[O.T.] Crisi economica
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- bellavista
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 23872
- Iscritto il: 21/04/2005, 23:46
- Località: Sticazzi.
Re: [O.T.] Crisi economica
ricordo che qualche anno fa avevo aperto un topic dal titolo: cominciate a delocalizzare gli investimenti (O qualcosa di simile) consigliando di portare parte dei soldi fuori dall'italia e tenerli in piú banche diverse.
lo dissi molto prima di questi problemi. ora si vede che come sempre avevo ragione. è strano avere sempre ragione, sará un dono di dio? oppure sono il figlio di dio? in ogni modo inginocchiatevi a me
lo dissi molto prima di questi problemi. ora si vede che come sempre avevo ragione. è strano avere sempre ragione, sará un dono di dio? oppure sono il figlio di dio? in ogni modo inginocchiatevi a me
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: [O.T.] Crisi economica
le società off shore non sono proprio una novità di questi giorni.bellavista ha scritto:ricordo che qualche anno fa avevo aperto un topic dal titolo: cominciate a delocalizzare gli investimenti (O qualcosa di simile) consigliando di portare parte dei soldi fuori dall'italia e tenerli in piú banche diverse.
lo dissi molto prima di questi problemi. ora si vede che come sempre avevo ragione. è strano avere sempre ragione, sará un dono di dio? oppure sono il figlio di dio? in ogni modo inginocchiatevi a me
Re: [O.T.] Crisi economica
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
- GeishaBalls
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10559
- Iscritto il: 23/09/2010, 14:34
- Località: BO
Re: [O.T.] Crisi economica
Di nuovo verrebbe da chiedere il perché. Secondo tanti forum isti e tanti italiani abbiamo un governo amico delle banche, l'Europa amica dei banchieri e poi c'è l'occasione di comprare un po di azioni di una banca a sconto e nessuno le compra.
Re: [O.T.] Crisi economica
Don't Worry be Happy la FED alzerà il Tasso
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 71779
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Crisi economica
Banche, salta il bail in? Predatori e avvoltoi, dentro e fuori
Banche italiane, forse salta, viene sospeso per sei/dodici mesi il bail in. Cosa è il bail in? Un passo indietro, molto indietro per capire. Fino allo scorso anno e per decenni quando una banca falliva, faceva bancarotta, sia che fosse privata o semi pubblica, sempre a pagare il conto era in un modo o nell’altro lo Stato, il contribuente. Questa regola, questa certezza, questa assicurazione che alla fine pagava Pantalone ha dato per decenni agli amministratori di banca e ai clienti delle banche l’invulnerabilità: potevano sbagliare, sprecare, regalare soldi, mangiarseli, non pagare i debiti…Non ci rimettevano loro, pagavano tutti gli italiani il conto, con le tasse.
Si faceva, si è sempre fatto così perché era comodo e ci sguazzavano dentro in tanti, i manager che si arricchivano, gli sponsor politici dei manager che intascavano i voti “oliati” dai crediti concessi ai clienti amici o semplicemente elettori, i clienti delle banche e i risparmiatori che trovavano nella loro “banca amica e sotto casa” chi garantiva rendite anche fuori mercato. Insomma si faceva e si è sempre fatto così per assecondare e letteralmente finanziare il peggio del nostro sistema economico-sociale.
Ma si faceva così e così si è fatto anche altrove in Europa, quasi dovunque, anche perché se una banca fallisce e chiude è un disastro sociale, la gente soffre e può venir giù tutto il sistema del credito. Sistema senza il quale letteralmente non ci sono soldi, non ci sono prestiti, investimenti, economia, salari, pensioni…Senza il sistema del credito, senza le banche letteralmente non si mangia. E chi invoca la morte delle banche è come se maledicesse la luce elettrica. Certo se l’impianto fa schifo o l’utente è imprudente si può anche restare fulminati ma senza…Quando una banca chiude, i bancomat e gli sportelli chiusi, allora è disastro sociale. Anche per questo in tutto il mondo i contribuenti, gli Stati, pagano il conto, quasi sempre, delle banche fallite.
