[O.T.] Tributo ai leghisti

[ziggy7]

in effetti i sardi hanno la caratteristica di vess négher 'me 'n scurbatt. l'altro giorno col mio amico purosangue Giovannino abbiamo visto un sardo che parlava una lingua più incomprensibile dell'arabo, roba da film "windtalkers": gli americani per i messaggi in codice usavano i navajo noi potevamo usare i sardi, gli inglesi non avrebbero decifrato nulla. infatti gli ho detto "Giuanin, t'è vist quel negher? cusa l'è ch'l disat?", alla fine non siamo riusciti a comunicare neppure a gesti.

e' un poco quello che ci capita sempre qua con lidermaximo

[Capo Tribù]

tutta la programmazione giornaliera delle reti Fininvest è mirata a casalinghe, pensionati, disoccupati e NEET, che sono il futuro del paese

Le tre reti (classiche) del Berlusca sono sempre state il megafono del Cavaliere, però ogni rete ha delle sfumature, dei modi differenti per trasmettere il messaggio che si vuole elargire. Prendiamo i TG.

Il TG 4 era, quando c'era Fede, il telegiornale che cantava le gesta del cavaliere, e sparava merda sugli altri. Berlusconi aveva sempre foto gagliarde, mentre Prodi aveva sempre foto in cui pareva ubriaco.

Studio Aperto da le notizie importanti solo nei primi 5 minuti, poi i restanti 25 sono gossip o calcio. Distrarre il target giovane, oppure gli anziani sprint.

Il TG 5, invece, seppure glissa quando può su delle notizie, cerca di mantenere maggiormente l'aplomb di un notiziario serio. Viene visto da molte persone, di fasce trasversali, quindi deve sembrare sincero.

E comunque il programma condotto da Belpietro, mi fa pensare a un regalo, uno spazio con finestra, per i leghisti. Fare dei regalini a probabili compagni di coalizione serve...

Si sostanzialmente i ruoli sono quelli che hai detto.
Tg4 per i tifosi
Studio aperto per quelli che se ne fregano e preferiscono un servizio sui gattini
Tg5 per quelli che pensano quello sia una fonte obbiettiva

Ognuno copre un target

Il minimo comune denominatore è che come notiziari fanno discretamente cagare.

[Drogato_ di_porno]

«Stop ai ladri che arrivano dall’Italia». E il Canton Ticino chiude le dogane
Decisione unilaterale del governo svizzero. Dall’1 aprile tre valichi sbarrati fino all’alba

Contro ladri e malviventi che sconfinano dall’Italia, la Svizzera blinda le frontiere. Dal prossimo primo aprile, i valichi di Pedrinate, Novazzano-Marcetto e Ponte Cremenaga, nelle province di Como e Varese, saranno sbarrati dalle 23 alle 5. «È una decisione unilaterale che ci danneggia e che non risolve il problema della criminalità», attaccano i sindaci delle zone interessate dal provvedimento.
La chiusura notturna delle dogane è un progetto in discussione da anni in Canton Ticino. L’ipotesi iniziale prevedeva il blocco di sedici valichi. Quella che scatterà la prossima settimana è una sperimentazione che proseguirà per sei mesi. L’obiettivo dichiarato dagli stessi elvetici è di arginare i furti in Canton Ticino. Reati che, secondo gli svizzeri, spesso sarebbero commessi da malviventi italiani, o provenienti dall’Italia, in trasferta oltreconfine.
L’idea è nata da una mozione della consigliera nazionale della Confederazione Roberta Pantani, esponente leghista. Nelle scorse ore, nei tre valichi coinvolti nella sperimentazione sono state sistemate le barriere che saranno utilizzate per la chiusura notturna e approntati i cartelli informativi. L’operazione, denunciano sul versante italiano gli amministratori locali, è stata fatta «in modo unilaterale». «La misura scatterà tra pochi giorni e ufficialmente dalla Svizzera non ci è stata fatta alcuna comunicazione — attacca Cristian Tolettini, sindaco di Colverde —. Si chiude un pubblico passaggio e nessuno ci informa, non è corretto».
I primi cittadini dei comuni interessati hanno contestato il progetto, anche sui tavoli istituzionali. «Ci siamo rivolti alla Regio Insubrica e alle istituzioni lombarde e ticinesi — dice Tolettini —. Il provvedimento, secondo gli svizzeri è nato per contrastare la criminalità e in particolare i furti oltre il confine. È una cosa che non ha senso, la sicurezza non si ottiene blindando i confini. Tra l’altro, la maggior parte dei reati di questo tipo non avviene in orari notturni».
«La chiusura delle frontiere penalizza i cittadini onesti come i frontalieri o chi vuole muoversi in libertà — attacca ancora il sindaco di Colverde —. Se vogliono garantire la sicurezza ai loro cittadini, due Stati devono organizzarsi in modo diverso e usare strumenti appropriati. I nostri Comuni, ad esempio, hanno investito risorse importanti per installare telecamere di videosorveglianza nella fascia di confine. I valichi sono controllati 24 ore su 24. Siamo disposti a collaborare per la sicurezza di tutti, ma gli svizzeri non devono scaricare a priori la responsabilità dei furti sugli italiani e non devono agire in modo unilaterale». Il tema della chiusura delle dogane è stato affrontato ieri a Bellinzona in una riunione tra una delegazione del Consiglio regionale della Lombardia e il Gran consiglio ticinese. «Abbiamo espresso forte criticità sul fatto che la decisione è stata presa in modo unilaterale — ha detto Luca Gaffuri, consigliere regionale del Pd —. Si tratta comunque di una misura sperimentale e attendiamo di vedere quali dati ci comunicheranno dopo il primo monitoraggio».

