facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

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Trez
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facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#1 Messaggio da Trez »

Anno domini 2010 : il Trez vede molte case storiche made in USA arrancare, Red Light D., Anabolic, Diabolic, Platinum X continuano a sfornare compilation a temi o su attrici, le uniche che mettono sul mercato prodotti interessanti sono la solita Evil Angel e la cuginetta Elegant Angel, e pure i Brazzers...ma cosa sta succedendo??Non si fanno + soldi coi pornazzi?la crisi è arrivata pure in questo settore?internet con il p2p sta minando la porno industry?ci si fa meno seghe?tette e culi sono così a portata di mouse che non vale + la pena fare dvd??..... :roll: :roll:
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
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bellavista
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#2 Messaggio da bellavista »

Trez ha scritto:nternet con il p2p sta minando la porno industry?ci si fa meno seghe?tette e culi sono così a portata di mouse che non vale + la pena fare dvd??..... :roll: :roll:
Credo che la risposta sia semplicemente questa.

Mentre il cinema tradizionale ancora regge al p2p (ci sono quelli che lo vogliono comunque vedere al cinena, poi c'è il mercato dell'home, e soprattutto il mercato dei diritti televisivi), il porno il cinema non ce l'ha più, i diritti televisivi sono minimi e quindi campava solo con l'home.

Quindi ora che la gente invece di uscire di casa e andarsi a comprare un dvd porno a 50 euro, può andare su uno dei vari tubi avere 100.000 scene a propria scelta, farsi una pippa e non spendere nulla, chi investe ancora in modo tradizionale è condannato a dover radicalmente modificare il suo modo di fare affari.

Ad esempio la bang bros continua a prosperare. Giorgetto grandi aveva iniziato qualcosa per entrare nel mercato online ecc.

Quelli che sperano ancora di campare vendendo dvd a 50 euro saranno destinati a chiudere ;)
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Trez
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#3 Messaggio da Trez »

...quindi siamo alla fine di un'epoca??
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#4 Messaggio da Capitanvideo »

Trez ha scritto:...quindi siamo alla fine di un'epoca??
Nel caso, cosa comporterebbe la cosa?
Non piu' produzioni in funzione della vendita del DVD, quindi rifugio nell'online.
Ne deduco un grosso ridimensionamento del fatturato, la Bang Bros prospererà ma ha fatturato 1,9 milioni nel 2009 (wiki), non mi sembra una cifra che possa mantenere in piedi un'industria del genere.
Quale strada quindi? Minor investimento quindi pochi film ma buoni oppure migliaia di film ma con modelle non eccezionali, con regia e fotografia infima? Produzione esclusivamente all'est europeo?
Il bivio a cosa porterà secondo voi?
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#5 Messaggio da cimmeno »

Trez ha scritto:...quindi siamo alla fine di un'epoca??
sarebbe la fine di un'epoca se l'home video porno avesse fatto epoca.
di fatto l'home video porno almeno in italia ha portato contenuti scandenti , prezzi alti e un decadimento della qualità totale del mondo del porno, specie negli ultimi 10 anni.

si tratta solo della fine della fine...
s eil porno italiano tiene botta e si adatta ok, sennò rimangono a fare gli spettacoli da vivo e il porno lo compriamo dagli americani.
donne italiane!
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#6 Messaggio da cimmeno »

Capitanvideo ha scritto:Nel caso, cosa comporterebbe la cosa?
Non piu' produzioni in funzione della vendita del DVD, quindi rifugio nell'online.
Ne deduco un grosso ridimensionamento del fatturato, la Bang Bros prospererà ma ha fatturato 1,9 milioni nel 2009 (wiki), non mi sembra una cifra che possa mantenere in piedi un'industria del genere.
Quale strada quindi? Minor investimento quindi pochi film ma buoni oppure migliaia di film ma con modelle non eccezionali, con regia e fotografia infima? Produzione esclusivamente all'est europeo?
Il bivio a cosa porterà secondo voi?
non comparare il giro di affari di una produzione normale con una produzione internet. primo perchè i costi di esercizio sono miseri rispetto a una produzione normale , secondo perchè di siti porno ce ne sono migliaia.
e alla fine basta una cam un pc e qualche centinaio di euro per hosting e connettività per creare sempre nuovi siti.

secondo una ricerca

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... niversale/

il porno su internet vale 92 miliardi di dollari nel mondo.
e gli stati uniti da soli ne spendono 12

un ricavo di 12 miliardi di dollari ( più una grossa fetta dle resto, visto che il grosso del porno è fatto sempre dagli americani) non mi pare il dato di un'attività destinata a bassi numeri.

