MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE. PARTE I

Scatta il fluido erotico...

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Meshmellow
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#1 Messaggio da Meshmellow »

PREMESSA:
L'ARGOMENTO E' VASTO, QUINDI LO TRATTERO' "A PUNTATE", LASCIANDO PER ULTIMO IL CAPITOLO DELLE MALATTIE PIU' GRAVI QUALI EPATITI ED AIDS



Ebbene si ragazzi e ragazze,
mettendo da parte la peste del secolo, esistono tante altre malattie trasmissibili con i rapporti sessuali (etero, omo, e chi più ne ha più ne metta), che pur essendo curabili, possono creare più di una grana.
Gli agenti patogeni (responsabili della malattia) possono essere vari: batteri, funghi, virus, e possono causare una infezione limitata alla cute (pelle) dei genitali esterni, oppure diffondersi alle mucose, ai genitali interni ed agli annessi (prostata, vescica, cervice uterina, salpingi), e qualche vota colpire bersagli parecchio distanti causando ad esempio problemi oculari o artriti (infiammazione delle articolazioni).
A seconda poi del tipo di rapporto (orale, facial, anale, vaginale) e dell'agente patogeno coinvolto, potremo avere anche faringiti, congiuntiviti, etc (per la serie: "massì dai nessun controllo medico per un bukkake party... Cosa vuoi che succeda.." ) :smile:
Per rendervi tutto più comprensibile limiteró i paroloni, è partiró descrivendovi i sintomi e i segni comuni alla maggior parte di queste malattie.


sintomi generali
Malessere generale, stanchezza, febbricola (37,2-37,5) o febbre (> 38), nausea.
Possono esserci o meno, ma assumono una qualche importanza se accompagnati da disturbi urinari, nei rapporti sessuali, o da segni locali di infiammazione dei genitali (rossore, gonfiore, dolore, aumento della temperatura) lesioni cutanee o mucose, secrezioni "anomale".

disturbi urinari
disuria = bruciore quando si fa pipì
è un sintomo importante. E' un bruciore di intensità  variabile , che dura dall'inizio alla fine dell'emissione dell'urina. Un bruciore che compare solo alla fine (quando si da la classica ultima contrazione per svuotare la vescica) è più probabilmente dovuto ad una cistite (infiammazione/infezione della vescica).

pollachiuria = bisogno di urinare spesso
si sente spesso lo stimolo ad urinare, si va per farla, ma... sorpresa! solo poche gocce. Puó essere dovuto a tante cause, le più frequenti sono peró la cistite e la prostatite.

stranguria = sensazione di incompleto svuotamento vescicale
E' come un senso di peso dietro il pube. Popo aver urinato si ha come la sensazione di non averla fatta tutta. Frequente nelle prostatiti e nelle cistiti

disturbi durante i rapporti sessuali
dispareunia = dolore durante i rapporti sessuali ( il discorso vale se a parità  di partner e posizione, prima non vi faceva male. E' chiaro che se una passasse da fforks a Rocco avrebbe questo problema. Ma credo che sarebbe disposta a sopportarlo).
Frequente nelle infezioni vaginali (vulvo/vaginiti), nelle uretriti (infiammazione del tubo da cui passa la pipì) nei maschi.

erezione e/o eiaculazione dolorosa
la possono dare alcune forme di uretrite, prostatite ed epididimite (infiammazione di un organello chiamato epididimo che sta a cavalcioni del testicolo).


Mo è tardi, vado a nanna.

Ditemi se trovate l'argomento interessante, se uso termini difficili, e se ...insomma, devo proseguire o no in questo mio slancio EDUCATIONAL.


PS: ho aperto lo stesso post sul forum di Matthardcore in un momento di entusiasmo. Spero di avere un feedback positivo anche da voi :smile:
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<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Meshmellow il 2002-07-18 23:45 ]</font>

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Drogato_ di_porno
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#2 Messaggio da Drogato_ di_porno »

:)
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 10/04/2003, 15:08, modificato 1 volta in totale.

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lacivetta
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#3 Messaggio da lacivetta »

Trovo il topic fondamentale. Già  ho letto cose che mi interessavano; per me puoi andare avanti, anzi, per favore, potresti spiegare le conseguenze che derivano da una penetrazione vaginale effettuata subito dopo quella anale? Io credo che sia molto poco igienica, ma non mi crede nessuno...

gianni0461
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#4 Messaggio da gianni0461 »

una domanda:il viagra se assunto con alcool puo' far male?

