[O.T.] NFL

[linebacker]

concordo sui Saints. la partita con gli Steelers, dove c'era un'avversaria veramente rognosa, giocata nella massima incertezza fino alla fine, ha dimostrato che Brees e soci ci sono e sono un osso veramente duro da rodere. Pittsburgh, dal canto suo, rischia i playoffs a favore dei Ravens, la prossima partita deciderà tutto.
Per la serie, i pronostici di Vinz lasciano il segno, doppietta di vittorie degli Eagles guidati di nuovo da Foles. Stavolta han penato parecchio, dato che i Texans li han trascinati sul loro terreno. Gioco incasinato, difesa pressante (la line adi Phila è andata in tilt verso la metà del match) e soluzioni estemporanee, ma efficaci. Quando gli eagles han chiuso tutti i corridoi di lancio, Watson si è improvvisato runner, con due td. Diciamo che però gli Eagles han saputo incassare lo shock del sorpasso, dopo essere partiti sul velluto. E si son giocati il classico drive finale all'ultimo secondo, con il calcio decisivo. Anche qui, vediamo la prossima giornata cosa ci regala, giusto per capire qualcosa in più. Il finale di stagione dei Browns li ha portati al .500 di vittorie, cosa che non accadeva da un bel pezzo. Il risveglio è arrivato tardi, facile che la scarsa sintonia con il coach segato qualche settimana fa abbia fatto tirare i remi in barca a più di un giocatore. Mayfield sta andando alla grande, dimostrandosi un vero leader. Non ci fosse quel pareggio con Pittsburgh alla prima, sarebbero sopra il 50% di vittorie addirittura.
Riguardo il calando di KC, non ne sono del tutto sicuro. Le lacune difensive, enormi anche nell'ultima partita, sono un grosso handicap di per sé. E, anche se Mahones ha un futuro radioso davanti, WIlson ha voluto mostrargli chi è il presente della Nfl. Ogni volta, il buon russell regala qualcosa di nuovo. Stavolta, si è trasformato in OL spingendo di forza il compagno che stava entrando in area di Td ed era contrastato dalla difesa con molta veemenza. I Seahawks, come abbiam scritto in più occasioni, forse non sono attrezzati per arrivare in fondo. Ma sono in ottima forma, potrebbero essere veramente la mina vagante della post season.
Ultima nota, di nuovo dedicata a Vinz. Il suo idolo assoluto, Brady, ha rilasciato un'intervista in cui non vede motivi per cui non debba essere in campo nel campionato 2019. Effettivamente, è ancora molto competitivo, a differenza di Roethlisberger, che sta arrivando a fine campionato più di esperienza che altro. Comunque, un posto di prestigio per i qb desiderosi di cambiare aria, sparisce.

[BenDean]

Sono stanchissimo quindi molto brevemente prima di approfondire domani:
C'erano solo due partite sensate: Minnesota-Chicago e Browns-Ravens
-I Vikings si suicidano in casa contro i Bears e regalano i playoff agli Eagles che come prevedibile han vinto contro i Redskins. Ho la sensazione che Chicago non debba essere felicissima di aver spedito a casa Minnesota (rivalità di division a parte). Per come si son visti sarebbe stato decisamente meglio affrontare di nuovo i Vikings che i più esperti Eagles (che ormai un po' come i Texans giocano sempre con il ferro di cavallo su per il... ).
Minnesota dalle idee davvero poco chiare, con una difesa che è lontanissima parente della scorsa stagione e davvero troppo ansiosa. Vedere Cousins e Thielen sclerare a fine primo tempo in mezzo al campo per delle rotte su cui non erano in sintonia è stato sintomatico. Nemmeno il tentativo (andato a buon fine) degli arbitri di riportarli in partita ha sortito effetto.