è il modo di fare porno che cambia. si gira di più, ci si specializza di più si lavora più a contatto con provider e banche.

invece che 100 case che fanno del porno di qualità ma di genere vario ( ovvero nello stasso film di tutto un pò) avremo 20 milf 10 anal 15 estremo 20 interracial 30 cuckold 10 che fanno solo gangbang 15 gay 15 lesbo e così via

in tutto muoveranno più soldi ,prendendo soldi da persone che per vedere concetta licata non avrebbero pagato, ma per vedere scene di 30 minuti dalla serie "mamme italiane alla riscossa" 2 euro li tirano fuori volentieri...
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#7 Messaggio da Len801 »

Trez ha scritto:...quindi siamo alla fine di un'epoca??
Le produzioni e i profitti che si facevano una volta nelporno non ritorneranno piu' al livello di prima.
Fattori da considerare (che gia' in gran parte sono state articolate nei post precedenti di questo e altri topic):
=Il porno visuale e legittimo dura gia' a da +- 40 anni
=si e' visto TUTTO e di consequenza ha perso la "freschezza" e la "novita'" di una volta.
=se l'avvento del video all'inizio degli anni 80 ha risultato nella chiusura di sale cinema dove si proiettavano film porno che costavano a quel tempo circa US$100,000 e far si che uno ora poteva "godersi" in film porno nel conforto della sua casa, i film girati su video costavano meno di un un quarto di quel costo e con materiale poco costoso e alla portata di tutti. Via film con trama e entra il film gonzo verso la fine degli anni 80.
=L'internet negli anni 90 e 2000 ha insegnato a molti che tutto (e non parlo solo di porno) o quasi tutto che si trova in rete e' gratis. La voce si sparge facilmente tramite forums e blogs quale film o quale attrice e' da considerare. E' piu' difficile per un produttore/distributore oggi ingannare consumatori con prodotto di scarsa qualita', DVD ri-infornati ad nauseam con titoli e fascette diverse.
=Molte alte ditte porno degli anni 80 non esistono piu’, e se esistono non producono nuovi film ma ri-distribuiscono i loro vecchi film. Molti film usciti in VHS solo pochi anni fa sono spariti dalla circolazione e mai rifatti su DVD.
=Un sito internet nell'inizio era difficile e costoso da amministrare, ma molte attrici amatoriali e professioniste ora fanno gara con le grande ditte e girano materiale per i loro fans (Dani Ashe era la prima a fare tale concorrenza ed era diventata in breve tempo la regina dell’internet negli anni 90). C'e piu' competizione in questo riguardo. I produttori di film hard non hanno piu’ l’esclusivita’ e l’accesso esclusivo di una certa o certe attrici.
=I consumatori di porno ora sembrano allontanarsi dai DVD (come era il caso dei CD musicali) che contengono 4-5 scene ma che sono soltanto interessati a una attrice o una scena. Allora rifiutano di pagare $30-40 per il DVD e vanno in certa di quella scena particolare tramite site tube o P2P.
=L’industria porno non piace tanto parlare di questo, ma e’ piu’ che ovvio che c’e una provvista eccessiva del prodotto, per quello che i consumatori sono pronto ad acquistare/assorbere in una settimana/mese/anno. Se consideri che devi vendere in media circa 3-4 mila copie di DVD prima che incassi un soldo, c’e da riflettere su una tale situazione.
=L’internet aiuta le vendite (pubblicita, marketing, vendite e scaricamenti on-line, ecc) ma allo stesso tempo e’ capace anche di influenzare i consumatori per via delle scelte che uno ha.
=Se il cinema tradizionale anche se rimane molto lucrativo ora sembra anche in difficolta’, a causa della situazione economica mondiale. Andare al cinema 3-4 personae diventa molto costoso. Cosa fare? Facciamo film 3-D e facciamo pagare ai spettatori 5-8 euro di piu’. Guarda i re-make/sequel che stanno per uscire prossimamente. Hollywood preferisce rifare un film conosciuto che investire soldi per un film che nessuna sa di cosa si tratta.
=Non credo che il DVD (porno) durera’ per molto tempo. Non sembra la formula preferita dai consumatori. Quelli che non sapranno adattarsi avranno dei problemi. I film di certe case vecchie e conosciute non sono al livello di quello che facevano 1-5 anni fa.

