposizione idiosincratica

3) CREDO CHE SIA SEMPLICEMENTE UNO DEI TANTI TRATTI MASCHIOCENTRICI DEL PORNO. l'opinione vuole che i maschi si arrapino a vedere 2 donne che scopano/a scopare con 2 donne. io mi tiro fuori da entrambi questi aspetti (se NON c'è un cazzo, io non so con cosa identificarmi!)

casta diva ha scritto: 3. Non credo alla maggior propensione femminile al bisex, probabilmente si tratta di un fatto estetico che, ovviamente, ha grossa incidenza sul mercato e come lo condiziona ne è condizionato.

nemmeno io credo nella maggior propensione femminile verso la bisessualità...

nel porno...bhè... concordo con casta diva...

nella vita...la bisessualità femminile, sopratutto nel solo ambito sessuale , è ben accetta dallka società... gli uomini "etero" a cui piace ciucciarlo sono tantissimi ma vivono in clandestinità...

misha71 ha scritto:
3) CREDO CHE SIA SEMPLICEMENTE UNO DEI TANTI TRATTI MASCHIOCENTRICI DEL PORNO. l'opinione vuole che i maschi si arrapino a vedere 2 donne che scopano/a scopare con 2 donne. io mi tiro fuori da entrambi questi aspetti (se NON c'è un cazzo, io non so con cosa identificarmi!)

quotone

comunque in generale devo dire che mi sta venendo qualche dubbio

Barabino ha scritto:1. può esistere una bisessualità pura per cui un soggetto è realmente indifferente al sesso del partner?

Secondo me no... le immagini di uomini intese per il porno gay hanno dei tratti in senso lato femminili: sono senza peli, i pettorali gonfiati dalla palestra fino a diventare dei quasi seni...

uhm...

lo credi davvero?!

secondo me è un semplice fatto di MODA... 15anni fa i porno gay erano un fiorire di corpuleni maschioni pelosi e virili... borchiati e cattivi...

depilati,palestrati "mezzi froci" sono presenti sopratutto nei porno etero

jhonnybuccia ha scritto:questioni:

1. può esistere una bisessualità pura per cui un soggetto è realmente indifferente al sesso del partner?


2. si può sostenere che la bisessualità sia l'apice della maturazione sessuale di un individuo?


3. l'abbondanza della bisessualità femminile nel porno è specchio di una reale maggior propensione delle donne ad avere quest'attitudine o è un'esigenza di mercato?


ben accetto un taglio più operativo con foto video e maialate varie.

Difficile rispondere a queste domande senza avere dei dati almeno statistici sull'argomento. Confesso che non ne so nulla.
Comunque tanto pour parler, risponderei così:

1. se stiamo parlando della sola sfera sessuale, forse (e dico forse) un essere umano esposto a modelli sessuali serenamente bipartisan potrebbe sviluppare una bisessualità pura. Per ora direi che l'uomo è tendenzialmente polisessuale (etero, omo, animal) ma nel suo percorso di crescita viene fortemente indirizzato verso alcuni modelli di comportamento. Ovviamente sto ignorando le ragioni funzionali della riproduzione e sto vedendo la cosa solo in un'ottica di ipotesi.

2. Non credo. Bisognerebbe mettersi d'accordo sul significato di "maturazione". In biologia umana può avere un significato molto diverso dal semplice "numero di possibiità"

3. è un'esigenza di mercato.

Alcune rapide considerazioni:
a mio parere per evitare di cadere in banalità ed anche per un po' di "rispetto" verso gli omosessuali non bisognerebbe limitarsi a considerare solo la sessualità per definire l'orientamento. Omosessuale è chi ha relazioni affettive con uno dello stesso sesso. ugualmente i bisessuali hanno relazioni con entrambi i sessi. Io considero rapporti sessuali che escludono una vera relazione come "curiosità"
Inoltre ricordo uno studio che diceva che la vera bisessualità è solo femminile. Intanto propongo questo:
"La distinzione tra le donne lesbiche e bisessuali non è una classificazione rigida bensì flessibile e suscettibile di cambiamenti”: http://www.medicinalive.com/senza-categ ... ansizione/ , http://www.style.it/cont/sesso-psiche/n ... solo-u.asp

