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[O.T.] Il controllo del dolore
Inviato: 01/05/2009, 17:32
da zio
Sono uno che ha la soglia del dolore molto bassa (no alta). Quando mi facevo mala da bambino mi veniva da vomitare anche solo per una storta.
Oggi stavo preparando da mangiare per tutti in casa e mentre grattugiavo il parmigiano in quelle macchinette a pressione........ Miè finito il dito medio della mano destra nella grattugia, facendo poltiglia dell'unghia e del polpastrello.....
Un dolore acuto mi è arrivato dopo un mezzo secondo.... Poi son corso in bagno sotto l'acqua gelata....... E mi veniva da svenire.....
Poi mi sono accorto che i bambini mi stavano vicino .... E mi sono detto: ora basta....basta.... E il dolore non l'ho sentito più.
A parte wardog che si sarà certamente operato da solo con un chiodo trovato per caso.. Mi pare che finoa certi limiti il dolore sia più provocato dall'immagine del dolore che dal dolore stesso e che la volontà
Puó molto. Che ne pensate?
Inviato: 01/05/2009, 17:47
da Heth
forse volevi dire una soglia del dolore molto bassa

Inviato: 01/05/2009, 17:51
da Dark Side
La soglia del dolore e' una variabile biologica di ogni essere umano.
Re: OT : Il controllo del dolore
Inviato: 01/05/2009, 17:52
da alexis machine
zio ha scritto:
A parte wardog che si sarà certamente operato da solo con un chiodo trovato per caso..
Anche mio cuggino, una volta...
Inviato: 01/05/2009, 20:01
da WARDOG
Se io avessi una soglia bassa del dolore, non avrei fatto gli sport che ho fatto.
Comunque dipende da cosa uno si fa, alcuni dolori sono piu' sopportabili di altri.
Secondo me dipende moltissimo dalle esperienze personali, se non ti sei mai fatto male, ovviamente ti spaventi. Se hai fatto sport di contatto, chiaramente ci sei un po' piu' abituato.
Da pischelli avevo messo le mani su un libro di Benny "the Jet Urquidez" dove c'era un training per resistere i colpi...
Vi faccio immaginare il resto, cazzo se ci ripenso mi viene da sbattere la testa al muro..ma eravamo pischelli.
Quando facevo MMA a Roma, nel 2000, una cosa consueta quando uscivamo dalla trattoria era quella di vedere chi resisteva i colpi..tutti ubriachi fracichi..
Le cagate durante le lezioni di Kyokushinkai,ve le risparmio o mi prendete per scemo.
Comunque, rispetto a chi gioca a Rugby anche dilettantistico..sono tutte cazzate. In quell'ambiente ho visto la pazzia allo stato puro..
Re: OT : Il controllo del dolore
Inviato: 01/05/2009, 20:11
da CanellaBruneri
zio ha scritto:Sono uno che ha la soglia del dolore molto alta. Quando mi facevo mala da bambino mi veniva da vomitare anche solo per una storta.
Oggi stavo preparando da mangiare per tutti in casa e mentre grattugiavo il parmigiano in quelle macchinette a pressione........ Miè finito il dito medio della mano destra nella grattugia, facendo poltiglia dell'unghia e del polpastrello.....
Un dolore acuto mi è arrivato dopo un mezzo secondo.... Poi son corso in bagno sotto l'acqua gelata....... E mi veniva da svenire.....
Poi mi sono accorto che i bambini mi stavano vicino .... E mi sono detto: ora basta....basta.... E il dolore non l'ho sentito più.
A parte wardog che si sarà certamente operato da solo con un chiodo trovato per caso.. Mi pare che finoa certi limiti il dolore sia più provocato dall'immagine del dolore che dal dolore stesso e che la volontà
Puó molto. Che ne pensate?
Quello che ti è successo è oggettivamente doloroso.
Per carità , il dolore rompe di molto i coglioni, ma è anche piuttosto utile
Inviato: 01/05/2009, 21:04
da El Diablo
WARDOG ha scritto:
Le cagate durante le lezioni di Kyokushinkai,ve le risparmio o mi prendete per scemo.
Comunque, rispetto a chi gioca a Rugby anche dilettantistico..sono tutte cazzate. In quell'ambiente ho visto la pazzia allo stato puro..
Se possibile, vorrei sapere entrambe le cose