Angie_Warez
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#5 Messaggio da Angie_Warez »

In data 2002-07-17 11:42, lacivetta scrive:
potresti spiegare le conseguenze che derivano da una penetrazione vaginale effettuata subito dopo quella anale? Io credo che sia molto poco igienica, ma non mi crede nessuno...
Da come ne so io, il passaggio da ano a vagina è sconsigliabile proprio per la possibilità  di poter contrarre infezioni non proprio piacevoli :sad: .
Personalmente, una pratica del genere l'ho sempre evitata e ho sempre consigliato le mie amiche di non farlo.
Sicuramente Mesh te lo saprà  spiegare con l'esatta terminologia medica.

maniaco34
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#6 Messaggio da maniaco34 »

Grazie Mesh,
per le preziose informazioni che di dai!!!
Anche perche' finalmente non vengono usati paroloni e le cose si capiscono bene.
Spero vivamente che tu continuerai con queste spiegazioni, molto utili, e spero altresi' che un post come quello che stai facendo non vada perso.
Anzi, mentre scrivo mi viene in mente una cosa di questo tipo (da chiedere ai vari titolari dei forum)perche' non fare un' angolo della salute???
Attenzione pero', non intendo che la gente ti scriva "ho il tal problema, posso fare questo, perche' ho quest' altro???", non dormiresti alla notte per rispondere a tutti.
Ma intendo un angolino con informazioni sulla salute, e non so' anche magari che tipo di esami servono per alcuni disturbi, il tutto gestito a tua discrezione, ma accessibile direttamente dal menu' dei vari forum.
Io la butto li' cosi', poi vedete un po'...

ciao

Meshmellow
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#7 Messaggio da Meshmellow »

In data 2002-07-17 11:42, lacivetta scrive:
potresti spiegare le conseguenze che derivano da una penetrazione vaginale effettuata subito dopo quella anale? Io credo che sia molto poco igienica, ma non mi crede nessuno...
Rispondo brevemente, visto che tratteró in dettaglio l'argomento più avanti.
La penetrazione vaginale, o il rapporto orale DOPO la penetrazione anale espone a numerosi rischi:
Partiamo da un concetto fondamentale: nell'inestino, come nella vagina, nella bocca e via dicendo, esiste una flora saprofita (ovvero batteri buoni, che non causano problemi). Questi microorganismi, sono innocui nel loro microambiente, ma possono creare problemi se vengono "deportati" in un altro posto con caratteristiche ambientali diverse.
Passando dall'ano alla vagina, batteri quali l'enterococco fecale, o l'escherichia coli, possono determinare infezioni quali vulvo/vaginiti, cerviciti e cistiti.
Anche alcuni funghi come la Candida Albicans, che risiedono nell'intestino senza causare problemi, se vengono trasportati nella vagina possono creare grane.
So che puó essere noiso, ma fare un piccolo break per un bel bidet prima di "cambiare canale" sarebbe consigliabile.

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#8 Messaggio da Meshmellow »

In data 2002-07-17 11:57, gianni0461 scrive:
una domanda:il viagra se assunto con alcool puo' far male?
Nessun farmaco andrebbe assunto insieme all'alcool.
L'alcool non favorisce assolutamente l'erezione. E' vero, disinibisce e rende più semplice l'approccio ai timidoni, ma puó creare difficoltà  a mantenere l'erezione, e in caso di assunzione cronica in grosse quantità  puó determinare una diminuzione della produzione del testosterone (quindi calo della libido, impotenza etc..)

Non hai mai sentito il detto americano TOO DRUNK TO FUCK (troopo ubriaco per scopare) ?

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Scorpio
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#9 Messaggio da Scorpio »

grazie Mesh,
continua così! Trovo estremamente interessante l'argomento! Il fatto che se siamo qui è perchè ci piaccia il sesso in molte (x non dire tutte) le sue varianti non deve voler dire che non vi sia il rovescio della medaglia di cui tener conto!
Lascio perdere la visione clericale secondo cui le malattie veneree siano la punizione per i peccatori; parliamo soprattutto di come e cosa si puó fare per evitarle o almeno attenuarle!
Mi piacerebbe sapere se gli attori abbiano contratto patologie anche lievi! In un'intervista ad Hans Moser, costui sosteneva come nell'ambiente non avesse mai sentito parlare di malattie infettive! faceva l'esempio di Cristofer Clark che in 10 anni di carriera non aveva preso neanche un banale scolo!!!
Personalmente credo che l'ambiente hard non sia troppo diverso dagli altri anche perchè il mondo non è fatto a compartimenti stagni come credo che le MST non siano motivo di orgoglio se non x Axel !!
Cosa ne pensate??

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Drogato_ di_porno
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#10 Messaggio da Drogato_ di_porno »

:alien:
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 25/03/2003, 0:56, modificato 1 volta in totale.

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#11 Messaggio da Scorpio »

In data 2002-07-18 00:06, Drogato_ di_porno scrive:
Quali sono precisamente gli effetti della Clamydia Trachomatis?
dovresti chiedere ad Axel....
battute a parte, da qunato ne so, vi è una percentuale di asintomaticità  che puó variare dal 10% x gli uomini e la metà  x le donne. Di solito tutte le patologie dell'apparaTO urinario hanno gli stessi "effetti" sintetizzati col famoso "scolo" .. giusto x essere chiari e concreti.