difficile per me rispondere al punto uno può esistere una sessualità pura ma è probabilmente un discorso più astratto che concreto, non so spiegarmi meglio, nè ho dati empirici ma penso che nel 90% dei soggetti vi sia un piacere anche se piccolo per entrambi i sessi

al due penso sia una maturazione sessuale completa, un ritorno alle origini ed alla natura che nel corso dei millenni è stata osteggiata e combattuta soprattutto dalla chiesa che ha imposto limiti in tal senzo

per la terza penso sia solo una questione di marketing, se i film bisex maschili vendessero di più dei bisex femminili ci sarebbero molti più film di questo genere

MauroG ha scritto:difficile per me rispondere al punto uno può esistere una sessualità pura ma è probabilmente un discorso più astratto che concreto, non so spiegarmi meglio, nè ho dati empirici ma penso che nel 90% dei soggetti vi sia un piacere anche se piccolo per entrambi i sessi

al due penso sia una maturazione sessuale completa, un ritorno alle origini ed alla natura che nel corso dei millenni è stata osteggiata e combattuta soprattutto dalla chiesa che ha imposto limiti in tal senzo

per la terza penso sia solo una questione di marketing, se i film bisex maschili vendessero di più dei bisex femminili ci sarebbero molti più film di questo genere

avevo letto male la prima domanda, non so perchè non mi fa editare, comunque penso che la bisessualità pura possa esistere ma solo in via teorica, in genere ci sarà sempre una predilezione per un sesso piuttosto che per un altro...

1. può esistere una bisessualità pura per cui un soggetto è realmente indifferente al sesso del partner?

Non penso. Credo che resti sempre una preferenza.

2. si può sostenere che la bisessualità sia l'apice della maturazione sessuale di un individuo?

Puo' darsi, ma credo che sia molto soggettivo.Per me non rappresenta l'apice, ma piuttosto un passaggio , per conoscere e esplorare il mio corpo e il mio piacere.

3. l'abbondanza della bisessualità femminile nel porno è specchio di una reale maggior propensione delle donne ad avere quest'attitudine o è un'esigenza di mercato?

Le 2 possono essere buone come risposte.Resta il fatto che , a causa de l'educazione e della società, per i maschietti é piu' complicato di vivere tranquillamente la bisessualità.

Gambo192 ha scritto:Alcune rapide considerazioni:
a mio parere per evitare di cadere in banalità ed anche per un po' di "rispetto" verso gli omosessuali non bisognerebbe limitarsi a considerare solo la sessualità per definire l'orientamento. Omosessuale è chi ha relazioni affettive con uno dello stesso sesso. ugualmente i bisessuali hanno relazioni con entrambi i sessi. Io considero rapporti sessuali che escludono una vera relazione come "curiosità"
Inoltre ricordo uno studio che diceva che la vera bisessualità è solo femminile. Intanto propongo questo:
"La distinzione tra le donne lesbiche e bisessuali non è una classificazione rigida bensì flessibile e suscettibile di cambiamenti”: http://www.medicinalive.com/senza-categ ... ansizione/ , http://www.style.it/cont/sesso-psiche/n ... solo-u.asp

Quoto, specialmente la prima parte.
Una trans, che fa(ceva) la prostituta e lavora(va) con uomini e con donne, e in generale frequentava gli ambienti gay, mi ha detto: "Di uomini gay ce ne sono mille e li individui subito, di donne gay ce ne sono duemila e possono starti sotto gli occhi che non te ne accorgi".
Da quello che vedo nel porno, intendo dire proprio come attore, all'interno delle scene, quasi tutte le donne che girano non hanno problemi a fare parti lesbo, si va dall'indifferenza al piacere propriamente detto. Chiaramente poi il mercato richiede questo, quindi sono vere entrambe le cose.
Credo anch'io ci sia sempre una preferenza verso un genere o verso l'altro, difficile trovare l'equilibrio perfetto.
La bisessualità come "evoluzione" ultima? Può essere. Forse si gode appieno della propria sessualità