Bestannunci addio!
Inviato: 26/03/2009, 9:53
Dal Corriere del Veneto edizione online di oggi:
"verona - la societa', nata nel 2001 e gestita da tre padovani, incassava tre milioni l'anno
Oscurato il portale web delle escort
in Veneto: 15 denunce
Indagine della procura di Padova: chiuso il sito «Best annunci». Contestati induzione e favoreggiamento
Immagini dei siti di annunci (foto web)
VERONA - Un noto sito web di annunci, «Best annunci», che promuoveva incontri con prostitute è stato oscurato dalla squadra mobile di Verona, che ha denunciato 15 persone per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. L'operazione ha impegnato oltre che la questura scaligera anche le squadre mobili di Treviso, Padova, Udine, Bologna e Mantova.
L'indagine, avviata nell'aprile 2008 e coordinata dalla magistratura di Padova, ha permesso di accertare che gli indagati favorivano lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione attraverso l'intermediazione volta a procurare clienti a migliaia di giovani prostitute del Nord Italia. Al centro la società Ciesse di Vigonza, Padova (il sito è invece registrato a nome della Loitra doo di Nova Gorica, Slovenia) che si serviva di agenti zona per promuovere l'attività .
La conferenza stampa a Verona (foto Sartori)
Tre milioni di euro all'anno per il book fotografico e le inserzioni al sito web: tanto incassava la Ciesse. La società , nata nel 2001 è gestita da tre padovani (tutti con precedenti specifici) accusati assieme agli altri 12 indagati, appunto per associazione per delinquere finalizzata all'agevolazione e sfruttamento della prostituzione. Ingenti somme di denaro sono state versate in fondi di investimento in Italia e trasferiti, per investimenti, in Slovenia.
Gli agenti della Ciesse reclutavano le «modelle» e preparavano per loro il book fotografico che poi veniva inserito nel sito «best annunci». Tra le prostitute - migliaia e di tutti i paesi secondo quanto accertato dalla polizia - c'era poi un passaparola per attivare con la Ciesse un abbonamento: ognuna pagava 300 euro mensili. La squadra mobile scaligera ha posto sotto sequestro, secondo quanto disposto dalla magistratura padovana, i locali della Ciesse, le apparecchiature informatiche ed elettroniche, i conti correnti bancari e postali. All'indagine ha partecipato anche la polizia postale di Venezia e Verona."
La crociata continua...
"verona - la societa', nata nel 2001 e gestita da tre padovani, incassava tre milioni l'anno
Oscurato il portale web delle escort
in Veneto: 15 denunce
Indagine della procura di Padova: chiuso il sito «Best annunci». Contestati induzione e favoreggiamento
Immagini dei siti di annunci (foto web)
VERONA - Un noto sito web di annunci, «Best annunci», che promuoveva incontri con prostitute è stato oscurato dalla squadra mobile di Verona, che ha denunciato 15 persone per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. L'operazione ha impegnato oltre che la questura scaligera anche le squadre mobili di Treviso, Padova, Udine, Bologna e Mantova.
L'indagine, avviata nell'aprile 2008 e coordinata dalla magistratura di Padova, ha permesso di accertare che gli indagati favorivano lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione attraverso l'intermediazione volta a procurare clienti a migliaia di giovani prostitute del Nord Italia. Al centro la società Ciesse di Vigonza, Padova (il sito è invece registrato a nome della Loitra doo di Nova Gorica, Slovenia) che si serviva di agenti zona per promuovere l'attività .
La conferenza stampa a Verona (foto Sartori)
Tre milioni di euro all'anno per il book fotografico e le inserzioni al sito web: tanto incassava la Ciesse. La società , nata nel 2001 è gestita da tre padovani (tutti con precedenti specifici) accusati assieme agli altri 12 indagati, appunto per associazione per delinquere finalizzata all'agevolazione e sfruttamento della prostituzione. Ingenti somme di denaro sono state versate in fondi di investimento in Italia e trasferiti, per investimenti, in Slovenia.
Gli agenti della Ciesse reclutavano le «modelle» e preparavano per loro il book fotografico che poi veniva inserito nel sito «best annunci». Tra le prostitute - migliaia e di tutti i paesi secondo quanto accertato dalla polizia - c'era poi un passaparola per attivare con la Ciesse un abbonamento: ognuna pagava 300 euro mensili. La squadra mobile scaligera ha posto sotto sequestro, secondo quanto disposto dalla magistratura padovana, i locali della Ciesse, le apparecchiature informatiche ed elettroniche, i conti correnti bancari e postali. All'indagine ha partecipato anche la polizia postale di Venezia e Verona."
La crociata continua...