Trattengo a stento l'emozione visto che è il primo topic che apro in vita mia.
C'è un bel libro che in Italia non è ancora stato tradotto, credo, che da queste parti va per la maggiore e si chiama Watching the English, "guardando gli inglesi". L'autrice è Kate Fox, un'antropologa. Al momento di affrontare l'argomento sesso, la Fox mette in guardia con una paginetta in cui spiega che, man mano che diceva agli amici di star scrivendo un capitolo sul sesso in Inghilterra, le risposte più gettonate erano due: 1) "Ah, dunque sarà un capitolo molto breve"; 2) "Ah, dunque lascerai una decina di pagine bianche".
Gli Inglesi sono tutti al contrario e a furia di star qui mi sembra che anche la sessualità non rifugga da questa loro particolarità . C'è un eccesso di tradizionale riservatezza che diventa pruriginosa con picchi di morbosità assoluta (ad esempio i filmati di spanking); c'è un'ostensione di carne femminile nel weekend e una effettiva ricerca di partner occasionali che si traduce nell'incapacità di approcciare un membro dell'altro sesso se prima non si è bevuto fino a dimenticare come ci si chiama.
Così almeno mi è parso. Sessualmente parlando, l'Inghilterra per me resta un deserto da esplorare, e visto che devo star qui per parecchio tempo cercherò di fare il possibile. Se qualcuno ha esperienze precedenti o consigli è benvenuto. Se qualcuno vuole usarmi come cavia o avanguardia sono a disposizione. Qui le giornate sono molto lunghe.
PS: Pimpi ti prego di non lucchettarmi, la mia scarsa residua autostima non sopravvivrebbe.
Sex in England: pagine bianche?
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Sex in England: pagine bianche?
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.
Re: Sex in England: pagine bianche?
L'inghilterra non è un deserto. E' un'isola. Si ritrovano alcuni dei comportamenti fenotipici da isolamento biologico (le Galapagos di Darwin). Questo comportamento che ha origini antiche si ritrova nei paesi di migrazione (US, Canada, Australia,...).Voltaire ha scritto:...
Sessualmente parlando, l'Inghilterra per me resta un deserto da esplorare, e visto che devo star qui per parecchio tempo cercheró di fare il possibile. Se qualcuno ha esperienze precedenti o consigli è benvenuto. Se qualcuno vuole usarmi come cavia o avanguardia sono a disposizione. Qui le giornate sono molto lunghe.
La sessualità inglese per come la conosco io è aperta alla contaminazione. Ossia non ha paura di ibridarsi. Una spiegazione potrebbe essere che una specie isolana conosce il rischio di imbastardimento. Il sesso è scambio, se scambi con i tuoi cloni alla fine il vantaggio viene meno.
Le inglesi (ma lo stesso vale per una americana o una australiana di disenendenze inglesi) sono aperte al sesso con sconosciuti (dogging, drunk-sex, party sex) e alla promiscuità .
L'alcol è un disinibitore chimico delle sovrastrutture culturali. Quello che una inglese puó fare da ubriaca è inimmaginabile. Una itaGliana al massimo vomita.
ps: I miei due cents di cazzate. Buona fortuna per il tuo primo topic
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norrin2007
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nel 1995 ho avuto una storia di cinque mesi con una ragazza dell'essex. gran figa... conosciuta ad albufeira (in vacanza), lei era con un'amica (tracy) di cui mi illustró, per episodi, la troiaggine. andavo spesso da lei in inghilterra e, pur non essendo george clooney, quello che mi è successo lì non mi è successo da nessuna altra parte. forse per il confronto con la maggior parte degli inglesi (bianchicci, capelli biondo cenere e perennemente con la birra in mano...), grandissime fighe indigene mi notavano all'istante (occhi scuri, capelli scuri, all'epoca in forma smagliante ed abbronzato come... obama!), e non facevano nulla per nascondere il loro interesse, nonostante la presenza della mia ragazza. il tutto, poi, era amplificato dal fatto che lei mi presentasse alle amiche come il suo "italian stallion"... 
