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Le pornostar protestano a Westminster

Inviato: 23/10/2008, 12:51
da pippuzzo
Da lastampa.it

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Attrici e modelle porno, con tanto di corpetti di pelle, catene, fruste, stivaloni di pelle e calze a rete hanno inscenato una insolita protesta di fronte al tempio della democrazia britannica, Westminster: motivo, chiedere al Parlamento e al governo di bloccare la legge che dal primo gennaio rende illegale il possesso e la diffusione di materiale pornografico definito «estremo».

http://www.lastampa.it/multimedia/multi ... LLERY#mpos

Inviato: 23/10/2008, 12:53
da pippuzzo
Approfondimento

Londra, contro bando del sesso estremo

Insolita protesta di attrici e modelle porno a Londra, di fronte a Westminster. Chiedono al parlamento britannico di bloccare la legge che rende illegale il possesso e la diffusione di materiale pornografico "estremo". L'esecutivo ha voluto la legge perchè ritiene necessario contrastare la diffusione di immagini violente esplosa grazie al web. Per i dimostranti, invece, la norma significa che il governo interferisce con la vita sessuale dei cittadini.

In questa categoria, secondo la legge, rientrano le immagini porno violente in cui qualcuno appare in pericolo di vita, o corre il rischio di gravi lesioni ai genitali. Ma per i dimostranti a Westminster, la norma significa che il governo interferisce con la vita sessuale dei cittadini. Il Criminal Justice Act, votato qualche mese fa, sposa la
responsabilità  penale dai "produttori di pornografia estrema o violenta" ai consumatori; per l'esecutivo ció serve a bloccare l'afflusso di immagini violente da siti illegali che hanno sede all'estero. La sentenza massima per possesso di questi materiali sono tre anni di prigione.

La dimostrazione, organizzata dal gruppo Consenting Adult Action Network, era guidata dal fotografo Ben Westwood, figlio della stilista Vivienne Westwood. Il fotografo aveva al suo seguito due "schiave" in abbigliamento sadomaso - le attrici e modelle Jade e Dolly Blowup - e le ha fatte girare in tutta la piazza del parlamento, dove il traffico è stato
bloccato dalla polizia.

Un portavoce del ministero della Giustizia britannico ha detto che "la nuova legge colpirà  solo materiale che è già  illegale pubblicare in questo paese alla luce dell'Obscene Publications Act del 1959. Materiale che è già  possibile ottenere legalmente non sarà  interessato"

Inviato: 23/10/2008, 18:29
da tiffany rayne
gli inglesi per tradizione hanno un rapporto col sesso piuttosto particolare....hai tempi della regina Vittoria anche le gambe dei tavoli dovevano essere coperti....qualcosa di quel periodo è rimasto ancora nella società  inglese....il pudore in pubblico degli inglesi non è affatto un luogo comune

in questo caso, come capita in tutte le censure, dipende dal metro di giudizio del censore....a rischio anche i video di Belladonna

Inviato: 23/10/2008, 19:47
da sawyer
qualcuno sa chi sono le morone nella foto?

Inviato: 23/10/2008, 19:54
da superflowerpunkdiscopop
In questo caso un'intervista a Mosley,che rappresenta la sintesi dell'inglesità  nel suo esser signor distinto in pubblico e vizioso in privato,sarebbe una chicca.

Inviato: 24/10/2008, 3:02
da nik978
ma swallow-my non era un sito inglese?
ed e stato chiuso da parecchio..(ed er aun "normale" scat pissing etc..)

Inviato: 02/01/2009, 17:24
da vbman
Dal sito di Repubblica, 31 dicembre 2008.

Nasce la polizia del sesso, potrà  violare la privacy casalinga
Fino a tre anni di carcere per chi possiede immagini di "contenuto osceno"

Londra ridiventa puritana
e vieta il porno estremo


LONDRA - Si nasconde nell'articolo 63 del Criminal Justice Act del 2008, approvato all'unanimità  dalla Camera dei Comuni e destinato a entrare in vigore il 26 gennaio, l'ultima rivoluzione inglese.

Quella che, quattro secoli dopo, resuscita il puritanesimo e trasforma il Paese nel quale la libertà  individuale è un assioma in uno dove perfino le fantasie sessuali saranno sanzionate: quelle che la legge considera "estreme" saranno punite con il carcere fino a tre anni.

Il capitoletto che introduce il proibizionismo in camera da letto è di poche e generiche parole: la legge - dice - proibisce il possesso di immagini pornografiche che siano "gravemente offensive, disgustose o comunque di carattere osceno". E per la prima volta accade anche che la responsabilità  penale colpisca non già  chi produce e si arricchisce sfruttando il mercato dell'osceno, ma semplicemente chi lo consuma guardando.

La legge è il risultato di una campagna condotta dalla signora Liz Longhurst, madre di Jane, un'insegnante di Brighton di 31 anni rapita nel 2003 e trovata undici giorni dopo, strangolata da due cravatte strette attorno al collo. Il suo assassino, Graham Coutts, un musicista, è stato condannato a 26 anni di carcere, e al processo si è difeso affermando che la morte della donna, con la quale ha sostenuto di avere avuto rapporti sessuali consenzienti, era stata la conseguenza accidentale di un incontro a base di sesso estremo e che lui era ossessionato dallo pratica dello strangolamento. Durante le indagini, a casa di Coutts la polizia aveva trovato centinaia di immagini di necrofilia e di soffocamento. Proprio il giorno prima dell'incontro fatale, e poi nei giorni successivi alla scomparsa della giovane donna, Coutts aveva scaricato sul suo computer scene di feticismo, necrofilia e pornografia violenta.

Negli anni, l'eco del terribile fatto di cronaca non si è spenta, e oltre 50 mila persone hanno firmato la petizione della madre di Jane che chiedeva di mettere fuori legge quello che era stato individuato come il movente della morte di sua figlia. La legge è stata approvata all'inizio di quest'anno e solo alla camera dei Lord ha incontrato qualche opposizione. Come quella del liberaldemocratico Miller, che ha messo in guardia dal pericolo di giustificare così l'ingresso della polizia nelle case e nelle camere dei cittadini, e di "trasformarli in criminali semplicemente perchè guardano qualcosa".

Ma ora, alla vigilia dell'entrata in vigore, sui giornali appaiono critiche severe. Come quella dell'Independent: "àˆ una cattiva legge che trae un principio generale da un caso specifico, che lascia aperte molte possibilità  di interpretazione e che limita la libertà  di adulti consenzienti di praticare sesso non convenzionale, ma in modo se non desiderabile, comunque accettabile". In Inghilterra la necrofilia e la pratica con gli animali sono già  sanzionate dalla legge.

"Il rischio - dice Claire Lewis, attivista di un'associazione che difende le pratiche sessuali sado-maso - è che migliaia di persone comuni siano criminalizzate. Noi pensiamo che le immagini di attività  violente non consensuali vadano vietate, ma questa è una legge oltraggiosa, secondo la quale chi guarda certe immagini si trasforma automaticamente in un violentatore". "Backlash", un altro gruppo, ha già  ingaggiato uno dei migliori studi legali di difesa dei diritti umani per sostenere chi verrà  arrestato in base al Criminal Justice Act. E tra chi combatte la nuova legge c'è il fotografo Ben Westwood, figlio della stilista Vivienne, che spesso ritrae persone bendate e legate: "Non credo sia un compito del governo intromettersi nella sessualità  delle persone".