Però il sistema, il pagare il conto da parte della mano pubblica, si era trasformato in una licenza di fare carne di porco in banca tanto lo Stato pagava e non si falliva. Quindi, comprensibilmente, arriva il bail in. Che dice: se una banca sta fallendo, prima che arrivi lo Stato a pagare con i soldi di tutti, paghino, ci rimettano qualcosa anche glia azionisti della banca e quelli che della banca hanno comprato obbligazioni dette subordinate, cioè ad alto rendimento e rischio. Insomma chi sulla banca ha scommesso, investito e spesso guadagnato, se va male ci rimette qualcosa di suo. Poi, solo poi, arrivano i soldi di Stato a impedire la chiusura della banca.
Il principio del bail in è buono e giusto verrebbe da dire. Ma in Italia, per le banche italiane, è di fatto inapplicabile. Perché il sistema bancario italiano è tutt’altro che buono e giusto. Quando il bail in (votato e approvato da tutti in Europa) viene per la prima volta applicato a Banca Etruria e le sue sorelle si scoprono due cose per nulla buone e giuste. La prima: le banche hanno rifilato investimenti a rischio a clientela sostanzialmente ignara. La seconda: l’intera opinione pubblica italiana giudica l’investimento finanziario come una cosa dove rimetterci non ci si può mai, altrimenti è truffa. Truffa da risarcire. E chi deve risarcire? Ovviamente lo Stato. Tornando quindi dove si è sempre stati: in banca si può fare, di qua e di là dallo sportello, carne di porco. Tanto paga lo Stato con le tasse dei contribuenti.
Adesso a costeggiare il bail in in Italia ci sono banche alquanto più grandi di Etruria e delle sue sorelle nane. Quindi bisogna sospenderla questa regola in nome dell’eccezionalità Brexit. Sospenderla e consentire che salvataggi pubblici arrivino subito e senza che qualcosa la debbano tirar fuori anche azionisti ed obbligazionisti. Azionisti di titoli bancari già abbondantemente in fuga o bastonati. Obbligazionisti che sempre coincidono con elettori e spesso con clientela indotta a rischio eccessivo (talvolta inconsapevole, talvolta meno). Comunque con il bail in funzionante in Italia la fuga da azioni, obbligazioni e magari domani da qualche sportello è cosa concreta e plausibile.
Quindi il governo e Bankitalia stanno per chiedere la sospensione del bail in. Per le banche italiane sarebbe ossigeno. Ma solo ossigeno. Buono per respirare, non per guarire. Le banche italiane sono malate di predazione, oltre ce di crisi economica. Predatori e avvoltoi, dentro e fuori le banche.
I conti delle banche sono appesantiti dai “crediti non esigibili”, centinaia di miliardi di prestiti presi e che i debitori non ripagano. In parte consistente deriva dalla crisi economica, non pagano i debiti imprenditori che non ce la fanno o non ce l’hanno fatta, famiglie in difficoltà…Ma in parte notevole consistente non pagano i debiti quelli che sono scappati con la cassa. Ovunque migliaia e migliaia e migliaia di crediti concessi per conoscenza, amicizia, clientela politico-territoriale, politica del consenso a suon di fidi. Soldi che le banche hanno regalato per decenni a palate a chi non offriva nessuna garanzia.
Predatori e avvoltoi, dentro e fuori le banche. Amministratori che arricchivano alla comoda ombra di retribuzioni stellari, manager coperti d’oro, funzionari che distribuivano i regali, politici che vegliavano la distribuzione fosse oliata, società civile delle professioni e delle imprese, e anche dei “faccendieri”, che incassava. Con e sulle banche, particolarmente quelle di “territorio”, hanno lucrato in tanti, tantissimi. Banchieri e clienti.