la cosa non fece che confermarmi la veridicità di quanto holger (ragazzo di solingen conosciuto in spagna, autentico giramondo...) mi aveva detto qualche anno prima: "ho conosciuto donne di tutto il mondo, ma puttane come le inglesi non ne esistono!". questa è la mia esperienza con le inglesi.
la cosa non fece che confermarmi la veridicità di quanto holger (ragazzo di solingen conosciuto in spagna, autentico giramondo...) mi aveva detto qualche anno prima: "ho conosciuto donne di tutto il mondo, ma puttane come le inglesi non ne esistono!". questa è la mia esperienza con le inglesi. "Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
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Antonchik
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Bella Norrin, capello scuro e occhio scuro fanno la loro porca figura.
Molti sul forum sostengono che gli Inglesi, i Norvegesi, gli Svedesi e quant'altro sono esteticamente preferiti rispetto ai Latini. Io non ci ho mai creduto.
Per ora non sono mai stato in Inghilterra ma mi piacerebbe andarci al più presto.
Molti sul forum sostengono che gli Inglesi, i Norvegesi, gli Svedesi e quant'altro sono esteticamente preferiti rispetto ai Latini. Io non ci ho mai creduto.
Per ora non sono mai stato in Inghilterra ma mi piacerebbe andarci al più presto.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Io sono stato a brighton, tanto, tanto tanto tempo fa.
Esperienza che definire di merda e' l'eufemismo del mese. Ho sofferto come un cane per il cibo. Sinceramente le donne (o meglio le ragazze) che vidi all'epoca non le avrei toccate manco con un palo di sei metri, e difatti il tempo passo' lunghissimo e assai noioso.
Metteteci anche il fatto che non tocco nemmeno l'ombra di un alcolico, e il cerchio si chiude.
Sulla propensione alla promiscuita', concordo se prendo in considerazione la mia limitatissima esperienza. Pero' sinceramente erano totalmente inguardabili.
Vidi anche qualche negra, che in quei tempi antichi suscito' il mio stupore (non erano cosi' comuni come ora da incontrare dal vivo).
Esperienza che definire di merda e' l'eufemismo del mese. Ho sofferto come un cane per il cibo. Sinceramente le donne (o meglio le ragazze) che vidi all'epoca non le avrei toccate manco con un palo di sei metri, e difatti il tempo passo' lunghissimo e assai noioso.
Metteteci anche il fatto che non tocco nemmeno l'ombra di un alcolico, e il cerchio si chiude.
Sulla propensione alla promiscuita', concordo se prendo in considerazione la mia limitatissima esperienza. Pero' sinceramente erano totalmente inguardabili.
Vidi anche qualche negra, che in quei tempi antichi suscito' il mio stupore (non erano cosi' comuni come ora da incontrare dal vivo).
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Drogato_ di_porno
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Ho esplorato tutte le isole britanniche tranne il Galles. Come Wardog sono anch'io astemio ormai da qualche anno e mi ha colpito l'impressionante quantità di alcool che circolava nei pub. Ho visto gente ubriaca fradicia....ma ubriaca sul serio, come non ne ho mai vista in Italia. Le famiglie che mi ospitavano non riuscivano nemmeno a capire il concetto di "astemio": mi guardavano allibite, come un pazzo.
Le ragazze mi sono sembrate più disinibite, spesso giravano scalze per strada (sono sempre andato d'estate). Secondo me le anglosassoni sono le più troie del mondo (detto in senso buono) e la cosa si nota anche nel porno. Mi piacevano perchè erano dirette, pragmatiche, senza le menate delle italiane: omologazione, apparenza, sessuofobia. Peró il fatto che necessitino di tutto quell'alcool per socializzare o scopare un pó mi disturba. Ricordo che respinsi un'irlandese ubriaca marcia (esteticamente discreta) perchè dio cristo, se devo scopare voglio farlo con qualcuno consapevole, non con uno zombie.
