[O.T.] Scosse di terremoto

[kneissl]

Ah, per Oscar...io geologo lo sono da vent'anni...e la mentalità italiana è uno dei motivi per cui non vivo e non lavoro più nel bel paese...

Comunque non mi riferivo polemicamente a te o a qualcuno in particolare del forum. Volevo solo sottolineare che questi discorsi su criteri antisismici e prevenzione si sentono solo il giorno dopo il terremoto.
Mai sentito qualcuno lamentarsi a bocce ferme della poca sicurezza in questo campo.
Ovviamente le norme le devono fare i politici, e' un settore tecnico e non spetta tanto alla gente comune preoccuparsi e darsi da fare.
Ma e' un po strano sentire gli indignati come se non avessero fatto altro che sensibilizzare tutti sul rischio terremoti.
Io ho solo sentito parlare del pericolo di costruire sulle pendici del Vesuvio.

Questa è la rappresentazione dei sismi significativi nella zona dall'anno 1000 al 2006...

http://webservices2.rm.ingv.it/webservi ... istory.png

Non è segreta, si trova con due click sul sito dell'INGV...è reperibile da chiunque e secondo me andrebbe appesa nell'atrio di ogni comune...
E ogni cittadino (di quella zona come di tante altre...) è direttamente responsabile di quello che è successo a casa propria...non ristrutturare (o costruire...) con criteri antisismici in buona parte d'Italia è da criminali...specie con le agevolazioni che ci sono state negli ultimi anni...e dei terremoti che hanno colpito zone vicine...
Se poi vogliamo dare colpa alla fatalità, al caso, alla sfortuna o continuare a raccontarcela che non è possibile fare niente, va bene...però smettiamola anche di lamentarci dopo...

[dell]

Intanto siamo arrivati a 247 morti.

purtroppo salirà parecchio, c'èrano tanti turisti oltre i residenti e la stima dei dispersi è difficile farla

[Bola]

Io sono abbastanza d'accordo con kneissl, se la spesa per rendere un edificio antisismico è sui 30/40k€ con le detrazioni fiscali ti costa 20 e 20 li recuperi in 10 anni.
Se vivessi in un posto con quel rischio sismico e sapessi che la mia casa è a rischio non ci penserei 2 volte anche a prendere un mutuo per fare i lavori, di sicuro non aspetterei che lo stato o chi per lui ci pensi al posto mio.
E' casa mia, ci penso io. Poi se ci sono agevolazioni tanto meglio, ma aspettare che qualcuno faccia il lavoro per te non mi sembra una cosa molto furba, la pelle è sempre la nostra.

Poi come detto non capita, ma se capita?

[Paperinik]

L'anno scorso ero in vacanza in abruzzo e sono stato a visitare diversi borghi fra i quali Pacentro e Pescocostanzo. Ditemi come si mettono in sicurezza borghi del genere che son curioso.

[OSCAR VENEZIA]

Io sono abbastanza d'accordo con kneissl, se la spesa per rendere un edificio antisismico è sui 30/40k€ con le detrazioni fiscali ti costa 20 e 20 li recuperi in 10 anni.
Se vivessi in un posto con quel rischio sismico e sapessi che la mia casa è a rischio non ci penserei 2 volte anche a prendere un mutuo per fare i lavori, di sicuro non aspetterei che lo stato o chi per lui ci pensi al posto mio.
E' casa mia, ci penso io. Poi se ci sono agevolazioni tanto meglio, ma aspettare che qualcuno faccia il lavoro per te non mi sembra una cosa molto furba, la pelle è sempre la nostra.

Poi come detto non capita, ma se capita?

Certo , ma se abiti in un condominio al quarto piano non penso che ti puoi fare i lavori da solo, poi se abiti in una città' sia tu come singolo che lo stato avete interesse a che oltre casa tua rimanga in piedi qualcosa altro intorno ( condutture , reti elettriche , altri palazzi).

[Bola]

L'anno scorso ero in vacanza in abruzzo e sono stato a visitare diversi borghi fra i quali Pacentro e Pescocostanzo. Ditemi come si mettono in sicurezza borghi del genere che son curioso.

http://www.ediltecnico.it/8852/ristrutt ... i-storici/

Primo link trovato su google, poi non sono un tecnico e non so la validità di questi interventi (magari kneissl saprà spiegarlo meglio) ma intanto è fare qualcosa e non sperare che ci caschi in testa il tetto.
Tiranti, cerchiatura, interventi alla fondazioni... di cose da fare ce ne sono parecchie.

