Inviato: 02/07/2002, 15:57
articolo di "la Repubblica"
«Chi viene nel nostro locale lo fa per divertirsi, trascorrendo una serata diversa, assistendo ad un film hard dal vivo, cosa assolutamente da non confondere con la prostituzione». Parola di Bob Malone, pornoattore e al secolo Roberto Pipino, all'inaugurazione del locale Vip Room Cafè di Genola lo scorso novembre. Non l'hanno pensata così gli agenti della questura di Cuneo che venerdì notte, in collaborazione con gli agenti di polizia giudiziaria della procura di Saluzzo, si sono finti falsi clienti e sono entrati nel locale. Alle 3 di notte, un altro gruppo, questa volta in divisa, ha raggiunto i colleghi iniziando a controllare i documenti di avventori e personale, camerieri, ragazze e addetti alla sicurezza. All'operazione hanno partecipato anche specialisti della polizia scientifica con cani antidroga. Assieme a PipinoMalone - anche pronoproduttore e titolare del Vip - arrestato con l'accusa di «induzione alla prostituzione», sono finiti in manette anche Alessandro Ricchetti, vice presidente del circolo, e il dj Maurizio Capello. I tre sono accusati di sfruttamento e favoreggiamento aggravato della prostituzione nei confronti di dieci ragazze, per la maggior parte extracomunitarie, impiegate in attività di intrattenimento e spettacolo all'interno del locale. Qui si esibivano, in spogliarelli hard core, alcune note porno star, tra le quali Natashia Kiss e Eva Falk, convivente di Bob Malone. Dopo la visione di film e spettacoli hard, lo spettacolo continuava in sale appartate. Al termine si passava alla cassa dove la prestazione extra costava 120 euro.
articolo preso da "La Stampa":
IN CARCERE ANCHE L´ALTRO GESTORE DEL NIGHT E IL DJ: SFRUTTAMENTO E FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE
Pornoattore in manette a Genola
Contitolare di locale a luci rosse bloccato dalla polizia
GENOLA
Il porno attore e produttore di film a luci rosse Robert Malone (all´anagrafe Roberto Pipino, 46 anni, residente a Carmagnola) è finito in manette. Lo hanno arrestato gli agenti della polizia di Cuneo, al termine di un´operazione conclusasi al «Vip Room Cafè», locale a luci rosse di Genola, disposta dal questore di Cuneo, Alfonso Maria La Rotonda, e coordinata dal capo della squadra mobile Roberto Arneodo. Alcuni agenti, entrati nel locale notturno in borghese, nella notte fra venerdì e sabato, hanno potuto verificare che, oltre a proporre spettacoli erotici, le ragazze in sala avvicinavano i clienti offrendo loro «servizi speciali», costo da 120 euro in su, pagamento alla cassa. Il dj Maurizio Capello, 31 anni, di Bra, e lo stesso Robert Malone (al suo attivo vanta complessivamente duemila pellicole hard), contitolare del locale, ripetutamente invitavano il pubblico ad approfittare dell´«occasione». Sono quindi stati arrestati in flagranza di reato per «sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione», accusa formulata anche contro Alessandro Ricchetti, 31 anni, contitolare del Vip Room Cafè. Gli agenti hanno anche interrotto una «lotteria» (ogni tagliando era stato messo in vendita a cinque euro) che avrebbe premiato un fortunato avventore del locale, garantendogli uno spettacolo nel privè con una ragazza «molto disponibile», sempre a detta degli stessi titolari. Non a caso, in una saletta appartata, uno dei clienti è stato sorpreso durante un atto sessuale con una ballerina.
Tutti gli elementi raccolti dagli uomini della squadra mobile sono al vaglio del procuratore di Saluzzo, dottoressa Stella Caminiti, mentre due ragazze, Valbona Hajdari, 23enne albanese, e Ina Voronova, 20 anni di origine lituana, sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento.
Il Vip Room Cafè aveva aperto i battenti lo scorso novembre, come circolo privato, forse anche per evitare interventi da parte del comune di Genola. I tesserati sono diventati migliaia in pochi mesi di attività , attirati dalla presenza di numerose pornostar femminili «di livello internazionale», le stesse che Robert Malone aveva conosciuto sul set. Alla perquisizione al Vip Room Cafè hanno partecipato uomini della Siae (Società Italiana degli autori ed editori) che - lo specificano in un comunicato i dirigenti dell´ufficio saviglianese - nel night club («apparentemente gestito da un circolo senza fini di lucro») avrebbero verificato «l´evasione totale dell´Iva sui proventi di un´attività economica organizzata a scopo di lucro, essendo la produzione di servizi diretta a chiunque e non riservata ai soci; l´evasione totale dell´imposta sui proventi dei biglietti d´ingresso»; la mancata tenuta dei registri e dei documenti obbligatori, nonchè l´omessa installazione dei registratori di cassa; l´evasione contributiva totale per i lavoratori dello spettacolo e l´omesso pagamento dei diritti d´autore».
