[O.T.] Corso di fotografia

Scatta il fluido erotico...

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Occhi Di Davide
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#781 Messaggio da Occhi Di Davide »

Paperina la scelta della macchina fotografica dipende esclusivamente dal tipo di soggetti che vuoi immortalare.

Le reflex sono il top gamma però non tutte le reflex fanno foto magnifiche e gran parte del merito lo hanno gli obiettivi e tele obiettivi che costano migliaia di euri cadauno e queste macchine vanno saper usate sennò sono solo uno spreco di denaro. Se devi fare foto ai tuoi a amici o al cibo che mangi o paesaggi ma non in maniera ultra professionale, scordati le reflex e pigliati una compatta.

Le compatte variano da compatte a compatte, se devi fare foto ai tuoi amici la sera una a budget 100 euro va benissimo. Se devi fare foto di paesaggi e cose cosi non andare mai sotto i 250/300 euro di base perchè quelle low-end (economiche) raramente faranno foto dignitose anhe a ISO 200

Guardati qua le recensioni: http://www.photographyblog.com/reviews/

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fib62
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#782 Messaggio da fib62 »

Qualche tempo fa pubblicai presso un altro forum un breve compendio, peraltro molto schematico, di indicazioni sul come ottenere buoni risultati fotografando il nudo, più o meno artistico.
Il contesto era allora molto diverso, e lo scopo del mio scritto era quello di fornire, se possibile, qualche suggerimento per migliorare,
almeno sotto l'aspetto puramente tecnico, degli scatti promozionali veramente scadenti e penalizzanti per il soggetto stesso.
Sinceramente non so se possa tornar utile anche qui, dove penso che per molti siano indicazioni talmente scontate e banali da risultare
inutili.
Tuttavia, non tutti siamo nati " imparati" e per chi magari sia alle prime armi con una fotocamera tra le mani o semplicemente volesse
"tirar fuori " quel qualcosa di più anche dalla comune fotocamera presente in oramai tutti i cellulari, spero possa trovare qualche informazione utile, evidentemente decontestualizzando dall'argomento in origine trattato.
Spero inoltre che non non me ne vogliano gli esperti ed i professionisti del settore se in qualche caso semplificherò forse anche un po'
troppo alcune indicazioni o se sorvolerò sui settaggi della fotocamera.
Qui considererò di fatto volutamente generalizzando l'uso di una qualsiasi fotocamera, che poi questa sia costituita dal sensore presente in un cellulare o in un tablet, dalla più economica delle fotocamere compatte in commercio, o da una nuovissima Hassesblad H5D-50c, poco importa

Parliamo dalle possibilità di ambientazione.
Logicamente, il luogo di elezione è e sarà sempre lo studio professionale attrezzato. Luci professionali e diffusori, fondali di vario
tipo e colore, stativi e strumenti vari di corredo, e non ultima una atmosfera adeguata serena e professionale indubbiamente
permetteranno di ottenere risultati perfetti a prescindere dal soggetto inquadrato, sia questo una tazza o una modella.
Tuttavia non non sempre è possibile usufruire o disporre di un ambiente così ideale, nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto
se non siamo dei professionisti del settore, ci dovremo "arrangiare" ed inventare luoghi e contesti che con un minimo di attenzioni e di
sano fai da te, possono comunque sopperire adeguatamente alla necessità.
E' ovvio che la scelta del luogo ove ambientare un set fotografico dipende da tanti fattori e spesso dallo scopo per cui il servizio
fotografico sia necessario.
Frequentemente però, la scelta ricade verso tre possibili soluzioni, gli alberghi, i luoghi aperti, adeguatamente appartati, o più spesso
una normale abitazione.

Vediamoli:

- Hotel.
E' la location più semplice e sicura, e se si esclude magari la " Pensione Mariuccia " 1 stella e mezza con cucina casalinga, poiché
nella stragrande maggioranza dei casi, gli hotel si rivolgono per l'arredamento delle stanze ad architetti e desainer, normalmente si può
contare su ambientazioni sobrie, più o meno raffinate e perfettamente in grado di soddisfare a qualsiasi necessità, basterà selezionare
la categoria e l'hotel adeguato, se possibile visitando in precedenza il " set " o attraverso le gallery di solito presenti nei siti degli
hotel stessi.

- I luoghi aperti.
Sono luoghi un più difficili da gestire e che richiedono una migliore organizzazione, una volta trovato un luogo adeguato, evidentemente
sufficientemente appartato e tranquillo, occorrerà prendere in considerazione altri fattori quali ad esempio la sicurezza del luogo, le
condizioni meteorologiche, la luce, ecc.
Tuttavia, un ambiente naturale, bosco, fiume, o un prato, possono offrire un ambiente eccellente.