-Il finale di Browns-Ravens è stato da infarto ripensando anche all'incredibile ultimo secondo della stagione scorsa con Baltimore che perse i playoff. Non avevo dubbi che considerando che il beneficiario erano gli Steelers quelle due chiamate controverse sulle ricezioni nel finale sarebbero andate a favore di Cleveland.
Ad ogni modo, Baltimore la spunta e gli Steelers vanno a casa (Domani approfondirò su questo, per il momento me la godo )

-Mahomes, Watson, Mayfield stesso. Che bei playmaker giovani a garantire il ricambio.

Vado a letto, domani si va di approfondimento.

[smoke]

spero davvero l'aria dei playoff porti bene a qualcuno, perchè ho davvero paura che pure quest'anno da quel lato si sia tutto apparecchiato per l'ennesimo giro dei Patriots al Sb..

[Vinz Clortho]

wentz fuori, forse per tutta la stagione, per un problema alla schiena. Gl eagles hanno possibilità minime di agguantare i playoff ma ora vi chiedo che succede se lo fanno con Fowles in cabina di regia?

[BenDean]

Non ho voglia al momento di entrare troppo nel tecnico o iniziare con la preparazione del quadro playoff ma dato che siamo al 31 dicembre perchè non distribuire qualche applauso e qualche considerazione

-Il più grande applauso per conto mio se lo prende Troy Aikman al commento ieri sera per Bears-Vikings. Sulla ridicolaggine della penalità su Cousins che ha rimesso in partita Minnesota è sbottato: "Mi arrendo. E' nauseante ogni domenica vedere queste chiamate e queste penalità assurde". Era già qualche settimana che il suo malcontento stava crescendo, ieri non si è frenato. (non sembreranno poi chissà che dichiarazioni ma di solito i commentatori stanno molto alla larga dal commentare i giudizi arbitrali o la direzione presa dalla lega)

-Un applauso a Mike Tomlin/Ben Roethlisberger. Riuscire a mancare i playoff con 3 pro bowler su 5 nella linea offensiva (le votazioni del pro bowl son quel che sono ma sugli uomini di linea offensiva sono già più eque), il migliore (sicuramente top 3) ricevitore della lega, il secondo che non è tanto indietro, pro bowl RB, TE di livello, hall of fame QB è davvero un risultato notevole.
Ovviamente, essendo lievemente di memoria corta la colpa è degli arbitri cattivi. Un salutino dal divano.

-Un applauso agli analisti tutti, siano essi giornalisti, scout, GM ecc : "il gruppo di QB draft 2017 è brutto brutto, cattivo cattivo cattivo". Una stagione dopo Mahomes, Watson e Trubisky dopo percorsi estremamente diversi tra loro (e con diversi meriti/fortune) dovrebbero presentarsi ai playoff con un gigantesco banner "puppatecelo".

-Non so se fare loro un applauso o buttarla lì semplicemente come considerazione: i 6 QB più pagati della lega guarderanno comodamente i playoff dal divano insieme a noi.
Guidati da Aaron Rodgers (33,5 milioni di average), seguito da Ryan (30 milioni), incalzato da Cousins (28 milioni), osservati dalla riabilitazione da Garoppolo (27,5 milioni), e coperti alle spalle da Stafford (27 milioni) e Carr (25 milioni) potranno comprare un divano di marca e un bel tv 32K

