Non è un principio mio, ma è legge sopra un certo quantitativo. Sotto quel quantitativo, certo, è un mio principio morale. Lo stesso che mi schifare tossici e sbandati.Capitanvideo ha scritto:Per principio tuo.Lonewolf ha scritto: Intanto la droga in tasca non ce la dovresti avere per principio.
I principi sono come i buchi di culo, tutti ne hanno uno.
[O.T.] Quando ti uccide lo Stato
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
volante in tutti i sensimanigliasferica ha scritto:Poliziotti accusati di corruzione e traffico di droga avrebbero usato la volante per accompagnare D’Alessio, seguito sino a New York.
Se i russi avessero usato le loro donne invece dei missili, adesso porteremmo tutti un colbacco.
Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
manigliasferica ha scritto:Droga e mazzette, poliziotti arrestano 3 poliziotti: sesso in commissariato,la volante usata per Gigi D’Alessio
Blitz a Marcianise. Poliziotti accusati di corruzione e traffico di droga avrebbero usato la volante per accompagnare D’Alessio, seguito sino a New York. Il sostituto procuratore antimafia: «organici ai clan» per i quali facevano anche recupero crediti
http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 97df.shtml
bella pagina di merda per la polizia
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
pesante si.
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
l'audio del caso Cucchi. Impressionante la reazione di lui
http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... oglie.html
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"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
Credo che chi sbaglia debba pagare, indipendentemente dalla divisa (o dal camice che indossa). Ma qui ci stiamo rendendo conto che su un piatto della bilancia ci sono le varie indagini e i processi che ne sono seguiti e sull'altro piatto le parole della ex moglie di uno dei carabinieri che ha eseguito l'arresto e che, forse, ha del risentimento verso l'ex coniuge? Diamo per scontato che Cucchi sia stato malmenato nella stazione dei carabinieri dopo l'arresto e non ci sia stata una colluttazione prima o sia stato malmenato dopo, ma per quale ragione si sarebbe creata una catena di complicità che avrebbe coinvolto i carabinieri che hanno avuto in consegna Cucchi nelle camere di sicurezza (che si trovavano in altra caserma dei CC), gli agenti della Polizia Penitenziaria, il personale del tribunale, i medici dell'ospedale ... voglio accettare l'ipotesi che manda avanti la famiglia Cucchi, ma per quale ragione si sarebbe attivata una simile catena di complicità e di omertà?
Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
Se questa cosa qua sopra è vera, come minimo, via l'arma subito... immediatamente... poi vediamo il resto...Drogato_ di_porno ha scritto:l'audio del caso Cucchi. Impressionante la reazione di lui
http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... oglie.html
Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
tornassi indietro
1) non farei l'obiettore di coscienza
2) farei la leva come carabiniere
3) farei il carabiniere di mestiere
1) non farei l'obiettore di coscienza
2) farei la leva come carabiniere
3) farei il carabiniere di mestiere
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
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“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
È così incredibile l'ipotesi che Cucchi sia morto in conseguenza ad un pestaggio? Se non è morto di raffreddore (o per colpa della droga come dice Giovanardi) ne conseguirebbe che qualche servitore dello Stato ha fatto un crimine e altri (medici, agenti di polizia penitenziaria) abbiano evitato di denunciarlo e di crearsi problemi.wolf.55 ha scritto:Credo che chi sbaglia debba pagare, indipendentemente dalla divisa (o dal camice che indossa). Ma qui ci stiamo rendendo conto che su un piatto della bilancia ci sono le varie indagini e i processi che ne sono seguiti e sull'altro piatto le parole della ex moglie di uno dei carabinieri che ha eseguito l'arresto e che, forse, ha del risentimento verso l'ex coniuge? Diamo per scontato che Cucchi sia stato malmenato nella stazione dei carabinieri dopo l'arresto e non ci sia stata una colluttazione prima o sia stato malmenato dopo, ma per quale ragione si sarebbe creata una catena di complicità che avrebbe coinvolto i carabinieri che hanno avuto in consegna Cucchi nelle camere di sicurezza (che si trovavano in altra caserma dei CC), gli agenti della Polizia Penitenziaria, il personale del tribunale, i medici dell'ospedale ... voglio accettare l'ipotesi che manda avanti la famiglia Cucchi, ma per quale ragione si sarebbe attivata una simile catena di complicità e di omertà?