Inviato: 01/05/2009, 21:33
da colpo
penso che zio non abbia detto cazzate, è più o meno così.....
Inviato: 02/05/2009, 11:11
da zio
Heth ha scritto:forse volevi dire una soglia del dolore molto bassa

si scusa.
correggo subito
Re: OT : Il controllo del dolore
Inviato: 02/05/2009, 11:16
da zio
CanellaBruneri ha scritto:zio ha scritto:Sono uno che ha la soglia del dolore molto alta. Quando mi facevo mala da bambino mi veniva da vomitare anche solo per una storta.
Oggi stavo preparando da mangiare per tutti in casa e mentre grattugiavo il parmigiano in quelle macchinette a pressione........ Miè finito il dito medio della mano destra nella grattugia, facendo poltiglia dell'unghia e del polpastrello.....
Un dolore acuto mi è arrivato dopo un mezzo secondo.... Poi son corso in bagno sotto l'acqua gelata....... E mi veniva da svenire.....
Poi mi sono accorto che i bambini mi stavano vicino .... E mi sono detto: ora basta....basta.... E il dolore non l'ho sentito più.
A parte wardog che si sarà certamente operato da solo con un chiodo trovato per caso.. Mi pare che finoa certi limiti il dolore sia più provocato dall'immagine del dolore che dal dolore stesso e che la volontà
Puó molto. Che ne pensate?
Quello che ti è successo è oggettivamente doloroso.
Per carità , il dolore rompe di molto i coglioni, ma è anche piuttosto utile
senza dubbio si, altrimenti mi giocavo le dita nella grattugia elettrica.
peró il punto che mi ha sorpreso è stato quando mi sono accorto che se mi vedevano soffrire i bambini magari rimanevano un pó troppo colpiti e allora mi sono imposto di non sentire niente e il dolore si è attenuato parecchio.
allora mi son chiesto: quanto del mio dolore è reale e quanto è frutto di una volontà sensoriale e di un'attenzione dei sensi sulla ferita?
cioè se io decido di distogliere l'attenzione dalla ferita i sensi si attenuano?
p.s. credo sia ovvio che tutto ció rientra nella vecchia esortazione: "sopporta bene" e ovviamente solo per alcune ferite non importanti.
Inviato: 02/05/2009, 15:30
da phoenix
il rugby è da folli... si gioca a far gli assassini... c'ho giocato per un pó a livello "amatoriale" in una squadretta, non oso pensare a quelli che son in serie A...
Inviato: 02/05/2009, 16:34
da El Diablo
Io non ho una soglia di dolore molto alta, ma ho un metodo infallibile: apro la bibbia e inizio...
Inviato: 02/05/2009, 16:39
da OSCAR VENEZIA
phoenix ha scritto:il rugby è da folli... si gioca a far gli assassini... c'ho giocato per un pó a livello "amatoriale" in una squadretta, non oso pensare a quelli che son in serie A...
E' vero, pero' ci sono delle regole, è un gioco e teoricamente,anche se non lo fa nessuno, puoi chiamarti fuori,farti sostituire.
Una delle esperienze più brutali e delle prove di coraggio più impegnative rimane sempre ,secondo me fare a botte con uno sconosciuto.
Non è uno sport, non ci sono regole, ne arbitri e di fronte hai una forza intelligente che mira ad annientarti.
Inviato: 02/05/2009, 16:48
da bubamp
Il dolore fisico lo controllo senza problemi e ho una soglia piuttosto alta...
Purtroppo non si puó dire altrettanto di quello interiore,peccato non esistano farmaci per quello...
Inviato: 02/05/2009, 16:58
da faber-mi
bubamp ha scritto:Il dolore fisico lo controllo senza problemi e ho una soglia piuttosto alta...
Purtroppo non si puó dire altrettanto di quello interiore,peccato non esistano farmaci per quello...
il sapere convivere con i propri pensieri...questo è il farmaco...
non il controllo...non il dominio...ma la convivenza...
la filosofia greca in questo è stata maestra...
non la fede...che insegna a soffrire per un posto dopo la morte tra i beati...
non la psicanalisi pura che giudica la sofferenza "malattia" da curare...
ma come già detto la filosofia greca che considera il disagio interiore parte della vita stessa...allo stesso livello della gioia...
si convive con la gioia senze tentare di allontanarla...stessa cosa sarebbe opportuno farla con il dolore...anche se la mente umana non è strutturata in partenza per accettarlo...
va educata...in partenza rifiuta tutto ció che è assimilabile a dolore...