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Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 19:48
da Paperinik
Una visione interessante e inedita sul porno:

Immagine

http://www.affaritaliani.it/culturaspet ... 20510.html

Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 19:57
da Berlino
Non l'ho letto chiedo venia... ma c'è una visione più inedita e interessante di quella contenuta nella enciclopedia del porno che è SZ? Tuoi post compresi? :o

Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 20:02
da casta diva
Forza... un bell'outing...
Chi di voi forumisti è l'autore del libro, Simone Regazzoni? :lol:
Si accettano scommesse... :wink:

Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 20:04
da Berlino
E ricordati.. che il materiale SZ è copyright! (c)


Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 20:14
da tiffany rayne
C’è poi un intero capitolo dedicato a un dialogo tra me e Alessia Donati, attrice porno, avvenuto nel locale milanese Strip-tease

Interessante, chissà cosa avrà mai detto di cosi profondo Alessia Donati che qui non ha lasciato grandi tracce di pensiero.

Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 20:22
da picchio
tiffany rayne ha scritto:C’è poi un intero capitolo dedicato a un dialogo tra me e Alessia Donati, attrice porno, avvenuto nel locale milanese Strip-tease

Interessante, chissà cosa avrà mai detto di cosi profondo Alessia Donati che qui non ha lasciato grandi tracce di pensiero.
ihihihihihihihihihihiii :lol:

Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 20:24
da jhonnybuccia
regazzoni si dia all'ippica faccia la cortesia.

Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 20:28
da Parakarro
sto tizio deve essere di un noioso tedioso tendente allo sborone da far pentire ogni eventuale lettore...

e l'intervista alla donati... alla donati... makekkazzo di donati... ora, senza fare il cattivo, ma se vuoi fare una ricerca sul porno vai in america e provi ad intervistare qualche VERO pezzo grosso... o quei pazzi di Bangbros... o una VERA star come Sasha...Giannona... Annette...

magari a leggerlo è pure buono e non giudico il libro.. ma come premesse... non mi ''sconfinfera''... è come quando fanno gli speciali sul porno ed intervistano Schicchi e parlano di Moana... dupalle... provincialismo come se piovesse...

Re: Pornosofia

Inviato: 14/05/2010, 21:25
da alexis machine
jhonnybuccia ha scritto:regazzoni si dia all'ippica faccia la cortesia.
O, visto il nome, all'automobilismo :lol:

Re: Pornosofia

Inviato: 15/05/2010, 0:21
da Heth
è come quando fanno gli speciali sul porno ed intervistano Schicchi e parlano di Moana... dupalle... provincialismo come se piovesse...

:033 :033 :033

Re: Pornosofia

Inviato: 15/05/2010, 10:01
da gongolo
Io invece il libro me lo compro e me lo leggo dato che recentemente sto leggendo un po' tutte le opere che trattano l'argomento dal punto di vista storico e critico.
C'è da dire che esistono già alcune opere che attaccano l'impostazione delle (vecchie) femministe d'oltreoceano le quali considerano la pornografia esclusivamente come uso da parte dell'uomo (o meglio del suo pene) della donna trasformata in oggetto.
Tra queste "Pornografia, sesso e femminismo" di Alan Soble e il noto "Il porno di massa" di Piero Adamo.
Spero solo che il libro sia leggibile come quello di Soble e molto più di quello di Adamo.

Per quanto riguarda Alessia Donati, vedremo ma vorrei anche capire quale profondio pensieri una persona possa esprimere se le domende sono del tipo: "quale posizione preferisci?", "meglio nella fica o nel culo?" e via discorrendo.
Mi sembra poi che la Donati stia per pubblicare un libro e, ammettendo che lo abbia veramente scritto lei, potrei pensare che qualche pensiero in croce lo sappia mettere.
Comico comunque vedere che qui stanno tutti in adorazione di questa o quella attrice salvo poi considerarla a priori una cretina patentata.

Dell'articolo mi noto due affermazioni tra le altre:

"se pensiamo che oggi arte è ciò che il sistema dell’arte definisce tale non è escluso che vi siano opere porno che possano ambire al titolo di opere d’arte visiva"

in pratica una curiosa definizione di autoreferenzialità.

"Quando alcune femministe anti-porno affermano che la donna nel porno è degradata a oggetto stanno solo offrendo la loro, peraltro legittima, interpretazione del porno..."

Legittima fino ad un certo punto perché è noto che queste affermazioni (soprattutto negli USA) servivano a promuovere un'azione poilitica tesa a vietare la produzione e la vendita di pornografia e, in senso più largo, ad imporre una visione politica dove l'uomo è visto sempre e comunque come un oppressore della donna.
Quindi non una semplice visione, più o meno bislacca, dello stato etico.

