[O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
invece tu puoi permetterti di mettere in dubbio la sua buona fede dopo averla cercata e aver beccato un rifiuto
vai fenomeno !!!
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Ti ho detto la mia opinione, che onestamente vale quanto la tua se non di più, ma non ti voglio convincere, fai come cazzo vuoi. (cit.)
- GeishaBalls
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Re: [O.T.] Crisi economica
Era una storia troppo semplice: una persona con il sussidio di disoccupazione preferisce rimanere a casa che prendere un lavoro part time. Lo Stato continuerà a pagare il sussidio di disoccupazione anche a chi sceglie di non lavorare, l'imprenditore assumerà un altro lavoratore a condizioni di mercato.TeNz ha scritto:invece tu puoi permetterti di mettere in dubbio la sua buona fede dopo averla cercata e aver beccato un rifiuto
vai fenomeno !!!
Per il fantastico mondo di TeNz era tutto troppo semplice, bisognava aggiungerci il padrone sfruttatore che non crede alla buona fede delle persone.
Ma continuate pure, che TeNz aggiungerà altri personaggi (i voucher? Renzi? I sindacati collusi con i padroni sfruttatori?)
- bellavista
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Re: [O.T.] Crisi economica
ma invece di un part time a 600 euro un full time a 1500 a questa gran lavoratrice il nostro parak non ha pensato di offrirlo?
probabilmente alla disoccupazione di 800 eurp per 1500 ci rinunciava.
per 600 euro doveva essere un po rincoglionita
probabilmente alla disoccupazione di 800 eurp per 1500 ci rinunciava.
per 600 euro doveva essere un po rincoglionita
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: [O.T.] Crisi economica
Non è del tutto esatto. A questa persona il lavoro è stato proposto per altri canali e non attraverso l'ufficio del lavoro regionale.GeishaBalls ha scritto:Era una storia troppo semplice: una persona con il sussidio di disoccupazione preferisce rimanere a casa che prendere un lavoro part time. Lo Stato continuerà a pagare il sussidio di disoccupazione anche a chi sceglie di non lavorare, l'imprenditore assumerà un altro lavoratore a condizioni di mercato.
Se un lavoro congruo proposto dall'agenzia del lavoro viene rifiutato si perde il diritto alla NASPI. E lo si perde anche in caso di assenze ai vari corsi di riqualificazione che il disoccupato deve frequentare.
È molto interessante anche la definizione data a congruo dal legislatore. Chi è interessato la può trovare facilmente.
ahhh... non si puó piacere a tutti
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Re: [O.T.] Crisi economica
bellavista ha scritto:ma invece di un part time a 600 euro un full time a 1500 a questa gran lavoratrice il nostro parak non ha pensato di offrirlo?
probabilmente alla disoccupazione di 800 euro per 1500 ci rinunciava.
per 600 euro doveva essere un po rincoglionita
in effetti dovrebbe essere un lavoro incredibilmente divertente e gratificante per preferirlo al tempo libero e pure rinunciando a 200 euro... scrivere recensioni trendy di tutti i nuovi vibratori per "La Repubblica"?
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: [O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
Ma non si era detto che l'euro forte serviva a proteggere tutti noi?
Siamo davvero in ottime mani...
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去废话
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Re: [O.T.] Crisi economica
Rieccolo
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Re: [O.T.] Crisi economica
Giovani e lavoro, Confindustria: “La fuga dei cervelli ci costa 14 miliardi l’anno. Doppio spreco per il Paese”
La fuga dei cervelli all’estero fa perdere all’Italia in termini capitale umano circa 14 miliardi all’anno, pari a 1 punto percentuale di pil. Il calcolo è del centro studi di Confindustria, che nel suo ultimo rapporto Le sfide della politica economica sottolinea come “la bassa occupazione giovanile è il vero tallone d’Achille del sistema economico e sociale italiano” e abbassa il nostro potenziale di sviluppo, causando un “doppio spreco”. …
“L’inadeguato livello dell’occupazione giovanile”, continuano gli economisti di Confindustria, “sta producendo gravi conseguenze permanenti sulla società e sull’economia dell’Italia, sotto forma di depauperamento del capitale sociale e del capitale umano”. E’ “una emergenza”, “il vero tallone di Achille del sistema economico e sociale italiano” oltre che un “doppio spreco per il Paese” perché “si traduce in abbassamento del potenziale di crescita” e “vanifica in parte il potenziale delle riforme strutturali faticosamente realizzate”.