Quali problemi avrebbero affrontato si intuisce dai commenti sulla ex moglie del carabiniere, che appare come una stronza bugiarda vendicativa.
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
Credo che tu lo scriva perche vorresti dimostrare che è un lavoro che si può fare con onore e dignità, giusto?misha71 ha scritto:tornassi indietro
1) non farei l'obiettore di coscienza
2) farei la leva come carabiniere
3) farei il carabiniere di mestiere
Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
Ciao, ho seguito dall'inizio il caso Cucchi con interesse e curiosità perché il primo atto di questa tragedia si è consumato a due o tre chilometri in linea d'aria da casa mia. Le mie perplessità sono iniziate leggendo che un paio di carabinieri della stazione - in abiti civili e di notte e da soli - si sono messi a caccia di spacciatori di droga senza farlo fare ai colleghi del nucleo operativo di compagnia. Ora la vicenda mi pare con diversi punti oscuri non tanto per le cause della morte quanto perché apparentemente il povero Cucchi moribondo per le percosse sia stato sballottato da una caserma all'altra, poi consegnato alla Polizia Penitenziaria, giudicato in tribunale e trasferito in ospedale senza che nessuno si accorgesse delle sue condizioni critiche. Fermo restando che Cucchi è stato percosso, per me resta da comprendere da quali delle persone con le quali è entrato in contatto dopo l'arresto e per quali ragioni.GeishaBalls ha scritto:È così incredibile l'ipotesi che Cucchi sia morto in conseguenza ad un pestaggio? Se non è morto di raffreddore (o per colpa della droga come dice Giovanardi) ne conseguirebbe che qualche servitore dello Stato ha fatto un crimine e altri (medici, agenti di polizia penitenziaria) abbiano evitato di denunciarlo e di crearsi problemi.wolf.55 ha scritto:Credo che chi sbaglia debba pagare, indipendentemente dalla divisa (o dal camice che indossa). Ma qui ci stiamo rendendo conto che su un piatto della bilancia ci sono le varie indagini e i processi che ne sono seguiti e sull'altro piatto le parole della ex moglie di uno dei carabinieri che ha eseguito l'arresto e che, forse, ha del risentimento verso l'ex coniuge? Diamo per scontato che Cucchi sia stato malmenato nella stazione dei carabinieri dopo l'arresto e non ci sia stata una colluttazione prima o sia stato malmenato dopo, ma per quale ragione si sarebbe creata una catena di complicità che avrebbe coinvolto i carabinieri che hanno avuto in consegna Cucchi nelle camere di sicurezza (che si trovavano in altra caserma dei CC), gli agenti della Polizia Penitenziaria, il personale del tribunale, i medici dell'ospedale ... voglio accettare l'ipotesi che manda avanti la famiglia Cucchi, ma per quale ragione si sarebbe attivata una simile catena di complicità e di omertà?
Quali problemi avrebbero affrontato si intuisce dai commenti sulla ex moglie del carabiniere, che appare come una stronza bugiarda vendicativa.
Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
esattissimoGeishaBalls ha scritto:Credo che tu lo scriva perche vorresti dimostrare che è un lavoro che si può fare con onore e dignità, giusto?misha71 ha scritto:tornassi indietro
1) non farei l'obiettore di coscienza
2) farei la leva come carabiniere
3) farei il carabiniere di mestiere
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
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Re: [O.T.] Quando ti uccide lo Stato
minchia militari palestrati nullafacenti pagati dalla collettività per prendersela con i più deboli.
non ce la posso fare.
forse era meglio se facevo come misha pure io.
ci vorrebbero meno magistrati di sinistra e più poliziotti di sinistra.
altro che.
non ce la posso fare.
forse era meglio se facevo come misha pure io.
ci vorrebbero meno magistrati di sinistra e più poliziotti di sinistra.
altro che.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.