-Un applauso vero a Mahomes, Watson, Mayfield, Lamar Jackson. In pillole:
-il primo, Mahomes, diventa il terzo giocatore nella storia a lanciare almeno 50 TD in una stagione ed oltre 5000 yards. Regole nuove, sistema offensivo eccellente, tutto quello che si vuole ma al primo anno come starter è tantissima roba.
-il secondo gioca dietro ad una linea sospetta, ha sì un ricevitore che se non è il numero 1 è il numero 2 della lega e che spesso gli leva le castagne dal fuoco. MA è stato sackato 60 volte, deve lottare per la vita ad ogni snap, ha fatto le prime partite con un polmone collassato ed una costola rotta (a Jacksonville dovette venire in trasferta col bus perchè non poteva prendere l'aereo per la pressione), fa errori ma fa grandissime cose ed ha una sicurezza ed una tranquillità da veterano trentennale. Chapeau Watson colui che con R. Wilson condivide un destino di salvatore assoluto di una franchigia.
-Il terzo è per distacco il miglior QB dell'ultimo draft, prende in mano una franchigia che veniva da un disastro dietro l'altro e cambia completamente il corso della stagione prenendosi il lusso di realizzare il record di TD lanciati da un rookie QB in stagione nonostante le diverse partite saltate.
Senza Hue Jackson sarebbe ai playoff al posto di qualcun'altra.
-Il quarto è stato accolto tutt'altro che bene da Joe Flacco (che se potesse soffocarlo nel sonno o tagliargli la gola davanti a tutti, lo farebe), trattato come una mezza calzetta da tanti scout che volevano provarlo solo come WR, entra a metà stagione e in un modo o nell'altro aggiunge un elemento alla dimensione Ravens e debutterà ai playoff. Di lavoro da fare ne ha tantissimo come passer ma nel frattempo si godrà la sua prima postseason come QB dei Baltimore Ravens.

-A malincuore un applauso a Tom Brady. Avrà pure un HC e un sistema di primissimo livello ma il ragazzo si trova ad avere un bye anche quest'anno con un cast di supporto che se pensiamo ai sopracitati Steelers c'è da mettersi a piangere. E han perso pure Gordon per squalifica. Chapeau.

-Un applauso sincero ai Colts che nella prima offseason dei nuovi manager hanno capito che la linea offensiva è (quasi) tutto ciò che conta nella NFL e con un roster a tratti agghiacciante hanno garantito protezione a Luck e si sono garantiti un miglioramento enorme. Postseason meritata.

Potrei andare avanti un po' con ogni squadra ma mi fermo qui per oggi, 31 dicembre 2018

[Vinz Clortho]

Per me una delle cose migliori del 2018 è il Tony Romo commentatore. Semplicemente uno spasso seguire le partite con lui al commento tecnico e dai network se ne sono resi conto dato che gli affidano tutte quelle di cartello ormai.
(della stagione dei Jets non parlo, perchè ormai anche dire "speriamo nella prossima" è inutile. Vedremo da che coach sceglieranno. Ah, Gesù bambino, tutto ma non ai Pats i SB, please!)

[BenDean]

Così non vale però, Romo c'era anche lo scorso anno! (ovvio che ti quoto su di lui comunque).

L'unica cosa è che ha portato una sfiga abbastanza clamorosa. La sua predizione di luglio 2018: Jacksonville campione al SB contro i Packers. Un disastro per entrambe le squadre.



C'è di buono che quest'anno tocca a lui e Nantz per il SB dato che lo scorso anno era dell'altro network. Per chi ha DAZN....eh...mi spiace .

Nel frattempo il black monday è in piena forza. Oltre a Bowles (Jets) sono saltati anche Marvin Lewis (Bengals, sembrava non dovesse accadere mai) Gase (Dolphins) e Joseph (Broncos). Dovrebbe seguirli a ruota Wilks (Cardinals).

[smoke]

Wilks dovrebbe già essere ufficiale, e anche Koetter

[linebacker]

occhio alle condizioni di Foles. il problema fisico c'era già dopo la brutta botta presa dai Texans. adesso, riscia di giocare comunque i playoffs menomato.

[BenDean]

Domani partono i playoff e anche se fuori dal campo stanno creandosi dinamiche molto interessanti direi che possiamo riservarle principalmente per febbraio e sperando sia cosa gradita mi permetto di fare un post di introduzione alle partite del fine settimana.
Sarà abbastanza lungo e se non avrete intenzione di leggerlo vi capisco

In generale credo che siano tutte estremamente difficili da pronosticare.

