marziano ha scritto: ↑01/11/2023, 13:13
grazie, davvero incredibile e molto interessante.
dunque in questi casi la morte sopravviene per il rilascio di instamina (da cui ora capisco l'etimologia del farmaco gli "anti-instaminici") che colpisce gli organi.
dunque si cessa di respirare o il cuore di battere, più o meno.
interessante la cosa del primo contatto.
è possibile "capire prima" chi può essere suscettibile di tale reazione?
in un soggetto normale che cosa invece "non" succede?
a naso direi la reazione anafilattica di tipo 1 (cioè "immunoglobuline di tipo E si legano all'allergene").
trovo questi approfondimenti interessantissimi. che macchina complessa è il corpo umano.
Il cuore va in default per il calo della pressione indotto dall' istamina, ma il ciclo è molto complesso.
Chiunque può andare incontro ad uno shock anafilattico, ma ovviamente molto di più chi ha già le comuni allergie, ci sono rare sindromi come la Mastocitosi (rara malattia con aumento produzione mast-zeller) che sono predisponenti, ma la maggior parte delle volte lo shock non è prevedibile-
Diciamo che le età più a rischio sono quelle giovanili-di mezzo per via della necessità di una precedente esposizione.
Sono andato ancora a braccio, ma spero di essere chiaro.