Sul valore dell'insularità sotto il profilo economico, sociale, politico, militare ecc. è un discorso interessante ma troppo dispersivo.
Ergo non faccio dell'Inghilterra un'isola felice, ci sono pro e contro come in Italia: chi è in gamba scopa qui come scopa là . L'Eldorado è solo un mito con molto potere
Le ragazze mi sono sembrate più disinibite, spesso giravano scalze per strada (sono sempre andato d'estate). Secondo me le anglosassoni sono le più troie del mondo (detto in senso buono) e la cosa si nota anche nel porno. Mi piacevano perchè erano dirette, pragmatiche, senza le menate delle italiane: omologazione, apparenza, sessuofobia. Peró il fatto che necessitino di tutto quell'alcool per socializzare o scopare un pó mi disturba. Ricordo che respinsi un'irlandese ubriaca marcia (esteticamente discreta) perchè dio cristo, se devo scopare voglio farlo con qualcuno consapevole, non con uno zombie.
Sul valore dell'insularità sotto il profilo economico, sociale, politico, militare ecc. è un discorso interessante ma troppo dispersivo.
Ergo non faccio dell'Inghilterra un'isola felice, ci sono pro e contro come in Italia: chi è in gamba scopa qui come scopa là . L'Eldorado è solo un mito con molto potere
sono un analfabeta funzionante
Bravo drug, mi hai fatto ricordare due episodi! Il primo quando il capofamiglia pensando di farmi piacere mi mise una birra sul tavolo e io la respinsi indietro schifato (la birra mi fa proprio rivoltare lo stomaco solo a vederla, cazzo), lui mi guardo' esattamente come penso io guarderei una faccia gialla mentre mangia.
Il secondo riguarda proprio la questione piedi scalzi, una cosa da vomitare anche l'anima, cazzo..
Il secondo riguarda proprio la questione piedi scalzi, una cosa da vomitare anche l'anima, cazzo..
negli ultimi anni in uk ci sono stati moltissimi casi di distrosioni alle cavigle/ginocchia delle ragazze a causa del fatto che tornavano a casa ubriache su tacchi alti; il fatto che si tolgano le scarpe deriva proprio da questo (unito al fatto che è pacifico che non abbiano la sensazione di freddo che abbiamo noi), ora il governo ha fornito alla polizia un gran numero di infradito da distribuire la sera alle ragazze che ne avessero bisogno.
per drugy: il galles è come il resto del uk, fatti un giro in st mary street a cardiff alla sera e vedria più gente scalza che con le scarpe
per drugy: il galles è come il resto del uk, fatti un giro in st mary street a cardiff alla sera e vedria più gente scalza che con le scarpe
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
@ Berlino: Anch'io quand'ero venuto qui la prima volta credevo che la Gran Bretagna fosse un'isola. Ormai ho accumulato complessivamente quattordici mesi di permanenza in sei frazioni (e per finire quest'ultima frazione mi mancano ancora 23 mesi, se sopravvivo) e posso confermarti che invece è un deserto.
@ Norrin: Non so che dirti, se non rallegrarmi con te. Io sono più o meno simile a te esteticamente, da quanto ho capito, ossia molto mediterraneo; peró mentre in Italia non ho mai potuto lamentarmi, anzi, qui in tutte le mie permanenze precedenti non sono mai riuscito a combinare niente con nessuna inglese, nemmeno uscirci per una birra. Boh, forse avró sbagliato qualcosa di cui non mi rendo ancora conto.
@ Wardog: Confermo, stare qui per me è la morte dell'anima e del corpo (traduco nobilmente "esperienza di merda"). E confermo soprattutto che le donne io le toccherei solo per disperazione, a furia d'astinenza, mentre a parità di condizioni con la vita normale le troverei per lo più repellenti o spaventose.
@ Drogato: Ti diró che a me s'è rivoltato lo stomaco quando ho visto un gruppetto di ragazzine entrare a piedi scalzi nella mensa di un college, arrivando direttamente dal giardino.