-Si inizia domani sera alle ore 22.35 italiane con gli Indianapolis Colts che fanno visita agli Houston Texans.
Il fatto che si giochi a Houston non l'ho sottolineato per pignoleria nè perchè credo sia un fattore determinante dato che gli stadi sono simili. Lo sottolineo per rimarcare ancora una volta come il primo incontro tra le due squadre venne deciso dall'HC dei Colts che all'overtime si giocò il quarto down nel proprio territorio preferendo perdere la partita piuttosto che pareggiarla.
A conti fatti la vittoria regalata a Houston in quell'occasione è costata il vantaggio casalingo e la division ai Colts e avrebbe potuto persino costare il posto ai playoff.

Entrando nel tecnico: come detto difficilissimo prevedere l'esito. La prima partita è andata all'OT come detto, la seconda i Colts l'han spuntata per 3 punti.
INDIANAPOLIS COLTS:
La svolta della stagione di Indianapolis è stato l'ingranare della linea offensiva che ha concesso meno sack di tutta la lega permettendo a un Luck le cui condizioni fisiche e il recupero erano un punto di domanda di mostrare tutto il suo talento.
I Colts amano giocare in formazioni infarcite di tight end.2-3 TE sets sono la norma ed Ebron in questo sistema ha fatto la stagione della vita, persino l'ex basket Ally Cox ha trovato la sua dimensione. TY Hilton beneficia delle attenzioni riservate ai TE per giocarsi qualche 1vs1 importante.
Il gioco su corsa va a fasi alterne, come detto il fulcro del successo resta la protezione a Luck, se funziona quello tutto il resto ingrana nonostante la mancanza di nomi veramente di spicco.
Difensivamente i Colts hanno il più grande snobbato del pro bowl, il rookie Darius Leonard. Si difendono contro le corse ma la pass defense è veramente pessima e abusata regolarmente dagli attacchi avversari.

HOUSTON TEXANS:
Conosciamo tutti il front 7 con quei tre diavolacci di Watt/Clowney/Mercilus a muoversi lungo tutta la linea offensiva avversaria cercando di mandare in tilt le protezioni e creandosi 1vs1 favorevoli.
Nonostante questo la difesa dei Texans è più vulnerabile dietro.
A livello offensivo ne avevo già accennato più volte: D. Watson e D. Hopkins contro tutti. Hopkins è regolarmente uno dei primi 2 ricevitori della lega. Nella slot, sull'esterno, veloce ma soprattutto forte fisicamente e delle mani tenaglia che prendono qualunque pallone. Una tendenza al push-off per liberarsi dei CB che a seconda della fiscalità degli arbitri può essere croce e delizia.
E' un ricevitore fondamentale per Watson, qualsiasi pallone nel suo raggio è quasi sempre suo, una valvola di sfogo sicurissima.
Watson è un folletto dalla personalità e sicurezza straripanti. Mobile e paziente, non è il massimo della precisione e si prende dei bei rischi per cui il turnover può essere dietro l'angolo ma al tempo stesso la sua capacità di estendere le giocate fa tutta la differenza del mondo.
Con 62 sack subiti è la statistica peggiore della lega e credo una delle peggiori di sempre per una squadra che ha raggiunto i playoff. Sintomo di una linea offensiva che è meglio lasciar perdere in quanto a pass protection e di un QB che spesso tiene palla troppo a lungo per trovare la gran giocata e che prende sack che non dovrebbe. (con l'ovvio rovescio della medaglia quando esce la giocata)
La linea offensiva nel gioco su corsa non è affatto male. Situazione che diventa letale quando Watson riesce a muoversi in scramble e a punire con le gambe le squadre avversarie. Lì le difese sono costrette ad aprirsi e se Houston prende un vantaggio subito può trascinarti nel suo fango e farti sudare. Uno scramble di qui, due corse nel mezzo che ti ammazzano di la, approfittare di un Hopkins 1vs1 per un terzo down importante ed ecco che il tempo scorre.