- L'ambiente casalingo,
Per quanto possa sembrare strano, anche se è l'ambiente più scontato e teoricamente quello meno adatto, spesso è possibile con un po' di attenzione e buona volontà trasformarlo in un ambiente più che eccellente.
Sta al fotografo, professionista o meno, la capacità di trasformare uno squallido sottoscala in un perfetto studio fotografico.
I corredi, le luci, i diffusori e i fondali hanno purtroppo il difetto di costare e spesso costare molto, tuttavia un po' di fantasia ed un
po' di fai da te, possono permettere di sopperire abbastanza bene e con minima spesa a quasi tutte le necessità.
E' ovviamente frequente per le fotografie di nudo utilizzare come studio una normale camera da letto, va benissimo ma occorrerà adeguarla per ottenere la massima qualità possibile.

Il problema principale è e sempre sarà quello della luce, piazzare quattro lampadine o peggio ancora fari e faretti domestici recuperati
in giro per la casa però non farà altro che peggiorare oltremodo la situazione, dovremo perciò inventarci delle luci di colore uniforme e
possibilmente diffuse. Qui entra in gioco la fantasia e la manualità del fotografo o aspirante tale, realizzare dei pannelli illuminatori per uso fotografico non è ne difficile ne costoso, in internet ad esempio è possibile trovare tanti progetti e suggerimenti per realizzare velocemente ed a poco costo illuminatori perfetti per i nostri impieghi.
Piazzata poi la fotocamera, se possibile, su di un buon cavalletto, si dovrà poi provvedere ad eliminare dallo sfondo oggetti e
suppellettili di qualsiasi tipologia, bottiglie d'acqua, fotografie dei congiunti, o oggetti del mestiere abbandonati in giro invadono
l'immagine mortificando il soggetto, meglio perciò farli sparire dall'inquadratura, un set di biancheria da letto pulita ed in ordine
completerà poi la scena.

- La confidenza,
nonostante abitualmente ci si trovi a lavorare con professioniste, abituate perciò a mostrare liberamente il loro corpo non vestito, una

delle condizioni più importanti è comunque quella di " rompere il ghiaccio " tra fotografo e modella, ed instaurare quantomeno una
parvenza di confidenza, un caffè preso insieme qualche giorno prima o 5 minuti di chiacchiere a ruota libera mentre si prepara un
basilare set fotografico è di solito sufficiente.
Il risultato sarà un atmosfera più rilassata e cordiale, ed una maggiore predisposizione della modella ad assumere posizioni meno rigide ed innaturali.

-La fotocamera,
nonostante la grande diffusione dei cellulari con fotocamera, la cosa migliore da fare è quella di usare se possibile comunque una
reflex, è vero che oggi esistono telefoni cellulari con sensori da 10 e più megapixel ma, l'ottica di questi non potrà mai essere
equiparata con quella di una qualsiasi fotocamera, perciò se possibile cerchiamo di usare una reflex, e se proprio non fosse possibile,

almeno facciamoci prestare da un amico una fotocamera compatta, anche economica, ma mai, e dico mai, usare un cellulare.
Oltretutto, con l'abbandono delle fotocamere analogiche in favore delle più moderne digitali, non è più necessario lesinare e
centellinare gli scatti, perciò non abbiate timore e non siatene tirchi, è meglio cancellare 100 immagini per tenerne 2/3 buone che non
fare tre scatti in tutto e tutti orribili, tenete conto che il vostro soggetto è vivo, sbatte le palpebre, magari impercettibilmente ma
si muove, è facile fermare l'attimo in un momento sbagliato, perciò niente tirchierie e se avete una fotocamera che permetta di fare
scatti in sequenza, usatela.

-La preparazione.
Prima di tutto parlate con la vostra "modella" chiedetele che cosa desidera, quali pose e cosa desideri evidenziare nel suo fisico,
poi magari aiutandosi con qualcuna delle miriadi di foto presenti in rete, scegliere insieme le posizioni, gli atteggiamenti migliori,
se possibile, preparatevi un vero e proprio story board su di un foglio di carta, schematizzando come promemoria le pose ed immaginando mentalmente il contesto da raffigurare.

-L'ambiente,
considerate che la vostra modella resterà decisamente poco vestita per la gran parte della sessione, la temperatura dell'ambiente deve
essere perciò accettabile e confortevole, se possibile un po' di musica soft o classica in sottofondo, aiuterà a rilassare sia il
fotografo come la modella.

-La modella,
chiedete alla vostra modella di fare una doccia ( si lo so dovrebbe essere scontato ) e di indossare abiti ampi e comodi per qualche ora prima di iniziare il lavoro, questo perché non compaiano sulla pelle strisce ed inestetismi dovuti ad elastici troppo stretti ed abiti troppo attillati.

Il trucco,
sia che si ricorra al supporto di una truccatrice o makeup artist che dir si voglia o che la ragazza stessa provveda da se, cercate di
farle impiegare colori caldi e tenui, soprattutto non troppo pesanti, la bellezza della ragazza ne gioverà e non vi costringerà a
pericolosi ritocchi successivi in fase di post processing.