Lamentarsi dopo serve a poco

[Bola]

Io sono abbastanza d'accordo con kneissl, se la spesa per rendere un edificio antisismico è sui 30/40k€ con le detrazioni fiscali ti costa 20 e 20 li recuperi in 10 anni.
Se vivessi in un posto con quel rischio sismico e sapessi che la mia casa è a rischio non ci penserei 2 volte anche a prendere un mutuo per fare i lavori, di sicuro non aspetterei che lo stato o chi per lui ci pensi al posto mio.
E' casa mia, ci penso io. Poi se ci sono agevolazioni tanto meglio, ma aspettare che qualcuno faccia il lavoro per te non mi sembra una cosa molto furba, la pelle è sempre la nostra.

Poi come detto non capita, ma se capita?

Certo , ma se abiti in un condominio al quarto piano non penso che ti puoi fare i lavori da solo, poi se abiti in una città' sia tu come singolo che lo stato avete interesse a che oltre casa tua rimanga in piedi qualcosa altro intorno ( condutture , reti elettriche , altri palazzi).

Ogni situazione va valutata e vanno cercate le opportune soluzioni compatibili anche con le proprie finanze, ma fregarsene e sperare nel fato non mi sembra l'opzione migliore

[D.A.Siqueiros]

L'anno scorso ero in vacanza in abruzzo e sono stato a visitare diversi borghi fra i quali Pacentro e Pescocostanzo. Ditemi come si mettono in sicurezza borghi del genere che son curioso.

http://www.ediltecnico.it/8852/ristrutt ... i-storici/

Primo link trovato su google, poi non sono un tecnico e non so la validità di questi interventi (magari kneissl saprà spiegarlo meglio) ma intanto è fare qualcosa e non sperare che ci caschi in testa il tetto.
Tiranti, cerchiatura, interventi alla fondazioni... di cose da fare ce ne sono parecchie.

Lamentarsi dopo serve a poco

Non ho dubbi che "tutto" possa essere messo in sicurezza (come ci spiegava il competente Kneissl) solo che riferito al patrimonio storico/artistico italiano è semplicemente:

"Economicamente insostenibile".

[D.A.Siqueiros]

Cosa che non è per il cosiddetto "rischio idrogeologico".

[lider maximo]

Ragazzi è tutto giusto e sacrosanto quanto dite, che ognuno dovrebbe essere responsabile del proprio orticello, che dovremmo spingere verso la prevenzione imparando da paesi più evoluti di noi, Giappone e persino Cile che hanno eventi sismici ben più pesanti, che tutto quello che si è speso nelle varie ricostruzioni negli ultimi 40 anni si sarebbe dovuto e potuto spendere in opere di consolidamento e sensibilizzazione anti-sisma, tutti bei discorsi limpidi e cristallini.
Però ci si dimentica troppo facilmente che il carico di storia (e fascino) che si porta dietro l'Italia non è minimamente paragonabile al Giappone per esempio, per cui mi viene ancora difficile capire, e qui rilancio il quesito di chi mi ha preceduto, come mettere in sicurezza questi paesini antichi costruiti secoli fa quando ancora si era all'oscuro di termini quali "movimenti tellurici" "faglie" "falde" "epicentro" ipocentro"....
Pensate che tutta quella gente che abita lì, o abitava ahimè, abbia le disponibilità economiche per rifarsi casa secondo i parametri antisismici? La maggioranza di queste persone vive di una pensione minima di 500/600€, credete veramente abbiano la voglia di caricarsi dell'ennesimo mutuo ad un passo dal creatore?
Non lo so, io non c'ho la bacchetta maggica e la soluzione a portata di click non la vedo, che so...si potrebbero convincere i casi più a rischio, previo censimento, ad abbandonare le loro ultracentenarie casette che verranno magari riconvertite a patrimonio artistico/culturale, dislocandoli verso lidi più sicuri e a prova di terremoto? Che bello....abbiamo trovato la soluzione.

Nessuno chiede l'impossibile, ma è caduta una scuola costruita nel 2012
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-i ... o-2533673/

Per fare le cose a regole d'arte si deve sempre verificare sempre una tragedia.