F. Q. | 14 settembre 2017
La fuga dei cervelli all’estero fa perdere all’Italia in termini capitale umano circa 14 miliardi all’anno, pari a 1 punto percentuale di pil. Il calcolo è del centro studi di Confindustria, che nel suo ultimo rapporto Le sfide della politica economica sottolinea come “la bassa occupazione giovanile è il vero tallone d’Achille del sistema economico e sociale italiano” e abbassa il nostro potenziale di sviluppo, causando un “doppio spreco”. …
“L’inadeguato livello dell’occupazione giovanile”, continuano gli economisti di Confindustria, “sta producendo gravi conseguenze permanenti sulla società e sull’economia dell’Italia, sotto forma di depauperamento del capitale sociale e del capitale umano”. E’ “una emergenza”, “il vero tallone di Achille del sistema economico e sociale italiano” oltre che un “doppio spreco per il Paese” perché “si traduce in abbassamento del potenziale di crescita” e “vanifica in parte il potenziale delle riforme strutturali faticosamente realizzate”.
F. Q. | 14 settembre 2017
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Fabio Concato.
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Re: [O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
Cosa vorresti dimostrare?cicciuzzo ha scritto:http://www.corriere.it/cronache/17_otto ... dc45.shtml
Io leggo: «Sono introvabili perché chi sa fare il lavoro se ne va all’estero non certo a 1300 euro. Mese e chi vuole impararlo non viene assunto perché a nessun titolare va di perdere tempo a formare apprendisti e pagarli».
e sono d'accordo. Una mia amica ha iniziato a lavorare da qualche mese li a Milano a 1500€ al mese.
Beh, è in rimessa a quelle cifre.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: [O.T.] Crisi economica
non voglio dimostrare nulla. diciamo che tra essere disoccupati e guadagnare 1300 euro/mese (anche a Milano) per giunta in regola dovrebbe essere meglio la 2° ipotesi. poi ognuno pensi ciò che vuole.
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Re: [O.T.] Crisi economica
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“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] Crisi economica
La verità è che tanta gente sta male e non ha il coraggio di dirlo. Il malessere, la sfiducia, la depressione generata dalla mancanza di lavoro e di prospettive, la disperazione sono dappertutto, stringono i carrelli della spesa sempre più vuoti o pieni di roba scadente, chiudono a doppia mandata le porte blindate di uffici, piccoli capannoni e appartamenti dove hanno staccato o staccheranno presto luce e gas, con le rate del mutuo o l'affitto arretrati, i debiti con lo Stato in sospeso e nei casi peggiori ipoteche e spettro incombente di un'asta giudiziaria che ti porterà via anche l'ultima sedia da sotto il culo.
Case dove le famiglie litigano, dove i figli escono sbattendo la porta perché non ne possono più di sentire parlare solo di soldi, crisi, niente lavoro, paura, paura, ammazzo qualcuno, ti ammazzo, mi ammazzo.
E intento? Intanto sto male, intanto impazzisco.
In silenzio, per carità, che i vicini non sentano.
Piano, per pietà, che nessuno se ne accorga.
Finché si regge, finché si può.
Abbiamo imparato, stiamo imparando, che i muri di delimitazione, i confini, le città speciali si possono costruire anche senza cemento armato e mattoni, senza chilometri quadrati di acqua attorno o fossati scavati nella terra, senza incatenare le persone a un albero o a un pilone: disgregare un tessuto sociale può essere altrettanto efficace.
Simona Vinci “La prima verità”
Case dove le famiglie litigano, dove i figli escono sbattendo la porta perché non ne possono più di sentire parlare solo di soldi, crisi, niente lavoro, paura, paura, ammazzo qualcuno, ti ammazzo, mi ammazzo.
E intento? Intanto sto male, intanto impazzisco.
In silenzio, per carità, che i vicini non sentano.
Piano, per pietà, che nessuno se ne accorga.
Finché si regge, finché si può.
Abbiamo imparato, stiamo imparando, che i muri di delimitazione, i confini, le città speciali si possono costruire anche senza cemento armato e mattoni, senza chilometri quadrati di acqua attorno o fossati scavati nella terra, senza incatenare le persone a un albero o a un pilone: disgregare un tessuto sociale può essere altrettanto efficace.
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