LE CHIAVI (secondo BenDean ovviamente).
La d-line di Houston contro la linea offensiva di Indy. Chi prevale indirizza praticamente tutto perchè Luck non è un QB a cui puoi lasciare il tempo di scegliere e non ha nemmeno paura di prendersi una botta prima di un lancio. Se ha tempo e i TE si mettono in moto ecco che partono i mismatch.
Per i Colts la priorità invece è tenere il più possibile Watson nella tasca. Anche a costo di sacrificare un po' di pressione ma andare in overpursuing sarebbe letale. Non hanno la secondaria per chiudere tutti i buchi e dovranno prendersi dei rischi su Hopkins ma tutto parte alla line of scrimmage. Se lasci Watson libero di muoversi e di ucciderti ad ogni terzo down con una scramble hai messo un piede nella fossa.

-Ore 2.15 italiane della notte tra Sabato e Domenica. Seahawks fanno visita ai Cowboys.
Altra partita dal pronostico complicatissimo e in questo caso Dallas in casa fa tanta differenza perchè a Seattle sarebbe stato tutto un altro ambiente.

SEATTLE SEAHAWKS:
Sui Seahawks sono contento di aver visto abbastanza giusto dopo l'inizio stentato sul fatto che avessero intrapreso una direzione quantomeno coerente: ritornare ad essere un team run first e scatenare la play action di quel diavolo di R. Wilson. (non credo ci sia bisogno di aggiungere commenti su di lui)
Seattle è la prima squadra della lega come run offense, tutti i RB hanno una ottima media per carry. La play action è logica conseguenza.
D'altra parte la pass protection della linea offensiva è comunque insufficiente motivo per cui il non andare in svantaggi pesanti e il poter continuare a correre risulta fondamentale per il successo della squadra.
Difensivamente non sono ovviamente la squadra che erano, non ci sono più le star, lo schema difensivo è ben conosciuto e gli offensive coordinator sanno come attaccarlo. Ma è comunque una difesa solida, ben allenata, magari non causerà morte e distruzione agli attacchi avversari ma è solitamente più che dignitosa.

DALLAS COWBOYS:
Squadra dagli alti e bassi e a cui non è mancata di certo la fortuna in questa stagione. Un punto cruciale dell'annata apparentemente è stato l'arrivo di Amari Cooper che ha senz'altro contribuito a smuovere un po il passing game. Ma soprattutto è stato il cambio dell'allenatore della linea offensiva poco prima di metà stagione.
Dopo un inizio stentato l'O-line è tornata ai livelli delle migliori della lega e tutto l'attacco ne ha beneficiato, seppur con i soliti singhiozzi.
Prescott estremamente a fasi alterne con una pericolosa tendenza ai fumble.
Elliott resta ovviamente il giocatore di punta.
Come modo di giocare la filosofia è simile a quella dei Seahawks: corse, QB mobile (ovviamente con una certa differenza di talento tra i due, a favore di Wilson chiaramente) e play action.
Difensivamente l'unità dei Cowboys è una delle più talentuose, specialmente nel front 7.Dietro sono già più sfruttabili, Byron Jones a parte. Qui il vantaggio è sulla carta per Dallas.

-LE CHIAVI
Le squadre sono molto simili quindi si potrebbero dire le stesse cose per entrambi: chiudere le corse di Elliott da una parte e del comitato di RB dall'altra, cercare di contenere le sortite di Wilson e Prescott e secondarie disciplinate sulla play action.
Proprio per il modo di giocare di entrambe le squadre chi parte forte sarà avvantaggiato potendo sfruttare le qualità sopra citate. Qualcuno sarebbe stupito se gli special team fossero la differenza alla fine? Non credo.

-Domenica ore 19.05 i Chargers fanno visita ai Ravens.
BALTIMORE RAVENS:
La stagione ha preso una piega ben precisa quando fuori Flacco è entrato Lamar Jackson.
L'incredibile minaccia rappresentata dalle sue corse ha aperto completamente il campo ai running back e al gioco su corsa da accoppiare all'aggressiva difesa.
Non c'è davvero molto altro da aggiungere, corse, corse, ancora corse siano esse di QB o RB e play action di conseguenza. Come passer Jackson ha molto da lavorare ma ha dimostrato di poterti colpire in momenti critici con lanci davvero importanti, la personalità e la sfrontatezza non gli mancano di certo. Come non gli manca però una grossa attitudine ai fumble, davvero troppi.
Nei playoff i turnover costano cari.