Re: Pornosofia

Inviato: 15/05/2010, 20:25
da Barabino
Ma il porno ha bisogno di legittimazioni culturali?

Siete sicuri?

Re: Pornosofia

Inviato: 31/05/2010, 12:08
da ronsard
Letto. Allora faccio da apripista, se poi qualcuno mi dà manforte, sarei molto curioso delle sensazioni vostre. Lo trovo un libro furbetto e poco riuscito. Sin dalla copertina che mette Sasha Grey in risalto vestita da Lolita, dichiara i suoi intenti di essere un testo commerciale. Nulla in contrario ai furbetti dell'editoria, ne faccio parte e mi piacciono i prodotti furbi se ben riusciti e confezionati, ma questo sin negli intenti è troppo dichiaramente e smaccattamente tale.
Rispondo subito a Casta Diva, per me Regazzoni non ha mai messo piede qui, bastava andare in un topic qualunque sul buio o su "Può un culo governale le masse" per avere una traccia realmente nuova sulla quale andare. Bastava mandare un mp a Berlino e gli si aprivano dei mondi che forse gli avrebbero dato un eccellente punto di partenza. Apprezzo molto i suoi libri precedenti, ma qui ha preso un granchio. Si tratta di un saggio di una settantina di cartelle che ha una tesi giustificazionista di fondo:"Il porno è una delle tante sfaccettature del postmoderno, non va demonizzato come fanno le femministe antiporno. Punto". Sulla base di questo concetto di pop-porno (senza che mai in tutte le oltre 70 cartelle venga citata la omonima canzone) il libro procede dialetticamente tra noi del Pop-porno e voi del No-porno. Nulla di nuovo. Gli autori citati sono vecchie conoscenze di chi pratica la lettura dei sociologismi sul porno.
Capitolo intervista ad Alessia Donati. Il vuoto pneumatico. L'autore è arrapato dall'idea della pornostar della porta accanto, un arrazzamento che lo porta a piccole scalfiture della prosa che lasciano intravedere quanto "La bravissima Alessia Donati", la "bravissima Sasha Grey" siano soltanto pezze d'appoggio di un discorso filosofico dove l'autore dialoga refernzialmente soprattutto con Michela Marzano, definita femminista antiporno, una filosofa italiana che vive in Francia e che nel porno vede il simbolo del degrado femminile dei nostri tempi. Mentre per Regazzoni ne è una delle avvisaglie di emancipazione. Vengono citati pezzi della Strosse e della Paglia che già in maniera più diffusa e argomentata facevano parte del Porno di Massa di Adamo (il libro più completo sul tema e che questo pamphlet non riesce ahimé a rinnovare.)
Il libro è debole perché l'autore non ha visto film porno di gente come Simon Thaur, Robert Black, Jim Tomphson, Max Hardcore (appena citato perché viene citato da David Foster Wallace nel suo celeberrimo report sugli Hot d'or). Si è soffermato sulla produzione ufficiale delle case commerciali più grosse (è come se qualcuno che parla di cinema ha visto solo i cinepanettoni di Vanzina). Tralascia completamente il discorso sulla violenza nel porno, sull'immaginario che propone, sulle ipocrisie del porno americano, sulle storie di chi è entrato e ne è uscito malconcio, di chi è morto e chi è impazzito. Elegge Rocco e Sasha Grey a eroi della libertà. Ma è proprio l'approccio superficiale che da un filosofo non ti aspetti, un approccio che tralascia il grande tema di questi anni, che il porno rappresentava un tempo evasione e in parte il buio dei nostri immaginari. Oggi questo buio spesso lo crea e lo fa abitare dentro di noi.

Re: Pornosofia

Inviato: 31/05/2010, 21:11
da Berlino
ronsard ha scritto:... Bastava mandare un mp a Berlino e gli si aprivano dei mondi che forse gli avrebbero dato un eccellente punto di partenza.
:o quasi quasi mi mando un mp... chissà quali mondi mi si aprono :o

ps: caffè pagato ronsard ;)

Re: Pornosofia

Inviato: 31/05/2010, 23:36
da pan
Barabino ha scritto:Ma il porno ha bisogno di legittimazioni culturali?

Siete sicuri?
Non so se ne avesse bisogno, ma di fatto è da tempo cultura di massa di cui noi presumiamo di rappresentare la crema.
In altre epoche e in altri ambiti è stato arte tout court.