Poi io e te tra una settimana/un mese ci saremo già dimenticati di tutto, ma chi ha perso tutto e di più ha la vita rovinata.

Fra l'altro pure una caserma dei carabinieri c'è rimasta secca..
http://www.ilpost.it/2016/08/24/live-te ... i-perugia/
Ecco queste sono le cose inaccettabili, a cui si DEVE porre rimedio, pensa se tutto fosse successo in settembre...e in pieno giorno.

Cosa che non è per il cosiddetto "rischio idrogeologico".

Qui gran parte dei problemi li risolvi nel "non fare".

[Drogato_ di_porno]

Io ho solo sentito parlare del pericolo di costruire sulle pendici del Vesuvio.

i diretti interessati che ci vivono non ne hanno mai sentito parlare

col Vesuvio sono a rischio 700000 persone

Vesuvio, centinaia le case abusive sulle pendici del vulcano
La popolazione non conosce i piani d'emergenza

http://video.sky.it/news/cronaca/vesuvi ... 223840.vid

[Drogato_ di_porno]

ascoltate le risposte delle persone intervistate nel video e poi capite perché Kneissl ha ragione.

fatalismo, nient'altro. "speriamo non succeda".

[ziggy7]

non ristrutturare (o costruire...) con criteri antisismici in buona parte d'Italia è da criminali...specie con le agevolazioni che ci sono state negli ultimi anni...e dei terremoti che hanno colpito zone vicine...

e' vero, a livello di concetto. Penso che i problemi principali in questo siano sostanzialmente due:
la cosa non viene considerata priorita', non c'e' informazione generale in merito, e nemmeno quando chiedi informazioni sulle ristrutturazioni viene presentata come una caratteristica di primaria importanza.
In Canada a quanto riporti sembra esserlo sicuramente, in Italia no. La colpa di questo e' solo in parte di chi dentro la casa ci vive, sicuramente dovrebbe sapere, ma prima ancora chi conosce il rischio dovrebbero farglielo sapere.

In secondo luogo c'e' molta piu' incertezza economica in Italia che in Canada. Se so che per i prossimi due anni guadagnero', ho meno problemi a spendere (anche indebitandomi) per risolvere i problemi, questo problema nello specifico.
Se ho in banca i soldi necessari alla ristrutturazione ma non sono affatto sicuro che l'anno prossimo avro' entrate, difficilmente li spendero' per ristrutturare casa.

Intanto siamo arrivati a 247 morti.

purtroppo salirà parecchio, c'èrano tanti turisti oltre i residenti e la stima dei dispersi è difficile farla

ieri sembrava di poter sperare in poche vittime. Di fronte a quel numero oggi sembra assurdo anche averlo sperato

[Bola]

Se uno non ha possibilità/voglia/interesse a spendere soldi per la propria sicurezza non c'è altro da fare che piangere quando accadono certe cose e basta.
Ah, e naturalmente pagare i conti alla fine, perché ora sono senza casa e finché non andranno al creatore (tra poco o molto tempo) ds qualche parte bisognerà pure stare. Per questo dico che smezzando le spese tra stato e privati qualcosa (magari non tutto) si può fare PRIMA, perché DOPO le spese sono maggiori per tutti.

[TD]

non sono affatto sicuro che l'anno prossimo avro' entrate, difficilmente li spendero' per ristrutturare casa.

Intanto siamo arrivati a 247 morti.

purtroppo salirà parecchio, c'èrano tanti turisti oltre i residenti e la stima dei dispersi è difficile farla

ieri sembrava di poter sperare in poche vittime. Di fronte a quel numero oggi sembra assurdo anche averlo sperato

in effetti è vero, ieri ho seguito per radio le notizie ed effettivamente al mattino il numero delle vittime era relativamente basso, e non mi ricordo che parlassero di un alto numero di dispersi, poi invece i numeri sono altri

onestamente credo sia l'effetto delle dirette giornalistiche, fatte anche non dico per cercare gli ascolti, ma sull'onda emotiva si iniziano a mettere lì numeri senza ufficialità, chiaramente capisco i canali all news che fanno dirette infinite, ma vedere la strada occupata dai mezzi di soccorso che devono fare attenzione alla fila di giornalisti schierati lo trovo insopportabile