LOS ANGELES CHARGERS:
Nonostante da avversario mi faccia sempre incazzare ad inizio stagione mi ero lanciato in una grande lode a Rivers non solo per la bravura ma per la passione con cui affronta il gioco. Nulla da dire, un vero competitor di questo sport e mi fa piacere che quest'anno abbiano avuto un buon successo.
I Chargers sono una formazione quadrata. Gran QB vecchio stile con quella throwing motion tutta sua che fa piangere i puristi della tecnica ma di incredibile efficacia. Un gran ricevitore in Allen, un TE affidabile in Gates, un discreto gioco su corsa con Gordon e gli altri ad alternarsi.
Difensivamente hanno una delle migliori coppie di edge rusher della lega in Ingram e Bosa, quest'ultimo fresco e riposato dopo che un infortunio lo ha tenuto fuori quasi tutta la stagione. Da quando è rientrato viaggia ad una media di un sack e tante pressioni a partita.
E lì dietro hanno un paio di playmaker veri: Casey Hayward (cornerback) e Derwin James, la rookie safety terrificante per doti atletiche e nei blitz.
La difesa è in grado di risolvere gare da sola ma non ha dimostrato la costanza che potrebbe avere. Qualche punto debole c'è, lo schema di Gus Bradley (il solito 4-3 di Seattleiana memoria) è ben conosciuto e sviscerato (come dicevo sopra), l'esecuzione resta fondamentale.
Il vero punto di domanda della squadra è una linea offensiva a fasi alterne e che non sempre garantisce le dovute garanzie. Rivers è uno dei QB meno mobili della lega per cui la fuga non è un'opzione come per tanti altri e se la linea non funziona i problemi iniziano ad essere grossi.
Fondamentali i rientri di Allen e Gordon nonchè il rientro e probabile debutto stagionale del giovane TE Hunter Henry.

LE CHIAVI:
I Ravens hanno recentemente incontrato i Chargers e li hanno strapazzati.
Il modo in cui lo hanno fatto è stato piuttosto chiaro: la difesa di Baltimore ha completamente soverchiato la linea offensiva dei Chargers. La ricetta è stata: pressione, pressione, pressione. Da tutte le parti. Rivers non sapeva mai da che parte arrivavano i rushers e la linea dei Chargers è andata in tilt.
A questo giro non dubito che il defensive coordinator dei Ravens farà esattamente la stessa cosa. Sta alla linea offensiva dei Chargers riuscire ad arginare la pressione e possibilmente riuscire a stabilire un gioco su corsa per calmare i pass rusher. Se Rivers ha tempo allora tutto cambia.
Dall'altra parte la necessità assoluta per LA è bloccare le corse di Baltimora sui primi down. Che sia Jackson o i RB non possono assolutamente permettersi di concedere down corti.
Devono costringere Lamar Jackson a trovarsi in terzi down lunghi per forzare i dropback e fargli battere la difesa con i lanci, situazione in cui può sbagliare dato che teoricamente non è ancora pronto per doversi trovare a lanciare 40 volte a partita per recuperare. Vietato perdere il contain.

