[O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura
Inviato: 02/10/2009, 2:38
Ragazzi mi piacerebbe sapere se avete mai avuto esempi di gente o anche solo la curiosità di capire come si pubblica un libro, come si diventa scrittori a tempo pieno.
PErsonalmente ci spererei molto, scrivere è l'unica cosa che mi da soddisfazione, voglio dire che al termine di una giornata libera che ho passato a scrivere mi sento esausto ma felice, e quando non scrivo anche se penso o faccio altro la mia mente pensa sempre a cosa scriveró appena avró tempo.
Ho scritto un libro di 550 pagine, la storia (triste e anche un po autobiografica) di un adolescente negli anni 90, con la prestesa di illustrare agli adolescenti di oggi com'era il mondo solo 15 anni fa, senza cellulari, messenger, internet....era tutto piu difficile ma forse tutto più vero.
La trama è questa:
C'è un ragazzo di 17 anni nel 1996 che crede in parecchi ideali, l'amore, l'amicizia, la sincerità , il non tradire se stessi e il proprio stile.
Poi gli succeddono varie eventi negativi (un paio di innamoramenti finiscono male, litiga con i suoi migliori amici, viene bocciato a scuola).
Reagisce a tutto diventando un falso, un cinico, un venditore di se stesso.
Si lega ad un ragazzo ricchissimo di famiglia e altrettanto cinico, insieme iniziano a raccogliere quello che vogliono, ragazze, discoteche, droghe, soldi facili, e gli sembra di aver capito tutto di come fare per fr girare il mondo.
Il libro si apre con loro due appena diciottenni che sono in auto con a bordo due ragazze quindicenni fichissime spice girl style, e per una bravata del protagonista che è alla guida hanno un grave incidente.
Poi la storia riparte da un anno e mezzo prima dei fatti, per mettere in luce la metamorfosi del protagonista, da ragazzo pieno di ideali per arrivare al cretino gasato che guida l'auto come un pazzo solo per far divertire le due quindicenni e provocare appunto l'incidente.
L'ultimo capitolo riparte da subito dopo l'incidente in cui le due quindicenni e il protagonista alla guida si sono salvati, ma l'amico ricco e compagno di tante avventure ci ha rimesso le penne.
Il guidatore/protagonista, appreso che l'amico è morto si butta dal tetto dell'ospedale dove è ricoverato.
Poi scrivo e sto finendo un libro giallo/noir anche questo sarà sulle 400/500 pagine, con un ritmo serrato e una trama molto intrecciata, ambientato nella vita nottorna degli studenti fuori sede.
A seguire ho già le idee per un terzo libro che sarà ambientato nel futuro e tratterà della degenerazione che avrà portato i governi del mondo a ubbidire sempre piu alla legge dei soldi, costi quello che costi.
Stó cercando di capire come si fa ad emergere, a trovare un editore o un "revisore/recensore". Finora ho trovato solo case editrici che voglioni i soldi per non fare nulla se non stamparti tipo mille copie a pagamento (a questo punto lo faccio da solo in copisteria).
Qualcuno di voi ha idea di quali sono le regole di questo mondo, se esistono talent scout o bisogna diventare porta a porta di se stessi presso le case editrici e sperare???
Nel frattempo mi scontro con la realtà fatta di lavori e lavoretti tutti tirati avanti senza convinzione solo per raccimolare i soldi per vivere e per qualche vizietto, lavori che mi costano il triplo di fatica perche non sento per niente miei.
Dite che sono un illuso?L'ennesimo che perche strimpella una chitarra sogna di diventare il nuovo vasco?
Non so non credo....mi accontenterei di poco sapete??Non penso minimamente di diventare famoso, mi basterebbe ricavare da vivere con quello che scrivo, senza dover fare altri lavori e lavoretti.
PErsonalmente ci spererei molto, scrivere è l'unica cosa che mi da soddisfazione, voglio dire che al termine di una giornata libera che ho passato a scrivere mi sento esausto ma felice, e quando non scrivo anche se penso o faccio altro la mia mente pensa sempre a cosa scriveró appena avró tempo.
Ho scritto un libro di 550 pagine, la storia (triste e anche un po autobiografica) di un adolescente negli anni 90, con la prestesa di illustrare agli adolescenti di oggi com'era il mondo solo 15 anni fa, senza cellulari, messenger, internet....era tutto piu difficile ma forse tutto più vero.
La trama è questa:
C'è un ragazzo di 17 anni nel 1996 che crede in parecchi ideali, l'amore, l'amicizia, la sincerità , il non tradire se stessi e il proprio stile.
Poi gli succeddono varie eventi negativi (un paio di innamoramenti finiscono male, litiga con i suoi migliori amici, viene bocciato a scuola).
Reagisce a tutto diventando un falso, un cinico, un venditore di se stesso.
Si lega ad un ragazzo ricchissimo di famiglia e altrettanto cinico, insieme iniziano a raccogliere quello che vogliono, ragazze, discoteche, droghe, soldi facili, e gli sembra di aver capito tutto di come fare per fr girare il mondo.
Il libro si apre con loro due appena diciottenni che sono in auto con a bordo due ragazze quindicenni fichissime spice girl style, e per una bravata del protagonista che è alla guida hanno un grave incidente.
Poi la storia riparte da un anno e mezzo prima dei fatti, per mettere in luce la metamorfosi del protagonista, da ragazzo pieno di ideali per arrivare al cretino gasato che guida l'auto come un pazzo solo per far divertire le due quindicenni e provocare appunto l'incidente.
L'ultimo capitolo riparte da subito dopo l'incidente in cui le due quindicenni e il protagonista alla guida si sono salvati, ma l'amico ricco e compagno di tante avventure ci ha rimesso le penne.
Il guidatore/protagonista, appreso che l'amico è morto si butta dal tetto dell'ospedale dove è ricoverato.
Poi scrivo e sto finendo un libro giallo/noir anche questo sarà sulle 400/500 pagine, con un ritmo serrato e una trama molto intrecciata, ambientato nella vita nottorna degli studenti fuori sede.
A seguire ho già le idee per un terzo libro che sarà ambientato nel futuro e tratterà della degenerazione che avrà portato i governi del mondo a ubbidire sempre piu alla legge dei soldi, costi quello che costi.
Stó cercando di capire come si fa ad emergere, a trovare un editore o un "revisore/recensore". Finora ho trovato solo case editrici che voglioni i soldi per non fare nulla se non stamparti tipo mille copie a pagamento (a questo punto lo faccio da solo in copisteria).
Qualcuno di voi ha idea di quali sono le regole di questo mondo, se esistono talent scout o bisogna diventare porta a porta di se stessi presso le case editrici e sperare???
Nel frattempo mi scontro con la realtà fatta di lavori e lavoretti tutti tirati avanti senza convinzione solo per raccimolare i soldi per vivere e per qualche vizietto, lavori che mi costano il triplo di fatica perche non sento per niente miei.
Dite che sono un illuso?L'ennesimo che perche strimpella una chitarra sogna di diventare il nuovo vasco?
Non so non credo....mi accontenterei di poco sapete??Non penso minimamente di diventare famoso, mi basterebbe ricavare da vivere con quello che scrivo, senza dover fare altri lavori e lavoretti.