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[O.T.] La canzone politica italiana
Inviato: 24/07/2008, 23:53
da bellavista
In questo periodo mi sta piacendo la canzone politica italiana.
Vorrei fare un 3d a riguardo
Vi posto il primo dei MCR
http://www.youtube.com/watch?v=kmV0_Ja4 ... re=related
guardate anche i personaggi messi nel video, soprattutto quello in "schifezze"

Inviato: 24/07/2008, 23:57
da bellavista
Continuiamo con Mi sono fatto da solo
http://www.youtube.com/watch?v=vIOM407p-eI
questo spiega la carriera di berlusconi meglio di un libro di travaglio

Inviato: 24/07/2008, 23:58
da bellavista
L'inno di forza italia dei Gem Boy
http://www.youtube.com/watch?v=tpdaz4_Z ... re=related
questo non è molto "politico" diciamo che è più una constatazione

Inviato: 25/07/2008, 10:17
da Alda M
Inviato: 25/07/2008, 10:58
da Vasco Rossi
I treni per Reggio Calabria
Giovanna Marini
Andavano col treno giù nel Meridione
per fare una grande manifestazione
il ventidue d'ottobre del 'Settantadue
in curva il treno che pareva un balcone
quei balconi con la coperta per la processione
il treno era coperto di bandiere rosse
slogans, cartelli e scritte a mano
da Roma-Ostiense mille e duecento operai
vecchi e giovani e donne
con i bastoni e le bandiere arrotolate
portati tutti a mano sulle spalle
il treno parte e pare un incrociatore
tutti cantano Bandiera Rossa
dopo venti minuti che siamo in cammino
si ferma e non vuole più partire
si parla di una bomba sulla ferrovia
il treno torna alla stazione
tutti corrono coi megafoni in mano
richiamano «andiamo via Cassino
compagni da qui a Reggio è tutto un campo minato
chi vuole si rimetta in cammino»
dopo un'ora quel treno che pareva un balcone
ha ripreso la sua processione
anche a Cassino la linea è saltata
siamo tutti attaccati al finestrino
Roma Ostiense Cisterna Roma Termini Cassino
adesso siamo a Roma Tiburtino
il treno di Bologna è saltato a Piverno
è una notte è una notte d'inferno
i feriti tutti sono ripartiti
caricati sopra un altro treno
funzionari responsabili sindacalisti
sdraiati sulle reti dei bagagli
per scrutare meglio la massicciata
si sono tutti addormentati
dormono dormono profondamente
sopra le bombe non sentono più niente
l'importante adesso e' di essere partiti.
ma i giovani hanno gli occhi spalancati
vanno in giro tutti eccitati
mentre i vecchi sono stremati
dormono dormono profondamente
sopra le bombe non sentono più niente
famiglie intere a tre generazioni
son venute tutte insieme da Torino
vanno dai parenti fanno una dimostrazione
dal treno non è sceso nessuno
la vecchia e la figlia alle rifiniture
il marito alla verniciatura
la figlia della figlia alle tappezzerie
stanno in viaggio ormai da più di venti ore
aspettano seduti sereni e contenti
sopra le bombe non gliene importa niente
aspettano che è tutta una vita
che stanno ad aspettare
per un certificato mattinate intere
anni e anni per due soldi di pensione
erano venti treni più forti del tritolo
guardare quelle facce bastava solo
con la notte le stelle e con la luna
i binari stanno luccicanti
mai guardati con tanta attenzione
e camminato sulle traversine
mai individuata una regione
dai sassi della massicciata
dalle chine di erba sulla vallata
dai buchi che fanno entrare il mare
piano piano a passo d'uomo
pareva che il treno si facesse portare
tirato per le briglie come un cavallo
tirato dal suo padrone
a Napoli la galleria illuminata
bassa e sfasciata con la fermata
il treno che pare un balcone
qualcuno vuol salire attenzione
non fate salire nessuno
puó essere una provocazione
si sporgono coi megafoni in mano
e un piede sullo scalino
e gridano gridano quello che hanno in mente
sono comizi la gente sente
ora passa la notte e con la luce
la ferrovia è tutta popolata
contadini e pastori che l'hanno sorvegliata
col gregge sparpagliato
la Calabria ci passa sotto i piedi ci passa
dal tetto di una casa una signora grassa
fa le corna e alza una mano
e un gruppo di bambini
ci guardano passare
e fanno il saluto romano
Ormai siamo a Reggio e la stazione
è tutta nera di gente
domani chiuso tutto in segno di lutto
ha detto Ciccio Franco "a sbarre"
e alla mattina c'era la paura
e il corteo non riusciva a partire
ma gli operai di Reggio sono andati in testa
e il corteo si è mosso improvvisamente
è partito a punta come un grosso serpente
con la testa corazzata
i cartelli schierati lateralmente
l'avevano tutto fasciato
volavano sassi e provocazioni
ma nessuno s'è neppure voltato
gli operai dell'Emilia-Romagna
guardavano con occhi stupiti
i metalmeccanici di Torino e Milano
puntavano in avanti tenendosi per mano
le voci rompevano il silenzio
nelle pause si sentiva il mare
e il silenzio di quelli fermi
che stavano a guardare
e ogni tanto dalle vie laterali
si vedevano i sassi volare
e alla sera Reggio era trasformata
pareva una giornata di mercato
quanti abbracci e quanta commozione
"il Nord è arrivato nel Meridione"
e alla sera Reggio era trasformata
pareva una giornata di mercato
quanti abbracci e quanta commozione
gli operai hanno dato una dimostrazione.
emozionante
Inviato: 25/07/2008, 11:06
da Vasco Rossi
Los Fastidios, poco conosciuti ma spaccano
La Staffetta
Dalla montagna scende la luce
arrivano le voci dei compagni
voci di resistenza popolare
di chi ha lasciato tutto per un ideale
La giovane staffetta parte dal paese
sale in bici la strada fino al bosco
strade segrete per passare indenni
del nemico l'avamposto
Viveri, notizie ed un sorriso
lo stesso sogno condiviso
Lei, angelo del popolo, un nome di battaglia
che nessuno mai infangare potrà
In quegli occhi veri dolcezza e orgoglio
si fondono in un sorriso
Una parola, una battuta, una sigaretta
prima di riprender strada sulla bicicletta
Senti gli spari giù a valle
i colpi del plotone d'esecuzione
Una sorella fucilata senza pietà
un'altra martire della libertà
Quell'esile corpo crivellato
esposto in piazza come avvertimento
Un altro angelo in cielo è volato
un altro angelo sarà vendicato
La giovane staffetta riparte dal paese
sale in bici la strada fino al bosco
della brigata forza e speranza
ora e per sempre Resistenza
Quanto tempo è ormai passato
la battaglia non è mai finita
e nel tuo cuore batte compagna
ancora il richiamo della montagna
sembra di rivivere un momento di speranza in questo cazzo di Paese di papponi
Inviato: 25/07/2008, 15:44
da bellavista
Vasco Rossi una curiosità : perchè con questo nick ti sei messo come avatar la faccia di verdone?