-Domenica ore 22.40 (o comunque una volta terminata Chargers-Ravens) si conclude con gli Eagles che fanno visita i Bears.
Resto dell'idea che ai Bears conveniva maggiormente affrontare i Vikings, gli Eagles hanno più esperienza e più palle nei momenti difficili rispetto a Minnesota. (e un trend abbastanza fortunato che non guasta)

PHILADELPHIA EAGLES:
Come scritto sopra Foles sarà un po' acciaccato ma giocherà. Il sostituto non ha fatto comunque male, ma chiaro che siamo nel campo delle incognite.
Gli Eagles sono stati molto altalenanti ed hanno a tratti raccolto più del dovuto. La linea offensiva in particolare è stata a tratti in grossa difficoltà mentre il corpo TE con Zach Erts e il rookie Goedert ha fatto grandi cose. Alshon Jeffrey è una sicurezza sull'esterno e Agholor un discreto/a tratti buon secondo ricevitore.
Il gioco su corsa è andato a singhiozzo ma in generale l'attacco non è mai stato un gran problema per gli Eagles in questa stagione. Con Wentz o con Foles i punti sono stati messi su.
La difesa è tutta un'altra storia. Quella che era la migliore run defense della lega nel 2017 ha avuto sbandamenti paurosi in tal senso a inizio stagione. Poi hanno raddrizzato le cose.
Ma la secondaria complici anche gli infortuni è stata spesso in difficoltà ed un punto debole.
Il kicker, Elliott, ha levato spesso le castagne dal fuoco.

CHICAGO BEARS
La squadra che ha fatto il salto più grande rispetto allo scorso anno. Innesti efficaci, una trade quella per Mack che ha galvanizzato un intero reparto (con già elementi validissimi come quel mostro di Hicks nel mezzo della d-line), tantissime armi offensive importante per la stagione e un coach, Matt Nagy, arrivato dall'albero genealogico dei coach di Andy Reid. (ex OC Chiefs)Una importante mente offensiva quindi.
Trubisky dopo essere stato protetto con un gioco iperconservativo (e fallimentare) nella scorsa stagione, quest'anno ha potuto contare su una situazione ideale. Una difesa dominante e un gioco offensivo ben chiamato che non gli ha quasi mai chiesto di strafare.
Resta comunque lui l'incognita principale della squadra e l'attacco per quanto sufficiente a portare a casa tante partite non è stato comunque una potenza.
Uno degli eroi del Philly special, Trey Burton, è uno dei TE principali della squadra, Allen Robinson (ex Jaguars)quando in giornata è una forza della natura sulle palle contestate, Howard una garanzia come RB e Tarik Cohen è lo sparigliatutto della squadra: una mini versione di Tyreek Hill, marginalmente più lenta ma estremamente letale nello spazio come ibrido RB/ricevitore.
La difesa non è solo Mack, anzi. Già detto di Hicks non ci si può dimenticare di gente come Floyd, Roquan Smith o dell'intuito di Eddie Jackson.

LE CHIAVI
Chicago deve semplicemente continuare ad essere la migliore run defense della lega e mettere gli Eagles in obvious passing situations. Una partita come quella contro i Dolphins in cui incredibilmente la d-line venne annientata non può ricapitare.
Offensivamente possono sfruttare dei buoni match-up contro una secondaria tutt'altro che fenomenale. Allen Robinson se in giornata può fare tanti danni o liberare Gabriel.
Se si aprono gli spazi Cohen farà malissimo e cercheranno di sfruttare le wheel route su di lui. Molto dipenderà dalla giornata di Trubisky, farlo entrare in ritmo e non costringerlo a dropback e dover leggere troppo il gioco.
Philadelphia dovrà trovare il modo di imbastire o un gioco su corsa o giocate veloci. Trovarsi nella situazione di dover lanciare sempre contro quella linea difensiva vuol dire portarsi i guai in casa. Hanno le armi per farlo con gli scarichi su Ertz, Goedert per poi colpire sull'esterno con Jeffrey e Agholor.
Non posso non rimarcare l'attitudine iper offensiva di doug Pederson che gioca tanti quarti down, a tratti anche al limite del proprio territorio. La partita contro i Texans è stata incredibile in questo senso con TD multipli segnati tutti su TD e anche conversioni all'interno delle proprie 50.
Finora gli è quasi sempre andata bene con questi giochetti (SB scorso incluso), la difesa Bears ha il potenziale per fare davvero danni però tirando troppo la corda.
Partita affascinante.

