Pornostar, traumi fisici e psicologici come i veterani del..

[cohiba1972]

La pornografia fa vittime, esattamente come una guerra. E' la teoria di Chris Hedges, inviato di guerra e premio pulitzer, che sta sconvolgendo l'America con il suo libro Empire of Illusion: The End of Literacy and the Triumph of Spectacle. Hedges, che ha intervistato ex attrici XXX rated dice che, mentre raccontavano la loro esperienza, le ragazze avevano gli stessi atteggiamenti da lui riscontrati intervistando vittime di atrocità ed ex veterani del Vietnam. Si tratta di comportamenti catalogati scientificamente sotto il nome di Post Traumatic Stress Disorder: tono monocorde e assente, sguardo vacuo, respiro affannoso. Il tutto condito da una descrizione disperata delle violenze subite. Perchè proprio di violenze si tratta. Conseguenze: lacerazioni che spesso richiedono l'intervento del chirurgo, emorragie, stati depressivi, incapacità a uscire “dal giro”. Per non parlare delle malattie sessualmente trasmesse. Secondo Hedges tutto è iniziato negli anni Ottanta, quando il mondo del porno ha puntato sulla violenza e sullo svilimento delle donne. Il tema è gradito. Purtroppo.
Empire of Illusion di Chris Hedges fotografa una realtà inquietante anche dal punto di vista sanitario. Negli Stati Uniti danno supporto medico e sanitario alle pornostar l'associazione The Pink Cross e l'Adult Industry Medical Helthcare.

Ehm, ?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

[super_super]

mah non sono un esperto e non vivo in prima persona il mondo del porno .. però boh mi sembra una esagerazione o almeno lo spero , aspetto di leggere chi ne sa di più in particolare len

[dostum]

Della serie Apro bocca e gli dò fiato

[pan]

Ho espresso recentemente la convinzione che il mestiere di pornostar non è per tutte, considerato il tipo di prestazioni richieste da quel mercato. Dagli americani, così solerti in tema di salutismo, mi aspetto da tempo una sorta di certificazione di idoneità alla professione, nella convinzione che lo stato di salute, modernamente intesa come stato di benessere biopsicosociale, sia determinante nella riuscita in questa carriera, come ci dimostrano le testimonianze di chi ha conosciuto Annette Schwartz, per esempio.

[Len801]

mah non sono un esperto e non vivo in prima persona il mondo del porno .. però boh mi sembra una esagerazione o almeno lo spero , aspetto di leggere chi ne sa di più in particolare len

Non ho conosciuto attori o attrici porno nel vero, avendo soltanto un contatto superficiale con loro tramite corrispondenza elettronica.
Non conosco Chris Hedges e nemmeno le sue qualifiche professionali, e non ho letto il suo libro. Non so quante attrici porno ha incontrato o se tutte esibiscono i stessi "comportamenti".
Ma certo bisogna chiarire come queste donne erano prima che loro entravano nel circolo del porno, durante e dopo. Senza dubbio certe di queste ragazze avevano certi problemi personali (relazioni difficili con genitori, coetani, problemi con la legge, problemi di alcol o di droga, relazioni difficili con altri uomini o donne, aborti, matrimoni di breve durata con tipi senza scrupoli, figli abbandonati, ecc) e cosa le ha spinte a inserirsi nel porno.
Il mondo del cinema hard non e' per tutti e non e' una passegiata lungo mare di domenica sera. Li si fa sesso con gente strana, si lavora con gente di poco scrupoli, gente che delle volte non ti paga, si incontrano e si innamora di uomini di poca fiducia e opportunisti. Il mondo del porno non e' tanto lontano a quello della prostituzione o escroting. Inoltre il grande guadagno che una newbie puo avere in breve tempo e' anche problematico per molte di queste giovani attrici che non hanno la maturita' di saper e poter amministrare questi guadagni. Se un attricetta di 19 anni e' abituata ad avere dei posti di seconda o terza classe per cui guadagna si o no 15 Euro l'ora e quando si presenta su un set porno e il regista le mette in mano un'assegno di 800 Euro, e alla fine del mese hanno gudagnato 15,000 Euro, subito comiciano a comprare macchine, abiti eleganti, occhiali di sole di 700 euro, e cominciano ad avere un tenore di vita lussuoso, avranno delle brutte sorprese quando entro pochi mesi il telefono smette di squillare e i registi cominciano a cercare la prossima "newbie", poi controllando il loro conto bancario scoprono che non hanno piu' un soldo.
Ci sono molte attrici porno che ci hanno saputo fare e che hanno potuto uscire dal cinema porno con una certa maturita' e hanno potuto ristabilirsi nella vita e societa' ordinaria, ma altre (per varie ragioni) non ci sono riuscite, e spesso molte di queste non hanno pouto riadattarsi alla vita "ordinaria" e sono degradate facendo le strippers, escorts, droga, matrimoni falliti, ecc.
Ma anche nel cinema ordinario ci sono degli attori e attrici che non hanno saputo ben amministrare la loro carriera o vita personale. Se vuoi qualche nome guarda la biografia di Charlie Sheen, Mickey Rourke, Robert Downey Jr, Marllyn Monroe, Susan Cabot, Carol Wayne, Georgia Davis, Peggie Castle, Bella Darvi, Inger Stevens, ecc

[nik978]

da esterno anche io condivido appieno l'analisi di LEN
inoltre anche Fabrizio, piu "da dentro", ci ha sempre smontat questo mondo che in molti ancora vedono come immaginifico e fatato...