-Le pose,
in rete esistono e sono scaricabili, degli esempi delle pose possibili, tuttavia nessuno illustrerà mai i vari " trucchi " del mestiere
per ottenere curve più enfatizzate, seni rigogliosi, labbra carnose.
Citarli tutti è evidentemente impossibile e fanno parte del repertorio di qualsiasi fotografo tuttavia,
per ottenere fianchi più stretti, un buon metodo è quello di far fare una leggera rotazione al busto rispetto alla posizione dei
fianchi, i muscoli stirandosi creeranno la classica forma a "clessidra".
Per rinvigorire, per quanto è possibile evidentemente, il seno, è bene sincronizzare lo scatto con la respirazione della modella
chiedendole inoltre di stringere per un attimo le scapole, questo consente di gonfiare il petto e guadagnare quella taglia in più in modo
del tutto naturale.

Ritorniamo a parlare di luce,

L'equazione fondamentale sempre da tenere a mente è la seguente:

Poca luce = foto pessima; Troppa luce = foto scadente; Luce corretta = foto perfetta.

La luce e', e sempre sarà la componente indispensabile per ottenere una buona fotografia, a prescindere dalla qualità della fotocamera,
dalla sensibilità del sensore o della pellicola, non deve mai essere ne carente ne troppo viva e diretta sul soggetto.
L'ideale sarebbe ovviamente disporre di uno o più set di illuminatori professionali, ma in mancanza di questi, si può facilmente
inventare qualcosa in grado di sopperire. Un cartoncino bianco, un foglio di comune polistirolo o un lenzuolo bianco possono in molti
casi sopperire adeguatamente ai vari ombrellini, ai diffusori di luce, ed altri prodotti per uso professionale. L' importante perciò è
sempre adeguare l'intensità della luce ed il suo colore al vostro soggetto.
Un altro fattore da controllare con attenzione è la tonalità della luce impiegata, scegliete perciò accuratamente il tipo di luce in
funzione della vostra modella, al colore della sua pelle, ed all'ambiente in cui si opera.
Se non disponete di una attrezzatura professionale o semi professionale, procuratevi e tenete sempre a portata di mano cartoncini
bianchi e colorati, oggetti riflettenti, ad esempio i piatti di cartone dorato che normalmente si usano come sottotorta in pasticceria
diventano un fenomenale riflettore, ideale per diffondere la luce e donare un colore ambrato anche alla pelle più diafana.
Mai usare luci e proiettori puntati direttamente sul corpo della vostra modella, una luce troppo intensa creerà ombre sin troppo crude e
verrà riflessa da una pelle eventualmente lucida creando effetti molto brutti. L'uso di più punti di illuminazione e di ulteriori
diffusori consentirà di eliminare i coni d'ombra, di controllare e gestire perfettamente l'esposizione della fotografia.
Infine prestare sempre la massima attenzione ai particolari, i riflessi, gli specchi, gli oggetti fuori posto e qualsiasi altro elemento
non utile alla composizione dello scatto deve assolutamente sparire dalla vostra inquadratura, cosi come le ombre o i riflessi dovuti ad
oggetti o persone presenti sul set fotografico ma non oggetto dello scatto.

-Un soggetto critico, troppo spesso trascurato, le mani.
Massima attenzione alle mani, è un soggetto difficilissimo da fotografare, anche una mano bellissima in fotografia risulterà sempre come
un qualcosa di deforme, se è possibile cercate di non inquadrarle direttamente o quanto meno evitate che queste risultino in primo piano, mi capita spesso di vedere pose accuratamente studiate, perfette nella costruzione con in primo piano degli orrendi salsicciotti a
deturpare tutto il lavoro e lo studio dell' immagine.
Ricordatevi poi che le mani non mentono sull'età, inutile far scomparire in post processing i difetti del tempo su un corpo, quando poi
le mani ne denunciano palesemente 10 o 15 anni in più rispetto a quelli dichiarati.

Ringiovanire una mano non è cosa semplice, qualsiasi ritocco, anche al singolo pixel diventa visibile quanto un faro nel mare di notte, e
l'attenzione di chi guarda cade li, e solo li.

Ci sarebbero ancora mille e mille aspetti che per semplificare non ho volutamente trattato in questo mio scritto, ne rimando pertanto la
trattazione ad eventuali e successivi approfondimenti del discorso.

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sstef4233
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#783 Messaggio da sstef4233 »

Occhi Di Davide ha scritto:Paperina la scelta della macchina fotografica dipende esclusivamente dal tipo di soggetti che vuoi immortalare.

Le reflex sono il top gamma però non tutte le reflex fanno foto magnifiche e gran parte del merito lo hanno gli obiettivi e tele obiettivi che costano migliaia di euri cadauno e queste macchine vanno saper usate sennò sono solo uno spreco di denaro. Se devi fare foto ai tuoi a amici o al cibo che mangi o paesaggi ma non in maniera ultra professionale, scordati le reflex e pigliati una compatta.

