Venerdì sera zonzeggiavo nella mia città provinciale alla volta di un kebab. Noto che la fantastica strada principale, sede dello struscio e della movida è totalmente deserta. Vado dal kebabaro di fiducia e noto Ciao Darwin in TV. Lo staff del locale è ipnotizzato. Argomento della serata Amore sacro (bigotti) e Amor profano (pervertiti). Non sò come funziona il programma ma una delle prove è ambientata in uno studio agghindato da Brasile immaginario, il che implica una raffica di ballerine semisvestite che sbatacchiano le loro sontuose carni intrappolate in costumi lustrinosi. Tutto questo su Canile 5 in prima serata. Nella stessa serata su tube 8 ho rivisto questa scena (mitica) http://www.tube8.com/asian/miko-lee-hot ... re/144367/.

La frizione tra le due cose mi porta al quesito del topic:

Guardare un culo patinato in televisione addomestica?
Guardare un culo penetrato su tube 8 stimola la dialettica?

Il porno addormenta le masse come la tv o può contribuire a liberarle?

un culo mostrato in tv (sia porno che la passeggiatina in lingerie a ciao darwin) è la più potente forma di manipolazione dall'alto. nessun'altra può competere, quelle di goebbels in confronto erano roba alla giucas casella. non a caso le democrazie hanno sconfitto i totalitarismi, sono più efficaci ed efficienti.

tema interessante.
credo che il porno avesse (in origine) il valore di liberare le masse (ops), se si vuole tener fede alle parole di lasse braun almeno.

ma direi che ora come ora il porno (e già da MOLTO tempo) non abbia più quel senso/valore stando la diversità dello scenario di riferimento, probabilmente mutato anche in relazione alla diffusione dle porno (avere 30lance in tv a fare l'opinionista rappresenta un esempio di processo bilaterale di adattamento tra società e porno, maggiore versus la figura di moana all'araba fenice, così come esempio).

credo che il porno abbia permeato abbastanza il sociale e, per certi versi e/o cereti ambienti, anche in maniera profonda. ma la manipolazione è diversa. io sono convinto, ad esempio, che il mio stesso "stile" a letto abbia subìto influenza dal porno. il che, volendo, mi smarrisce e terrorizza.

credo quindi che vedere un'inculata possa essere intrinsecamente meglio di vedere un culo.
non è un'upgarde. l'inculata vista rende palpabile la proiezione (e necessariamente la guida e determina, in un certo senso, in una certa direzione) e in persone più evolute può diventare dialettizzante. p4er la maggioranza nulla è dialettizante, perché dovrebbe esserlo un'inculata?

la visione del culo è più subdolamente manipolatoria perché ti tiene per le palle. non ti fa sborrare. è un teaser.

comunque c'è da rifletterci.

bella fiat!

mi limito a citare una frase di rents da "porno" di irvine welsh:

"Le armi del capitalismo sono più sottili di quelle del nazismo: fumo, alcool, droga...e Spud non ce la fa"

aggiungeteci la pornografia e il gioco è fatto. onore a Hitler e Stalin che facevano fare ginnastica ai ragazzi e volevano farli diventare vegetariani (himmler addirittura tutti astemi, le SS avevano acquistato le acque minerali o producevano idromele)

è vero misha, il culo di canile 5 è teaser, ma le seghe sul porno ti sfiancano e tolgono energia (vedi il papero).

in ogni caso sei come morto, ti privano della "gioiosa spontaneità"

Imho c'è una differenza sostanziale di fondo, tra il culo di canale 5 ed il porno.

Il porno: se abusato ti svuota, ti porta ad una sorta di paralisi emotivo-dinamica, ti rende tutto il resto noioso e/o ti priva delle energie sufficienti per affrontare la vita con la "gioiosa spotaneità" di cui sopra.
Se non abusato, contribuisce a sfatare falsi tabù, a costruire una sana sessualità, ed in ogni caso a divertirsi in autonomia (chè alle volte serve, scaricare la tensione senza rapporti interpersonali).
Ma non lo vedo come un'arma di distrazione di massa.

Il culo di belen o chi per lei: strumento altamente politico, serve ad operare un controllo pervasivo della mente umana senza incorrere in problemi con autorità ecclesiastiche, che lo tollerano in tv perchè funzionale al loro scopo, senza risultare troppo contraddittorio con quanto vanno dicendo.
Sono sempre stato dell'idea che i culi ed in generale tutta la carne sbattuta davanti all'obiettivo nei vari gf, buona domenica, scherzi a parte, letterine, veline, programmi di papi, servissero a schiavizzare l'uomo medio, intrappolato in un ambito di pruderie e non tanto tecnologicamente avanzato da fruire di un buon porno sulla rete, buttandogli una ragnatela sul cervello che ottunde le sue capacità critiche e lo rende un automa.
Se poi si abusa di culi in tv, gli effetti sono del tutto analoghi all'abuso di porno.

Rimedio: fruire di entrambi, mantenendo un alto senso critico e non restandone intrappolato.
Esempio:
-mi vedo belen, o ciao darwin, apprezzando il lato estetico e pornografico della esibizione, non senza un sottofondo di aristocratico spregio per la donzella e per il sistema che crede di fottermi la mente.
-e poi, me ne vado su internet, e mi vedo un buon brazzer o affini, dove viene didatticamente mostrato l'utilizzo più consono di quanto visto sopra.
- Una sega, senza esagerazioni e senza sensi di colpa, e via con i vari annozero, l'infedele e affini, che potrò gustarmi senza quel fastidioso rumore di fondo del culo di belen che mi distrae e senza la tentazione di cambiare canale per vedere l'ulteriore culo programmato a bella posta per non farmi informare.
Buonanotte

nel libro di rocco c'era questa frase azzeccata:

"Il porno in tv fa alzare l' audience. Esattamente come la violenza. E come pure ogni forma di esaltazione di uno qualsiasi degli aspetti più istintuali della nostra natura se trattati con morbosità strumentale. Eppure la televisione, spudoratamente, nega ció che mostra mentre lo mostra, assumendo un atteggiamento pregiudiziale che la assolve preventivamente dal parteggiare per qualsivoglia contenuto. Questo comportamento non lo considero nemmeno vigliacco, questa per me è l' unica forma di volgarità possibile. L' ipocrisia dei nostri mezzi di comunicazione è ormai plateale, la falsità delle loro domande mal poste è sempre più smascherabile. Nella maggior parte delle poche trasmissioni che ho frequentato la domanda che mi è stata rivolta più frequentemente è: "Rocco, ma quanto è grosso il tuo pene?". Le misure del mio uccello sono sempre le stesse, nemmeno a furia di chiedermelo sono aumentate. L' audience, invece, si alza ogni volta che viene posta una domanda di questo genere."

imho sono due facce della stessa medaglia. è il prezzo che paghiamo per la libertà.

fiatAGRI ha scritto:Il porno addormenta le masse come la tv o può contribuire a liberarle?

forse poteva.

diventando un fenomeno di massa ha perso il barlume iniziale di spinta avanguardista.

sostanzialmente porno e tv sono fenomeni che necessitano di un interlocutore passivo.

francamente trovo ridicolo dire che le seghe sul porno sfiancano e tolgono energia e addirittura che privano di gioiosa spontaneita'. ma andiamo...le uniche seghe veramente negative, sono le seghe mentali.

jhonnybuccia ha scritto:

fiatAGRI ha scritto:Il porno addormenta le masse come la tv o può contribuire a liberarle?

forse poteva.

diventando un fenomeno di massa ha perso il barlume iniziale di spinta avanguardista.

sostanzialmente porno e tv sono fenomeni che necessitano di un interlocutore passivo.

Porno e Tv sono entrambi figli del mercato, ma la tv arriva a tutti il porno te lo devi andare a cercare.

oggi? con internet?

differenza mooolto sfumata.

Calcol ha scritto:francamente trovo ridicolo dire che le seghe sul porno sfiancano e tolgono energia e addirittura che privano di gioiosa spontaneita'. ma andiamo...le uniche seghe veramente negative, sono le seghe mentali.

invece è verissimo. ma, se ancora non te ne sei reso conto, vuol dire che sei un principiante.

Calcol ha scritto:francamente trovo ridicolo dire che le seghe sul porno sfiancano e tolgono energia e addirittura che privano di gioiosa spontaneita'. ma andiamo...le uniche seghe veramente negative, sono le seghe mentali.

è un problema più generale concernente i "media". ogni mediazione toglie immediatezza. ciò che aliena non è il porno ma il mezzo (cioè il monitor). la riproduzione di suoni e immagini è merda a prescindere (per quel che mi riguarda vale anche per scrittura e pittura). opinione personale ovviamente.

Bah sarò fatto strano ma io non mi scandalizzo per qualche culo visto in tv in orario protetto e su questo non farei discorsi sui massimi sistemi.

Fanno piu' danni Emilio Fede e Bruno Vespa.

segaioli

XCLARAX ha scritto:segaioli

Segaioli bacchettoni.