docu ha scritto: ↑23/03/2024, 23:46
hermafroditos ha scritto:
Uh in Germania dove siete stati? Comunque adoro, anche per me quando avevo meno di 20 anni Roma era tipo la metropoli più fantabellissimissima che potesse esserci.
Devi fargli conoscere Londra e Parigi, se possibile.
München
E si vorremmo farci diverse gite … Barcellona Praga Parigi Londra Madrid Atene Vienna Budapest Berlino Amsterdam Mosca
Anche se ultimamente m ha stupito
Chiedendomi Tolosa
“Cazzo ci sta a sto Tolosa a papà?”
È una bella città storica …
È stata una gran bella esperienza….
Ve ne parlerò
Adoro che ti ha chiesto Tolosa, è fantastico. Davvero degno di nota questo interesse così precoce per mete così insolite, dimostra sensibilità e autonomia di pensiero. Bravo.
Giudizi morali non richiesti sulle città suddette:
Barcellona = quello che sarebbe Napoli se non fosse così tremendamente pigra, sguaiata e tradizionalista. Da visitare soprattutto se si hanno velleità enogastronomiche, per capire quanto stiamo messi male (no, in Italia non si mangia bene come pensiamo). Può essere eye-opening.
Praga = fantastica per la storia, per la stratificazione architettura iper-peculiare, e forse agli occhi degli etero anche per la fica. Non mancano aneliti cosmopoliti. Poi ci trovi anche GG. Anzi, al diavolo il Ponte Carlo, Mala Strana e tutte quelle cose là, io ci andrei SOLO per GG.
Parigi = l'unica città che conti in Europa assieme a Londra.
Londra = l'unica città che conti in Europa assieme a Parigi. Unica pecca: c'è il coprifuoco, la sera si va a letto presto.
Madrid = sontuosa, godereccia e caleidoscopica. Non eccessivamente cosmopolita come le due città precedenti, ma in compenso è più umana e accessibile economicamente. Considerala una specie di punto di congiunzione tra Roma e Londra.
Atene = quello che sarebbe stata Napoli se per un assurdo caso del destino sarebbe finita nelle mani degli Ottomani. Tanto intoxicating quanto brutta esteticamente, una colata di cemento a perdita d'occhio.
Vienna = al di là della storia, è meno provinciale e sonnacchiosa di quanto possa sembrare. La
coffee house culture è peculiarissima, soprattutto se si va al di là dei turisticissimi Sacher e Demel e si va nei caffè bohemienne come Sperl e Hawelka. Not bad.
Budapest = Ci sarà fica ovunque ma ormai è una città per sessantenni reazionari. Next.
Berlino = Fino al 2015 circa era ciò che di più prossimo avesse la contemporaneità alla Babilonia di Sardanapalo e alla Roma di Nerone, però le speculazioni selvagge avvenute durante il Reich di Angela Merkel alla fine l'hanno trasformata in un brutto surrogato di Londra, giusto meno monumentale e più povera.
Amsterdam = Forse la grande città europea più distrutta dal turismo di massa al tempo di Instagram ed Airbnb. Visitarla fino al 2012/2013 era un'esperienza, oggi ne è un'altra. Molto godereccia, anche se costa tutto l'iradiddio, e non l'ho mai trovata e cosmopolita quanto Londra, Parigi o Madrid. Si tratta di una città che amo ma oggi non le darei la priorità, se dovessi consigliarla a un giovincello.
Mosca = vedi Budapest, e con più rischi legati al fatto che è praticamente una città militarizzata, per non parlare delle sanzioni che creano non pochi problemi circa l'uso delle carte di credito. Next.
Spero di essere stato utile.