Le compatte variano da compatte a compatte, se devi fare foto ai tuoi amici la sera una a budget 100 euro va benissimo. Se devi fare foto di paesaggi e cose cosi non andare mai sotto i 250/300 euro di base perchè quelle low-end (economiche) raramente faranno foto dignitose anhe a ISO 200

Guardati qua le recensioni: http://www.photographyblog.com/reviews/
Non scrivere se la tua conoscenza è approssimativa. Hai detto il contrario di quello che avresti dovuto dire:
1) Le reflex fanno decisamente foto migliori di una compatta anche con ottiche lowcost perchè hanno un sensore MOLTO più grande
2)Se devi fare foto a paesaggi di giorno basta uno smartphone! E' la situazione principe in cui la qualità si livella molto e quindi proprio in quei casi basterebbe poco e non 250€ come dici tu perchè i vantaggi sarebbero minimi.
3) Invece è proprio di sera in condizioni di scarsa illuminazione che un sensore più grande(vedi reflex) la fa da padrone rispetto ad una compatta e ancora di più ad uno smartphone. Tu invece per la sera dici che bastano 100€.

Ma chi sei? Cosa sei? Cosa vuoi?
Gothic, autobannati, ma seriamente (Nip)
Siamo una elite, gente che, partendo dal porno come strumento di autoerotismo, lo ha sublimato a forma di conoscenza (scb)
Se non ti lecchi le dita godi solo a metà (anonimo)

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#784 Messaggio da Paperina »

Ok, grazie. Io infatti volevo prendere una compatta. La mia è fotografia a livello amatoriale. :-)

Occhi Di Davide
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#785 Messaggio da Occhi Di Davide »

sstef4233 ha scritto:
Occhi Di Davide ha scritto:Paperina la scelta della macchina fotografica dipende esclusivamente dal tipo di soggetti che vuoi immortalare.

Le reflex sono il top gamma però non tutte le reflex fanno foto magnifiche e gran parte del merito lo hanno gli obiettivi e tele obiettivi che costano migliaia di euri cadauno e queste macchine vanno saper usate sennò sono solo uno spreco di denaro. Se devi fare foto ai tuoi a amici o al cibo che mangi o paesaggi ma non in maniera ultra professionale, scordati le reflex e pigliati una compatta.

Le compatte variano da compatte a compatte, se devi fare foto ai tuoi amici la sera una a budget 100 euro va benissimo. Se devi fare foto di paesaggi e cose cosi non andare mai sotto i 250/300 euro di base perchè quelle low-end (economiche) raramente faranno foto dignitose anhe a ISO 200

Guardati qua le recensioni: http://www.photographyblog.com/reviews/
Non scrivere se la tua conoscenza è approssimativa. Hai detto il contrario di quello che avresti dovuto dire:
1) Le reflex fanno decisamente foto migliori di una compatta anche con ottiche lowcost perchè hanno un sensore MOLTO più grande
2)Se devi fare foto a paesaggi di giorno basta uno smartphone! E' la situazione principe in cui la qualità si livella molto e quindi proprio in quei casi basterebbe poco e non 250€ come dici tu perchè i vantaggi sarebbero minimi.
3) Invece è proprio di sera in condizioni di scarsa illuminazione che un sensore più grande(vedi reflex) la fa da padrone rispetto ad una compatta e ancora di più ad uno smartphone. Tu invece per la sera dici che bastano 100€.

Ma chi sei? Cosa sei? Cosa vuoi?
Non diciamo cagate va.

1) Ne dubito. Hanno si il sensore piu grande di default ma non sempre lo hanno di qualità e la foto fa pena. Una Cybershot ammiraglia da 700 euro con sensore piu piccolo coi controcazzi fa sempre meglio la foto di una reflex da 100 euro con sensore mediocre, sebbene a quella manchino molte delle "funzioni" e "modalità" della reflex

2) Certo come no

3) Bravo. C'è la vedo papaerina ad andare in giro con una reflex ingombrante la sera per fare due foto ai suoi amici in discoteca

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raskolinkov
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#786 Messaggio da raskolinkov »

[Scopri]Spoiler
fib62 ha scritto:Qualche tempo fa pubblicai presso un altro forum un breve compendio, peraltro molto schematico, di indicazioni sul come ottenere buoni risultati fotografando il nudo, più o meno artistico.
Il contesto era allora molto diverso, e lo scopo del mio scritto era quello di fornire, se possibile, qualche suggerimento per migliorare,
almeno sotto l'aspetto puramente tecnico, degli scatti promozionali veramente scadenti e penalizzanti per il soggetto stesso.
Sinceramente non so se possa tornar utile anche qui, dove penso che per molti siano indicazioni talmente scontate e banali da risultare
inutili.
Tuttavia, non tutti siamo nati " imparati" e per chi magari sia alle prime armi con una fotocamera tra le mani o semplicemente volesse
"tirar fuori " quel qualcosa di più anche dalla comune fotocamera presente in oramai tutti i cellulari, spero possa trovare qualche informazione utile, evidentemente decontestualizzando dall'argomento in origine trattato.
Spero inoltre che non non me ne vogliano gli esperti ed i professionisti del settore se in qualche caso semplificherò forse anche un po'
troppo alcune indicazioni o se sorvolerò sui settaggi della fotocamera.
Qui considererò di fatto volutamente generalizzando l'uso di una qualsiasi fotocamera, che poi questa sia costituita dal sensore presente in un cellulare o in un tablet, dalla più economica delle fotocamere compatte in commercio, o da una nuovissima Hassesblad H5D-50c, poco importa