@ Norrin: Non so che dirti, se non rallegrarmi con te. Io sono più o meno simile a te esteticamente, da quanto ho capito, ossia molto mediterraneo; peró mentre in Italia non ho mai potuto lamentarmi, anzi, qui in tutte le mie permanenze precedenti non sono mai riuscito a combinare niente con nessuna inglese, nemmeno uscirci per una birra. Boh, forse avró sbagliato qualcosa di cui non mi rendo ancora conto.
@ Wardog: Confermo, stare qui per me è la morte dell'anima e del corpo (traduco nobilmente "esperienza di merda"). E confermo soprattutto che le donne io le toccherei solo per disperazione, a furia d'astinenza, mentre a parità di condizioni con la vita normale le troverei per lo più repellenti o spaventose.
@ Drogato: Ti diró che a me s'è rivoltato lo stomaco quando ho visto un gruppetto di ragazzine entrare a piedi scalzi nella mensa di un college, arrivando direttamente dal giardino.
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.
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Drogato_ di_porno
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in effetti in molti casi entravano già ubriache nei pubmadball ha scritto:negli ultimi anni in uk ci sono stati moltissimi casi di distrosioni alle cavigle/ginocchia delle ragazze a causa del fatto che tornavano a casa ubriache su tacchi alti; il fatto che si tolgano le scarpe deriva proprio da questo (unito al fatto che è pacifico che non abbiano la sensazione di freddo che abbiamo noi), ora il governo ha fornito alla polizia un gran numero di infradito da distribuire la sera alle ragazze che ne avessero bisogno.
(tra l'altro schiamazzando in strada). una roba impensabile in Italia.sono un analfabeta funzionante
non penso che tu abbia mai vissuto ad ancona, a bari, in sicilia, in calabria, in campania, sardegna, a milano, a trieste...Voltaire ha scritto: @ Wardog: Confermo, stare qui per me è la morte dell'anima e del corpo (traduco nobilmente "esperienza di merda"). E confermo soprattutto che le donne io le toccherei solo per disperazione, a furia d'astinenza, mentre a parità di condizioni con la vita normale le troverei per lo più repellenti o spaventose.
posti dimenticati da dio, dove i vivi invidiano i morti
Ultima modifica di sonny il 26/04/2009, 18:11, modificato 1 volta in totale.
IMHO la chiave per sopravvivere in un posto diverso dal proprio, e'una sorta di curiosita' ad occhi aperti scevra da giudizi personali, che mira a imparare, a assorbire le diverse culture.
Immergersi in una cultura diversa puo' far scoprire lati profondi del proprio carattere, confrontarsi con le diversita' puo aiutare a smussare i lati aguzzi di se stessi.
E' in quest'ottica che tanto, tanto tempo fa andai ai Brighton.
E in effetti imparai tante cose.
La prima e' che delle altre culture, delle altre donne, dell'altro cibo, delle altre persone non me ne frega, non me ne e' mai fregato e mai me ne freghera' un beneamato cazzo.
Ho fatto altri viaggi (pochi) ma il risultato e' sempre stato il medesimo..posto di merda, gente di merda, cibo di merda, donne di merda,noia.
Fatti coraggio e cerca di resistere. Tutto passa.
Immergersi in una cultura diversa puo' far scoprire lati profondi del proprio carattere, confrontarsi con le diversita' puo aiutare a smussare i lati aguzzi di se stessi.
E' in quest'ottica che tanto, tanto tempo fa andai ai Brighton.
E in effetti imparai tante cose.
La prima e' che delle altre culture, delle altre donne, dell'altro cibo, delle altre persone non me ne frega, non me ne e' mai fregato e mai me ne freghera' un beneamato cazzo.
Ho fatto altri viaggi (pochi) ma il risultato e' sempre stato il medesimo..posto di merda, gente di merda, cibo di merda, donne di merda,noia.
Fatti coraggio e cerca di resistere. Tutto passa.
voltarire, non combinare niente con le inglesi/scozzesi/gallesi ecc ecc è dura...o sei un mostro o non ci hai proprio provato, tanto ci provano loro
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