[cicciuzzo]

http://brescia.corriere.it/notizie/cron ... 546a.shtml

[misha71]

«Stop ai ladri che arrivano dall’Italia». E il Canton Ticino chiude le dogane
Decisione unilaterale del governo svizzero. Dall’1 aprile tre valichi sbarrati fino all’alba

Contro ladri e malviventi che sconfinano dall’Italia, la Svizzera blinda le frontiere. Dal prossimo primo aprile, i valichi di Pedrinate, Novazzano-Marcetto e Ponte Cremenaga, nelle province di Como e Varese, saranno sbarrati dalle 23 alle 5. «È una decisione unilaterale che ci danneggia e che non risolve il problema della criminalità», attaccano i sindaci delle zone interessate dal provvedimento.
La chiusura notturna delle dogane è un progetto in discussione da anni in Canton Ticino. L’ipotesi iniziale prevedeva il blocco di sedici valichi. Quella che scatterà la prossima settimana è una sperimentazione che proseguirà per sei mesi. L’obiettivo dichiarato dagli stessi elvetici è di arginare i furti in Canton Ticino. Reati che, secondo gli svizzeri, spesso sarebbero commessi da malviventi italiani, o provenienti dall’Italia, in trasferta oltreconfine.
L’idea è nata da una mozione della consigliera nazionale della Confederazione Roberta Pantani, esponente leghista. Nelle scorse ore, nei tre valichi coinvolti nella sperimentazione sono state sistemate le barriere che saranno utilizzate per la chiusura notturna e approntati i cartelli informativi. L’operazione, denunciano sul versante italiano gli amministratori locali, è stata fatta «in modo unilaterale». «La misura scatterà tra pochi giorni e ufficialmente dalla Svizzera non ci è stata fatta alcuna comunicazione — attacca Cristian Tolettini, sindaco di Colverde —. Si chiude un pubblico passaggio e nessuno ci informa, non è corretto».
I primi cittadini dei comuni interessati hanno contestato il progetto, anche sui tavoli istituzionali. «Ci siamo rivolti alla Regio Insubrica e alle istituzioni lombarde e ticinesi — dice Tolettini —. Il provvedimento, secondo gli svizzeri è nato per contrastare la criminalità e in particolare i furti oltre il confine. È una cosa che non ha senso, la sicurezza non si ottiene blindando i confini. Tra l’altro, la maggior parte dei reati di questo tipo non avviene in orari notturni».
«La chiusura delle frontiere penalizza i cittadini onesti come i frontalieri o chi vuole muoversi in libertà — attacca ancora il sindaco di Colverde —. Se vogliono garantire la sicurezza ai loro cittadini, due Stati devono organizzarsi in modo diverso e usare strumenti appropriati. I nostri Comuni, ad esempio, hanno investito risorse importanti per installare telecamere di videosorveglianza nella fascia di confine. I valichi sono controllati 24 ore su 24. Siamo disposti a collaborare per la sicurezza di tutti, ma gli svizzeri non devono scaricare a priori la responsabilità dei furti sugli italiani e non devono agire in modo unilaterale». Il tema della chiusura delle dogane è stato affrontato ieri a Bellinzona in una riunione tra una delegazione del Consiglio regionale della Lombardia e il Gran consiglio ticinese. «Abbiamo espresso forte criticità sul fatto che la decisione è stata presa in modo unilaterale — ha detto Luca Gaffuri, consigliere regionale del Pd —. Si tratta comunque di una misura sperimentale e attendiamo di vedere quali dati ci comunicheranno dopo il primo monitoraggio».

non sono del nord
o sono terroni di passaggio o direttamente negridemmerda

[Varsek]