Parliamo dalle possibilità di ambientazione.
Logicamente, il luogo di elezione è e sarà sempre lo studio professionale attrezzato. Luci professionali e diffusori, fondali di vario
tipo e colore, stativi e strumenti vari di corredo, e non ultima una atmosfera adeguata serena e professionale indubbiamente
permetteranno di ottenere risultati perfetti a prescindere dal soggetto inquadrato, sia questo una tazza o una modella.
Tuttavia non non sempre è possibile usufruire o disporre di un ambiente così ideale, nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto
se non siamo dei professionisti del settore, ci dovremo "arrangiare" ed inventare luoghi e contesti che con un minimo di attenzioni e di
sano fai da te, possono comunque sopperire adeguatamente alla necessità.
E' ovvio che la scelta del luogo ove ambientare un set fotografico dipende da tanti fattori e spesso dallo scopo per cui il servizio
fotografico sia necessario.
Frequentemente però, la scelta ricade verso tre possibili soluzioni, gli alberghi, i luoghi aperti, adeguatamente appartati, o più spesso
una normale abitazione.

Vediamoli:

- Hotel.
E' la location più semplice e sicura, e se si esclude magari la " Pensione Mariuccia " 1 stella e mezza con cucina casalinga, poiché
nella stragrande maggioranza dei casi, gli hotel si rivolgono per l'arredamento delle stanze ad architetti e desainer, normalmente si può
contare su ambientazioni sobrie, più o meno raffinate e perfettamente in grado di soddisfare a qualsiasi necessità, basterà selezionare
la categoria e l'hotel adeguato, se possibile visitando in precedenza il " set " o attraverso le gallery di solito presenti nei siti degli
hotel stessi.

- I luoghi aperti.
Sono luoghi un più difficili da gestire e che richiedono una migliore organizzazione, una volta trovato un luogo adeguato, evidentemente
sufficientemente appartato e tranquillo, occorrerà prendere in considerazione altri fattori quali ad esempio la sicurezza del luogo, le
condizioni meteorologiche, la luce, ecc.
Tuttavia, un ambiente naturale, bosco, fiume, o un prato, possono offrire un ambiente eccellente.

- L'ambiente casalingo,
Per quanto possa sembrare strano, anche se è l'ambiente più scontato e teoricamente quello meno adatto, spesso è possibile con un po' di attenzione e buona volontà trasformarlo in un ambiente più che eccellente.
Sta al fotografo, professionista o meno, la capacità di trasformare uno squallido sottoscala in un perfetto studio fotografico.
I corredi, le luci, i diffusori e i fondali hanno purtroppo il difetto di costare e spesso costare molto, tuttavia un po' di fantasia ed un
po' di fai da te, possono permettere di sopperire abbastanza bene e con minima spesa a quasi tutte le necessità.
E' ovviamente frequente per le fotografie di nudo utilizzare come studio una normale camera da letto, va benissimo ma occorrerà adeguarla per ottenere la massima qualità possibile.

Il problema principale è e sempre sarà quello della luce, piazzare quattro lampadine o peggio ancora fari e faretti domestici recuperati
in giro per la casa però non farà altro che peggiorare oltremodo la situazione, dovremo perciò inventarci delle luci di colore uniforme e
possibilmente diffuse. Qui entra in gioco la fantasia e la manualità del fotografo o aspirante tale, realizzare dei pannelli illuminatori per uso fotografico non è ne difficile ne costoso, in internet ad esempio è possibile trovare tanti progetti e suggerimenti per realizzare velocemente ed a poco costo illuminatori perfetti per i nostri impieghi.
Piazzata poi la fotocamera, se possibile, su di un buon cavalletto, si dovrà poi provvedere ad eliminare dallo sfondo oggetti e
suppellettili di qualsiasi tipologia, bottiglie d'acqua, fotografie dei congiunti, o oggetti del mestiere abbandonati in giro invadono
l'immagine mortificando il soggetto, meglio perciò farli sparire dall'inquadratura, un set di biancheria da letto pulita ed in ordine
completerà poi la scena.

