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lutto
Inviato: 13/04/2009, 21:51
da sgrofo
CINEMA: USA; MORTA MARILYN CHAMBERS, STAR PORNO ANNI 70
(ANSA) - NEW YORK, 13 APR - Marilyn Chambers, 57 anni, una
delle piu' famose porno star degli anni settanta, e' stata
trovata morta, ieri, in una roulotte di Santa Clarita, nel sud
della California dove viveva da diversi mesi, dalla figlia
McKenna, 17 anni.
Lo annuncia oggi il sito web specializzato Avn. La Chambers,
nota per le sue prestazioni in film come 'Behind the Green Door'
e 'Insaziabile', era diventata famosa, negli anni settanta,
quasi quanto la 'Gola Profonda' Linda Lovelace.
La Chambers, al secolo Marlyn Ann Briggs, di Providence
Rhode Island, aveva iniziato a lavorare come modella, prima di
puntare a fare l'attrice, con la pubblicita' di un famoso
detersivo, Ivory Snow'.
La sua carriera nel porno inizio' in realta' quasi per caso.
Per 'Behind the Green Door', la Chambers pretese un altissimo
cachet, 25mila dollari, piu' una percentuale sugli utili,
convinta che registi e produttori avrebbero rifiutato. Invece
accettarono, e la Chambers passo' alla storia in quanto
protagonista della prima scena porno tra una bionda e un nero,
Johnny Keyes, un tabu' assoluto a quei tempi, in un'America da
poco uscita dalla segregazione razziale. La Chambers fu anche
una delle partner piu' regolari di John Holmes, il famosissimo
attore morto di Aids.
All'attrice porno appena scomparsa si devono una serie di
novita' nel settore: dalle scene di gruppo di tutti i tipi al
seno siliconato e supermaggiorato, dal pube interamente rasato
al piercing ai genitali. (ANSA).
Inviato: 13/04/2009, 21:57
da El Diablo
RIP

Re: lutto
Inviato: 13/04/2009, 21:58
da OSCAR VENEZIA
[quote="sgrofo"]CINEMA: USA; MORTA MARILYN CHAMBERS, STAR PORNO ANNI 70

Inviato: 13/04/2009, 21:58
da Padoa_Schioppa
Recitato anche con Cronenberg...
Inviato: 13/04/2009, 22:26
da Super Zeta
La intervistai a Las Vegas in occasione del suo ritorno alle luci rosse e mi fece un po' tristezza
Una 50enne cotonata che cercava di giustificare esigenze alimentari con voglia di dimostrare qualcosa alle nuove generazioni
Negli anni di permanenza hard anni 70 si distinse per l'oculatezza con la quale gestiva la sua immagine e il suo personaggio
Ritornata all'hard decisamente fuori tempo massimo riuscì a distruggere la sua leggenda.
Ogni avventura ha il suo tempo...
Vi regalo la recensione a suo tempo pubblicata sul film di ritorno scritta dal mio carissimo amico Max Rebeggiani
Due cose uniscono indissolubilmente i ritorni eccellenti di Ginger Lynn e Marilyn Chambers: la casa di produzione, Vca, con tutto lo sforzo economico e con il cast stellare che ne consegue e la regia, affidata, in entrambi i casi, a Veronica Hart.
Una cosa divide nettamente le due produzioni, l'età delle signore protagoniste. Se in Torn Ginger Lynn se la cava ancora piuttosto bene, non si puó dire lo stesso di Marilyn in Still Insatiable, appesantita dal fatto di essere una decina d'anni più vecchia di Miss Lynn. Sembrerà di cattivo gusto affrontare la questione dell'aspetto fisico di Marilyn in questo film, soprattutto ai fan di vecchia data, che vedono nella star americana un simbolo dell'hard, ma, purtroppo, la questione è centrale e determinerà in maniera inequivocabile il vostro giudizio sul film.
Mi ritengo un grandissimo fan di Marilyn Chambers, ritengo Insatiable il film hard più bello mai realizzato e l'interpretazione di Marilyn in quel film ineguagliata, ma, proprio per questo motivo, ho trovato francamente discutibile il suo ritorno sulle scene, vi basterà guardare le immagini che accompagnano questo articolo per rendervi conto personalmente di cosa parlo.
Negli anni settanta Marilyn ha sfondato nell'hard per due motivi: l'enorme carica sessuale e la bellezza acqua e sapone del suo corpo e del suo viso. Era la semplicità a renderla vincente (esattamente come nel caso di Ginger Lynn). Tutti invecchiano, c'è chi invecchia bene e c'è chi invecchia meno bene, Marilyn Chambers è molto ingrassata e si è, soprattutto, gonfiata (non parlo di silicone). Niente di male, ma, quando ti ripresenti sulle scene di un film porno, finisci, inevitabilmente, per esporti al giudizio e alla critica.