[Nail]

Da utente affezionato di porno, ammetto che quando sento parlare di un'attrice che molla il porno per una carriera piu` "normale" o "rispettabile" (non fare la escort), magari per un matrimonio o per studiare, sono sempre contento.
Da una parte mi dispiace non poter vedere piu`scene inedite di una brava performer, ma dall'altra sono contento che una persona di cui ho apprezzato le doti possa godersi una vita diversa e piu` soddisfacente di quella che, evidentemente, non fa piu` per lei.

Questo perche`, come ipotizzato in questo articolo, penso siano davvero poche le ragazze che fanno porno per vocazione, e che siano realmente convinte che la vita che stanno conducendo sia fatta per loro.
Come dice Len, molte di loro si saranno avvicinate al porno per i soldi, e successivamente non sono riuscite a rinunciare a un tenore di vita agiato, ed ai soldi facili (ma non troppo).

[andrew]

Argomento è sdrucciolevole!
L'articolo mi sembra un po' puritano ma è vero che ci sono pornostar che si sono suicidate perchè non sopportavano di essere considerate delle puttane a vita.
Ricordo un articolo su Video Impulse nel quale Lea Martini raccontava la sua prima esperienza:
"Mi sono presentata sul set ed i ragazzi mi gurdavano come se avessero una gran voglia di scoparmi.Poi alla fine non avevo nemmeno un bagno per pulirmi"
Ci sono però attrici come Jenna Jameson e Julia Ann che hanno dimostrato di saper vivere dentro il business da top manager.
Forse anche l'amibiziosa Sasha Grey

Il paragone con i reduci di guerra è troppo forzato

[Antonchik]

Quoto ogni virgola di quello che Len ha scritto.

Ecco perchè quando un'attrice mi piace, dopo l'eiaculazione provo una sincera pena per lei.

Provate a guardare, dopo aver sborrato, gli occhi di Lara Stevens durante una scena, leggete cosa comunicano, e poi mi dite.

[Radiogaga]

Rassegna di attori ed attrici hard morti prematuramente

http://www.youtube.com/watch?v=wy31Cip2cK8

A proposito di eccessi...

http://www.youtube.com/watch?v=xKWSuui7Pxg

[VolpeGrigia]

So di una pornostar reduce di esperimenti segretissimi americani intorno agli anni 70... mentre era sul set a Saigon, a sua insaputa, subì delle continue e prolungate dosi di cazzo vietcong. Poi, tornata in patria, fu vittima di Post-Traumatic Stress Disorder che la portavano a distorcere la realtà... quando era attaccata alla vita vedeva cazzi fimosici, piccoli, pieni di smegma, infiammati e puzzolenti... quando non aveva paura della morte i cazzi si ridimensionavano e normalizzavano...
Alla fine, grazie alla lettura di Eckart, capì che doveva lasciarsi andare, poichè tutto dipendeva da lei...

A me pare una stronzata... paragonare guerra e porno... mah

[VolpeGrigia]

doppio, volevo editare e ho quotato sorry

[Vale]

Se Hedges fosse un medico, la cosa potrebbe anche essere presa in considerazione, ma medico non è...
Non nego che il mondo dell'hard sia border line, anzi.
Non nego che ci siano droga, disagio, marginalità, sfruttamento e molto altro.
Però mi sembra che le analisi debbano essere un po' più scientifiche di quella (in sé piuttosto sensazionalista) di Hedges.

[dostum]

So di una pornostar reduce di esperimenti segretissimi americani intorno agli anni 70... mentre era sul set a Saigon, a sua insaputa, subì delle continue e prolungate dosi di cazzo vietcong. Poi, tornata in patria, fu vittima di Post-Traumatic Stress Disorder che la portavano a distorcere la realtà... quando era attaccata alla vita vedeva cazzi fimosici, piccoli, pieni di smegma, infiammati e puzzolenti... quando non aveva paura della morte i cazzi si ridimensionavano e normalizzavano...
Alla fine, grazie alla lettura di Eckart, capì che doveva lasciarsi andare, poichè tutto dipendeva da lei...

A me pare una stronzata... paragonare guerra e porno... mah

Ecco la guerrigliera

[Trez]

Il pornomondo non è fatato, come giustamente l'avete già definito è di borderline, ci si può tirar su un buon gruzzoletto in pochi anni, ma diventare ricchi ci riescono in pochi.Essendo al confine della legalità è normale che nasconda insidie, ma secondo me il tipo esagera. Molte delle nostre amate pornostars si sottopongono a sessioni di anal e dp ripetutamente, il che significa che lo accettano.Può starci il caso della niubba che si ritrovi a mal partito, ma quella molla subito.