Non faccio pronostici ma con Jacksonville out offro le mie preferenze: tiferò Ravens, Seahawks e guarderò con un occhio di simpatia i Bears.
I Ravens perchè rappresentano un gioco fatto di difesa e corse che spero davvero trovi il modo di andare contro tutte le regole che la lega ha imposto per favorire le pass offense. E per Lamar Jackson che diversi volevano provare solo come WR.
I Seahakws per Wilson.
I Bears semplicemente perchè mi sono piaciute le mosse che han fatto nella offseason e anche loro offrono una bella difesa per cui mi piacerebbe non vanificassero una bella stagione con un'uscita subito al primo turno.
Queste mie tre preferenze le estendo in generale a tutto il quadro playoff, non solo alle squadre presenti in questo weekend.


Capitolo arbitrale: sono curioso di vedere che tipo di approccio avranno sulle penalità. E se come l'anno scorso nei playoff dimenticheranno gli holding indirettamente avvantaggiando gli attacchi e le linee offensive più in difficoltà. Si spera in un approccio equo verso tutti, severo o tollerante che sia.

Ecco, fine del papiro se mai qualcuno ha osato leggerselo tutto

Curioso di leggere i vostri pronostici prima di domani...buon fine settimana con i playoff ragazzi!

[Vinz Clortho]

No Benny si fanno i pronostici, dai, anche solo per risultare ridicoli

Io li faccio sapendo che al massimo ci beccherò al 50% e dico:
- Texans
- Seattle
- Ravens
- Eagles

[smoke]

il bello di queste WC è che, sulla carta, non ce n'è una veramente scontata.
un singolo fattore che non gira come dovrebbe potrà decidere in un senso o nell'altro.

diciamo che a campi invertiti avrei dato decisamente il vantaggio a Chargers e Seahawks, in trasferta secondo me si è ribilanciato tutto.

Houston e Colts sono su livelli molto simili, e Chicago deve affrontare una squadra che per come è arrivata la qualificazione ai playoff potrebbe essere il classico "team in missione".

Anche io adoro Wilson e quindi per lui tiferò, ma per il resto (tolti i Patriots) mi guarderò le gare senza grandi preferenze.

[manigliasferica]

No Benny si fanno i pronostici, dai, anche solo per risultare ridicoli

Io li faccio sapendo che al massimo ci beccherò al 50% e dico:
- Texans
- Seattle
- Ravens
- Eagles

come mai Eagles vincenti a Chicago contro i Bears?
le quote sono attorno a 1,37 Bears vs 3,2 Eagles

[linebacker]

l'imbarcata che stan prendendo i Texans, non me l'aspettavo. A differenza degli altri pronostici, io mi sentivo di dare la preferenza ai Colts. per un solo motivo: ai Texans ed al loro football-casino è andato tutto alla perfezione durante la stagione. Non può durare. Alla fine, Indianapolis non è esaltante, ma se le entrano quei quattro o cinque meccanismi, ti crea un bel po' di guai. C'è ancora tempo da giocare, magari i Texans riescono a ribaltare il risultato attuale (0-21). ma li ho visti in netto affanno.
Tra le notizie interessanti, pare che Pittsburgh sia tentata da una trade per Brown. Il che è una cazzata mostruosa, visto che la squadra ha bisogno solo di un allenatore serio e di un qb non mummificato. A meno che non sia per arrivare a un top qb (ma, poi, se gli togli il miglior ricevitore della lega, anche lui qualche problema ce l'ha), vedremo comunque.
Condivido il resoconto di Ben. la delusione la divido tra Steelers e Falcons. una squadra insopportabile, che continua ad andare avanti nello stesso modo, da perdente, invece di ricostruire. Come sapete, non sono un fanatico del rebuilding spinto. Ma o fai tabula rasa e ricominci con una nuova generazione di giocatori, oppure qui si resta a livello rasoterra.

[linebacker]

niente miracoli, stavolta. Texans out e colts avanti di buona lena.