Ora, se arriva il conto, e arriva…Fra chiudere le banche non si può, non si deve, la gente finisce per stracci e si butta dal balcone…Far pagare azionisti e obbligazionisti almeno un po’ in Italia non si può, magicamente si trasformano tutti in truffati…L’unica è il denaro pubblico, ancora una volta e come sempre. Va bene, una sola richiesta: si potrebbe avere in cambio dei miliardi pubblici prossimi venturi alle banche qualche predatore e avvoltoio in meno, al di qua e al di là dello sportello?
Banche italiane, forse salta, viene sospeso per sei/dodici mesi il bail in. Cosa è il bail in? Un passo indietro, molto indietro per capire. Fino allo scorso anno e per decenni quando una banca falliva, faceva bancarotta, sia che fosse privata o semi pubblica, sempre a pagare il conto era in un modo o nell’altro lo Stato, il contribuente. Questa regola, questa certezza, questa assicurazione che alla fine pagava Pantalone ha dato per decenni agli amministratori di banca e ai clienti delle banche l’invulnerabilità: potevano sbagliare, sprecare, regalare soldi, mangiarseli, non pagare i debiti…Non ci rimettevano loro, pagavano tutti gli italiani il conto, con le tasse.
Si faceva, si è sempre fatto così perché era comodo e ci sguazzavano dentro in tanti, i manager che si arricchivano, gli sponsor politici dei manager che intascavano i voti “oliati” dai crediti concessi ai clienti amici o semplicemente elettori, i clienti delle banche e i risparmiatori che trovavano nella loro “banca amica e sotto casa” chi garantiva rendite anche fuori mercato. Insomma si faceva e si è sempre fatto così per assecondare e letteralmente finanziare il peggio del nostro sistema economico-sociale.
Ma si faceva così e così si è fatto anche altrove in Europa, quasi dovunque, anche perché se una banca fallisce e chiude è un disastro sociale, la gente soffre e può venir giù tutto il sistema del credito. Sistema senza il quale letteralmente non ci sono soldi, non ci sono prestiti, investimenti, economia, salari, pensioni…Senza il sistema del credito, senza le banche letteralmente non si mangia. E chi invoca la morte delle banche è come se maledicesse la luce elettrica. Certo se l’impianto fa schifo o l’utente è imprudente si può anche restare fulminati ma senza…Quando una banca chiude, i bancomat e gli sportelli chiusi, allora è disastro sociale. Anche per questo in tutto il mondo i contribuenti, gli Stati, pagano il conto, quasi sempre, delle banche fallite.
Però il sistema, il pagare il conto da parte della mano pubblica, si era trasformato in una licenza di fare carne di porco in banca tanto lo Stato pagava e non si falliva. Quindi, comprensibilmente, arriva il bail in. Che dice: se una banca sta fallendo, prima che arrivi lo Stato a pagare con i soldi di tutti, paghino, ci rimettano qualcosa anche glia azionisti della banca e quelli che della banca hanno comprato obbligazioni dette subordinate, cioè ad alto rendimento e rischio. Insomma chi sulla banca ha scommesso, investito e spesso guadagnato, se va male ci rimette qualcosa di suo. Poi, solo poi, arrivano i soldi di Stato a impedire la chiusura della banca.
Il principio del bail in è buono e giusto verrebbe da dire. Ma in Italia, per le banche italiane, è di fatto inapplicabile. Perché il sistema bancario italiano è tutt’altro che buono e giusto. Quando il bail in (votato e approvato da tutti in Europa) viene per la prima volta applicato a Banca Etruria e le sue sorelle si scoprono due cose per nulla buone e giuste. La prima: le banche hanno rifilato investimenti a rischio a clientela sostanzialmente ignara. La seconda: l’intera opinione pubblica italiana giudica l’investimento finanziario come una cosa dove rimetterci non ci si può mai, altrimenti è truffa. Truffa da risarcire. E chi deve risarcire? Ovviamente lo Stato. Tornando quindi dove si è sempre stati: in banca si può fare, di qua e di là dallo sportello, carne di porco. Tanto paga lo Stato con le tasse dei contribuenti.