- La confidenza,
nonostante abitualmente ci si trovi a lavorare con professioniste, abituate perciò a mostrare liberamente il loro corpo non vestito, una

delle condizioni più importanti è comunque quella di " rompere il ghiaccio " tra fotografo e modella, ed instaurare quantomeno una
parvenza di confidenza, un caffè preso insieme qualche giorno prima o 5 minuti di chiacchiere a ruota libera mentre si prepara un
basilare set fotografico è di solito sufficiente.
Il risultato sarà un atmosfera più rilassata e cordiale, ed una maggiore predisposizione della modella ad assumere posizioni meno rigide ed innaturali.

-La fotocamera,
nonostante la grande diffusione dei cellulari con fotocamera, la cosa migliore da fare è quella di usare se possibile comunque una
reflex, è vero che oggi esistono telefoni cellulari con sensori da 10 e più megapixel ma, l'ottica di questi non potrà mai essere
equiparata con quella di una qualsiasi fotocamera, perciò se possibile cerchiamo di usare una reflex, e se proprio non fosse possibile,

almeno facciamoci prestare da un amico una fotocamera compatta, anche economica, ma mai, e dico mai, usare un cellulare.
Oltretutto, con l'abbandono delle fotocamere analogiche in favore delle più moderne digitali, non è più necessario lesinare e
centellinare gli scatti, perciò non abbiate timore e non siatene tirchi, è meglio cancellare 100 immagini per tenerne 2/3 buone che non
fare tre scatti in tutto e tutti orribili, tenete conto che il vostro soggetto è vivo, sbatte le palpebre, magari impercettibilmente ma
si muove, è facile fermare l'attimo in un momento sbagliato, perciò niente tirchierie e se avete una fotocamera che permetta di fare
scatti in sequenza, usatela.

-La preparazione.
Prima di tutto parlate con la vostra "modella" chiedetele che cosa desidera, quali pose e cosa desideri evidenziare nel suo fisico,
poi magari aiutandosi con qualcuna delle miriadi di foto presenti in rete, scegliere insieme le posizioni, gli atteggiamenti migliori,
se possibile, preparatevi un vero e proprio story board su di un foglio di carta, schematizzando come promemoria le pose ed immaginando mentalmente il contesto da raffigurare.

-L'ambiente,
considerate che la vostra modella resterà decisamente poco vestita per la gran parte della sessione, la temperatura dell'ambiente deve
essere perciò accettabile e confortevole, se possibile un po' di musica soft o classica in sottofondo, aiuterà a rilassare sia il
fotografo come la modella.

-La modella,
chiedete alla vostra modella di fare una doccia ( si lo so dovrebbe essere scontato ) e di indossare abiti ampi e comodi per qualche ora prima di iniziare il lavoro, questo perché non compaiano sulla pelle strisce ed inestetismi dovuti ad elastici troppo stretti ed abiti troppo attillati.

Il trucco,
sia che si ricorra al supporto di una truccatrice o makeup artist che dir si voglia o che la ragazza stessa provveda da se, cercate di
farle impiegare colori caldi e tenui, soprattutto non troppo pesanti, la bellezza della ragazza ne gioverà e non vi costringerà a
pericolosi ritocchi successivi in fase di post processing.

-Le pose,
in rete esistono e sono scaricabili, degli esempi delle pose possibili, tuttavia nessuno illustrerà mai i vari " trucchi " del mestiere
per ottenere curve più enfatizzate, seni rigogliosi, labbra carnose.
Citarli tutti è evidentemente impossibile e fanno parte del repertorio di qualsiasi fotografo tuttavia,
per ottenere fianchi più stretti, un buon metodo è quello di far fare una leggera rotazione al busto rispetto alla posizione dei
fianchi, i muscoli stirandosi creeranno la classica forma a "clessidra".
Per rinvigorire, per quanto è possibile evidentemente, il seno, è bene sincronizzare lo scatto con la respirazione della modella
chiedendole inoltre di stringere per un attimo le scapole, questo consente di gonfiare il petto e guadagnare quella taglia in più in modo
del tutto naturale.

Ritorniamo a parlare di luce,

L'equazione fondamentale sempre da tenere a mente è la seguente:

Poca luce = foto pessima; Troppa luce = foto scadente; Luce corretta = foto perfetta.

