RapeLay Sim. di stupri - Esagerazione oppure é concesso?
Inviato: 07/05/2009, 21:05
E' polemica su 'RapeLay', il gioco dove vince chi stupra di più. Pdl: ''Una aberrazione''
[img:da5ec321c2]http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Img ... 00x150.jpg[/img:da5ec321c2]
Il protagonista è un maniaco con l'obiettivo di violentare una famiglia composta solo da donne. In molti Paesi ne è stata bandita la vendita, ma basta avere un collegamento ad internet per scaricarlo dal web. Barbara Saltamartini: ''Fermare questo passatempo diseducativo''. Moige: ''Inaccettabile che si possa scaricare dal web''
Roma, 7 mag. (Ign) - Una stazione della metropolitana di una grande città del Giappone. Forse Tokyo, o Kyoto, o magari Yokohama. Una ragazza, minorenne giovane e formosa che aspetta il treno. Si apre con questa scena il nuovo videogioco giapponese ‘RapeLay' (rape: stupro, replay: ripetuto) che simula ed "insegna" a molestare, perseguitare, adescare e violentare le proprie vittime sui mezzi pubblici.
Il protagonista è un maniaco (psicopatico, malato di mente e chi più ne ha più ne metta) con l'obiettivo di stuprare una famiglia composta solo da donne: la prima è la ragazza minorenne che incontra, poi toccherà alle sue due sorelle e, infine, anche la madre. Il giocatore, usando i comandi del joystick, si avvicina alla sua vittima, la palpa, la sveste, la molesta e infine la violenta. Le scene sono molto realistiche, in alcuni casi anche molto crude e spinte, fatte di urla, pianti e lamenti.
Il gioco, stato creato dalla società di Yokohama Illusion che lo ha lanciato nel 2006, ha suscitato forti proteste da parte di associazioni e autorità . In America e in Gran Bretagna sono riusciti a bandirli dai siti web. Polemiche fuoriose anche in Spagna, in Germania e in Irlanda, tanto che eBay o Amazon hanno deciso di vietarne la vendita. Ma il gioco è riuscito ad aggirare i divieti e diffondersio sul web, dove non solo è possibile scaricarlo, ma anche modificarlo per rendere la storia ancora più forte.
Unanime la condanna che arriva dal mondo politico e non solo. Per il presidente del Moige Maria Rita Munizzi non solo si tratta di un "videogioco dai contenuti spaventosi'' ma il fatto che "ci sia la possibilita' di scaricare tale gioco da Internet e' inaccettabile''. Una ''aberrazione'', lo definisce Barbara Saltamartini, responsabile delle Pari opportunita' del Pdl. "Chiedo pertanto alle autorita' competenti - afferma l'esponente del Pdl- di attivarsi, anche presso i motori di ricerca, perche' questo passatempo orribile e delinquenziale venga messo al bando. Nella lotta contro la violenza sulle donne occorre che tutti facciano la loro parte in modo responsabile". Un videogioco "squallido" anche per Gianpiero D'Alia. (Udc) che sottolinea come con la sua norma contro l'istigazione a delinquere in rete il gioco sarebbe stato subito bloccato. "Invece, grazie all'onorevole Cassinelli e alla maggioranza, che hanno emendato la mia proposta dal pacchetto sicurezza per paura di scomodare qualche lobby, questo videogioco resterà a disposizione di grandi e piccini ancora per lungo tempo''.
[img:da5ec321c2]http://henteye.everyeye.it/public/rapel ... agine2.jpg[/img:da5ec321c2]
Servizio su tg
Esempio di gioco
Esempio di gioco 2
Esempio di gioco 3
[img:da5ec321c2]http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/Img ... 00x150.jpg[/img:da5ec321c2]
Il protagonista è un maniaco con l'obiettivo di violentare una famiglia composta solo da donne. In molti Paesi ne è stata bandita la vendita, ma basta avere un collegamento ad internet per scaricarlo dal web. Barbara Saltamartini: ''Fermare questo passatempo diseducativo''. Moige: ''Inaccettabile che si possa scaricare dal web''
Roma, 7 mag. (Ign) - Una stazione della metropolitana di una grande città del Giappone. Forse Tokyo, o Kyoto, o magari Yokohama. Una ragazza, minorenne giovane e formosa che aspetta il treno. Si apre con questa scena il nuovo videogioco giapponese ‘RapeLay' (rape: stupro, replay: ripetuto) che simula ed "insegna" a molestare, perseguitare, adescare e violentare le proprie vittime sui mezzi pubblici.
Il protagonista è un maniaco (psicopatico, malato di mente e chi più ne ha più ne metta) con l'obiettivo di stuprare una famiglia composta solo da donne: la prima è la ragazza minorenne che incontra, poi toccherà alle sue due sorelle e, infine, anche la madre. Il giocatore, usando i comandi del joystick, si avvicina alla sua vittima, la palpa, la sveste, la molesta e infine la violenta. Le scene sono molto realistiche, in alcuni casi anche molto crude e spinte, fatte di urla, pianti e lamenti.
Il gioco, stato creato dalla società di Yokohama Illusion che lo ha lanciato nel 2006, ha suscitato forti proteste da parte di associazioni e autorità . In America e in Gran Bretagna sono riusciti a bandirli dai siti web. Polemiche fuoriose anche in Spagna, in Germania e in Irlanda, tanto che eBay o Amazon hanno deciso di vietarne la vendita. Ma il gioco è riuscito ad aggirare i divieti e diffondersio sul web, dove non solo è possibile scaricarlo, ma anche modificarlo per rendere la storia ancora più forte.
Unanime la condanna che arriva dal mondo politico e non solo. Per il presidente del Moige Maria Rita Munizzi non solo si tratta di un "videogioco dai contenuti spaventosi'' ma il fatto che "ci sia la possibilita' di scaricare tale gioco da Internet e' inaccettabile''. Una ''aberrazione'', lo definisce Barbara Saltamartini, responsabile delle Pari opportunita' del Pdl. "Chiedo pertanto alle autorita' competenti - afferma l'esponente del Pdl- di attivarsi, anche presso i motori di ricerca, perche' questo passatempo orribile e delinquenziale venga messo al bando. Nella lotta contro la violenza sulle donne occorre che tutti facciano la loro parte in modo responsabile". Un videogioco "squallido" anche per Gianpiero D'Alia. (Udc) che sottolinea come con la sua norma contro l'istigazione a delinquere in rete il gioco sarebbe stato subito bloccato. "Invece, grazie all'onorevole Cassinelli e alla maggioranza, che hanno emendato la mia proposta dal pacchetto sicurezza per paura di scomodare qualche lobby, questo videogioco resterà a disposizione di grandi e piccini ancora per lungo tempo''.
[img:da5ec321c2]http://henteye.everyeye.it/public/rapel ... agine2.jpg[/img:da5ec321c2]
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Esempio di gioco
Esempio di gioco 2
Esempio di gioco 3