[O.T.] Se ne va anche Pininfarina...
Inviato: 07/08/2008, 13:32
E' morto Andrea Pininfarina
travolto in uno scontro con un'auto
TORINO - E' morto questa mattina, in un incidente stradale alle porte di Torino, Andrea Pininfarina. Aveva 51 anni. Pininfarina era presidente e amministratore delegato della storica carrozzeria torinese. Vicepresidente di Confindustria durante la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, attualmente era membro del consiglio direttivo. Nel 2005 era stato nominato Cavaliere del Lavoro. Lascia la moglie, Cristina Pellion di Persano, e tre figli, Benedetta, Sergio e Luca.
L'incidente è avvenuto poco dopo le 8 in via Torino, a Trofarello. Pininfarina stava raggiungendo con il suo scooter la sede dell'azienda, non molto distante dal luogo in cui è accaduto l'incidente. L'auto che lo ha investito, secondo le prime informazioni, gli ha tagliato la strada: lo scooter è stato travolto, è l'imprenditore è morto sul colpo. "La dinamica dell'incidente è chiara. - spiega il comandante dei vigili urbani di Trofarello, Luigi Semenzato - L'auto non ha visto la moto su cui viaggiava Andrea Pininfarina, e si è immessa su via Torino senza dargli la precedenza". Alla guida dell'auto un uomo di 78 anni, in stato di choc: "Non l'ho visto, andavo piano e non l'ho proprio visto", ha detto alla figlia.
Andrea Pininfarina, esponente della terza generazione di una famiglia di imprenditori che, come si legge nella motivazione della nomina a Cavaliere del Lavoro, "hanno sempre coniugato tradizione e innovazione", aveva iniziato la propria attività lavorativa nel 1982 negli Stati Uniti, un anno dopo la laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino. Nel 1983 era tornato in Italia con l'incarico prima di coordinatore, e poi di program manager del progetto Cadillac Allantè. Era amministratore delegato di Pininfarina Spa dal 1° luglio 2001. Era stato anche presidente di Federmeccanica e dell'Unione Industriali di Torino.
Poco dopo la diffusione della notizia dell'incidente, il titolo Pininfarina è stato sospeso per eccesso di rialzo in Piazza Affari, facendo segnare in pre-apertura un prezzo di 6,6 euro, l'11,44% in più rispetto alla chiusura di ieri.
Il cordoglio del mondo politico. Alla famiglia il messaggio di cordoglio del presidente del Senato Renato Schifani: "Il paese perde un imprenditore brillante ed esemplare", si legge nel telegramma inviato al padre dell'imprenditore, il senatore a vita Sergio Pininfarina. Il presidente della Camera Gianfranco Fini definisce Pininfarina "Un grande imprenditore che ha saputo interpretare e valorizzare l'eccellenza del made in Italy". Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ne ricorda "il grande impegno professionale e civile", e la capacità di "rappresentare con modernità le ragioni dell'impresa, volendole sempre conciliare con quelle del lavoro". Mentre il segretario del Pd Walter Veltroni lo ricorda come "un imprenditore che alle redini della sua azienda ha saputo valorizzare al meglio il prodotto italiano nel mondo".
E di quello dell'impresa e del sindacato. Cordoglio anche dal mondo dell'impresa e del sindacato. Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia lo descrive così: "Andrea era un imprenditore capace, di razza, non solo perchè figlio di un nome storico nell'automobilismo italiano e mondiale, ma perchè era una persona che tutti noi stimavamo per le sue indubbie capacità e le sue profonde doti umane". "Con Andrea Pininfarina - ha detto il presidente della Fiat e della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo - perdo non solo un grande amico e un imprenditore di valore. Era una persona di grandi qualità umane e professionali. L'Italia, Torino e tutto il Gruppo Fiat perdono un imprenditore simbolo". Per il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani la morte dell'imprenditore rappresenta "Una perdita grande per la famiglia ed il paese". "Lo ricordo un interlocutore sempre molto attento e rispettoso del ruolo del sindacato", ha detto il leader sindacale.
da repubblica.it
travolto in uno scontro con un'auto
TORINO - E' morto questa mattina, in un incidente stradale alle porte di Torino, Andrea Pininfarina. Aveva 51 anni. Pininfarina era presidente e amministratore delegato della storica carrozzeria torinese. Vicepresidente di Confindustria durante la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, attualmente era membro del consiglio direttivo. Nel 2005 era stato nominato Cavaliere del Lavoro. Lascia la moglie, Cristina Pellion di Persano, e tre figli, Benedetta, Sergio e Luca.