Sia chiaro che la mia critica non si basa sul fatto che Marilyn Chambers sia più grassa di vent'anni fa (una cosa scontata) ma sull'immagine scelta per ripresentarla sulle scene, sul look scelto dagli strateghi Vca o dalla stessa Chambers per il suo ritorno: trucco pesantissimo, acconciatura pesantissima ai limiti della parrucca, abiti rosa con minigonna vertiginosa capaci di mettere in risalto in maniera impietosa i difetti fisici. Il risultato è che si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad una caricatura di cattivo gusto, ogni tanto le inquadrature mettono in risalto i lineamenti della Marilyn di un tempo e sembra quasi di riconoscere la vera Marilyn dietro la maschera che le hanno piazzato addosso.
Come se non bastasse tutte le inquadrature del film sono studiate per mostrare il suo corpo il meno possibile, in tutto il film non la vediamo mai completamente nuda ma sempre con addosso dei corpetti che le coprono la pancia, decisamente non fotogenica.
Marilyn Chambers, durante le interviste che hanno accompagnato il lancio americano di Still Insatiable, ha più volte affermato di voler mostrare la sua sessualità a dispetto dell'età , abbattere il tabù che vede la sessualità come prerogativa dei giovani. Condivido in pieno questo concetto e avrei salutato con piacere una Chambers che si presentava ancora acqua e sapone al suo pubblico dicendo: eccomi, ho quasi cinquant'anni, amo il sesso, questo è il mio corpo, che vi piaccia o no io ci convivo benissimo e ve lo dimostro.
Al contrario il discorso suona invece così: eccomi, ho quasi cinquant'anni, mi hanno offerto una caterva di soldi e non potevo rifiutare, vergognandosi della mia pancia in Vca mi hanno costretto a vestirmi come un pagliaccio.
Nelle mie parole nessun moralismo, ma una profonda critica allo stile con il quale si è condotta quest'operazione.
Inviato: 13/04/2009, 22:42
da GaiusBaltar
Pace all'anima sua.
Inviato: 13/04/2009, 23:06
da giano
R.I.P.
Inviato: 13/04/2009, 23:14
da pibodio
peccato...
Inviato: 13/04/2009, 23:21
da WARDOG
RIP.
Era bellissima.
Rimane una delle icone del porno.
Inviato: 13/04/2009, 23:25
da Len801
Mi angoscia sempre il "ritorno" (o la continua presenza) di una leggenda del cinema (sia tradizionale o hard) che lo fa ovviamente per soldi, e certe volte anche per vanita'.
Posso citare John Wayne, Katharine Hepburn, Cary Grant, Kirk Douglas, Errol Flynn, Gina Lollobrigita, Sophia Loren, Marcello Mastrianni, e migliaia di altri attori, che non hanno saputo dire al momento giusto "BASTA!".
Il ritorno di Seka (in un solo film) era triste a vedere. Quello di Marilyn Chambers molto peggio. Quando in un film porno devi coprire e nascondere parti del tuo corpo, e' inconcepibile. Veronica Hart e la VCA dovrebbere vergognarsi per le scelte che fanno soltanto per farci su qualche soldo. Perche Veronica non gira' anche lei scene hard, copsi per dare il "buono esempio"? Lisa Ann manda le "vecchie" attrici a lavorare con Byron e altri, ma almeno non ha paura di girare scene hard.
Nell'ultimo film di Ginger Lynn che ho visto (scena interracial e anal con L.T.) anche se e' ben vestita e ha una pparenza piu' che media, ha un pancione che sembre che sia incinta di 4-5 mesi. Tom Byron ha convinto (e' stato lui, o e' stato Kelly o il suo agente?) Kelly Nichols di girare una scena con lui un paio di mesi fa. Kelly non si spoglia, e a parte che fa la pipi, non c'e niente nel film che giustifica una tale scena.
Quando ho visto il film del ritorno di Chambers, mi si giro' lo stomaco, e non ho piu' potuto digerire i film della VCA. Una leggenda, per restare una leggenda non dovrebbe nemmeno considerare tale decisioni e tale offerte.
Inviato: 13/04/2009, 23:38
da Pim
nooo.....
Inviato: 13/04/2009, 23:45
da A Doggy Style Lover
minchia gli states!!!!!!!
pullulano di gente che crepa desolatamente nel chiuso di una roulotte...
oddio, pure di gente che ci nasce in auto o roulotte (i camperisti per cause di forza maggiore sono solitamente bianchi (da qui l'appellativo white trash loro riservato( espoenente di rilievo del genere il leggendario James Newell Osterberg Jr al secolo IGGY POP)))
Inviato: 14/04/2009, 0:36
da GaiusBaltar
Personalmente sono contrario alle minestre riscaldate, quando ci si ritira è sempre meglio evitare i ritorni, una volta usciti dal giro, qualsiasi giro sia, meglio starne fuori e basta.
Inviato: 14/04/2009, 10:10
da pan
Non capisco perchè l'attenzione si sposti dal trapasso al deludente ritorno sulle scene, come per certi atleti(pugili in particolare).
Come se il fallimento della rentrèe fosse stato una sorta di anticipazione della fine. Questa sì mi suscita dolore.
Inviato: 14/04/2009, 10:17
da Steiner74
Padoa_Schioppa ha scritto:Recitato anche con Cronenberg...
"Rabid - sete di sangue", il suo secondo film (1977).
Qui c'è un aneddoto curioso.
http://www.exxagon.it/rabid.htm