Adesso a costeggiare il bail in in Italia ci sono banche alquanto più grandi di Etruria e delle sue sorelle nane. Quindi bisogna sospenderla questa regola in nome dell’eccezionalità Brexit. Sospenderla e consentire che salvataggi pubblici arrivino subito e senza che qualcosa la debbano tirar fuori anche azionisti ed obbligazionisti. Azionisti di titoli bancari già abbondantemente in fuga o bastonati. Obbligazionisti che sempre coincidono con elettori e spesso con clientela indotta a rischio eccessivo (talvolta inconsapevole, talvolta meno). Comunque con il bail in funzionante in Italia la fuga da azioni, obbligazioni e magari domani da qualche sportello è cosa concreta e plausibile.
Quindi il governo e Bankitalia stanno per chiedere la sospensione del bail in. Per le banche italiane sarebbe ossigeno. Ma solo ossigeno. Buono per respirare, non per guarire. Le banche italiane sono malate di predazione, oltre ce di crisi economica. Predatori e avvoltoi, dentro e fuori le banche.
I conti delle banche sono appesantiti dai “crediti non esigibili”, centinaia di miliardi di prestiti presi e che i debitori non ripagano. In parte consistente deriva dalla crisi economica, non pagano i debiti imprenditori che non ce la fanno o non ce l’hanno fatta, famiglie in difficoltà…Ma in parte notevole consistente non pagano i debiti quelli che sono scappati con la cassa. Ovunque migliaia e migliaia e migliaia di crediti concessi per conoscenza, amicizia, clientela politico-territoriale, politica del consenso a suon di fidi. Soldi che le banche hanno regalato per decenni a palate a chi non offriva nessuna garanzia.
Predatori e avvoltoi, dentro e fuori le banche. Amministratori che arricchivano alla comoda ombra di retribuzioni stellari, manager coperti d’oro, funzionari che distribuivano i regali, politici che vegliavano la distribuzione fosse oliata, società civile delle professioni e delle imprese, e anche dei “faccendieri”, che incassava. Con e sulle banche, particolarmente quelle di “territorio”, hanno lucrato in tanti, tantissimi. Banchieri e clienti.
Ora, se arriva il conto, e arriva…Fra chiudere le banche non si può, non si deve, la gente finisce per stracci e si butta dal balcone…Far pagare azionisti e obbligazionisti almeno un po’ in Italia non si può, magicamente si trasformano tutti in truffati…L’unica è il denaro pubblico, ancora una volta e come sempre. Va bene, una sola richiesta: si potrebbe avere in cambio dei miliardi pubblici prossimi venturi alle banche qualche predatore e avvoltoio in meno, al di qua e al di là dello sportello?
Re: [O.T.] Crisi economica
approvato il decretino e per l'artigiano il patto marciano
http://www.milanofinanza.it/news/banche ... 1308001227
http://www.milanofinanza.it/news/banche ... 1308001227
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
Re: [O.T.] Crisi economica
impossibile uscirne i finanziamenti vanno
alle grandi aziende decotte
http://www.cgiamestre.com/articoli/24433
alle grandi aziende decotte
http://www.cgiamestre.com/articoli/24433
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 71779
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Crisi economica
anche Cesena...però la colpa è dell'europa e della germania ...cerrrto
a chi mai saranno stati prestati tutti sti miliardi senza che tornassero indietro? conosciamo la risposta: agli amici degli amici, che ottenevano prestiti senza fornire garanzie, così la banca truffava i piccoli risparmiatori per ripianare le voragini di bilancio.
che cazzo c'entra la germania, la bce, la merkel in questo meccanismo tutto italiano? o è colpa della merkel se i dirigenti delle banche prestano soldi ai loro amici senza garanzia di riaverli?
si parla tanto di articolo 47 della Costituzione ("tutelare il risparmio in tutte le sue forme") ma quando si è trattato di tassare senza pietà conti correnti, conti deposito, piani di accumulo, previdenza integrativa lasciando al 12,5% i titoli di stato, con l'articolo 47 ci si sono puliti il culo.