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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#8 Messaggio da bellavista »

Trez ha scritto:...quindi siamo alla fine di un'epoca??
Penso ci sarà una redistribuzione della ricchezza, in puro stile web 2.0

Invece di poche grandi case che fatturano milioni di euro, ci saranno migliaia di piccoli siti, che faranno il loro piccoli porno, o i video della ragazzina figa, o altre 2000 cose strane o bizzarre.

Se c'è un giro d'affari di 96 miliardi ci saranno milioni di persone che si guadagneranno la pagnotta ;)

Tanto per parafrasare un nostro amico: "un porno migliore" ;)
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#9 Messaggio da cimmeno »

per capire quanto rende n sito come bangbus non bisogna basarsi sul fatturato.i costi sono molto bassi,
wifey ci si è fatta una villona con il proprio sito,,,e vende scopate di se con il marito...
non so quanto fatturi blacks on blondes ma penso non poco
calcola che ci sono migliaia di siti solo per l'interracial, ognuno con una sfaccettatura diversa (dallinterracial 1:1 alla gangbang al c uckold all milf etc) e dun suo pubblico pagante
moltiplicalo per tutti i generi , e calcola le varie differenze nazionali e culturali.
c'è spazio per centinaia di migliaia di siti.
e se non vendono contenuti attirano visitatori per chat e simili (supertangas serve a quello)

mi sa che il sistema di tante coppie pr sbarcare il lunario in futurosarà prendere la videocamera filmarsi e far vedere al mondo che una sposina sa ancora prendelro in culo come si deve,,,magari vendendo il film su qualche piattaforma a pagamento basata su p2p
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#10 Messaggio da Capitanvideo »

Ottime risposte, grazie.

Comincio a parlarne con mia moglie :lol:
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#11 Messaggio da jhonnybuccia »

il porno è in fase di sovrapproduzione?

io dico di sì.
incerto al 76%.

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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#12 Messaggio da cimmeno »

jhonnybuccia ha scritto:il porno è in fase di sovrapproduzione?

io dico di sì.
i mezzi per produrlo sono passati da essere un set cinematografico da centinaia di migliaia di euro ad essere una camera minidv ed un pc , ovvio che la produzione sia esplosa. ma essendoci stata una iperspecializzazione la cosa non è tanto grave.
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#13 Messaggio da Trez »

Bene, ottimi contributi raga, e non ne avevo alcun dubbio, quindi in sostanza a breve sarà la scomparsa del formato dvd e del film inteso come le canoniche 4-5 scene, ma se tutto sarà gestito tramite internet con siti a pago....sarà la morte anche del p2p del porno?? :roll:
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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#14 Messaggio da tiffany rayne »

Non ci sono i numeri per stabilire che il dvd sia "morto", per il momento continuano a uscire tanti video nuovi e non vedo questa crisi cosi profonda.

Per saperlo con certezza occorrerebbe conoscere i dati di vendita e noleggio di questo tipo di supporto, secondo me rimarrà anche in futuro uno dei tanti modi di vedere porno.

Naturalmente non parlo di qualità, si tratta di gusti personali. Molte scene hard sono di ottimo livello, non vedo tutto questo degrado. Bisogna saper scegliere per i propri gusti personali, a me ad esempio non piace il porno alla Rocco e in genere il rough sex. Preferisco roba piu' tranquilla e si trova in abbondanza e anche di buon livello.

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Re: facciamo il punto della situazione della porno industry 2010

#15 Messaggio da Len801 »

Trez ha scritto:Bene, ottimi contributi raga, e non ne avevo alcun dubbio, quindi in sostanza a breve sarà la scomparsa del formato dvd e del film inteso come le canoniche 4-5 scene, ma se tutto sarà gestito tramite internet con siti a pago....sarà la morte anche del p2p del porno?? :roll:
Credo che la situazione porno si allontana dal modello attuale: DVD con 4-5 scene (b/g, b/b/g, ecc, anal, DP, facials, ecc).
Se si vede l'esplosione dei siti internet inquesti ultimi anni e quelli che sono popolari e fanno successo, e' che producono un prodotto che si puo' definire come "niche" (nicchia): 30,40,50 year-old plus, Naughty America, MILFS, Brazzers, ecc.
Se offri un prodotto a prezzo modico che nessuno altro ha o e' capace di fornirti, credo che funzionera'.
Le grande ditte puo' darsi hanno i mezzi (finanze) di andare avanti cosi per il momento ma molte delle altre avranno dei problemi e chiuderanno. Almeno la situazione sembra cosi.

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