Salvini accusa le Ong che si occupano dei "migranti" di essere colluse cogli scafisti

http://www.leganord.org/notizie/news-20 ... o-i-numeri

[lider maximo]

in effetti i sardi hanno la caratteristica di vess négher 'me 'n scurbatt. l'altro giorno col mio amico purosangue Giovannino abbiamo visto un sardo che parlava una lingua più incomprensibile dell'arabo, roba da film "windtalkers": gli americani per i messaggi in codice usavano i navajo noi potevamo usare i sardi, gli inglesi non avrebbero decifrato nulla. infatti gli ho detto "Giuanin, t'è vist quel negher? cusa l'è ch'l disat?", alla fine non siamo riusciti a comunicare neppure a gesti.

e' un poco quello che ci capita sempre qua con lidermaximo

E siete fortunati che non sia di Fonni, lì parlano pure s'altra limba tutta loro. Incomprensibile anche per coloro che conoscono sa nostra limba a menadito.

[SoTTO di nove]

Salvini accusa le Ong che si occupano dei "migranti" di essere colluse cogli scafisti

http://www.leganord.org/notizie/news-20 ... o-i-numeri

Veramente è la Procura di Catania che ha avanzato dei dubbi su come le Ong si comportano nel mediterraneo.
http://www.ansa.it/sito/notizie/politic ... a38f4.html

[Drogato_ di_porno]

[Varsek]

http://www.leganord.org/notizie/news-20 ... nne-italia

[manigliasferica]

cosa ne pensa zaza e gli altri leghisti e non del forum della "svolta" meridionalista del matteo salvini?
ormai è da un pò di tempo che si sta spendendo per questa idea ma ad oggi i risultati non sono per niente esaltanti, la lega a livello nazionale è sempre ferma al 11% e anzi ogni settimana perde sempre qualche briciola di %.

al nord se chiedi ai leghisti questa cosa del sud, non la capiscono per niente e non la vogliono.
al sud, ok ci sarà chi (non si sa per quale ragione dato che la lega nord li ha insultati fino all'altro ieri) si fida e si sta avvicinando al salvini però è tutta la strategia che sembra fatta un pò a minchiam.
già è difficile controllare un partito sul territorio, immaginiamoci in zone dove ai pochissimi referenti...
alla fine un meridionale che vota centrodestra quando sarà il momento delle elezioni darà il voto a quale partito della coalizione? a salvini o a berlusconi? ovvio lo darà a Silvio.

[eterosessualo]

Da non leghista e ragionando in modo amorale, la Lega che si rivolge ai meridionali fila, se il discorso è: i tempi sono cambiati, oggi dobbiamo unirci tutti contro il pericolo stranieri. Ma sud a parte, nonostante il risentimento italiano contro gli immigrati sia alto, è un partito che non riesce a trarne frutto oltre un certo tetto, come rilevi. Come se ok, gli stranieri/i muslims ci stanno qua, ma fidarsi di quello lì non è un passaggio automatico. Salvini convince fino a un certo punto. Forse la Lega non riesce a scrollarsi di dosso qualcosa di folcloristico, di provincialotto, di cui il faccione (per me insopportabile) di Matteo è anch'esso parte. Eppure, quando lo senti parlare, lui sembrerebbe il politico perfetto per questi tempi, nel dire sempre quello che l'elettorato di riferimento vuole sentirsi dire.

[manigliasferica]

ti quoto

Forse la Lega non riesce a scrollarsi di dosso qualcosa di folcloristico, di provincialotto, di cui il faccione (per me insopportabile) di Matteo è anch'esso parte.

il limite della lega è che fanno andare avanti nei posti migliori personaggi sgradevoli,fastidiosi o folkloristici che poi ti fanno giocoforza perdere.
e si che persone normali sia come aspetto fisico, come parlantina ne hanno. solo che li tengono sempre nelle seconde file.

sembra quasi che se uno è normale di aspetto, è educato, non urla/insulta dia loro fastidio.
insomma quello leghista è un mondo alla rovescia, più urli e sei aggressivo sei ammirato, se invece sei educato e non urli vieni visto con sospetto.

[Salieri D'Amato]

Ora passi sull'aggressività verbale dei leghisti, ma cosa vuol dire che non vengono presi in considerazione se sono di aspetto normale?
E che è, il partito dei freaks?!

[manigliasferica]

zio bon sal...ti va bene che non sono capace di postare le foto...ma tu hai presente:

calderoli, bossi, salvini, miglio, tosi, borghezio, belsito, maroni

dai l'unico presentabile moderato è Zaia, ed infatti non lo vogliono far andare a livello nazionale perchè è troppo "bellino/profumatino" tranquillo.
l'uomo leghista ha da puzzà!