Ah, tanto per dire: le magagne delle nostre banche in dissesto sono venute alla luce grazie alla BCE perché se aspettavamo le istituzioni italiane campa cavallo. per anni hanno nascosto tutto nella speranza di improbabili riprese economiche, ben attenti a non scoperchiare il verminaio del credito deteriorato non ultimo per ragioni elettorali. ci incazziamo perchè gli altri hanno salvato le banche coi soldi pubblici quando la nostra prima preoccupazione dovrebbe essere quella di non farle fallire. ma siccome prima "pagava Pantalone" far fallire una banca non era tutta sta tragedia, si poteva fare con leggerezza. adesso che non si può più starnazzano.
Non saranno la merkel e l'Europa i classici capri espiatori, il "dagli allo straniero" (su norme che abbiamo votato anche noi italiani) per coprire con demagogia d'accatto il nostro monte di letame?
quanti di voi hanno ottenuto un mutuo o un prestito senza un'ipoteca che ripagasse ampiamente la vostra esposizione?Cassa Risparmio Cesena, chiusa inchiesta per falso in bilancio, 17 indagati
http://it.reuters.com/article/topNews/i ... um=twitter
a chi mai saranno stati prestati tutti sti miliardi senza che tornassero indietro? conosciamo la risposta: agli amici degli amici, che ottenevano prestiti senza fornire garanzie, così la banca truffava i piccoli risparmiatori per ripianare le voragini di bilancio.
che cazzo c'entra la germania, la bce, la merkel in questo meccanismo tutto italiano? o è colpa della merkel se i dirigenti delle banche prestano soldi ai loro amici senza garanzia di riaverli?
si parla tanto di articolo 47 della Costituzione ("tutelare il risparmio in tutte le sue forme") ma quando si è trattato di tassare senza pietà conti correnti, conti deposito, piani di accumulo, previdenza integrativa lasciando al 12,5% i titoli di stato, con l'articolo 47 ci si sono puliti il culo.
Ah, tanto per dire: le magagne delle nostre banche in dissesto sono venute alla luce grazie alla BCE perché se aspettavamo le istituzioni italiane campa cavallo. per anni hanno nascosto tutto nella speranza di improbabili riprese economiche, ben attenti a non scoperchiare il verminaio del credito deteriorato non ultimo per ragioni elettorali. ci incazziamo perchè gli altri hanno salvato le banche coi soldi pubblici quando la nostra prima preoccupazione dovrebbe essere quella di non farle fallire. ma siccome prima "pagava Pantalone" far fallire una banca non era tutta sta tragedia, si poteva fare con leggerezza. adesso che non si può più starnazzano.
Non saranno la merkel e l'Europa i classici capri espiatori, il "dagli allo straniero" (su norme che abbiamo votato anche noi italiani) per coprire con demagogia d'accatto il nostro monte di letame?
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 71779
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Crisi economica
demagogia e sondaggi
in Italia passa la battaglia politica di Matteo Renzi di usare la vicenda della banca tedesca per ottenere dei margini di manovra nelle regole sul bail-in. In altre parole per intervenire in Mps senza avviare una procedura di risoluzione che coinvolga anche gli obbligazionisti.