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Scorpio
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#12 Messaggio da Scorpio »

Caro Mesh,
che relazione esiste fra la Gardnerella vaginalis ed il Tricomonas ?
Grazie

Meshmellow
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#13 Messaggio da Meshmellow »

In data 2002-07-18 00:06, Drogato_ di_porno scrive:
Quali sono precisamente gli effetti della Clamydia Trachomatis?
Il periodo di incubazione è di 1-2 settimane
Il 40/80 % delle persone infette ha una sintomatologia lieve.
Nell'uomo dà  fondamentalmente una uretrite (infiammazione del tubicino dove passa la pipì), con secrezione siero-mucosa (viscosa, trasparente-biancastra) accompagnata da disuria (bruciore mentra si fa la pipì).
L'infezione puó diventare più grave determinando una epididimite (infiammazione di una parte del testicolo), e/o proctite (infiammazione del retto).
Nella donna determina leucorrea (perdite biancastre), disturbi uretrali, perdite di sangue intermestruali. Nelle donne sotto i 30 anni puó causare una cervicite muco-purulenta (infiezione della parte dell'utero che si affaccia nella vagina) .
Le complicanze della Chlamydia nella donna sono gravi: endometriti (infiammazione della superficie che riveste internamente l'utero), salpingiti (infiammazione delle tube uterine), e peritonite, con possibile esito in sterilità .
Ci sono anche le complicanze oculari, ma dalle nostre parti sono relativamente poco frequenti.
Oppure a distanza di tempo (da 3 settimane a 2 mesi), si possono avere anche artriti e una sindrome complessa (artrite, infiammazione oculare, vescichette orali e/o genitali) detta Sindrome di Reiter.

La cosa veramente importante è che il 40-60 % dei partners delle persone malate risulta positivo alla ricerca della Chlamydia negli esami colturali su tampone uretrale (e/o vaginale nelle donne), anche se non hanno sintomi.
Quindi, discorso valido per tutte le malattie a trasmissione sessuale, bisogna curarsi ENTRAMBI, per evitare infezioni PING-PONG (come diceva LaCivetta in un altro post).

La diagnosi di certezza si fa con l'esame colturale sul tampone uretrale e/o vaginale. Si possono cercare anche gli anticorpi anti-chlamydia per vedere se si è avuta una infezione recente (IgM o più vecchiotta IgG).

Terapia: dipende dal risultato dellìantibiogramma fatto sul tampone (ci dice a quali antibiotici è sensibile la bestia che ci tormenta).
In linea di massima vanno bene antibiotici come la Tetracicline e nella fattispecie:
la Doxiciclina (nome commerciale Bassado) 2 capsule da 100 mg il primo giorno, e poi 1 capsula da 100 mg per una settimana;
la Minociclina (nome commerciale Minocin) da assumere con le stesse modalità  del precedente.

Questi antibiotici vanno bene anche per le infezioni da Ureaplasma che danno gli stessi sintomi della Chlamidia e che nell'uomo dà  frequentemente prostatite.

Spero di essere stato esauriente.
Mó vado a lavorare...

<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Meshmellow il 2002-07-18 07:57 ]</font>

Meshmellow
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#14 Messaggio da Meshmellow »

In data 2002-07-18 00:27, Scorpio scrive:
che relazione esiste fra la Gardnerella vaginalis ed il Tricomonas ?
Rapidamente.
Il Trichomonas vaginalis è un protozoo ( una bestiolina, non un batterio). Incubazione da 4 giorni a 3 settimane.
Nell'uomo, non frequentemente, puó dare una uretrite sierosa.
Nella donna puó dare leucorre sierosa o perdite verdastre ed una vulvite (irritazione dei genitali esterni) con forte prurito. La terapia deve essere locale con creme vaginali a base di clotrimaziolo e metronidaziolo (Gynocanesten) per una settimana, e per bocca (Flagyl compresse da 250 mg) 2 compresse ogni 6 ore per un giorno solo.

La Gardnerella non dà  infezione sintomatica nell' l'uomo.
Nelle donne dà  una leucorrea densa e maleodorante (il famoso odore di pesce), e schiumosa.
La terapia è la stessa del Trichomonas, oppure altri antibiotici come l'ampicillina o le cefalosporine (dipende sempre dall'antibiogramma).

Ricordiamoci che le disgrazie non vengono mai da sole e che più infezioni possono coesistere,

Per la serie sono in ritardo a lavoro... merda!


<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Meshmellow il 2002-07-23 01:11 ]</font>

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Scorpio
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#15 Messaggio da Scorpio »

insomma raga! se avete dei problemi ... Mesh è il vostro medico di fiducia....

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