Inviato: 25/07/2008, 15:56
da Vasco Rossi
bellavista ha scritto:Vasco Rossi una curiosità : perchè con questo nick ti sei messo come avatar la faccia di verdone?

è la faccia più ebete e divertente che ho trovato
Mimmo è uno dei personaggi più pazzeschi di Verdone
altra canzone valida:
Valle Giulia di Pietrangeli preCostanzo
Inviato: 25/07/2008, 16:36
da Ortheus
Vasco Rossi ha scritto:bellavista ha scritto:Vasco Rossi una curiosità : perchè con questo nick ti sei messo come avatar la faccia di verdone?

è la faccia più ebete e divertente che ho trovato....
Tutto sommato poteva andarci peggio.......
Scusate l'O.T.

Inviato: 25/07/2008, 16:38
da dada
Ortheus ha scritto:Vasco Rossi ha scritto:bellavista ha scritto:Vasco Rossi una curiosità : perchè con questo nick ti sei messo come avatar la faccia di verdone?

è la faccia più ebete e divertente che ho trovato....
Tutto sommato poteva andarci peggio.......
Scusate l'O.T.

... Sì. Questa è solo ebete.
Inviato: 25/07/2008, 17:44
da dada
Inviato: 25/07/2008, 17:49
da tiffany rayne
se mettiamo anche i testi diventa un doppione dei testi delle canzoni preferite...
io come canzoni politiche sono rimasto ai vecchi Francesco Guccini e Claudio Lolli, quelli nuovi non mi entusiasmano per niente
Inviato: 25/07/2008, 17:50
da CanellaBruneri
Inviato: 25/07/2008, 17:54
da dada
tiffany rayne ha scritto:se mettiamo anche i testi diventa un doppione dei testi delle canzoni preferite...
L'avevo pensato.
Rimediato.
Inviato: 25/07/2008, 22:49
da danny
con tutto il rispetto per una canuta signora che fa il barrè ma le canzoni di giovanna marini mi fanno venire voglia di strapparmi via le palle.
o di arruolarmi nella decima mas.