Re: [O.T.] Crisi economica
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
- GeishaBalls
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10559
- Iscritto il: 23/09/2010, 14:34
- Località: BO
Re: [O.T.] Crisi economica
Tutto giusto, per l'amore di Dio, avrai le tue fonti informatissime, ma qui si parla di non aver svalutato 40 milioni di un gruppo immobiliare locale. Che fossero amici e che ci sia del marcio evidentemente lo sai tu, di qui non si capisce.Drogato_ di_porno ha scritto:anche Cesena...però la colpa è dell'europa e della germania ...cerrrto
quanti di voi hanno ottenuto un mutuo o un prestito senza un'ipoteca che ripagasse ampiamente la vostra esposizione?Cassa Risparmio Cesena, chiusa inchiesta per falso in bilancio, 17 indagati
http://it.reuters.com/article/topNews/i ... um=twitter
a chi mai saranno stati prestati tutti sti miliardi senza che tornassero indietro? conosciamo la risposta: agli amici degli amici, che ottenevano prestiti senza fornire garanzie, così la banca truffava i piccoli risparmiatori per ripianare le voragini di bilancio.
che cazzo c'entra la germania, la bce, la merkel in questo meccanismo tutto italiano? o è colpa della merkel se i dirigenti delle banche prestano soldi ai loro amici senza garanzia di riaverli?
si parla tanto di articolo 47 della Costituzione ("tutelare il risparmio in tutte le sue forme") ma quando si è trattato di tassare senza pietà conti correnti, conti deposito, piani di accumulo, previdenza integrativa lasciando al 12,5% i titoli di stato, con l'articolo 47 ci si sono puliti il culo.
Ah, tanto per dire: le magagne delle nostre banche in dissesto sono venute alla luce grazie alla BCE perché se aspettavamo le istituzioni italiane campa cavallo. per anni hanno nascosto tutto nella speranza di improbabili riprese economiche, ben attenti a non scoperchiare il verminaio del credito deteriorato non ultimo per ragioni elettorali. ci incazziamo perchè gli altri hanno salvato le banche coi soldi pubblici quando la nostra prima preoccupazione dovrebbe essere quella di non farle fallire. ma siccome prima "pagava Pantalone" far fallire una banca non era tutta sta tragedia, si poteva fare con leggerezza. adesso che non si può più starnazzano.
Non saranno la merkel e l'Europa i classici capri espiatori, il "dagli allo straniero" (su norme che abbiamo votato anche noi italiani) per coprire con demagogia d'accatto il nostro monte di letame?
Gruppo immobiliare che quindi non è stato posto formalmente in stato d'insolvenza, che non sarà stato fatto fallire quando doveva e ha fatto lavorare ancora un po' qualche operaio. Se è stato finanziato per 40 milioni aveva qualche cantiere in giro che non è riuscito a finire e vendere.
Stiamo uscendo dalla crisi più lunga in tempi di pace e ancora ci si meraviglia se le banche soffrono
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 71779
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Crisi economica
il discorso dei prestiti non era riferito a Cesena (qui si tratta di falso in bilancio). non mi sembrava tanto difficile da capire. era un invito a riflettere in generale sulle proprie nefandezze prima di incolpare la Merkel. e questo vale per tutti i partiti politici.
se le banche soffrono è anche per colpa delle porcherie di dirigenti e organi di vigilanza che in tempi di crisi non possono più essere nascoste.GeishaBalls ha scritto:Stiamo uscendo dalla crisi più lunga in tempi di pace e ancora ci si meraviglia se le banche soffrono
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 10/07/2016, 2:05, modificato 1 volta in totale.
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 71779
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Crisi economica
povia euroscettico
Re: [O.T.] Crisi economica
Drogato_ di_porno ha scritto:il discorso dei prestiti non era riferito a Cesena (qui si tratta di falso in bilancio). non mi sembrava tanto difficile da capire. era un invito a riflettere in generale sulle proprie nefandezze prima di incolpare la Merkel. e questo vale per tutti i partiti politici.
se le banche soffrono è anche per colpa delle porcherie di dirigenti e organi di vigilanza che in tempi di crisi non possono più essere nascoste.GeishaBalls ha scritto:Stiamo uscendo dalla crisi più lunga in tempi di pace e ancora ci si meraviglia se le banche soffrono
ma qualche imprenditore che è saltato in questi dieci anni, che aveva avuto finanziamenti "normali e che non ha più pagato nulla, quello credi che non sia successo ?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione