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(OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 15:24
da Paperinik
"L'italia non è una nazione, ma un insieme di famiglie" ha scritto qualcuno. E a venire a conoscenza dei fatti che accadono nel nostro paese, si tratta di famiglie che difendono i loro interessi con le unghie e i denti.
Corruzioni ai politici per aggirare le leggi, che ricambiano con altri favori, soprattutto denaro; corrotti e corruttori, anche ai più alti livelli della politica, della pubblica amministrazione e dell'imprenditoria; imprese che evadono il fisco per miliardi di danni, famiglie mafiose che gestiscono i voti di famiglie di emigrati ormai poco italiani per eleggere politici che li aiutino a riciclare soldi e a saccheggiare lo Stato; le truffe più disparate documentate dai programmi Tv, dove le vittime appartengono ad ogni ceto sociale, specie anziani; benzinai e pompe "difettose", truffe alle assicurazioni..corruzione, malaffare, illegalità diffusa giustificata dal "Tanto lo fanno tutti", concetto che è la prova che consideriamo nostro territorio solo lo spazio abitato dalla nostra famiglia mentre il resto è terra di nessuno.
L'impressione insomma è che, con l'arroganza di chi è sicuro dell'impunità, sia uscendo allo scoperto un'immagine dell'itaglia veramente con le pezze al culo, dove si gira con la mano sulla tasta e voltandosi spesso indietro, ma il vero pericolo è sempre lo straniero rubalavoro. Ma siamo tutti così? Ma nella nostra cultura, nel nostro modo di pensare, si nascondono modi di ragionare e idee che rendono facile l'illecito? E che ruolo gioca la morale in tutto ciò? Ma poi onestà e morale esisteranno come valori od oramai, come si dice, onesto equivale a "bischero"?
Avete mai commesso illegalità, truffato, o siete mai stati truffati? Che rapporto avete con l'onestà e la morale? Una truffa può mai essere giustificata?

Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 15:31
da Gerda
da piccolo ho rubato un pacchetto di caramelle al rabarbaro al bar
da allora ho capito che il crimine non paga..
Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 15:39
da Sunrise
Chi è che non commetterebbe un illecito pur di trarne vantaggio? Magari uno minore, non un omicidio. Una piccola truffa o un piccolo furto.
Anche quando si riceve più del dovuto di resto dal tabacchino e si fa finta di nulla... Quanti lo fanno presente?
Penso sia radicato nella cultura italiana, specialmente in alcune zone (e parlo da "terrone").
Il brutto (ma sotto alcuni punti di vista il bello) del nostro paese.
Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 15:46
da Evil's Baby
L'onestà (dal latino honestas) indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, in base a princìpi morali ritenuti universalmente validi.
Il termine morale in funzione di sostantivo deriva dal latino moralia ed ha significato quasi coincidente ad etica, oppure è essa stessa interpretata come oggetto dell'etica. In questo caso la morale rappresenta la condotta diretta da norme, la guida secondo la quale l'uomo agisce.
Il termine morale fa riferimento al greco εθος/ηθος,"èthos", comportamento, costume,carattere, consuetudine .Da ήθος in funzione di aggettivo viene ηθικος che acquista anche il significato di principi delle caratteristiche della condotta umana che influiscono sulla collettività ( ovvero moralis in latino) . Il termine morale quindi assurge a valore di ciò che è attinente alla dottrina etica, oppure significa ciò che è attinente alla condotta e quindi suscettibile di valutazione e quindi di giudizio.
(fonte: wikipedia)
già quando si parla di princìpi morali ritenuti universalmente validi no nsi dovrebbe dare tutto per scontato... perchè ognuno li tira e li allunga in base alla proprie esigenze..
Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 15:59
da El Diablo
Gerda ha scritto:da piccolo ho rubato un pacchetto di caramelle al rabarbaro al bar
da allora ho capito che il crimine non paga..
Pessimo gusto, fossero state alla fragola oggi saresti un mago del crimine.

Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 16:04
da Bonaventura
Dunque... il tema è alquanto sfaccettato.
Commesso illegalità (intendiamoci, in un lontanissimo passato, quindi ormai sicuramente prescritte a tutti gli effetti...) possiamo dire di si, ma illegalità legate a libertà personali per me sacrosante e che considero a tutti gli effetti facenti parte di quei cosidetti "crimini senza vittima" di cui si parla più volentieri in paesi non condizionati pesantemente da una morale come il nostro.
Una truffa può essere giustificata? Qui il giudizio non può essere univoco: se chi frega la povera vecchietta non più totalmente padrona di sé va in ogni modo condannato, non me la sento di essere altrettanto categorico nei confronti, ad esempio, del cane-mangia-cane fra speculatori o nel condannare il mago che vende fumo quando chi lo compra è un individuo completamente capace di intendere e di volere (che improvvisamente diventa un povero demente DOPO che si è accorto della truffa in cui è caduto come un pollo)
Dipende dal presupposto da cui si parte: se si postula che l'essere umano è per definizione un perenne bimbo da tutelare da sé stesso e dagli altri allora si condanna qualsiasi cosa, se invece si pensa che siamo tutti responsabili delle nostre azioni a volte ci sta che una persona faccia una coglionata e ne paghi le conseguenze, facendosi più furbo la volta dopo.
Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 16:05
da Gerda
El Diablo ha scritto:Gerda ha scritto:da piccolo ho rubato un pacchetto di caramelle al rabarbaro al bar
da allora ho capito che il crimine non paga..
Pessimo gusto, fossero state alla fragola oggi saresti un mago del crimine.

appunto, sono quegli episodi che ti segnano la vita
se avessi rubato una copia de "le ore" adesso probabilmente sarei il nuovo rocco..

Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 16:11
da filippotto
Non so perchè ma io mi sento tanto Pinocchio che va a seppelire le monete nel campo aspettando che crescano , ho preso tante di quelle fregature nella mia vita che ci posso fare credo nell'onesta della gente e sono un fesso nato e comunque penso che gli Italiani di norma pensano finche non tocca a me chi se se frega cazzi loro invece poi quando è lui ad essere fregato fa il Diavolo a 4 , poi ci sono i media che ultimamente i furbi ladri ecc. ecc. li fa apparire come dei supereroi maa spero tanto che presto possa andarmene fuori dai coglioni per sempre da questo paese .

Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 20:18
da sigile
ot a me st'omo me commuove spesso fineot
Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 20:23
da magnamagna
sentiamo, paperinik che t'è successo oggi??

Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 21:56
da Shirley
Sunrise ha scritto:Chi è che non commetterebbe un illecito pur di trarne vantaggio? Magari uno minore, non un omicidio. Una piccola truffa o un piccolo furto.
Anche quando si riceve più del dovuto di resto dal tabacchino e si fa finta di nulla... Quanti lo fanno presente?
Io, tipo.

Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 17/05/2010, 22:39
da hoover
Io ho un concetto di onestà tutto mio, come tutti credo...
Da ragazzino, complice la noia, i furti nei supermercati con gli amici erano all'ordine del giorno (poi ci beccarono e mi passò la voglia). Rubavamo cazzate, ma anche cose di un discreto valore (sulle 100mila lire (RIP)). Non morivamo di fame. Venivamo tutti da famiglie piccolo-borghesi. Era solo noia. Rubavamo solo ed esclusivamente nei grandi supermercati, dove sapevamo che per chi subiva il furto 100mila lire erano bruscolini. Robin Hood di periferia. Rubavamo ai ricchi per dare a nessuno. Per me rubare alla Standa non era rubare. Però non mi sarei mai sognato di rubare nulla al piccolo negoziante. Per due vole ho restituito un portafoglio con dentro 50 e 100 euro. Sono favorevole alle rapine in banca e alle truffe alle assicurazioni private ma non mi intascherei mai nulla di pubblico, cosa che mi fa stare alla larga dalla politica applicata. L'evasione fiscale mi fa venire in mente un letto d'ospedale in meno, o un guard-rail in meno in qualche sperduta strada di montagna. Alla fin fine sono onesto ma sulla difensiva, cioè non tiro fregature ma tengo gli occhi apertissimi perchè come si dice..."bravo l'ha presa nel culo 20 volte, e bravissimo 40 volte..."
Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 18/05/2010, 0:39
da Barabino
"Lo stato sono gli altri."
Re: (OT) Il gatto e la volpe - onestà e morale
Inviato: 18/05/2010, 1:00
da Capitanvideo
hoover ha scritto:Io ho un concetto di onestà tutto mio, come tutti credo...
Da ragazzino, complice la noia, i furti nei supermercati con gli amici erano all'ordine del giorno (poi ci beccarono e mi passò la voglia). Rubavamo cazzate, ma anche cose di un discreto valore (sulle 100mila lire (RIP)). Non morivamo di fame. Venivamo tutti da famiglie piccolo-borghesi. Era solo noia. Rubavamo solo ed esclusivamente nei grandi supermercati, dove sapevamo che per chi subiva il furto 100mila lire erano bruscolini. Robin Hood di periferia. Rubavamo ai ricchi per dare a nessuno. Per me rubare alla Standa non era rubare. Però non mi sarei mai sognato di rubare nulla al piccolo negoziante. Per due vole ho restituito un portafoglio con dentro 50 e 100 euro. Sono favorevole alle rapine in banca e alle truffe alle assicurazioni private ma non mi intascherei mai nulla di pubblico, cosa che mi fa stare alla larga dalla politica applicata. L'evasione fiscale mi fa venire in mente un letto d'ospedale in meno, o un guard-rail in meno in qualche sperduta strada di montagna. Alla fin fine sono onesto ma sulla difensiva, cioè non tiro fregature ma tengo gli occhi apertissimi perchè come si dice..."bravo l'ha presa nel culo 20 volte, e bravissimo 40 volte..."
Ecco il libro che fa per te:

OT - Ogni giorno nasce un fesso (e beato chi lo trova)
Inviato: 26/06/2010, 21:51
da bellavista
Topic informativo di SZ sulle truffe sul web e nel mondo reale.
Siccome collaboro con un'associazione a difesa dei consumatori ne sento di ogni genere. Nella maggior parte dei casi, lo ammetto, penso che se qualcuno è stato così fesso da farsi fregare in quel modo il truffatore aveva il sacrosanto dovere di fregarlo
Comunque facciamo un po' di informazione.
Pensando al Canga (sempre nei nostri cuori

) parto da una delle più classiche: i Rolex falsi
La truffa sui Rolex falsi si divide in 2 macro categorie:
-i rolex falsi venduti per veri
-i rolex falsi venduti per falsi ma strapagati
Ora mentre comprare un rolex falso credendolo vero può accadere. Il vero fesso DOC è quello che compra un rolex falso, sapendo che è falso, ma strapagandolo.
Sul web infatti potete trovare siti che vendono rolex "replica" a 800-1.100 euro

Ora diamo 2 informazioni:
-un rolex falso può essere comprato da un cinese per strada intorno ai 20 euro
-un rolex vero può essere comprato intorno ai 1500-2000 euro
Quindi se un rolex vero lo puoi avere per 2.000 euro e uno falso a 20 euro. Chi è il coglione che ne paga 1.000 per uno falso?

Eppure visto il proliferare di siti che vendono orologi dichiaratamente falsi a questi prezzi il mercato è florido
Ovviamente questi siti millantano caratteristiche uniche. Tipo che il falso rolex è stato fatto in svizzera, da mastri orologiai, con pezzi rolex originali e che quindi è un affarone pagarlo la metà di un rolex vero.
Peccato che in realtà è lo stesso identico orologio che il cinese ti vende a 20 euro. Non esiste nessun mastro orologiaio svizzero che nel suo laboratorio di Ginevra fa rolex falsi di "alta qualità". Lo arresterebbero e lo porterebbero in galera. Lo capirebbe pure un idiota che sono sempre gli stessi orologi che arrivano dalla cina, solo venduti a 50 volte di più
Lo capirebbe anche un idiota ma non il fesso di turno
A presto per la prossima puntata di Ogni giorno nasce un fesso e beato chi lo trova

(penso che nella prossima puntata parlerò delle truffe nigeriale

)