Le prime, ultime e uniche situazioni per le quali ho spesso pensieri, sono avvenute nel periodo scolastico, diciamo periodo 1997/2001.
Allora ero sicuramente diverso in meglio rispetto ad adesso, sia come aspetto e mentalità verso la vita.
Le medie sono passate senza lasciare particolari tracce, se non che all'ultimo anno ricevo, senza che le abbia cercate, le attenzioni di una cinesina di una classe nella quale mi ero trovato poichè la mia era andata in gita ed io non avevo l'autorizzazione dei genitori. Costei non mi piaceva particolarmente, e le sue attenzioni quasi mi imbarazzavano, non sò cosa poteva capitare a me che mi stavo abituando ad una vita da cane sciolto.
Ci scrivevamo sui diari e sui bigliettini, che da qualche parte dovrei ancora avere, un pò tutte le menate di quei tempi. Spesso la vedevo anche piangere, non sapendo bene che il motivo per cui piangeva era perchè la rifiutavo, evidentemene lei ci teneva a me..mah.
Un sabato su suo invito ci uscii anche assieme, andammo in centro a Firenze e mi ricordo che per festeggiare la vittoria del Borussia sulla Giuventus, mise un pò di soldi per pagarmi la maglietta visto che quelli che avevo non mi bastarono.
Ci uscii un altra giornata ssieme alle sue amiche e lì mi sciolsi un pò, pur sentendomi un pò "fuori posto". Al ritorno, salutandomi, mi baciò sulla guancia..credo che a memoria sia stato il primo della mia misererevole vita.
Passarono i mesi, finirono le scuole medie e con la loro fine, finì il nostro rapporto (che comunque non era niente di speciale, la mia chiusura non mi portò ad approfondire, o forse non lo volli).
Un pomeriggio, mentre ero sull'autobus che mi riportava a casa da scuola, me la trovai accanto, ci si incrociò lo sguardo mentre scendeva, e mi sentii le vampate al viso, e forse fù lo stesso anche per lei. Nei giorni che venirono, mi abituai alla sua presenza sul bus, ma non ci parlammo mai..lei prese a far caciara in fondo al bus con i suoi compagni, e io nel mio solito posto da solo a guardare fuori con occhi persi.
Un pomeriggio che era da sola, si sedette proprio dietro di me. La disposizione dei posti era invertita, nel senso che ci davamo la schiena a vicenza, io ero rivolto vero il fondo lei verso la cima...e allora non ricordo bene come ragionai, o semplicemente lo feci e basta, fattostà che misi mano al portafogli, mi voltai e le resi gli spiccioli che mi prestò per la maglietta, anni fà. Le dissi: "Ti ricordi per cosa sono?", e lei: "Sì...". Nient'altro, credo.
La rividi un'ultima volta sempre sul bus, che si era occidentalizzata ed era diventata più figa rispetto a comel'avevo conosciuta..se la vedeva il Nik me la inculava. Non la vidi più.
Nel periodo delle superiori comunque, nella mia afasia emotiva, decisi di iscrivermi ad un corso di chitarra perchè mi facev sentire figo l'idea di essere una specie di frontman. Comunque, nel corso di teoria assieme a me c'erano altre 4 o 5 persone, tra le quali una ragazzotta con gli occhiali e l'aspetto da intellettuale. Una volta che si assentò brevemente l'insegnante, costoro, più anziani di frequenza, presero a parlottare fra se mentre io me ne rimasi zitto non sapendo bene se intervenire, se avere il diritto di farlo o comunque non sapendo cosa dire. A un certo punto la ragazzotta, rivolgendosi agli altri disse qualcosa del genere: "Dai, smettiamola che vedo che il ragazzino (io) è un pò a disagio!"..sopraggiunse un silenzio e sentii degli occhi su di me, abbassai lo sguardo e abbozzai un mezzo sorriso.
All'uscita ogni tanto lei la incontravo, mi salutava ma non sapevo se era interessata a me, ma non mi ponei la questione.
Di nuovo sull'autobus, un pomeriggio al ritorno vidi che salì anche lei, assieme ad una sua amica, e si misero in uno dei posti doppi, poco dietro di me..io avevo le cuffie ma le sentivo parlare, e a un certo punto sentii: "Guarda, quello è quello che fà il corso di chitarra con me!", ma non sentii nient'altro, le sentii scendere alla loro fermata e lei, dopo l'abandono del corso, non la vidi più.
Ma su quell'autobus sono altre le storie curiose che ogni tanto mi danno da pensare. Un'altra ragazzina, posso diro, BONA, mostrò interesse per me, con tanto di approccio neanche tanto nascosto. Un pomeriggio infatti mentre ero nel mio mondo e sfogliavo una rivista sulla Playstation, costei, mi si avvicinò e mi disse: "Scusa, cosa stai leggendo?", io senza scompormi più di tanto e senza aprir bocca, le mostrai la copertina, e me ne tornai a leggere. La sentii dire ad una davanti a lei qualcosa del tipo: "Ecco, te lo dicevo io!", come se avesse fatto scommessa. Non mi rivolse più parola, anche se comunque penso che mi puntava ancora visto le occhiate che mi buttava. A un punto però forse si sfavò e si disinteressò a me..e anche lei, come le altre, sparì.
Sparì come un'altra ragazzina che incontravo tutti i giorni. Un pomeriggio lei era dentro al bus con le sue amiche, mentre io ero fuori al capolinea ad aspettare il bus successivo. Si affacciò una bionda sua amica che mi disse: "Ehi, c'è lei che ti vorrebbe conoscere!"...io che cominciavo a rincoglionirmi e a dare i primi segni di squilibrio che portava la solitudine, risposi con un lapidario, seppur sensato: "Tanto non è vero, me lo venga a dire lei", e rispose: "Ma come!", e ripresero a far caciara.
La scuola finì, e con essa finirono le brevi esperienze e le opportunità che la vita mi ha concesso e che non ho fatto fruttare. Negli ultimi anni sono diventato invisibile alle donne, neanche mi vedono...a ripensare al periodo scolastico, mi sembra di avere i ricordi di un'altra persona. Questo perchè quello era un altro Papero, più giovane e dai tratti delicati..ora mi avvicino ai 30 e mi faccio schifo da solo, con la mia faccia da ebete, gli occhi spenti e la voce cavernosa.
Forse pago tutto adesso con le cilecche con Angelica Bright e qualsivoglia tipo di topa...forse se avessi colto un'opportunità, anche se non ne sarebbe uscito niente, adesso non sarei quì, sarei una persona migliore che può guardarsi in faccia e non sarei caduto nell'abisso del porno con relative conseguenze.
L'ultima opportunità la racconto quì
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Poi, escludendo quest'ultima, in 10 anni il nulla...e nulla sia e sarà.