L'incidente è avvenuto poco dopo le 8 in via Torino, a Trofarello. Pininfarina stava raggiungendo con il suo scooter la sede dell'azienda, non molto distante dal luogo in cui è accaduto l'incidente. L'auto che lo ha investito, secondo le prime informazioni, gli ha tagliato la strada: lo scooter è stato travolto, è l'imprenditore è morto sul colpo. "La dinamica dell'incidente è chiara. - spiega il comandante dei vigili urbani di Trofarello, Luigi Semenzato - L'auto non ha visto la moto su cui viaggiava Andrea Pininfarina, e si è immessa su via Torino senza dargli la precedenza". Alla guida dell'auto un uomo di 78 anni, in stato di choc: "Non l'ho visto, andavo piano e non l'ho proprio visto", ha detto alla figlia.
Andrea Pininfarina, esponente della terza generazione di una famiglia di imprenditori che, come si legge nella motivazione della nomina a Cavaliere del Lavoro, "hanno sempre coniugato tradizione e innovazione", aveva iniziato la propria attività lavorativa nel 1982 negli Stati Uniti, un anno dopo la laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino. Nel 1983 era tornato in Italia con l'incarico prima di coordinatore, e poi di program manager del progetto Cadillac Allantè. Era amministratore delegato di Pininfarina Spa dal 1° luglio 2001. Era stato anche presidente di Federmeccanica e dell'Unione Industriali di Torino.
Poco dopo la diffusione della notizia dell'incidente, il titolo Pininfarina è stato sospeso per eccesso di rialzo in Piazza Affari, facendo segnare in pre-apertura un prezzo di 6,6 euro, l'11,44% in più rispetto alla chiusura di ieri.
Il cordoglio del mondo politico. Alla famiglia il messaggio di cordoglio del presidente del Senato Renato Schifani: "Il paese perde un imprenditore brillante ed esemplare", si legge nel telegramma inviato al padre dell'imprenditore, il senatore a vita Sergio Pininfarina. Il presidente della Camera Gianfranco Fini definisce Pininfarina "Un grande imprenditore che ha saputo interpretare e valorizzare l'eccellenza del made in Italy". Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ne ricorda "il grande impegno professionale e civile", e la capacità di "rappresentare con modernità le ragioni dell'impresa, volendole sempre conciliare con quelle del lavoro". Mentre il segretario del Pd Walter Veltroni lo ricorda come "un imprenditore che alle redini della sua azienda ha saputo valorizzare al meglio il prodotto italiano nel mondo".
E di quello dell'impresa e del sindacato. Cordoglio anche dal mondo dell'impresa e del sindacato. Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia lo descrive così: "Andrea era un imprenditore capace, di razza, non solo perchè figlio di un nome storico nell'automobilismo italiano e mondiale, ma perchè era una persona che tutti noi stimavamo per le sue indubbie capacità e le sue profonde doti umane". "Con Andrea Pininfarina - ha detto il presidente della Fiat e della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo - perdo non solo un grande amico e un imprenditore di valore. Era una persona di grandi qualità umane e professionali. L'Italia, Torino e tutto il Gruppo Fiat perdono un imprenditore simbolo". Per il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani la morte dell'imprenditore rappresenta "Una perdita grande per la famiglia ed il paese". "Lo ricordo un interlocutore sempre molto attento e rispettoso del ruolo del sindacato", ha detto il leader sindacale.
da repubblica.it