La luce e', e sempre sarà la componente indispensabile per ottenere una buona fotografia, a prescindere dalla qualità della fotocamera,
dalla sensibilità del sensore o della pellicola, non deve mai essere ne carente ne troppo viva e diretta sul soggetto.
L'ideale sarebbe ovviamente disporre di uno o più set di illuminatori professionali, ma in mancanza di questi, si può facilmente
inventare qualcosa in grado di sopperire. Un cartoncino bianco, un foglio di comune polistirolo o un lenzuolo bianco possono in molti
casi sopperire adeguatamente ai vari ombrellini, ai diffusori di luce, ed altri prodotti per uso professionale. L' importante perciò è
sempre adeguare l'intensità della luce ed il suo colore al vostro soggetto.
Un altro fattore da controllare con attenzione è la tonalità della luce impiegata, scegliete perciò accuratamente il tipo di luce in
funzione della vostra modella, al colore della sua pelle, ed all'ambiente in cui si opera.
Se non disponete di una attrezzatura professionale o semi professionale, procuratevi e tenete sempre a portata di mano cartoncini
bianchi e colorati, oggetti riflettenti, ad esempio i piatti di cartone dorato che normalmente si usano come sottotorta in pasticceria
diventano un fenomenale riflettore, ideale per diffondere la luce e donare un colore ambrato anche alla pelle più diafana.
Mai usare luci e proiettori puntati direttamente sul corpo della vostra modella, una luce troppo intensa creerà ombre sin troppo crude e
verrà riflessa da una pelle eventualmente lucida creando effetti molto brutti. L'uso di più punti di illuminazione e di ulteriori
diffusori consentirà di eliminare i coni d'ombra, di controllare e gestire perfettamente l'esposizione della fotografia.
Infine prestare sempre la massima attenzione ai particolari, i riflessi, gli specchi, gli oggetti fuori posto e qualsiasi altro elemento
non utile alla composizione dello scatto deve assolutamente sparire dalla vostra inquadratura, cosi come le ombre o i riflessi dovuti ad
oggetti o persone presenti sul set fotografico ma non oggetto dello scatto.

-Un soggetto critico, troppo spesso trascurato, le mani.
Massima attenzione alle mani, è un soggetto difficilissimo da fotografare, anche una mano bellissima in fotografia risulterà sempre come
un qualcosa di deforme, se è possibile cercate di non inquadrarle direttamente o quanto meno evitate che queste risultino in primo piano, mi capita spesso di vedere pose accuratamente studiate, perfette nella costruzione con in primo piano degli orrendi salsicciotti a
deturpare tutto il lavoro e lo studio dell' immagine.
Ricordatevi poi che le mani non mentono sull'età, inutile far scomparire in post processing i difetti del tempo su un corpo, quando poi
le mani ne denunciano palesemente 10 o 15 anni in più rispetto a quelli dichiarati.

Ringiovanire una mano non è cosa semplice, qualsiasi ritocco, anche al singolo pixel diventa visibile quanto un faro nel mare di notte, e
l'attenzione di chi guarda cade li, e solo li.

Ci sarebbero ancora mille e mille aspetti che per semplificare non ho volutamente trattato in questo mio scritto, ne rimando pertanto la
trattazione ad eventuali e successivi approfondimenti del discorso.
Che dici, questa va bene?
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#787 Messaggio da pan »

Paperina ha scritto:La mia è fotografia a livello amatoriale. :-)
In effetti sono amatissime. :-D
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Paperina
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#788 Messaggio da Paperina »

Occhi Di Davide ha scritto:
sstef4233 ha scritto:
Occhi Di Davide ha scritto:Paperina la scelta della macchina fotografica dipende esclusivamente dal tipo di soggetti che vuoi immortalare.

Le reflex sono il top gamma però non tutte le reflex fanno foto magnifiche e gran parte del merito lo hanno gli obiettivi e tele obiettivi che costano migliaia di euri cadauno e queste macchine vanno saper usate sennò sono solo uno spreco di denaro. Se devi fare foto ai tuoi a amici o al cibo che mangi o paesaggi ma non in maniera ultra professionale, scordati le reflex e pigliati una compatta.

Le compatte variano da compatte a compatte, se devi fare foto ai tuoi amici la sera una a budget 100 euro va benissimo. Se devi fare foto di paesaggi e cose cosi non andare mai sotto i 250/300 euro di base perchè quelle low-end (economiche) raramente faranno foto dignitose anhe a ISO 200

Guardati qua le recensioni: http://www.photographyblog.com/reviews/
Non scrivere se la tua conoscenza è approssimativa. Hai detto il contrario di quello che avresti dovuto dire:
1) Le reflex fanno decisamente foto migliori di una compatta anche con ottiche lowcost perchè hanno un sensore MOLTO più grande
2)Se devi fare foto a paesaggi di giorno basta uno smartphone! E' la situazione principe in cui la qualità si livella molto e quindi proprio in quei casi basterebbe poco e non 250€ come dici tu perchè i vantaggi sarebbero minimi.
3) Invece è proprio di sera in condizioni di scarsa illuminazione che un sensore più grande(vedi reflex) la fa da padrone rispetto ad una compatta e ancora di più ad uno smartphone. Tu invece per la sera dici che bastano 100€.

Ma chi sei? Cosa sei? Cosa vuoi?
Non diciamo cagate va.