Alberto Prieri
«Chi viene nel nostro locale lo fa per divertirsi, trascorrendo una serata diversa, assistendo ad un film hard dal vivo, cosa assolutamente da non confondere con la prostituzione». Parola di Bob Malone, pornoattore e al secolo Roberto Pipino, all'inaugurazione del locale Vip Room Cafè di Genola lo scorso novembre. Non l'hanno pensata così gli agenti della questura di Cuneo che venerdì notte, in collaborazione con gli agenti di polizia giudiziaria della procura di Saluzzo, si sono finti falsi clienti e sono entrati nel locale. Alle 3 di notte, un altro gruppo, questa volta in divisa, ha raggiunto i colleghi iniziando a controllare i documenti di avventori e personale, camerieri, ragazze e addetti alla sicurezza. All'operazione hanno partecipato anche specialisti della polizia scientifica con cani antidroga. Assieme a PipinoMalone - anche pronoproduttore e titolare del Vip - arrestato con l'accusa di «induzione alla prostituzione», sono finiti in manette anche Alessandro Ricchetti, vice presidente del circolo, e il dj Maurizio Capello. I tre sono accusati di sfruttamento e favoreggiamento aggravato della prostituzione nei confronti di dieci ragazze, per la maggior parte extracomunitarie, impiegate in attività di intrattenimento e spettacolo all'interno del locale. Qui si esibivano, in spogliarelli hard core, alcune note porno star, tra le quali Natashia Kiss e Eva Falk, convivente di Bob Malone. Dopo la visione di film e spettacoli hard, lo spettacolo continuava in sale appartate. Al termine si passava alla cassa dove la prestazione extra costava 120 euro.
articolo preso da "La Stampa":
IN CARCERE ANCHE L´ALTRO GESTORE DEL NIGHT E IL DJ: SFRUTTAMENTO E FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE
Pornoattore in manette a Genola
Contitolare di locale a luci rosse bloccato dalla polizia
GENOLA
Il porno attore e produttore di film a luci rosse Robert Malone (all´anagrafe Roberto Pipino, 46 anni, residente a Carmagnola) è finito in manette. Lo hanno arrestato gli agenti della polizia di Cuneo, al termine di un´operazione conclusasi al «Vip Room Cafè», locale a luci rosse di Genola, disposta dal questore di Cuneo, Alfonso Maria La Rotonda, e coordinata dal capo della squadra mobile Roberto Arneodo. Alcuni agenti, entrati nel locale notturno in borghese, nella notte fra venerdì e sabato, hanno potuto verificare che, oltre a proporre spettacoli erotici, le ragazze in sala avvicinavano i clienti offrendo loro «servizi speciali», costo da 120 euro in su, pagamento alla cassa. Il dj Maurizio Capello, 31 anni, di Bra, e lo stesso Robert Malone (al suo attivo vanta complessivamente duemila pellicole hard), contitolare del locale, ripetutamente invitavano il pubblico ad approfittare dell´«occasione». Sono quindi stati arrestati in flagranza di reato per «sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione», accusa formulata anche contro Alessandro Ricchetti, 31 anni, contitolare del Vip Room Cafè. Gli agenti hanno anche interrotto una «lotteria» (ogni tagliando era stato messo in vendita a cinque euro) che avrebbe premiato un fortunato avventore del locale, garantendogli uno spettacolo nel privè con una ragazza «molto disponibile», sempre a detta degli stessi titolari. Non a caso, in una saletta appartata, uno dei clienti è stato sorpreso durante un atto sessuale con una ballerina.
Tutti gli elementi raccolti dagli uomini della squadra mobile sono al vaglio del procuratore di Saluzzo, dottoressa Stella Caminiti, mentre due ragazze, Valbona Hajdari, 23enne albanese, e Ina Voronova, 20 anni di origine lituana, sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento.
Il Vip Room Cafè aveva aperto i battenti lo scorso novembre, come circolo privato, forse anche per evitare interventi da parte del comune di Genola. I tesserati sono diventati migliaia in pochi mesi di attività , attirati dalla presenza di numerose pornostar femminili «di livello internazionale», le stesse che Robert Malone aveva conosciuto sul set. Alla perquisizione al Vip Room Cafè hanno partecipato uomini della Siae (Società Italiana degli autori ed editori) che - lo specificano in un comunicato i dirigenti dell´ufficio saviglianese - nel night club («apparentemente gestito da un circolo senza fini di lucro») avrebbero verificato «l´evasione totale dell´Iva sui proventi di un´attività economica organizzata a scopo di lucro, essendo la produzione di servizi diretta a chiunque e non riservata ai soci; l´evasione totale dell´imposta sui proventi dei biglietti d´ingresso»; la mancata tenuta dei registri e dei documenti obbligatori, nonchè l´omessa installazione dei registratori di cassa; l´evasione contributiva totale per i lavoratori dello spettacolo e l´omesso pagamento dei diritti d´autore».
Alberto Prieri