1) Ne dubito. Hanno si il sensore piu grande di default ma non sempre lo hanno di qualità e la foto fa pena. Una Cybershot ammiraglia da 700 euro con sensore piu piccolo coi controcazzi fa sempre meglio la foto di una reflex da 100 euro con sensore mediocre, sebbene a quella manchino molte delle "funzioni" e "modalità" della reflex

2) Certo come no

3) Bravo. C'è la vedo papaerina ad andare in giro con una reflex ingombrante la sera per fare due foto ai suoi amici in discoteca
Mi sembra un tantino dispregiativo. A parte che non conoscendomi, non puoi sapere se sono di quelle che fanno le foto a qualsiasi cosa, pure alla pizza che hanno nel piatto, potrei pure essere una che vuole imparare ad usare una reflex e fare un corso di fotografia serio. Perché no, scusa? Quindi non è ovvio. E poi saranno pure cacchi miei se vado in giro con la reflex al collo per farmi i selfi mentre mangio la pizza dal kebabbaro? :-D

Occhi Di Davide
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#789 Messaggio da Occhi Di Davide »

Nooo non era mia intenzione hai frainteso, quello degli amici la sera era un esempio. Era il motivo per cui molto prima avevo gentilmente chiesto che tipo di soggetti volevi immortalare. PErchè se non fai foto ultra professionali specifiche non ha senso prendere una reflex nemmeno da 100 euro. Ne vedo ogni giorno di gente girare con quella e fare foto con una macchina che non sanno minimamente usare pensando che basti fare click e la foto è di qualità superiore. Ma che poi una volta sviluppata viene penosa come quelli degli smartphone.

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#790 Messaggio da Paperina »

Ho capito! :-)

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#791 Messaggio da raskolinkov »

Paperina ha scritto:
Occhi Di Davide ha scritto:
sstef4233 ha scritto:
Occhi Di Davide ha scritto:Paperina la scelta della macchina fotografica dipende esclusivamente dal tipo di soggetti che vuoi immortalare.

Le reflex sono il top gamma però non tutte le reflex fanno foto magnifiche e gran parte del merito lo hanno gli obiettivi e tele obiettivi che costano migliaia di euri cadauno e queste macchine vanno saper usate sennò sono solo uno spreco di denaro. Se devi fare foto ai tuoi a amici o al cibo che mangi o paesaggi ma non in maniera ultra professionale, scordati le reflex e pigliati una compatta.

Le compatte variano da compatte a compatte, se devi fare foto ai tuoi amici la sera una a budget 100 euro va benissimo. Se devi fare foto di paesaggi e cose cosi non andare mai sotto i 250/300 euro di base perchè quelle low-end (economiche) raramente faranno foto dignitose anhe a ISO 200

Guardati qua le recensioni: http://www.photographyblog.com/reviews/
Non scrivere se la tua conoscenza è approssimativa. Hai detto il contrario di quello che avresti dovuto dire:
1) Le reflex fanno decisamente foto migliori di una compatta anche con ottiche lowcost perchè hanno un sensore MOLTO più grande
2)Se devi fare foto a paesaggi di giorno basta uno smartphone! E' la situazione principe in cui la qualità si livella molto e quindi proprio in quei casi basterebbe poco e non 250€ come dici tu perchè i vantaggi sarebbero minimi.
3) Invece è proprio di sera in condizioni di scarsa illuminazione che un sensore più grande(vedi reflex) la fa da padrone rispetto ad una compatta e ancora di più ad uno smartphone. Tu invece per la sera dici che bastano 100€.

Ma chi sei? Cosa sei? Cosa vuoi?
Non diciamo cagate va.

1) Ne dubito. Hanno si il sensore piu grande di default ma non sempre lo hanno di qualità e la foto fa pena. Una Cybershot ammiraglia da 700 euro con sensore piu piccolo coi controcazzi fa sempre meglio la foto di una reflex da 100 euro con sensore mediocre, sebbene a quella manchino molte delle "funzioni" e "modalità" della reflex

2) Certo come no

3) Bravo. C'è la vedo papaerina ad andare in giro con una reflex ingombrante la sera per fare due foto ai suoi amici in discoteca
Mi sembra un tantino dispregiativo. A parte che non conoscendomi, non puoi sapere se sono di quelle che fanno le foto a qualsiasi cosa, pure alla pizza che hanno nel piatto, potrei pure essere una che vuole imparare ad usare una reflex e fare un corso di fotografia serio. Perché no, scusa? Quindi non è ovvio. E poi saranno pure cacchi miei se vado in giro con la reflex al collo per farmi i selfi mentre mangio la pizza dal kebabbaro? :-D

Scusate, posso intromettermi nel dibattito? Secondo voi questa foto con quale sensore l'hanno fatta?
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#792 Messaggio da scb »

Non fare il furbo...

E' una delle foto più famose di non ricordo chi, e risale a minimo 40 anni fa, forse 50.

L'effetto che vedi è figlio di una certa esposizione in scatto, ma soprattutto di un certo lavoro in camera oscura.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#793 Messaggio da Stickman »

:)

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#794 Messaggio da Beetlejuice67 »

Esistono reflex da 100 euro?
Il maschio scelto dalla femmina non è colui che le sembra più attraente,
ma colui che la disgusta di meno. (Charles Darwin)
Coito Ergo Cum.

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Re: [O.T.] Corso di fotografia

#795 Messaggio da Stickman »

La mia, ma è del 1979. :)

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